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Cronaca

Pnrr, Bonomi “Necessarie le riforme e ricalibrare i progetti”

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TRENTO (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre evidenziato la necessità di fare le riforme per avere uno Stato efficiente in grado di spendere i soldi del Pnrr, purtroppo così non è stato, si è preferito aprire tutti i cassetti dei ministeri da dove è arrivata la qualunque”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento”. “L’obiettivo dei progetti deve essere quello di creare la crescita del Pil potenziale del paese, non tutti hanno questo obiettivo – ha aggiunto -, è evidente che i progetti vanno ricalibrati, anche perchè è cambiato tutto il mondo, è necessario intervenire che non è un problema solo italiano, cinque paesi hanno già cambiato il Piano, bisogna avere il coraggio di dire cose possiamo fare e su quello ricalibrare il piano puntando alla crescita del paese”. Confindustria auspica “si riescono a fare quelle riforme che questo paese aspetta da 35 anni, oggi ci sono le risorse per farle, non ci sono più scuse, dalla riforma della giustizia, una riforma fiscale organica, la riforma del lavoro a 360 gradi, la strada sulle riforme è ancora lunga”.
“Come imprenditori siamo abituati ogni anno a cambiare scenario, l’anno scorso avevamo il governo Draghi, ma la costante è l’industria italiana che continua ad essere forte”, ha sottolineato Bonomi, che ha aggiunto: “Il modello industriale tedesco è in crisi, stanno cercando una nuova dimensione, anche i francesi non stanno andando molto bene, questo ci preoccupa, avere due partner europei che stanno zoppicando non ci aiuta, abbiamo necessità di interventi di politica industriale europee e italiane”.
“Il problema non sono Cina o Stati Uniti, il problema siamo noi che non stiamo accompagnando l’industria europea con strumenti di politica industriale, prima dobbiamo fare i compiti a casa nostra, capire che l’industria europea è strategica”, ha proseguito Bonomi, che ha aggiunto: “Se non capiamo che l’industria è un tema strategico non metteremo mai in campo gli strumenti necessari. Abbiamo bisogno di un fondo sovrano europeo”.
Poi, sul Ponte sullo stretto di Messina, “Confindustria è sempre stata a favore delle infrastrutture, siamo quindi favorevoli al Ponte sullo stretto ma non può essere una infrastruttura sola, deve fare parte di un progetto di infrastrutture. Le due regioni Sicilia e Calabria hanno una forte necessità di infrastrutture, ben venga il Ponte ma all’interno di un piano molto corposo”.
E sull’emergenza climatica, “se noi vogliamo incidere sulle emissioni climatiche alteranti dobbiamo avere una governance mondiale, l’Europa ne causa solo l’8 per cento a livello globale, anche se oggi noi spegniamo tutta l’Europa si parla solo dell’8%. O noi riusciamo a metterci insieme in una governance mondiale o rischiamo di avere solo costi sociali e non benefici – ha evidenziato Bonomi -. Sul nucleare il nostro Paese ha fatto una scelta con il referendum. Oggi vorrei vedere un dibattito nel merito sulle tecnologie nucleari di nuova generazione. In Europa 13 paesi su 27 hanno delle centrali nucleari, è un tema complesso ma bisogna fare una riflessione molto seria”.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

Cronaca

VOGHERA RICORDA I SUOI CONCITTADINI MORTI NELL’ATTENTATO DI NIZZA

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L’Amministrazione Comunale ha ricordato i coniugi vogheresi Angelo D’Agostino e Gianna Muset, vittime dell’attentato terroristico del 14 Luglio 2016 a Nizza. In occasione della ricorrenza della Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo, si è svolta questa mattina la cerimonia celebrativa presso la panchina commemorativa situata nell’area verde di via Garibaldi e prospiciente alla Parrocchia di Santa Maria della Salute.
All’iniziativa hanno partecipato il Sindaco del Comune di Voghera Paola Garlaschelli, una rappresentanza della Giunta e del Consiglio Comunale, il figlio dei coniugi deceduti Eliano D’Agostino, con la moglie Roberta Capelli e il figlio Samuele D’Agostino, le autorità civili e militari della Città, una delegazione di studenti, accompagnati dalle rispettive insegnanti, dell’Istituto Comprensivo Santachiara, dell’Istituto Comprensivo di Via Dante – Scuola Plana, indirizzo musicale -, e dell’Istituto Comprensivo Pertini – Scuola Leonardo – e Don Antonio – Parrocchia di Santa Maria della Salute.
“La panchina commemorativa rappresenta un vero e proprio atto d’amore per Angelo e Anna e, più in generale, per le vittime del terrorismo e per la nostra città – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. E’ compito delle istituzioni creare questi momenti che legano solidarietà e partecipazione, con un grande supporto e una totale vicinanza alle famiglie coinvolte. Anche oggi vogliamo dimostrare di essere una Comunità forte ed unita, che si impegna a perseguire i valori di libertà, uguaglianza e fraternità, opponendosi ad ogni forma di terrorismo”.

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Cronaca

A TAVOLA CON TRADIZIONE – CHEF NEMBRINI A TUTTOFOOD, AMBASCIATORE DEL GUSTO

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Emanuele Bottiroli e lo chef Danilo Nembrini del ristorante La Pineta di Fortunago, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Oltrepò Pavese, parlano di un’edizione delle fiera Tuttofood da ricordare per la provincia di Pavia del vino e dei sapori tipici. Lo chef racconta come è stata e come è servita questa esperienza per raccontare una terra che sa emozionare nel piatto e nel calice.

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Cronaca

Pedersen prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025

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TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek ha trionfato nella prima tappa, la Durazzo-Tirana di 160 chilometri: battuto in volata il belga Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), terzo il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team); primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarchè-Wanty), quarto. Non sono mancate le sorprese, brutta caduta per Mikel Landa, lo spagnolo della Soudal Quick-Step è finito a terra a 4 km dall’arrivo, coinvolti anche Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale). E’ stata una tappa segnata dalla fuga di cinque elementi, Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty) hanno animato la corsa sin dai primi chilometri: da segnalare la caduta di Juan Ayuso, tra i favoriti per la vittoria finale del Giro, il capitano della UAE si è però rialzato subito. Buon approccio anche per quanto riguarda Giulio Ciccone (Lidl-Trek), l’azzurro si è messo in mostra nella salita di Surrel, ultima salita di giornata. Domani la prima delle due cronometro in programma, la Tirana-Tirana di 13,7 km.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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