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Ascoli si ferma per l’ultimo saluto a Carlo Mazzone

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ASCOLI PICENO (ITALPRESS) – Ancora una volta, anche nel giorno dell’estremo saluto, Carlo Mazzone ha unito il calcio italiano. Migliaia di persone tutte insieme, tra cui tantissimi tifosi dell’Ascoli ma anche della Roma e del Brescia, hanno partecipato nel pomeriggio ad Ascoli ai funerali del mister romano, ma ascolano d’adozione, scomparso sabato scorso all’età di 86 anni. “Grazie Carlo, la tua famiglia è composta da tante città che ti riconoscono come padre”, ha detto il Vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri. In chiesa gli stendardi di Ascoli (presente la squadra al completo), Fiorentina, Bologna e Roma e tanti giocatori e allenatori, di cui molti “svezzati” dallo stesso Mazzone, come Giuseppe Iachini, Walter Novellino, Serse Cosmi, Alessandro Calori, Gianluca Pagliuca. Proprio l’ex portiere della Nazionale ha ricordato un aneddoto su Mazzone. “Da portiere delle giovanili del Bologna mi allenavo con la prima squadra e il mister una volta mi disse che avevo delle qualità ma ero troppo in carne e dovevo mangiare meno -ricorda Pagliuca- Lo rividi qualche anno dopo quando giocavo con la Sampdoria e mi disse che gli avevo dato retta”.
“Carlo ha unito tutti, politica e comunità -ha detto invece don Andrea Tanchi durante l’omelia-. Oggi è difficile unire le teste e anche il mondo del calcio lo abbiamo complicato mentre invece sarebbe la cosa più semplice. Mazzone invece era un lungimirante, guardava avanti. La folla e gli occhi lucidi di tutti parlano. Era un dono dell’umanità e una persona con la P maiuscola. Carlo era la famiglia e ogni settimana tornava a casa e una volta fece una preghiera rivolta all’amata moglie Maria Pia ‘famme morì prima che senza di te non ce posso stà”. “Quando andavo a benedire la sua casa -ha ricordato l’ex parroco e arcivescovo emerito di Pesaro Piero Coccia- e lui c’era lo trovavo nel suo studio con una lavagna piena di schemi, numeri e freccette. Era un grande lavoratore, onesto e libero senza scheletri nell’armadio per dire la verità. Ascoli era nota in Italia per lui e Rozzi”.
“Mazzone è il padre affettivo di tutti noi -ha detto il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti- Un uomo del di altri tempi, ma mai fuori tempo”. Il ricordo dei familiari è stato affidato ai nipoti Alessio, Vanessa e Iole distrutti dal dolore. “Ogni domenica sera tornava a casa e il lunedì si mangiava tutti insieme -hanno ricordato- ma quando perdeva non parlava nessuno. E’ stato prima di tutto l’allenatore della nostra famiglia”. In piazza del Popolo l’estremo saluto a Mazzone con il passaggio del corteo funebre e la proiezione sul maxi schermo delle interviste e dei video dell’epopea dell’Ascoli del presidente Rozzi e dell’allenatore Mazzone.
– foto rpi/Italpress –
(ITALPRESS).

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Dallas batte Oklahoma in gara 6 e vola in finale Nba a Ovest

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dallas vince gara 6 e vola in finale della Western Conference dei play-off Nba. I Mavericks si sono imposti con il punteggio di 117 a 116 concludendo quindi la serie della semifinale con Oklahoma City Thunder per 4-2. Dalla snuovamente in finale per la seconda volta negli ultimi tre anni. E pensare che il primo tempo di gara 6 si era chiuso con i padroni di casa sotto di 16 punti. Decisivi alla fine i liberi di PJ Washington a due secondi dalla sirena. Luka Doncic ha messo a referto 29 punti, realizzando la quarta tripla doppia dei suoi playoff con 10 punti e 10 rimbalzi. Kyrie Irving chiude a 22 punti e realizza la tripla fondamentale per il sorpasso a 3 minuti dalla fine. Per Oklahoma il protagonista è Gilgeous-Alexander che mette la sua personale firma con 36 punti e otto assist. In finale di Western Conference Dallas sfiderà la vincente della serie Nuggets-Timberwolves.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Juventus, Montero nuovo allenatore fino al termine della stagione

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TORINO (ITALPRESS) – Paolo Montero è il nuovo allenatore della Juventus nelle ultime due giornate del campionato di serie A. Lo ha ufficializzato in una nota il club bianconero.
Montero è attualmente il tecnico dell’Under 19 che proprio ieri, 18 maggio, ha concluso il Campionato Primavera 1: questa mattina, domenica 19 maggio, dirigerà il suo primo allenamento con la squadra che poi guiderà nelle partite contro il Bologna (lunedì 20 ore 20.45 al “Dall’Ara”) e contro il Monza, all’Allianz Stadium, in data e orario ancora da definire, match che chiuderà la nostra stagione.
“A Paolo, prima leggenda bianconera in campo, poi portatore del DNA Juventus in panchina auguri di buon lavoro per questo doppio impegno” si legge nella nota. Montero prenderà il posto dell’esonerato Massimiliano Allegri.

– Foto: Image –

(ITALPRESS).

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Il Toro travolge il Milan e può sognare ancora l’Europa

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TORINO (ITALPRESS) – Un Torino cinico e brillante supera il Milan per 3-1, sorpassa il Napoli in classifica e, a una giornata dalla fine del campionato, continua a sognare l’Europa. Sono Zapata, Ilic a Rodriguez ad abbattere un avversario fragile difensivamente e con la testa già alla prossima stagione. La prima chance è di Pulisic, che al 7′ ci prova con il destro ma Masina salva la situazione stoppando la conclusione in scivolata. Al 25′, Jovic smarca Reijnders che parte palla al piede in mezzo al campo e serve sulla Okafor, il quale rientra sul destro calciando a giro con la sfera che esce di un soffio. Un minuto più tardi, sul versante opposto, i granata trafiggono Sportiello alla prima opportunità. L’ex di turno Rodriguez pennella un bel traversone dalla sinistra sulla testa di Zapata, che salta in testa a Thiaw e Tomori infilando la palla in rete nell’angolino lontano. Il copione si ripete al 40′, ma sulla fascia destra. Bellanova crossa pescando Ilic che, lasciato inspiegabilmente solo, incorna alla grande e batte ancora Sportiello per il 2-0. E’ la rete che manda le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia e i padroni di casa calano il tris dopo appena 20 secondi. Rodriguez raccoglie la palla dopo un contrasto e scaglia un sinistro perfetto dalla lunga distanza che tocca prima il palo e si insacca poi in fondo alla rete con Sportiello immobile. Gli ospiti si rivedono all’8′, quando Pulisic salta Masina in area e viene steso dal difensore. L’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bennacer che non sbaglia e accorcia le distanze. E’ l’episodio che potrebbe dare la scossa, ma gli uomini di Juric tengono a bada con ordine le rare sfuriate offensive dei rossoneri. L’unica vera occasione la firma Leao al 43′, ma Milinkovic-Savic è bravo a fermare in tuffo un tiro del portoghese arrivato al termine di un’azione personale. Il risultato non cambierà più. Il Milan rimane così secondo a quota 74 mentre il Torino sale in nona posizione con 53 punti all’attivo. I piemontesi chiuderanno il loro campionato a Bergamo, contro una Atalanta già certa di un posto in Champions League.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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