Il Coordinamento per il Diritto allo Studio UDU Pavia contro la riforma del Servizio Guardia Medica. “Ci esprimiamo con profonda indignazione e preoccupazione riguardo la notizia della nuova tariffa per le visite alla guardia medica nel Pavese, che colpisce negativamente gli studenti e le studentesse fuorisede, che si trovano privati e private di un diritto fondamentale: l’accesso gratuito ai servizi di sanità pubblica. Da oggi le visite alla guardia medica costeranno 20 euro per chi non è residente in Lombardia, mentre nel caso di un controllo a domicilio si parla di addirittura 35 euro”.
Alessandro Miceli, Segretario di UDU Pavia dice: “Ritengo che questa norma crei una disparità ingiustificata nell’accesso alle cure mediche per la comunità studentesca fuorisede. L’attuazione di maggiori autonomie in sanità non potrà che amplificare le inaccettabili diseguaglianze registrate con la semplice competenza regionale concorrente in tema di tutela della salute. Il regionalismo differenziato in sanità legittimerà normativamente il divario tra Nord e Sud”.
La decisione per gli studenti fuorisede secondo UDU Pavia “mette a rischio la salute e il benessere di chi può essere già sottoposto a carichi finanziari significativi per l’istruzione e il sostentamento”.
Giorgia Cervio, Consigliera d’Amministrazione in EDiSU Pavia con UDU, aggiunge: “Fortunatamente nei collegi con EDiSU Pavia è stata garantita, attraverso una apposita convenzione, per la comunità collegiale non residente a Pavia l’assistenza medico-generica garantita dai medici di medicina generale. EDiSU e i Collegi si impegneranno poi successivamente a garantire il pagamento del corrispettivo dovuto al Medico in occasione della visita, eventualmente anticipandone l’importo o comunque rifondendo per cassa l’Alunna/o. Questo diritto deve essere garantito non solo ai collegiali, ma a tutta la comunità studentesca.”
Advertisement
Per UDU Pavia “una sanità pubblica e gratuita è essenziale per garantire un accesso equo e universale alle cure mediche e chi studia fuorisede deve poterne beneficiare”.
NAPOLI (ITALPRESS) – Questa mattina alle 7,00 una palazzina di due piani è crollata, probabilmente a causa dello scoppio di una bombola di gas a Saviano, nel Napoletano. Dalle macerie sono stati estratti i corpi senza vita di due fratellini di 4 e 6 anni. Due persone sono state invece recuperate ancora vive dai soccorritori e immediatamente ricoverate in ospedale. Si tratta di un bambino e del padre. Il piccolo è stato portato al Santobono. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli. Restano ancora dispersi la madre e una persona anziana che abita al piano superiore dello stabile. Secondo quanto riporta Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco, al momento non si conoscono ancora le cause del crollo.(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – “Se la tensione interna è dire che noi siamo contro la tassa sugli extraprofitti non è tensione. E non casca il governo se io faccio una proposta sullo ius scholae o scrivo a Calderoli sull’Autonomia. Il governo è stabile”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani. A proposito invece del processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms, Tajani aggiunge: “Mi auguro che sarà assolto. Le condanne che contano sono quelle definitive. Io poi non trovo il fondamento giuridico dell’accusa dei pm, mi pare più una accusa finalizzata a ribaltare una posizione politica”. Ancora, sull’ipotesi di un’assicurazione sulle case per tutelarsi dal maltempo, Tajani dice: “Per le famiglie deve essere facoltativa, non obbligatoria. Per le imprese è già in vigore dalla scorsa legge di Bilancio”. Rispetto invece alla tassazione degli extraprofitti delle banche “noi abbiamo sempre detto no alle tasse imposte dall’alto. Se poi si può concordare con le banche affinchè diano un aiuto, un contributo alle casse dello Stato, è un’altra cosa. Una tassa generalizzata finirebbe per colpire le banche popolari e di credito cooperativo, che erogano prestiti ai cittadini e vanno difese”. (ITALPRESS).
A Milano la prima edizione del ‘Festival Made in Lombardia’, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere per avvicinare il mondo dell’artigianato ai giovani, attraverso la partecipazione di studenti delle scuole superiori e laureandi. Per tutta la giornata 26 maestri del ‘saper fare’, provenienti dalle diverse province lombarde, hanno lavorato in piazza mostrando cosa significhi essere artigiani oggi. Un racconto in presa diretta per descrivere il fascino di mestieri antichi e moderni.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.