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Cronaca

Arresto cardiaco, defibrillazione tempestiva unico intervento efficace

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MILANO (ITALPRESS) – Un arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque e ovunque, bambini a scuola, ragazzi mentre fanno sport, adulti in ufficio o a casa. E’ di fatto una epidemia silenziosa che causa 60.000 morti ogni anno nel nostro Paese, ma di cui si parla poco. Eppure, con una rianimazione cardiopolmonare immediata grazie all’apporto dei defribrillatori automatici o semiautomatici esterni (DAE), svolta nei primi 3-5 minuti dall’arresto, si potrebbe salvare il 50-70% delle persone colpite, ovvero da 30.000 a 42.000 vite umane. Queste alte percentuali si potrebbero raggiungere facilmente in quanto il 70% degli arresti cardiaci si verifica in ambienti pubblici e in presenza di altre persone che potrebbero intervenire.
“La defibrillazione precoce rappresenta l’unico intervento efficace in caso di arresto cardiaco improvviso – afferma Stefano Sironi, Direttore Struttura Formazione AREU (Agenzia Regionale Lombarda Emergenza Urgenza – e l’intervento tempestivo di rianimazione cardiopolmonare (RCP) accresce significativamente le possibilità di sopravvivenza del paziente. La prima scarica con il defibrillatore, per evitare danni cerebrali causati da ipossia dovuta alla mancanza di respiro, dovrebbe essere somministrata entro 3 minuti. La Regione Lombardia è tra le Regioni italiane con il maggior numero di defibrillatori sul territorio e di operatori laici formati e certificati, pronti all’utilizzo. La presenza di defibrillatori in hotel, condomini, scuole, metro, farmacie, stazioni, piazze, centri sportivi e aziende ha permesso di creare una rete capillare di cardioprotezione nel caso in cui si verifichi un arresto cardiaco”. “Ad oggi – sottolinea – nell’intera Regione sono censiti e ufficialmente segnalati ad AREU 17.494 defibrillatori, la maggior parte dei quali di pubblico accesso (PAD – Pubblic Access Defibrillation). Gli operatori delle Centrali Operative del Soccorso Sanitario forniscono indicazioni sulla localizzazione del defibrillatore più vicino, grazie alla mappatura disponibile, aiutando inoltre i testimoni dell’arresto cardiaco presenti ad iniziare le manovre di rianimazione e ad utilizzare il defibrillatore, in attesa dei soccorsi istituzionali di base e avanzati. Dal 2016 al giugno 2023, sono stati formati in Lombardia 307.270 operatori BLSD laici, per un totale di 47.356 Corsi, con circa 3550 istruttori di circa 520 Centri di Formazione riconosciuti e accreditati da AREU”.
“Se io oggi sono qui e posso raccontare la mia storia – dichiara Chiara Fornasari, 26 anni, allenatrice di pallavolo per hobby e futura consulente del lavoro – è perchè nella struttura dove giocavo a beach volley il 9 giugno del 2021 c’era un defibrillatore perfettamente funzionante a portata di mano e quindi io ho ricevuto la prima scarica entro 3 minuti da quando sono caduta al suolo. Devo tutto anche ai miei amici che hanno immediatamente chiamato il 118 che con una videochiamata ha indirizzato l’intervento e al responsabile del centro che ha portato immediatamente il defibrillatore. Mi sono poi risvegliata all’Ospedale Maggiore e da lì è iniziata la mia rinascita. Ho dovuto lavorare tanto soprattutto sulla mia memoria ma sono riuscita poi a terminare gli esami e a laurearmi lo scorso anno. Un ritorno alla vita piena che devo solo alla cardioprotezione”.
Poichè raramente i soccorsi avanzati (112 – 118) arrivano nei tempi necessari, diventa fondamentale l’intervento delle persone vicino alla vittima di ACI. Da qui la necessità di ampliare la disponibilità di defibrillatori automatici o semiautomatici esterni nei luoghi pubblici, promuovere la cultura della cardioprotezione e mettere la popolazione nelle condizioni di somministrare la RCP prima dell’arrivo delle squadre di emergenza.
“Con l’approvazione dei decreti attuativi della legge 116/21 – precisa Marco Squicciarini, Medico Coordinatore attività di formazione di rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore (BLSD) del Ministero della Salute – cambierà in modo fondamentale l’approccio alla cardioprotezione. Poichè sappiamo con certezza che i danni cerebrali diventano irreversibili dopo 4 minuti dall’arresto cardiaco se nessuno interviene, ogni ufficio pubblico che sia scuola o anagrafe, ogni grande azienda, ogni impianto sportivo, non solo deve garantire DAE monitorati e connessi con verifica costante dello stato di funzionamento, ma assicurarsi che in caso di arresto cardiaco ci siano persone in grado di intervenire in “tempi certi”, e che anche il giorno di ferragosto o Natale… ogni persona, ogni bambino, possa avere le opportunità di essere salvato in egual modo. Un esempio tangibile in tal senso è il progetto realizzato dal Ministero della Salute con il posizionamento di 3 DAE per ogni piano dell’edificio ministeriale e con la formazione la certificazione BLSD 118 di oltre 200 dipendenti, a protezione del valore della vita umana al passo con i tempi in cui viviamo”.
Come ogni esperto sottolinea, un punto chiave è poter contare su defibrillatori teleconnessi, che permettono un monitoraggio costante delle loro prestazioni. In questa direzione si muove Emd112, azienda toscana leader nel settore, impegnata quotidianamente a diffondere una più vasta cultura della cardioprotezione. Ecco perchè annovera importanti progetti di cardioprotezione che vanno dalle sedi istituzionali come quelle di diverse università, fra le quali La Sapienza di Roma e la città metropolitana di Firenze, al settore privato con la collaborazione con gli aereoporti di Malpensa e Linate, Italo Treno o Luxottica, solo per citarne alcuni.
“Il nostro obiettivo prioritario – conclude Simone Madiai CEO Emd112 – è salvare quante più vite possibile. Per questo motivo, dopo le iniziative con importanti realtà con le quali condividiamo etica e valori, come Trenta Ore Per La Vita e Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco Onlus”, abbiamo deciso di donare 5 defibrillatori teleconnessi a scuole dove vi siano bambini cardiopatici a Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, e in queste scuole grazie alla collaborazione con Squicciarini Rescue, sia il corpo docente che tutti i genitori saranno formati e informati sull’importanza della cardioprotezione”.

– foto xh7/Italpress –
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Piastri vince a Miami davanti a Norris e Russell

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Oscar Piastri vince il Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Mondiale di F1 2025. Quarta vittoria stagionale per il pilota McLaren, che si conferma in vetta alla classifica piloti con 131 punti. Secondo Lando Norris per completare la doppietta McLaren, sul podio anche George Russell (Mercedes), a oltre 30 secondi da Piastri. Ferrari in settima posizione con Charles Leclerc e in ottava con Lewis Hamilton. In mezzo Max Verstappen (Red Bull), quarto, Alexander Albon (Williams), quinto, e Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), sesto.
– foto Ipa Agency –
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Freuler risponde a Thuram, fra Bologna e Juve finisce 1-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Nulla di fatto nello scontro diretto per la Champions League tra Bologna e Juventus. I bianconeri non vanno oltre un pareggio per 1-1 al Dall’Ara contro i felsinei: al vantaggio di Khephren Thuram risponde il gol di Remo Freuler. La formazione ospite inizia subito con il piede sull’acceleratore e, dopo due calci d’angolo guadagnati, passa in vantaggio al 9′ grazie alla rete realizzata da Khephren Thuram: il centrocampista riceve palla da Cambiaso e conclude da fuori area, superando uno Skorupski non molto attento. I ritmi della gara sono molto alti, con le due squadre che provano a costruire occasioni da una parte e dell’altra. Al 21′ Dallinga si divora il gol del pareggio davanti a Di Gregorio, ma in seguito viene segnalata la posizione irregolare dell’attaccante. Il Bologna si rende pericoloso anche al 26′, quando Orsolini tenta il gol olimpico direttamente dalla bandierina, ma Di Gregorio riesce a respingere. Al 32′ un componente della panchina rossoblù viene allontanato per proteste dal direttore di gara Doveri, in seguito ad un dubbio intervento in area di McKennie ai danni di Freuler. A pochi minuti dall’intervallo Nico Gonzalez firma il raddoppio, ma la sua marcatura viene annullata per fuorigioco. Al termine dei due minuti di recupero, le due squadre vanno a riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa la Juventus ha un ottimo approccio al 51′ va ancora a segno con Andrea Cambiaso, ma anche questo gol viene subito annullato per un fuorigioco riscontrato anche dal Var. Neanche il tempo di metabolizzare la delusione per i bianconeri, che i felsinei agguantano il pareggio al 54′ con Remo Freuler: Cambiaghi crossa in area per Dallinga, che fa la sponda per lo svizzero, il quale batte Di Gregorio anche grazie ad una deviazione di Veiga. Anche nel secondo tempo i ritmi di gioco sono molto alti e la sfida viene praticamente interrotta soltanto dai cambi forzati per gli infortuni di Miranda e Cambiaso, che vengono rispettivamente rilevati da Lykogiannis ed Alberto Costa. La fase finale della sfida risulta maggiormente spezzettata e le due compagini fanno fatica a costruire delle occasioni da rete. In pieno recupero i rossoblù sfiorano la vittoria con due clamorose chance di Cambiaghi e Ferguson, che però non riescono a capitalizzare. La Juventus sale al quarto posto con 63 punti insieme a Roma e Lazio, mentre il Bologna scende al settimo a quota 62. Nel prossimo turno i bianconeri saranno impegnati nella trasferta dell’Olimpico contro la Lazio di sabato, mentre gli emiliani venerdì sera andranno al Meazza per affrontare il Milan.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Roma non molla il sogno Champions, battuta la Fiorentina

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte anche la Fiorentina per 1-0 e allunga a 19 la striscia d’imbattibilità in Serie A. Un successo che tiene vivo il sogno Champions League per la squadra di Claudio Ranieri che sale a 63 punti in classifica. Decisivo un gol di Dovbyk (il dodicesimo stagionale in campionato), ma anche le parate di uno strepitoso Svilar. Al 26′ Kean si libera di Celik e si presenta a tu per tu con il portiere che mura lo specchio all’attaccante viola. Il duello si ripete tre minuti dopo: stavolta Kean tenta un diagonale da posizione impossibile, ma non riesce a sorprendere il portiere serbo. Per la prima parata di De Gea bisogna attendere il 33′. Soulè premia la sovrapposizione di Celik che calcia di potenza col destro, trovando la deviazione in corner dell’estremo difensore viola. L’ex United si ripete nel recupero, deviando in calcio d’angolo un tiro di controbalzo di Shomurodov. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, a tempo scaduto (con annesse polemiche di Palladino), la Roma sblocca il risultato: Angelino scodella una palla al centro, Shomurodov fa sponda per Dovbyk che di testa da due passi realizza l’1-0. Nella ripresa la Roma sceglie di lasciare il possesso palla alla Fiorentina, che sfiora il pareggio al 65′. Il neo entrato Gudmundsson calcia a botta sicura dopo la corta respinta di Ndicka, ma trova il decisivo intervento con i piedi di Svilar. Palladino aggiunge il peso offensivo: fuori Pongracic e Richardson, dentro Colpani e Beltran. All’83’ è il solito Svilar a salvare la Roma: Kean sfrutta un’indecisione di Mancini e calcia col destro, ma l’estremo difensore giallorosso blocca in due tempi. E’ il quindicesimo clean sheet per Svilar, che si gode l’ovazione dell’Olimpico, aspetta il rinnovo e sogna la Champions assieme a tutti i suoi compagni.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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