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De Laurentiis “Fieri del tricolore, Osimhen resta a Napoli”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Il nostro club si pone come un ponte tra la squadra e i milioni di tifosi sparsi sul Continente che si trasmettono l’amore per il Napoli da sempre. Siamo felici di essere il volano del progresso della città. La passione azzurra ci arde nel cuore”. E’ il solito Aurelio De Laurentiis il protagonista della presentazione delle nuove maglie del suo Napoli (sponsor tecnico Giorgio Armani, main sponsor MSC). La vittoria dello scudetto nella scorsa stagione, lo riempie di orgoglio e felicità, un entusiasmo che vuole continuare a cavalcare per raggiungere altri successi: “Il tricolore è un segno di libertà, per dire a tutti che ci siamo anche noi. Questo scudetto ha acceso i riflettori su una realtà che da anni è al top del calcio internazionale. E se pensiamo che questa società dopo il fallimento non esisteva più, possiamo capire che percorso abbiamo compiuto”. Il numero uno dei partenopei ha poi parlato del nuovo tecnico Rudi Garcia: “Abbiamo scelto un allenatore che ha chiaro il concetto di internazionalizzazione, un tecnico che possa proseguire al meglio il lavoro svolto in maniera eccellente da Spalletti. Sembrava che a Napoli non si potesse vincere senza Maradona e invece un modello gestionale virtuoso, ci ha portato per 15 anni nelle coppe europee fino alla consacrazione della conquista del tricolore. Garcia è un allenatore sul quale abbiamo grandissima fiducia. Lui è al centro del nostro villaggio e lo supporterò con tutte le mie forze economiche e umane. Ogni volta che gli parlo, dico a me stesso: Aurelio hai scelto la persona giusta”. A tenere banco anche il mercato, con De Laurentiis che ha confermato che Osimhen resterà a Napoli: “Se vedremo Osimhen con la maglia della stagione 2023/2024? Assolutamente sì. Se poi dovesse arrivare un’offerta più che indecente allora ce ne faremo una ragione e come abbiamo scovato Kvara e lo stesso Osimhen ne troveremo altri ancora”. Infine, una stoccata per l’ex ds Cristiano Giuntoli, passato alla Juventus: “Non mi aspettavo proprio tutta questa juventinità, mi ha preso di sorpresa. L’avessi saputo prima forse me ne sarei liberato prima”.
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Palermo, Dionisi “Dobbiamo capire che le partite non finiscono mai”

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PALERMO (ITALPRESS) – Un play-off da consolidare e un avversario da non sottovalutare: Alessio Dionisi traccia la strada per la sfida con la Carrarese, che nella gara di andata aveva costretto il Palermo a un brusco stop. Il tecnico rosanero ha parlato in conferenza stampa al centro sportivo di Torretta.

Dionisi si sofferma innanzitutto sulla mentalità di squadra, in particolare per quanto riguarda i gol nel finale che “non dipendono da un fattore fisico, ma mentale: dobbiamo crescere e capire che le partite non sono mai finite, i ragazzi lo sanno però a volte andiamo dietro a quello che succede in campo. Lunedì a prescindere dal risultato non otterremo nulla, sarà solo un mattoncino per costruire la casa: ad oggi la classifica è molto corta e se sbagliamo atteggiamento rischiamo di arrivare decimi; oggi siamo settimi e abbiamo ancora la possibilità di arrivare quinti, non è la posizione che volevamo a inizio anno ma possiamo migliorarla”.

Con la Carrarese, spiega il tecnico, “non sarà la stessa partita dell’andata: l’ho rivista, ma è passato tanto tempo e come atteggiamento la squadra ha sempre risposto, anche se non sempre dal primo all’ultimo minuto: dobbiamo tutti capire che non è una partita scontata e rispettare un avversario che comunque ha fatto 38 punti”.

Dionisi fa poi un punto su infortunati e rientri: “L’unico assente sarà Di Francesco, speriamo di recuperarlo a breve ma non so dare una tempistica specifica: da gennaio non ho mai avuto a disposizione venti giocatori di movimento. È stata una bella fortuna riavere in gruppo Ceccaroni e Nikolaou, perché significa non dover più inventare in difesa ma avere a disposizione giocatori di ruolo”. Il tecnico chiude con una riflessione sul gol annullato a Pohjanpalo a Bari: “Era buono, ma gli errori vanno accettati: non mi piace soffermarmi su questo, anche se vedendolo e rivedendolo è chiaro che fosse tutto regolare”.

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Tudor “Contro il Parma servirà non sbagliare niente”

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TORINO (ITALPRESS) – “Non mi aspetto nessuno step, ma una gara super difficile e dalla mia squadra una grande partita, seria”. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Igor Tudor in vista della sfida del lunedì di Pasquetta al Tardini contro il Parma (ore 20.45). “Contro l’Inter i ducali hanno pareggiato con merito, per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente e ci stiamo preparando per questo con 15 giocatori – ha aggiunto il mister bianconero in conferenza stampa – Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana un pò più lunga del solito e l’abbiamo sfruttata sotto ogni punto di vista. Yildiz ha avuto una contusione, oggi ha lavorato un pò con noi e domani vedremo. Koopmaniers ha accusato un forte colpo al tendine e vedremo domani, è a forte rischio per la partita di lunedì”.

Con Vlahovic, svela l’ex difensore croato, “parliamo ogni giorno, ascolta ed apprende, e sta sempre nella partita. Ha messo due belle palle e non è poco, ed è stato apprezzato dal gruppo. Il gol arriverà. Stiamo crescendo, abbiamo alzato l’intensità in fase difensiva e dobbiamo migliorare ancora quando siamo bassi e sui calci piazzati. Ma c’è la voglia di essere determinati nella compattezza”.

“Io traghettatore? E’ una brutta parola, mi dà una sensazione non bella. Uno quando arriva è un allenatore e allena, tanto si può andare a casa anche se hai un contratto di cinque anni e ne perdi cinque di seguito. Un tecnico è sempre solo e il futuro si costruisce oggi, così bisogna vivere. Al passato non bisogna pensare se non per trarne insegnamento – ha concluso Tudore pensare al futuro dà solo ansia”.
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Nba, Memphis e Miami ultime qualificate ai play-off

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E adesso possono cominciare i play-off. Ultimi verdetti nella notte Nba sul fronte play-in, con Memphis e Miami che proseguiranno dunque il loro cammino. A Ovest sarà Memphis a sfidare al primo turno Oklahoma City: dopo la sconfitta con Golden State, i Grizzlies non si lasciano scappare la seconda chance e battono 120-106 i Mavericks, guadagnandosi l’ultimo biglietto disponibile per i play-off.

Nella Eastern Conference, invece, sarà Miami la rivale della testa di serie numero 1 Cleveland. Gli Heat, che avevano chiuso la regular season al decimo posto, dopo aver espugnato lo United Center di Chicago fanno saltare di nuovo il fattore campo, eliminando dalla corsa Atlanta, ancora ko dopo lo stop contro Orlando: 123-114 per gli uomini di coach Spoelstra dopo un overtime.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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