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Cronaca

IV, Renzi scrive ad Assemblea “Il nostro spazio è destinato a crescere”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono sempre più convinto che lo spazio politico che si apre davanti a noi sia destinato a crescere”. Lo scrive il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, in una lettera inviata ai membri dell’assemblea nazionale del partito. “Le tensioni nella destra radicale, le divisioni della sinistra populista, la debolezza dei riformisti di entrambi gli schieramenti ci confermano nella convinzione di una possibilità straordinaria non tanto per noi come Italia Viva ma per tutti quelli che generosamente provano a costruire un’alternativa unitaria a questi due schieramenti – scrive l’ex premier -. Insomma: non è il momento di rinchiudersi nel guscio ma di provare a dare un tetto a tutti i riformisti italiani ed europei. Noi continueremo a farlo con tenacia e intelligenza politica”.
“Alla luce del dibattito dell’Assemblea di Napoli ho provveduto – come da disposizioni statutarie – a nominare la Cabina di Regia e il Comitato delle Regole. L’obiettivo – osserva – è celebrare i congressi tra ottobre e novembre. Sarà l’Assemblea Nazionale che convocheremo online a ratificare le proposte del comitato delle regole”.
“Alla luce di alcune proposte arrivate anche dopo l’Assemblea penso utile accogliere ogni rilievo critico e dunque ho chiesto ai membri del comitato delle regole di procedere all’elezione del vertice nazionale in questo autunno senza rimandare al 2024. Vorrei davvero evitare le polemiche interne e che tutti insieme possiamo concentrarci sul rilancio delle nostre politiche.
L’importante – dice ancora Renzi – è che il congresso non sia solo una conta dei nomi ma una bella occasione per raffor-zare le nostre idee sull’Europa e sull’Italia. Nel frattempo i giovani saranno a Palermo dal 5 al 7 settembre per la scuola di formazione mentre dal 14 al 17 settembre si terrà la prima Festa Nazionale di Italia Viva”.
“Per la Cabina di Regia che presiedo ai sensi dell’articolo 10.1 ho chiesto a Lella Paita di essere la coordinatrice nazionale – annuncia Renzi -. Procedo a nominare membri della Cabina di Regia le iscritte: Teresa Bellanova, Elena Bonetti, Alessia Cappello, Donatella Conzatti, Vittoria Nallo, Giulia Pigoni. E gli iscritti: Davide Bendinelli, Ciro Buonajuto, Filippo Campiotti, Mario Polese, Marco Ricci, Ivan Scalfarotto. Partecipano ai lavori della cabina anche i capigruppo e capodelegazione nei gruppi parlamentari e i responsabili di Italia Viva all’estero”. Renzi ha disposto anche le nomine dei membri del comitato delle regole in vista dei congressi di ottobre. “Ho chiesto di farne parte alle iscritte: Maria Elena Boschi, Silvia Fregolent, Maria Chiara Gadda, Naike Gruppioni, Claudia Medda, Sara Moretto, Anna Maria Parente, Daniela Sbrollini, Noemi Scopelliti, Marietta Tidei. E gli iscritti: Francesco Bonifazi, Nicola Caputo, Camillo D’Alessandro, Davide Faraone, Ernesto Magorno, Lu-igi Marattin, Luciano Nobili, Tommaso Pellegrino, Ettore Rosato, Giampiero Veronesi”.

– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Luigi Mazzone nuovo presidente della Federscherma

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ROMA (ITALPRESS) – Luigi Mazzone è il nuovo presidente della Federazione italiana scherma. Nella XXXIV Assemblea Nazionale Ordinaria, riunita al Salone d’Onore del Coni, il presidente eletto ha raccolto 245 voti pari al 55,43% delle preferenze, superando il presidente uscente Paolo Azzi che si è fermato a 197 voti, pari al 45,57% delle preferenze. Per il 51enne dirigente siciliano si tratta del primo mandato. “Sono onorato ed emozionato. Ma anche molto responsabilizzato. Grazie all’Assemblea che mi ha accordato la fiducia. Grazie a Paolo Azzi per questo confronto. Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra Federazione. E’ l’impegno che prendo davanti a tutti voi. Perchè tutti insieme siamo la Federazione Italiana Scherma” le prime parole di Mazzone. Successivamente, l’Assemblea ha visto anche l’elezione dei Consiglieri per il Quadriennio 2025-2028: Daniele Garozzo, Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini in quota affiliati; Federico Vismara e Beatrice Vio Grandis in quota atleti e Cristiana Cascioli in quota Tecnici. Infine, Gianfranco Picco è stato eletto Presidente del Collegio Revisori. I lavori, presieduti da Luca Magni con Vicepresidente Aldo Cuomo, sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria del maestro Gianni Augugliaro e di tutti i componenti della famiglia della scherma italiana scomparsi in questi quattro anni. Al termine dell’ultima votazione, il Presidente eletto Luigi Mazzone ha esposto le linee programmatiche per il nuovo mandato, la cui approvazione da parte dell’Assemblea ha dato ufficialmente inizio al Quadriennio 2025-2028.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Vittoria netta del Cagliari, poker al Lecce in rimonta

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Vittoria netta del Cagliari, che batte 4-1 il Lecce e porta a casa tre punti pesanti in ottica salvezza. Dopo l’iniziale vantaggio del Lecce firmato da Pierotti nel primo tempo, sono le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert nella ripresa a suggellare il successo per la squadra rossoblu.
Prima fase di studio da parte delle due squadre, entrambe ordinate e attente nei rispettivi schieramenti difensivi. Al 19′ è il Cagliari a farsi vedere, sulla transizione che porta alla conclusione dentro l’area piccola di Adopo, sulla quale Falcone non ha difficoltà nella respinta. Lecce che prova così a rispondere, con Krstovic che protegge un pallone sporco su Mina e lo gira verso la porta da buona posizione, con Caprile che però è attento e para. Gara equilibrata e con chance da una parte e dall’altra, come accadrà nel finale di primo tempo in cui prima sarà il Cagliari a trovare la rete del potenziale 1-0 con Viola, annullata per posizione di offside; poi il Lecce, al 42′, sul cambio di campo successivo è letale nella fuga di Morente che serve il pallone per Pierotti, lasciato libero nel battere a rete da una difesa del Cagliari troppo passiva.
Vantaggio salentino e squadre negli spogliatoi, con Nicola che a dieci minuti dal rientro in campo cambia qualcosa nel suo Cagliari e tra le variazioni c’è l’ingresso di Gaetano, il quale al 60′ troverà la rete del pari: scambio vincente con Deiola, che di tacco restituisce proprio all’ex Napoli, lucido nel battere Falcone. Gol che dà ai sardi la spinta per attaccare ancora e, al 65′, passare in vantaggio, sul corner battuto da Marin e deviato in rete da Luperto. Cinque minuti che consentono così al Cagliari di ribaltare il parziale a proprio favore, con i salentini in balia dello svantaggio e dell’episodio che al 73′ li lascerà in dieci uomini: resta a terra Mina dopo un contatto con Rebic che pesta il braccio del colombiano e, in seguito alla chiamata del Var, viene espulso da Sacchi. Inferiorità numerica che sbilancia il Lecce e porterà così al terzo gol del Cagliari, a dieci minuti dal 90′, con il cross dalla sinistra di Augello e il colpo di testa vincente di Zortea. Vantaggio doppio che diventerà addirittura triplo all’84’, sul suggerimento di Marin per il sinistro a giro di Obert, è ancora incolpevole Falcone, che subisce il gol che chiude di fatto la pratica per il Cagliari, ipotecando il suo secondo successo nelle ultime tre gare.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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