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Cronaca

A Palazzo Pirelli un spazio per conoscere meglio l’Unione Europea

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MILANO (ITALPRESS) – Un nuovo spazio aperto alla città, un luogo di dialogo e di scambio, dove fermarsi, chiedere, essere accolti e approfondire cosa fa l’Unione europea per i cittadini, per gli enti locali, le associazioni. Sono stati inaugurati dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, i nuovi uffici di Europe Direct al piano terra di Palazzo Pirelli, spazi in cui i cittadini possono effettuare un percorso accurato di conoscenza delle istituzioni europee, approfondire il bilancio dell’Unione e il Next generation EU, ma anche soggiornare per visionare materiale dell’Unione europea, consultare testi sul Diritto dell’Unione. Un’area interattiva dedicata al Futuro dell’Europa consente inoltre di partecipare alla costruzione del processo europeo portando il proprio contributo alla definizione di proposte per il futuro dell’UE. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, fra gli altri, Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea e Responsabile per Demografia e Democrazia, e Pina Picierno (con un videomessaggio), vicepresidente del Parlamento europeo, il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone, l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini, il sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani.”Ogni anno Europe Direct raggiunge circa 200.000 persone. Con questi ulteriori 300 metri quadrati aperti al pubblico – ha sottolineato il presidente Fontana – i numeri sono destinati a crescere, ciò a beneficio dell’attrattività del nostro capoluogo e dell’intera Lombardia motore del Paese e dell’Europa”. “Punto di forza di questo spazio, frutto del progetto che la Commissione ha giudicato ‘eccellentè – ha proseguito il presidente – è la collaborazione con la rete regionale di 12 sportelli locali presso gli UTR. Il costante dialogo con i territori è un obiettivo strategico per Regione. Apprezzo l’idea sia stato pensato come un luogo per i giovani in quanto possono trovare informazioni, bandi e opportunità per intraprendere il percorso di autonomia, per crescere con un impulso all’apprendimento permanente – il 2023 è l’anno europeo delle competenze – e per acquisire consapevolezza e responsabilità in vista delle elezioni del Parlamento europeo 2024”. “Gli spazi di Europe Direct a Palazzo Pirelli – ha spiegato il vicepresidente Alparone – consentono anche di visitare il nuovo spazio attraverso un percorso che può essere effettuato in orari di apertura (per i gruppi su prenotazione) in modalità fisica e digitale con l’utilizzo di un QR code apposto sulle immagini mentre sarà possibile aver accesso a pubblicazioni e materiale informativo gratuito e collegamenti con lo Europe by Satellite. Due gli sportelli presenti all’interno: uno dedicato ai giovani, alle opportunità che l’Unione europea offre di volontariato, studio, lavoro e tirocinio in Europa; uno dedicato a bandi e programmi europei a favore di enti locali e territori. I cittadini saranno accolti in un contesto ospitale e innovativo”. “Stiamo lavorando con grande impegno con l’Europa – ha evidenziato il sottosegretario Cattaneo – convinti come siamo che il nostro obiettivo sia rafforzare la relazione e il dialogo comune tra governo nazionale e Regione Lombardia. Abbiamo bisogno – ha continuato – di difendere i nostri interessi attraverso la voce del governo nazionale sui temi che ci interessano di più: la nuova Direttiva sulla qualità dell’aria, quella sull’automotive che impedisce la vendita dei motori endotermici a partire dal 2035 ma mette in crisi tanti lavoratori del settore che operano nella nostra regione, quella sulle case ‘green’, la Direttiva packaging: tante decisioni concrete che possono mettere in difficoltà il nostro sistema produttivo”. “La Commissione europea ha confermato che la Lombardia è l’unica regione italiana che ha un grado di competitività al di sopra della media europea – ha detto il presidente del Consiglio regionale Romani – avvalorando il primato dell’eccellenza lombarda. Un primato frutto della capacità tutta lombarda di liberare e generare idee e progetti nuovi, ciascuno con la sua peculiarità. Mai potremo quindi accettare restrizioni che danneggiano o peggio ancora rischiano di interrompere questo processo di crescita costante dei nostri territori, e in questo senso la Lombardia sicuramente si farà sentire con ogni mezzo nelle sedi europee e comunitarie. Un percorso al quale mi auguro possa dare un contributo importante anche lo spazio che inauguriamo oggi, e che avrà sicuramente il compito di contribuire a far crescere e a migliorare la conoscenza dell’Europa tra i nostri cittadini”.(ITALPRESS).

Photo Credits: xm4

Cronaca

Papa Francesco “Seminare quotidianamente semi di pace perchè germoglino”

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ROMA (ITALPRESS) – “Grazie per questo cammino ricco di idee, di iniziative, di percorsi formativi e di attività, che intendono promuovere una nuova visione del mondo. Grazie per essere pieni di entusiasmo nell’inseguire obiettivi di bellezza e di bontà, in mezzo a situazioni drammatiche, ingiustizie e violenze che sfigurano la dignità umana. Grazie perchè con passione e generosità vi impegnate a lavorare nel cantiere del futuro, vincendo la tentazione di una vita appiattita soltanto sull’oggi, che rischia di perdere la capacità di sognare in grande”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’udienza in Sala Nervi ai seimila studenti e insegnanti della Rete nazionale delle Scuole di Pace.
“Oggi più che mai, invece c’è bisogno di vivere con responsabilità, allargando gli orizzonti, guardando avanti e seminando giorno per giorno quei semi di pace che domani potranno germogliare e portare frutto. Grazie ragazzi e ragazze” ha aggiunto il pontefice.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Norris in pole nella sprint del Gran premio di Cina

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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Lando Norris scatterà dalla pole position nella gara sprint del Gran Premio di Cina, in programma domani alle 5 italiane sul circuito di Shanghai. In una qualifica svolta sotto la pioggia, il pilota della McLaren si vede restituire il tempo di 1’57″940 che inizialmente era stato cancellato per infrazione dei track limits e soffia così la prima posizione in griglia a Lewis Hamilton, che lo affiancherà in prima fila con la sua Mercedes. Alle loro spalle Fernando Alonso (Aston Martin) e Max Verstappen (Red Bull), quindi Carlos Sainz (Ferrari) in quinta posizione davanti a Sergio Perez (Red Bull). Charles Leclerc deve accontentarsi con l’altra Rossa della settima casella in griglia, in quarta fila affiancato da Oscar Piastri su McLaren, quindi le due Kick Sauber di Valtteri Bottas e del beniamino di casa Zhou Guanyu. “E’ stato complicato guidare con questa pioggia e con questo asfalto – commenta Norris – Ero nervosissimo prima delle qualifiche, perchè quando sai che pioverà non è facile, soprattutto quando devi rischiare tanto e spingere. Ma ero veloce, il mio giro è stato sufficiente per la pole. Non sono vere e proprie qualifiche ma va bene così. C’erano sono solo tre giri da fare, i primi due sono andati male, il terzo benissimo. Comunque siamo al primo posto, come volevamo, ed è una bella sorpresa per domani”, chiosa Norris.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Energia, Besseghini “Dalle tutele graduali vantaggi per i consumatori”

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MILANO (ITALPRESS) – “Quella del Mar Rosso è una situazione potenzialmente rilevante per alcuni trasporti di gas, in particolare quelli che vengono dal Golfo Persico, però in un’economia molto orientata su Lng forse in questo momento non è l’elemento prevalente”. Lo ha detto Stefano Besseghini, presidente di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Per Besseghini un’instabilità “più macroscopica” in quell’area “potrebbe avere un peso ancora più rilevante perchè non sarebbe un fatto puntuale così semplicemente gestibile ma potrebbe chiamare in campo l’interruzione di fornitura o aspetti di logistica”. “Bisogna stare attenti a non fare profezie che si autoavverano – ha affermato – perchè questo mondo così sensibile anche finanziariamente alle notizie di instabilità tende a reagire. Bisogna pesare i rischi, dare informazioni circostanziate ed essere molto cauti nel segnalare una correlazione causa-effetto perchè altrimenti alimentare elementi speculativi rischia di essere fin troppo facile”.
A febbraio sono stati pubblicati gli esiti delle aste che hanno selezionato gli operatori del servizio a tutele graduali dell’elettricità. Questo servizio, ha spiegato il presidente di Arera, “è plasmato sull’idea che i venditori che lo propongono hanno tutti i costi regolati, compreso quello dell’energia che viene definito attraverso il valore dell’energia al prezzo unico nazionale del mese precedente, e hanno una sola componente libera per formare il prezzo totale, il cosiddetto prezzo di commercializzazione. Ciò che l’asta ha determinato come particolarmente conveniente è stata esattamente questa componente”. Il passaggio avverrà il primo giorno di luglio e, in una stima sul costo complessivo annuale, se avvenisse oggi “permetterebbe uno sconto di circa 130 euro in bolletta, che va confrontato con quanto invece paga il cliente nel normale servizio di tutela e quindi un costo circa di 600-620 euro per il 2024”, ha spiegato.
“L’elemento che è emerso da queste aste – ha aggiunto Besseghini – è che la competizione per il mercato ha determinato un vantaggio per i consumatori. I clienti fino al 30 giugno possono ancora tornare nel servizio di tutela”.
Quanti italiani sono già passati al mercato libero per gas ed elettricità? “E’ già passato al mercato libero – ha affermato – storicamente circa il 70%, più dei due terzi dei consumatori. Le dinamiche di questi mesi legate alla fase più contingente di superamento della tutela per adesso non fanno vedere grandi numeri in termini di spostamento però dobbiamo tenere conto che il mercato elettrico è inerte nel cambiare. Probabilmente vedremo queste dinamiche dispiegarsi più chiaramente nel corso dell’anno”.
Per arrivare a un vero e proprio mercato libero occorre completare il passaggio, cioè avere più persone e offerte? “Non c’è il tema della numerosità delle offerte perchè – ha sottolineato – abbiamo tantissimi venditori di energia. Quello che dovremo vedere è una maturazione del settore. Il fatto che anche all’interno del mercato elettrico si possano configurare operatori più grossi che riescono a competere in maniera più significativa è una condizione necessaria affinchè il mercato faccia il suo mestiere in termini di competizione”.
Per quanto riguarda le quotazioni internazionali di elettricità e gas nei primi mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente “siamo sicuramente messi molto meglio perchè la situazione ha un andamento più stabile con valori certamente più bassi. Rispetto all’anno scorso – ha spiegato Besseghini – siamo scesi in maniera non così significativa ma siamo sicuramente più bassi e soprattutto c’è un segnale di stabilità di questi prezzi che non c’era l’anno scorso. Per quanto riguarda l’energia elettrica in Europa – ha aggiunto -, siamo tornati a una situazione che non vedevamo da prima del Covid in cui la penetrazione delle rinnovabili, con un costo di energia e gas tutto sommato relativamente basso, riesce a formare il prezzo in diversi momenti della giornata e questo fa sì che i prezzi all’ingrosso in particolari situazioni siano anche particolarmente bassi. E’ un vantaggio per i consumatori ma è un segnale molto complicato da gestire per chi fa investimenti di lungo periodo nelle infrastrutture di generazione”.
La siccità di questo periodo determinerà conseguenze sul servizio idrico per i consumatori? “Sul servizio idrico propriamente detto probabilmente no”, ha detto Besseghini. “Nel complesso – ha aggiunto – abbiamo una situazione che impatta molto di più sul mondo agricolo, industriale e della produzione di energia, che in parte è bilanciato dal riempimento degli invasi e dal deposito nevoso in quest’ultimo scorcio d’inverno. Però non sono gli effetti di ultimo periodo che cambiano radicalmente un inverno che non è stato piovoso in maniera significativa. Per l’energia – ha concluso – non ci aspettiamo impatti così pesanti come quelli che abbiamo visto nel 2022”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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