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Cronaca

Campionato di calcio dei commercialisti, vince il Bari

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MILANO (ITALPRESS) – Milano ha ospitato le semifinali e finali del campionato nazionale di calcio e della coppa Italia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che si sono concluse con la vittoria della squadra di Bari, mentre quella di Milano ha conquistato la coppa Italia.
Alle fasi finali del campionato, che ha visto partecipare le selezioni di 15 squadre di tutta Italia, si sono qualificate le compagini degli Ordini di Bergamo, Bari, Benevento e Palermo, mentre le squadre degli Ordini di Salerno, Milano, Trani e Foggia si sono guadagnate l’accesso alle fasi finali della coppa Italia.
La “due giorni” di calcio, sostenuta da Wolters Kluwer, è stata organizzata dall’Ordine di Milano che attraverso la sua associazione dilettantistica sportiva ha fatto da testimonial al Progetto “Boccioli di Vita” che ha come obiettivo la raccolta fondi per la realizzazione di una sala operatoria pediatrica presso l’ospedale dei bambini “Vittore Buzzi”.
In un positivo mix di sport e beneficienza le otto compagini finaliste si sono contese la vittoria del campionato e della coppa Italia dell’ODCEC edizione 2023.
Wolters Kluwer Italia ha sostenuto direttamente la “final four” milanese ed indirettamente si è fatta notare sulle maglie della squadra dell’Ordine di Salerno, che quest’anno ha gareggiato per la conquista della Coppa Italia.
GAM Soluzioni di Salerno, partner di Wolters Kluwer Italia, ormai da alcune edizioni di queste competizioni calcistiche dell’Ordine nazionale sponsorizza la squadra salernitana. Sulla divisa di gioco dei campani risaltava anche quest’anno il logo Genya, l’innovativa soluzione cloud di Wolters Kluwer Italia, che ha dato una svolta d’innovazione digitale alle attività di innumerevoli professionisti italiani.
“Oltre ad affiancare con le soluzioni digitali di Wolters Kluwer Italia i professionisti nella nostra provincia e regione, abbiamo scelto di sostenerli anche nel torneo nazionale di calcio dell’ODCEC “spiega Mario Morretta, CEO di GAM Soluzioni. “L’affiatamento che ci lega ai commercialisti salernitani va oltre la professione e si realizza anche attraverso la comune passione per il calcio. Aver raggiunto la fase finale a Milano è stato un grandissimo successo per la squadra dell’Ordine di Salerno, ma anche per noi di GAM Soluzioni”.
La finale di Coppa Italia si è disputata all’Arena Civica di Milano e ha visto prevalere la compagine dell’Ordine di Milano
mentre il campionato nazionale è stato vinto dalla squadra dell’Ordine di Bari.
-foto ufficio stampa Wolters Kluwer-
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli frena in testa, 2-2 col Genoa e l’Inter torna a -1

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli sente la pressione e lascia due punti per strada: è solo 2-2 col Genoa, l’Inter accorcia a -1 quando mancano due turni. Difesa alta in avvio per gli ospiti, che rischiano subito in avvio e si salvano sul tiro a giro di Politano: conclusione out di poco. McTominay calcia alto in rovesciata, poi Conte perde Lobotka. Lo slovacco, rischiato da Conte, sente scricchiolare la caviglia e si arrende al 12′: dentro Gilmour. Il cambio a centrocampo non spegne il ritrovato impeto del Napoli, che passa al 15′ sull’asse McTominay-Lukaku: filtrante dello scozzese per Big Rom, che vince il duello con Vasquez e incrocia alle spalle di Siegrist, vice-Leali. Si tratta
della sua ottava rete contro il Genoa, la sua vittima preferita in Serie A. Raspadori sfiora subito il raddoppio, poi si risveglia improvvisamente il Grifone: doppia occasione e traversa per Pinamonti. Passano due minuti e arriva, a sorpresa, il pareggio: cross di Messias, testa di Ahanor e autorete di Meret, che è sfortunato nel rimpallo col palo. Il pareggio tramortisce il Napoli, che reagisce col solo Spinazzola: è 1-1 al riposo. Nella ripresa Siegrist è subito decisivo su Lukaku e Raspadori, mentre Anguissa spreca una clamorosa chance. Al 63′ ecco il nuovo e meritato vantaggio azzurro, col secondo assist di Scott McTominay: questa volta è per Raspadori, che sigla il pesantissimo 2-1 col suo sinistro. Proprio l’ex United perdona il possibile tris e il Napoli, forse, abbassa troppo nel finale. L’ingresso di Billing non trasmette il giusto messaggio alla squadra e proprio il danese è protagonista in negativo sul 2-2: Vasquez beffa lui e Olivera, siglando il pareggio all’84’. Nel finale Conte si gioca il rientrante Neres come carta della disperazione, ma il risultato non cambia. Il Napoli non risponde all’Inter e sale a 78 punti, +1 sui nerazzurri: Conte allunga la sua striscia positiva, ma ora non può più sbagliare a due turni dal termine. Il Genoa, di contro, ottiene un punto positivo nonostante l’ampio turnover: Vieira, già salvo, sale a 40 punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Pronto a vedere Putin giovedì in Turchia”

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KIEV (ITALPRESS) – “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, che fornisca la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni”. Lo ha scritto sui social il leader ucraino Volodymyr Zelensky.
“Aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente – aggiunge -. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Torino-Inter 0-2, decidono Zalewski e Asllani

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TORINO (ITALPRESS) – Dopo l’emozionante notte di Champions, l’Inter torna a focalizzarsi sul campionato e vince sotto il diluvio per 2-0 contro il Torino. All’Olimpico, decidono le reti di Zalewski e di Asllani (su rigore). Rispetto all’undici iniziale di mercoledì, Inzaghi ne cambia nove, confermando da titolari i soli Bisseck e Bastoni: il tandem d’attacco è composto da Correa e Taremi, mentre Zalewski viene schierato mezzala. Sono rimasti a Milano Lautaro, Mkhitaryan e Pavard. Nonostante una formazione ampiamente rimaneggiata, l’Inter parte subito forte, sbloccando il risultato al 14′ con Zalewski. L’esterno ex Roma si libera di Gineitis con una finta di corpo, per poi far partire un destro a giro diretto all’angolino che non lascia scampo a Milinkovic. Dopo l’1-0 i nerazzurri non si accontentano e sfiorano il raddoppio grazie al quasi autogol di Masina, intervenuto goffamente per deviare una conclusione di Darmian. Col passare dei minuti, il Torino si scioglie e prende coraggio, cominciando ad attaccare con maggiore insistenza sulle corsie laterali. I granata vanno vicini al pari prima al 37′ con Masina su azione di corner, poi al 46′ col colpo di testa di Adams, parato da un miracoloso Martinez. Il secondo tempo ha inizio dopo una verifica delle condizioni del terreno di gioco: la forte intensità della pioggia sul finale di frazione aveva messo in dubbio il corretto proseguimento del match. Per la ripresa Inzaghi inserisce Dumfries e Dimarco. Quest’ultimo con un’imbucata geniale serve Taremi che, solo davanti a Milinkovic, viene steso dal portiere serbo. La Penna fischia rigore e dal dischetto Asllani realizza la rete del 2-0. In ripartenza l’Inter sfiora a più riprese il tris, ma Milinkovic riesce a neutralizzare i tentativi di Dimarco e Correa. Nel finale i nerazzurri gestiscono il possesso, nonostante il moto d’orgoglio dei padroni di casa, continuando anche a creare pericoli in zona offensiva. Nel recupero il Torino segna con Masina, ma la rete viene annullata per fallo in attacco. Con una prova di carattere i ragazzi di Inzaghi mantengono ancora vivo il sogno tricolore: il Torino, invece, rimane undicesimo, a quota 44 punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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