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Cronaca

ASSESSORE MAZZALI, OLTREPÒ PAVESE: “50 TRA CASTELLI E BORGHI STORICI E 100 ITINERARI PER UN TERRITORIO DA SCOPRIRE”

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L’assessore regionale Barbara Mazzali

Terme, castelli e vino. Sono le tre parole-chiave per il rilancio dell’Oltrepò Pavese a cui stanno lavorando Regione Lombardia, importanti realtà del territorio e imprenditori. 

Rientra in questo progetto il ‘tour’ di incontri sul territorio che ha coinvolto oggi Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia, Matteo Casagrande Paladini, direttore generale di ‘Colline e Oltre’, società di promozione turistica nata nel 2021, partecipata al 51% da Intesa Sanpaolo e al 49% da Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Stefano Antonio Zaghis, vicepresidente e responsabile dello sviluppo di Terme Italia.  

Hanno partecipato al momento di lavoro anche Giorgio Matto, presidente Terme di Rivanazzano e vicepresidente di Federterme, Giorgio Liberti futuro presidente di ‘Tavole Oltrepò’, Giovanni Merlino presidente di Federalberghi Pavia e Simone Scarani, presidente dell’Associazione ‘Inoltre’ che raccoglie 24 strutture ricettive di eccellenza dell’Oltrepò Pavese.

L’obiettivo dichiarato è ‘fare rete’ a vantaggio di questa provincia lombarda, il cui potenziale turistico non è ancora adeguatamente espresso. Alcuni progetti sono già in campo, ma l’intenzione è attrarre nuovi investitori, allo scopo comune di calamitare qui migliaia di turisti, anche dall’estero.  

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LE FINALITÀ – Tre le direttrici principali del piano condiviso tra Assessorato al Turismo e stakeholders: riattivare il patrimonio termale locale, rilanciare la filiera enogastronomica in chiave ‘enoturistica’ e aprire al pubblico i numerosi castelli delle colline pavesi. Finora quasi tutti chiusi al pubblico, questi ‘gioielli di storia’ possono essere adibiti a strutture ricettive di altissima qualità per pernottamenti, matrimoni, convention, convegni e sfilate di moda. 

INVESTIMENTO IMPORTANTE PER LE TERME DI SALICE – Il focus principale sarà il ‘ben essere’ termale di cui l’Oltrepò, grazie al supporto fondamentale di tutti gli stakeholders istituzionali e finanziari coinvolti, mira a diventare ‘capofila’ nell’area sud della Lombardia al confine con Piemonte e Liguria, essendo al centro dell’ex triangolo industriale. Partecipa a questa squadra anche Terme Italia guidata da Massimo Caputi che, grazie al know-how gestionale acquisito con Terme di Saturnia (marchio storico riconosciuto dal MISE), ha avviato un progetto per la creazione di un network di Centri Termali a livello nazionale. Autorizzati dal ministero della Sanità, includono terapie di prevenzione, cura e riabilitazione in un’ottica di ‘ben essere globale’. Una strategia condivisa anche con il ministero del Turismo, interessato a rilanciare il turismo termale di cui si parlerà il 23 giugno a Roma in occasione della presentazione del portale Italcares inserita nell’evento di Federterme ‘Le Terme – Salute e Benessere senza tempo’.

Per le Terme di Salice, importante fulcro di sviluppo dell’intero Oltrepò pavese, Terme Italia sta valutando un primo investimento importante e un secondo di notevole entità, suddivisi tra acquisizione ed esecuzione di lavori per la creazione di un ‘Polo del Ben Essere’. Il ‘Polo’ integrerà, in più fasi, tre diverse strutture oggi chiuse (l’ex stabilimento Termale di Salice Terme, l’ex Nuovo Hotel Terme e il Parco delle Terme per un’offerta termale sinergica e una molteplicità di servizi dal leisure, al wellness, al beauty allo sport fino al medical. 

ASSESSORE MAZZALI: BORGHI, TERME E GUSTO, UN QUADRO CHE ATTRAE – ‘Castelli, rocche e borghi, ‘tesori di storia’ custoditi nelle verdi colline pavesi ‘ornate’ da schiere di vigneti che offrono un paesaggio unico e inimitabile. Questa è anche terra di antichi casali e torri affascinanti e attrezzati in grado di soddisfare ogni esigenza’ ha dichiarato l’assessore Mazzali. 

‘Un ‘quadro’ che attrae e cattura la vista – ha proseguito – conquistando anche i sensi dei visitatori, con terme note fin dall’epoca romana per le loro acque curative. Senza dimenticare un’enogastronomia locale fatta di vini d’eccellenza e salumi Dop che completano un’offerta di benessere a 360 gradi’. 

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‘La sfida – ha detto ancora l’assessore regionale – è portare qui migliaia di turisti, tanti stranieri che, sono certa, si innamoreranno di questi luoghi, come della Versilia, delle Langhe e dei nostri Laghi’. 

Un plauso dell’assessore è andato all’impegno di ‘Colline e Oltre’ per realizzare il ‘marchio Tavole Oltrepò’, un’associazione di osti del territorio costituita da 16 ristoratori con lo scopo di operare per il rilancio della ricettività turistica locale e l’associazione ‘Inoltre’ dedicata ad aggregare 24 strutture ricettive di eccellenza del territorio. 

MODELLO REPLICABILE – ‘Questa sinergia è la strada giusta – ha continuato Mazzali – ‘Colline e Oltre’ può essere un modello trasferibile ad altre realtà territoriali’. ‘Spero di tornare in questi splendidi luoghi per la consegna della prestigiosa targa di uno dei borghi più belli d’Italia’ a Golferenzo’.  ‘La collaborazione di Regione Lombardia – ha precisato la titolare della delega al Turismo e al Marketing territoriale in Giunta – si tradurrà da subito nella valorizzazione dell’offerta dell’Oltrepò sul portale ufficiale regionale InLombardia e nella partecipazione ad iniziative di promozione come la Bit e il TTG di Rimini, con un’attenzione anche alle filiere enogastronomiche (sono 13 i prodotti tipici riconosciuti e 40 i vini certificati).

I NUMERI DI UN TERRITORIO AD ALTO POTENZIALE- Se restano riservate le cifre dell’investimento complessivo, sono invece noti i numeri relativi al potenziale valore turistico dell’Oltrepò: 50 tra castelli storici e borghi, 40 tipologie di vini doc certificati, 1.700 aziende vitivinicole, 3.500 Imprese agroalimentari, con 18 prodotti tipici riconosciuti e 100 itinerari. Percorsi dai nomi che richiamano Storia, Natura e Benessere: la via del Sale, Costa del Vento, il Sentiero delle Fontane. E la religione: sono 13 i sentieri spirituali e 60 chiese, sulle orme di Sant’Agostino, Sant’Alberto e San Colombano, che sono valsi a Pavia il nome di ‘Crocevia dei cammini religiosi d’Europa’ da parte della Commissione europea. Al benessere ci pensano le terme, con acque ricche di proprietà curative già utilizzate dai romani: a Rivanazzano, Miradolo, Montescano e Salice (di prossima riapertura). Oltre ai soggiorni salute, anche lo Sport, con i campi da tennis del Brallo e il Milan Junior Camp.

ZAGHIS (TERME ITALIA): VISIONE OLISTICA – ‘La visione che ci contraddistingue come Terme Italia è olistica – ha spiegato Stefano Antonio Zaghis, vicepresidente e responsabile dello sviluppo di Terme Italia-. Trae spunto dall’integrazione fra i concetti di relax, SPA e medical – intesa come medicina preventiva, curativa, riabilitativa, che avranno come minimo comune denominatore la valorizzazione delle diverse e preziose acque termali: salsobromoiodiche, sulfuree e solfate calciche. La complementarità dei servizi a cui stiamo lavorando ha come obiettivo la creazione di una destinazione termale sinergica con il territorio volta a destagionalizzare i flussi turistici grazie anche alla capacità di presa in carico dei nostri clienti che saranno posti al centro dei nostri programmi di ben essere’. 

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CASAGRANDE: ‘COLLINE E OLTRE’ A SOSTEGNO DELLE REALTÀ LOCALI – Grazie alla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ‘Colline e Oltre spa’ supporta l’interazione tra più soggetti per affermare un brand unitario per la promozione del mondo enogastronomico turistico dell’Oltrepò pavese. ‘Gli obiettivi tracciati – ha sottolineato Matteo Casagrande Paladini, direttore generale di ‘Colline e Oltre’ mirano alla creazione di una DMO (Destination Management Organization) per l’Oltrepò che veda il coinvolgimento di stakeholder privati e pubblici, la collaborazione tra gli operatori della filiera enogastronomica e turistica, l’attrazione di nuovi investitori nazionali e internazionali’.

MERLINO (FEDERALBERGHI): UNITI PER AFFERMARE UN TURISMO DI QUALITÀ – ‘Come Commissario della Camera di Commercio è il primo incontro con l’assessore Mazzali e questa occasione capita in un momento molto importante per il nostro territorio – ha ribadito Giovanni Merlino, presidente di Federalberghi -. Infatti la Camera, assieme alla Provincia, ai Comuni di Pavia, di Vigevano, di Voghera e di tutti gli altri presenti sul territorio e, recentemente, anche della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, sta costruendo un sistema turistico provinciale per rendere finalmente Pavia e le Terre pavesi una destinazione turistica di qualità, che valorizzi il patrimonio culturale, architettonico ed enogastronomico, non secondo ad altri territori italiani che negli anni passati hanno avuto la volontà e l’intelligenza di fare sistema. All’assessore Mazzali chiediamo di aiutarci in un percorso non facile, ma – ha concluso – strategico per lo sviluppo economico della provincia, attraverso il turismo”.

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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