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Cronaca

Ad aprile il debito pubblico sale a quota 2.811,6 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso aprile il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 21,8 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.811,6 miliardi. L’incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (10,9 miliardi, a 40,3), il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (9,1 miliardi), nonchè l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,8 miliardi). E’ quanto emerge dai dati della pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Banca d’Italia. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, la variazione del debito ha riguardato quasi interamente quello delle amministrazioni centrali, mentre il debito delle amministrazioni locali e degli enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.
Alla fine di aprile la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 25,8%, sostanzialmente invariata rispetto al mese precedente; a marzo (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) la quota detenuta dai non residenti era pari al 26,3% e quella degli altri residenti (ossia, soprattutto famiglie e imprese non finanziarie) al 10,7% (a fronte rispettivamente del 26,6% e del 10,1% del mese precedente). Ad aprile la vita media residua del debito è rimasta stabile a 7,7 anni.
Ad aprile le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 38,7 miliardi, in aumento del 13,4% (4,6 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2022. Nei primi quattro mesi del 2023 le entrate tributarie sono state pari a 152,9 miliardi, in aumento del 6,9% (9,8 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Cronaca

CAMERA DI COMMERCIO PUNTA SU RIEVOCAZIONE BIENNALE BATTAGLIA PAVIA, MALUMORI SU ORGANIZZAZIONE

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Alla Camera di commercio piace l’idea rilanciata dal sindaco di Pavia Michele Lissia: organizzare una nuova rievocazione della Battaglia di Pavia con cadenza periodica, magari biennale o triennale. “Pavia ha bisogno di grandi eventi perché così si muovono gli investitori e i turisti. Da parte della Camera di commercio, tutte le iniziative che servono ad aumentare il flusso dei visitatori a Pavia incassano favore”. ha affermato Giovanni Merlino, vicepresidente della Camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia che ha organizzato la manifestazione di tre giorni dedicata ai 500 anni dalla Battaglia di Pavia del 24 febbraio 1525. Ma il bilancio non è stato del tutto perfetto, a giudicare dalle numerose lamentele lette anche sui social, con ammassamenti in alcuni punti, mancanza di tribune, di musica medievale a tema e spiegazioni storiche al microfono, assenza di punti ristoro e di vendita gadget.
Credits: Luisa Dosseni Spalla

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Cronaca

TROVATO MORTO 49ENNE SCOMPARSO SABATO A FORTUNAGO

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E’ stato trovato morto nel tardo pomeriggio l’uomo di 49 anni originario di Milano ma domiciliato in località Sant’Eusebio di Fortunago scomparso da due giorni. A lanciare l’allarme era stata la sorella, che Sabato aveva provato inutilmente a contattarlo. Sabato sera qualcuno lo aveva visto in sella alla sua moto entrare nella stradina secondaria di Costa Cavalieri, ma da quel momento sembrava svanito nel nulla. Il corpo è stato trovato nel tardo pomeriggio di lunedì in canalone franoso, nei rilievi collinari intorno a Fortunago. Il luogo si trova a qualche centinaio di metri dal punto in cui era stata rinvenuta la moto. Sul posto era stata allestita l’unità di comando locale dei vigili del fuoco, sono stati impiegati anche i Sistemi aeromobili e pilotaggio remoto e i nuclei cinofili, in coordinamento con le squadre permanenti e volontarie. Le operazioni di soccorso hanno visto anche la partecipazione del sindaco Pier Achille Lanfranchi.

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Cronaca

Lieve miglioramento per il Papa, prognosi resta riservata

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti”. Lo riferisce la Santa Sede in merito alle condizioni di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.
“I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi – si legge nel bollettino -. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa. In serata ha chiamato il parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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