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Cronaca

Ucraina, Cattaneo “Lombardia sempre al fianco della popolazione”

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MILANO (ITALPRESS) – Continuare a offrire un sostegno concreto alle popolazioni dell’Ucraina, in particolare alle fasce più fragili: bambini, donne e famiglie. E’ l’obiettivo, anche alla luce delle ultime e gravi notizie che giungono dal Paese in guerra, della delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia, su proposta del sottosegretario alla presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Il provvedimento prevede lo sviluppo, entro la fine del 2023, del progetto ‘Emergenza Ucrainà, anche attraverso uno stanziamento di 500.000 euro.
“Siamo stati, siamo e saremo vicini all’Ucraina” commenta il sottosegretario Cattaneo. “Per questo, su indicazione del presidente Attilio Fontana, che ha fortemente voluto questa iniziativa diretta di cooperazione internazionale, grazie anche alle nostre ONG cerchiamo di dare un sostegno concreto alla componente più fragile della popolazione”.
“La Lombardia, dunque – prosegue il sottosegretario – continua a dare prove concrete della propria vicinanza. Lo farà anche in questo 2023 con uno stanziamento che vale complessivamente 500.000 euro. Consentirà di finanziare un pacchetto di interventi che è stato pensato e condiviso in collaborazione con i Coordinamenti e le Reti che rappresentano tutte le Organizzazioni non Governative della Lombardia”. A cominciare da Co.Lomba (Cooperazione Lombardia), AOI, Link 2007 e CINI. E’ al loro interno che operativamente sono state individuate otto ONG che stanno già operando in Ucraina perchè possano, in questa seconda metà dell’anno, sviluppare ulteriori interventi concreti, partendo da una presenza in loco già consolidata. Attività di natura sanitaria, psicologica e sociale in favore soprattutto ai bambini. Interventi che consentiranno inoltre di affrontare meglio il prossimo inverno e che saranno distribuiti su tutto il territorio ucraino.
“Tutto – prosegue Cattaneo – è stato condiviso con il Consolato Generale d’Ucraina a Milano. Si tratta di progetti concreti e di immediata realizzabilità: la conclusione di tutti i progetti infatti è prevista entro la fine del 2023. Anche quest’anno, dunque, la Regione Lombardia manifesterà attraverso azioni concrete la propria solidarietà all’Ucraina, secondo quel metodo sussidiario che sempre la caratterizza, valorizzando e sostenendo le azioni delle proprie ONG”.
Tre le linee di intervento:
1. umanitario di emergenza nelle regioni di Kiev, Zhytomyr, Chernihiv e Ivano-Frankivs’k – capofila Terres des Hommes Italia, partner Ai.Bi. – Associazione Amici dei bambini e partner Missione Calcutta; con il coordinamento di AOI;
2. di assistenza psicosociale alle bambine e bambini colpiti dalla guerra negli Oblast di Žytomyr, Volodymyr e Kherson – capofila ActionAid Italia, partner SOS Villaggi dei Bambini; con il coordinamento di CINI;
3. di emergenza integrato per la popolazione più vulnerabile colpita dal conflitto in Ucraina – capofila CESVI, partner Soleterre e partner AVSI; con il coordinamento di LINK 2007.
Una delle linee di intervento riguarda in modo particolare l’infanzia. Nel dettaglio, si prevede il miglioramento del benessere dei bambini colpiti dal conflitto e della qualità dei servizi educativi nella regione di Zhytomyr e Chernihiv; il supporto del benessere materiale, psicologico, sociale e fisico delle famiglie nelle aree coinvolte, con particolare riferimento ai gruppi vulnerabili di donne e bambini con fornitura di servizi essenziali nella città di Volodarka; il miglioramento della resilienza delle popolazioni con interventi plurimi di tipo psicologico, di capacity building e di potenziamento medico-sanitario nell’area di Ivano-Frankivs’k.
Altro fronte il benessere psicosociale e il rafforzamento della resilienza delle popolazioni colpite dal conflitto, in particolare a Žytomyr, Volodymyr e nell’Oblast di Kherson. E’ prevista la creazione di interventi a misura di bambino (e sicuri in caso di bombardamento) all’interno dei quali svolgere attività finalizzate alla salute mentale e al loro benessere. Compreso inoltre il supporto di bambini e famiglie dell’Oblast di Kherson tramite il sostegno psicosociale e fornitura di materiali per rispondere ai bisogni di base.
La progettualità è comprensiva, inoltre, del miglioramento dei servizi di salute mentale e fisica, protezione dell’infanzia e delle persone con disabilità, con focus sui mesi invernali in sei oblast. Nel dettaglio: a favore dei pazienti dell’ospedale psico-neurologico di Vorzel (Bucha) e del centro di riabilitazione pediatrica dell’Ospedale St. Nicholas di Lviv. Tra le azioni è contemplato anche il supporto psicologico e l’assistenza di protezione in sette centri comunitari negli Oblast di Kharkiv, Sumy, Donetsk e Zaporizhzhia.

– foto: da Video Lombardia Notizie

(ITALPRESS).

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Cronaca

Dazi, per il Governo non è ancora un punto di arrivo finale

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ROMA (ITALPRESS) – “La dichiarazione congiunta Ue-Usa che ha formalizzato oggi l’intesa politica raggiunta lo scorso 27 luglio in Scozia tra la presidente von der Leyen e il presidente Trump, fornisce finalmente al mondo imprenditoriale un quadro chiaro del nuovo contesto delle relazioni commerciali transatlantiche”.
Così in una nota Palazzo Chigi, secondo cui “non si tratta ancora di un punto di arrivo ideale o finale ma alcuni punti fermi importanti sono stati già raggiunti, a partire dall’aver evitato una guerra commerciale e dall’aver posto le basi per relazioni commerciali mutualmente vantaggiose. Di particolare importanza il carattere onnicomprensivo della tariffa orizzontale del 15%, che include il settore dell’auto e i settori strategici (farmaceutici, semiconduttori, legname) tuttora sotto indagine da parte statunitense, così come l’esenzione per settori quali aereonautica, farmaci generici, principi attivi e precursori chimici. Il Governo – sottolinea ancora la nota – resta impegnato, insieme alla Commissione Europea e agli altri Stati membri UE, per incrementare ulteriormente nei prossimi mesi, come previsto dalla dichiarazione congiunta, i settori merceologici esenti, a partire dal settore agroalimentare. Particolare impegno sarà allo stesso tempo riservato alla conclusione di un’intesa in tema di acciaio e alluminio, anch’essa prevista nel quadro della dichiarazione congiunta”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Joao Mario “Sono molto motivato, alla Juve trovato grande gruppo”

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TORINO (ITALPRESS) – “I primi giorni sono stati incredibili per me, mi sono trovato davvero bene. C’è un gruppo di grande qualità e l’ambientamento è stato semplice. Sento che siamo pronti per iniziare la stagione, abbiamo lavorato tanto”. Così Joao Mario, laterale portoghese classe 2000, neoacquisto della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. “Nelle partite che ho disputato mi sono trovato bene – ha aggiunto Joao Mario -. Le richieste del mister sono di un calcio offensivo, mi trovo a mio agio. Sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, ma l’obiettivo è crescere ancora e aiutare la squadra. Sono rimasto sorpreso dalla grandezza di questo club, uno dei migliori al mondo, sono molto motivato”. Il terzino destro arriva dal Porto, un club che “compete ad alti livelli” e quindi Joao Mario si sente “preparato per aiutare la squadra e dare il meglio per raggiungere le vittorie. Cerco di trasformare la pressione in qualcosa di positivo. Questo è un club abituato a vincere e ha sempre questo obiettivo. Mentalmente sono preparato”. Poi sulla sfida con il Parma che segnerà il debutto in campionato: “Domenica sarà difficile, sappiamo che il campionato italiano è molto competitivo, non ci sono partite facili. In settimana ci siamo preparati, l’obiettivo sarà quello di tutte le partite: la vittoria. Siamo fiduciosi e ci sentiamo preparati”. Qualche anno fa il ruolo che ricoprirà Joao Mario era occupato dal suo connazionale Joao Cancelo: “Mi sono ispirato a lui, siamo simili dal punto di vista delle caratteristiche. Lo ammiro molto e mi ha dato tanti consigli ma non abbiamo parlato del mio trasferimento”. Joao Mario ha poi parlato di Alberto Costa, che ha fatto il suo
percorso inverso passando al Porto: “E’ un giocatore dal grande
potenziale, mio connazionale. Nel Portogallo ci sarà una bella
concorrenza”. Infine, sugli aspetti che sta cercando di curare di
più: “Devo lavorare per esaltare i miei punti forti e devo
migliorare a livello difensivo”, ha concluso Joao Mario.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Milano, sgomberato il centro sociale Leoncavallo

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MILANO (ITALPRESS) – Sgomberato dopo 31 anni di occupazione il Leoncavallo di Milano. In via Watteau, dove il centro sociale si era trasferito nel 1994 dalla storica sede di via Leoncavallo, sono intervenuti agenti della Polizia di Stato e l’ufficiale giudiziario.
“In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità. Le occupazioni abusive sono un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole. Il Governo continuerà a far sì che la legge venga rispettata, sempre e ovunque: è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti”, scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Decenni di illegalità tollerata, e più volte sostenuta, dalla sinistra: ora finalmente si cambia. La legge è uguale per tutti: afuera!”, commenta sempre su X il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini.
Per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “lo sgombero del centro sociale Leoncavallo segna la fine di una lunga stagione di illegalità. Per trent’anni quell’immobile è stato occupato abusivamente. E al danno si è aggiunta la beffa: lo Stato costretto persino a risarcire i danni dell’occupazione. Oggi finalmente viene ristabilita la legalità. Il governo ha una linea chiara: tolleranza zero verso le occupazioni abusive – prosegue -. Dall’inizio del nostro mandato sono già stati sgomberati quasi 4.000 immobili, tra alloggi di edilizia residenziale pubblica ed edifici di particolare rilievo. Lo sgombero del Leoncavallo è solo un altro passo di una strategia costante e determinata che porteremo ancora avanti”.
“Ieri ero a Palazzo Marino, impegnato in incontri di lavoro. Ho delegato il vicecomandante della Polizia locale in mia rappresentanza a partecipare al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che, come consuetudine, si tiene ogni mercoledì – afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. In quella sede non è stato fatto cenno ad alcuno sfratto esecutivo del centro sociale Leoncavallo. Per un’operazione di tale delicatezza, al di là del Comitato, c’erano molte modalità per avvertire l’Amministrazione milanese. Tali modalità non sono state perseguite. Ho ricevuto stamattina dal Prefetto la notizia. L’intervento sul Leoncavallo era sì previsto, ma per il 9 settembre. In considerazione di questa timeline ufficiale, come Comune avevamo continuato, con i responsabili del Leoncavallo, un confronto che portasse alla piena legalità tutta l’iniziativa del centro. Come sottolineato da alcuni quotidiani, si stavano valutando varie soluzioni a norma di legge, che potessero andare nel senso auspicato – prosegue il sindaco -. Sono convinto, e l’ho già dichiarato in precedenza, che il Leoncavallo rivesta un valore storico e sociale nella nostra città. E’ la mia opinione, so che le mie parole non troveranno d’accordo tutti. A mio parere, questo centro sociale deve continuare ad emettere cultura, chiaramente in un contesto di legalità. Da anni e anni è un luogo pacifico di impegno. Confermo la volontà di mantenere aperta l’interlocuzione con i responsabili delle attività del centro sociale”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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