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Cronaca

E-Work, come la tecnologia ha cambiato il mercato del lavoro

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ROMA (ITALPRESS) – “I cambiamenti nel mondo del lavoro connessi all’innovazione tecnologica sono vari, soprattutto dal punto di vista dell’insieme delle richieste che arrivano da domanda e offerta. Sono delle variazioni che non riguardano solo la tipologia di figure professionali richieste, che sono sempre più specializzate e per cui la conoscenza specifica tecnologica diventa fondamentale, ma anche per quanto riguarda la richiesta da parte degli stessi lavoratori che non analizzano solo gli aspetti classici come posizione e stipendio, ma una serie di condizioni differenti strettamente connesse alla tipologia di lavoro, a come questa viene realizzata”. In un’intervista all’Italpress, Piero Pirotto, Training Designer Manager di e-Work, l’agenzia del lavoro che si occupa di supportare i candidati nella ricerca del lavoro e le aziende nella ricerca del candidato ideale, ha parlato dei tanti cambiamenti che le dinamiche di ricerca e offerta lavorativa stanno affrontando sul fronte dell’innovazione tecnologica. “E così – sottolinea – viene richiesto per esempio se è possibile fare lavoro agile nell’ottica della qualità della vita, oppure diventano anche esigenti nel comprendere il livello qualitativo della posizione offerta, per cui i lavoratori chiedono qual è la tipologia di innovazione tecnologica con la quale dovranno operare, giudicando il livello di tecnologia delle imprese come variabile per valutare l’offerta lavorativa”.
“Le PMI arrivano con un approccio culturale più difficile nell’affrontare tutte le innovazioni. Le condizioni stanno cambiando, è molto forte la spinta sull’innovazione tecnologica – ha spiegato – Per questo da parte nostra c’è stata la costituzione di un settore specializzato in e-Work, in cui i colleghi si occupano della selezione del personale e della promozione di figure professionali presso le imprese dal punto di vista tecnologico e ci stanno spiegando che elementi di innovazione sono indotti all’interno delle PMI anche in settori non particolarmente avanzati da questo punto di vista – ha aggiunto Pirotto – Per esempio, i processi di digitalizzazione ormai richiedono figure professionali specifiche e pronte a operare anche in aziende in cui il contenuto tecnologico non è di altissimo livello”.
Tra gli ultimi progetti di e-Work, quello legato agli e-WorKafè, catena di vere e proprie “caffetterie del lavoro”, in cui nell’ambiente informale di un caffè i clienti possono trovare offerte di lavoro e presentare i proprio curriculum in uno scenario altamente tecnologico: “L’e-WorKafè è un’idea di approccio alla ricerca di lavoro e all’incontro di domanda e offerta innovativa dal punto di vista del processo – ha raccontato – Sono dei veri caffè aperti al pubblico, ci sono anche spazi di coworking, ma dalla strada non vengono visti in modo differente rispetto ai normali caffè. All’interno, però, ci sono strumenti tecnologici, touch screen per esempio, nei quali vengono presentate offerte di lavoro che e-Work mette a disposizione dei propri utenti. E’ un modo per approcciarsi al tema in modo informale, ci sono anche spazi per l’incontro candidati-aziende – ha concluso – In questi spazi i clienti possono presentare dei curriculum vitae dal vivo, o farlo tramite la nostra app”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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Cronaca

TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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