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Cronaca

Verona batte Spezia 3-1 e rimane in A, liguri retrocedono

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LA SPEZIA (ITALPRESS) – E’ il Verona a vincere lo spareggio salvezza e a rimanere in Serie A, battendo per 3-1 lo Spezia. Dopo le reti prima di Faraoni e poi di Ampadu, è la doppietta di Ngonge a indirizzare in maniera definitiva il match e la pratica salvezza per la squadra di Zaffaroni. Appena cinque minuti ed è il Verona a sbloccare il risultato, grazie alla discesa sulla sinistra da parte di Lazovic e al pallone arretrato servito per il piazzato vincente di Faraoni. Risponde lo Spezia che al 15′ trova il gol del pareggio, grazie alla punizione battuta sull’out di destra e respinta dalla difesa del Verona che però trova il destro potentissimo di Ampadu che si infila sotto la traversa battendo Montipò. Il Verona riesce ritrovare il vantaggio: azione elaborata, con Sulemana che recupera il pallone al limite dell’area bianconera e lo scarica su Ngonge, bravissimo quest’ultimo a scambiare con Djuric e a scaricare alle spalle di Dragowski. Decisivo il giocatore belga che riporta avanti i suoi e, nel finale di primo tempo, sigla anche il terzo gol scaligero, grazie alla palla persa dallo Spezia a centrocampo e sfruttata benissimo proprio da Ngonge che scatta verso la porta bianconera e dopo un paio di finte buca ancora Dragowski. Ripresa che si apre con il tentativo dello Spezia, che ci prova con la bella conclusione dal limite dell’area di Zurkowski alla quale si oppone molto bene Montipò. Il portiere del Verona sarà nuovamente protagonista nell’ultimo quarto di gara, con il calcio di rigore assegnato allo Spezia in seguito al tocco di mano sulla linea di porta da parte di Faraoni che ha impedito al pallone toccato da Shomorudov di entrare in rete. Sul dischetto si presenta Nzola, ma è proprio Montipò ad indovinare l’angolo della conclusione e a pararlo. Verona che resta dunque avanti di due gol ma sotto di un uomo. Ci proveranno prima Shomurodov, con la conclusione dalla distanza potente ma centrale, poi Ampadu con il colpo di testa ravvicinato, ma entrambi i tentativi vengono disinnescati da Montipò. Verona basso e ultimo sussulto dello Spezia nel recupero, con la traversa colpita da Ampadu che spegne le ultime speranze della formazione ligure, che subisce così il verdetto della retrocessione.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Norris in pole a Singapore, solo quinta fila per le Ferrari

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MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – E’ di Lando Norris la pole position del Gran Premio di Singapore, grazie al tempo di 1’29″525 fatto segnare nell’unico tentativo a disposizione per via della bandiera rossa che ha interrotto il Q3 a circa otto minuti dal termine. L’incidente occorso alla Ferrari di Carlos Sainz ha infatti allungato le operazioni dell’ultima porzione di qualifica, che si è chiusa con il secondo miglior crono di Max Verstappen, in 1’29″728, e la terza posizione sulla griglia di partenza conquistata invece da Lewis Hamilton, distante tre decimi dalla McLaren del britannico. Senza tempo, come detto, la Ferrari di Sainz, ma delude anche Charles Leclerc: fatale un track limits in curva due che non permette nemmeno al monegasco di far segnare il suo crono, domani affiancherà il compagno di scuderia in quinta fila, scattando dalla nona casella. Quarta l’altra Mercedes di George Russell, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg, sorprendentemente sesto. Settimo invece Fernando Alonso, che sulla sua Aston Martin precede la Racing Bulls di Yuki Tsunoda.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all’estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell’identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c’è stata concorde unanime su questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Palazzo Reale di Napoli, alla conferenza stampa di chiusura del G7 Cultura.
“Ci siamo visti con lui (Tochytskyi, ndr) – ha proseguito Giuli – a margine per concordare un percorso che parte da Napoli e ci vedrà guidare una coalizione internazionale a sostegno della ricostruzione del patrimonio culturale ucraino. Lavoreremo insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Tajani – ha aggiunto il ministro della Cultura – perchè la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina di giugno del 2025 che il governo italiano ospiterà a Roma coordini e rafforzi i programmi e le iniziative d’intervento di tutti i partner, a cominciare dai G7. Sono stato personalmente invitato a Odessa, dove già sono stato in qualità di presidente del Maxxi, e tornerò convintamente per verificare la situazione e quello che è necessario fare per gli amici ucraini e condividere con loro tanto il rischio quanto la speranza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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