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Cronaca

Mattarella “La Costituzione nasce per espellere l’odio”

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RIMINI (ITALPRESS) – La nostra Costituzione nasce “con l’amicizia come risorsa, a cui attingere, per superare – insieme – le barriere e gli ostacoli; per esprimere la nostra stessa umanità. Per superare, per espellere, l’odio, come misura dei rapporti umani. Quell’odio che, la civiltà umana, ci chiede di sconfiggere nelle relazioni tra le persone; sanzionandone, severamente, i comportamenti, creando, così, le basi delle regole della nostra convivenza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento nella giornata conclusiva del Meeting di Rimini, la kermesse annuale di Comunione e Liberazione.
Il capo dello Stato, accolto da lunghi applausi, ha incentrato il suo discorso sull’amicizia, toccando moltissimi temi: immigrazione, ambiente, giovani. “L’aspirazione, non può essere, quella, di immaginare che l’amicizia unisca soltanto coloro che si riconoscono come simili. Al contrario. Se così fosse – ha osservato -, saremmo sulla strada della spinta alla omologazione, all’appiattimento. L’opposto, del rispetto delle diversità; delle specificità proprie a, ciascuna, persona. Non a caso, la pretesa della massificazione, è quel che ha caratterizzato, ideologie e culture, del Novecento, che hanno portato alla oppressione dell’uomo sull’uomo. Le identità plurali, delle nostre comunità, sono il frutto del convergere delle identità di ciascuno di coloro che le abitano, le rinnovano, le vivificano. Nel succedersi delle generazioni, e delle svolte della storia. E’ la somma, dei, tanti ‘tù, uniti a ciascun ‘iò, interpellati dal valore della fraternità, o, quanto meno, del rispetto e della, reciproca, considerazione. E’ il valore della, nostra, Patria, del nostro, straordinario, popolo – tanto apprezzato e amato nel mondo – frutto, nel succedersi della storia, dell’incontro di più etnie, consuetudini, esperienze, religioni; di apporto di diversi idiomi per la nostra splendida lingua; e diretto a costruire il bene comune. Amicizia, per definizione, è contrapposizione alla violenza. Parte dalla conoscenza, e dal dialogo. E, anche in questo, l’amicizia assume valore di indicazione politica. Non mancano, mai, i pretesti, per alimentare i contrasti. Siano la invocazione di contrapposizioni ideologiche; di caratteri etnici; di ingannevoli, lotte di classe; o la pretesa di resuscitare anacronistici nazionalismi. Quanto avviene ai confini della, nostra, Europa, dopo l’invasione dell’Ucraina, da parte della Federazione Russa, ne dà, drammatica, testimonianza”.
“Non vogliamo rinunciare, oggi, alla speranza della pace in Europa. L’Europa, che conosciamo, è nata da un reciproco impegno di pace che, i popoli e gli Stati, si sono scambiati, dopo l’abisso della seconda guerra mondiale – ha sottolineato il presidente -. Su quella pace, sono stati edificati i nostri ordinamenti di libertà, di democrazia, di diritto eguale. Su quella pace, è cresciuta la cultura, la civiltà degli europei. Non ci stancheremo di lavorare per fermare la guerra. E’ contro lo strumento della guerra, che siamo impegnati nell’impedire una deriva di aggressioni del più forte contro il più debole. Per costruire, una pace giusta”. Poi il tema migranti. “Una pace giusta, non può dimenticare il dramma dei profughi. I fenomeni migratori, vanno affrontati per quel che sono: movimenti globali, che non vengono cancellati da muri o barriere. Nello studio, dell’appartamento, dove vivo, al Quirinale, ho collocato un disegno, che raffigura un ragazzino, di quattordici anni, annegato, con centinaia di altre persone nel Mediterraneo. Recuperato il suo corpo, si è visto che, nella fodera della giacca, aveva cucita la sua pagella: come fosse il suo passaporto; la dimostrazione, che voleva venire in Europa – per studiare. Questo disegno, mi rammenta che, dietro numeri e percentuali delle migrazioni, che spesso elenchiamo, vi sono, innumerevoli, singole, persone, con la loro storia, i loro progetti, i loro sogni, il loro futuro. Il loro futuro: tante volte cancellato. Certo, occorre un impegno, finalmente concreto e costante, dell’Unione Europea. Occorre sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori. E’ necessario rendersi conto che – ha avvertito Mattarella -, soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il, crudele, traffico di esseri umani: la prospettiva, e la speranza di venire, senza costi e sofferenze disumane, indurrebbe ad attendere turni di autorizzazione legale. Inoltre, ne verrebbe assicurato inserimento lavorativo ordinato; rimuovendo la presenza nascosta, incontrollabile, di chi vaga senza casa, senza lavoro e senza speranza; o di chi vive ammassato in centri di raccolta, sovente mal tollerati dalle comunità locali”.
“Occorre percorrere strade diverse. Se non se ne avverte il senso di fraternità umana, per una miglior sicurezza. Anche come investimento sul futuro delle relazioni, con i popoli di origine, che saranno – presto – sempre più protagonisti della scena internazionale”. Il presidente della Repubblica ha, inoltre, parlato di ambiente e ricordato la drammatica alluvione che ha colpito nel maggio scorso proprio la Romagna. “Siamo di fronte a un’altra, grande, e grave evidenza, che comporta responsabilità. L’ambiente, che abbiamo incrinato e impoverito, Non si possono ignorare gli appelli dell’ONU, attraverso le parole, allarmate, del suo Segretario Generale. Proprio qui, in Romagna, ne abbiamo vissuto, drammatica, sottolineatura. L’alluvione, ha lasciato ferite profonde. I cittadini della Romagna – e i loro sindaci – non vanno lasciati soli. La ripartenza delle comunità; e, con esse, di ogni loro attività, è una priorità, non soltanto per chi vive qui, ma per l’intera Italia”. Infine, i giovani. “La speranza è in voi giovani. Prendetevi quel che è vostro. Comprese le responsabilità; e i doveri. Voi avvertite, in misura genuina, tutti questi problemi. Avete, la sensibilità, di sentirvi pienamente europei. Più degli adulti. Avete, conoscenze adeguate, per affrontare, senza timore, le trasformazioni digitali e tecnologiche, che sono già in atto. Avete la coscienza che l’ambiente è parte della nostra vita sociale. Che non ci sarà giustizia sociale senza giustizia ambientale; e viceversa. Non vi chiudete, non fatevi chiudere in tanti mondi separati. Usate i social, sempre con intelligenza; impedite che vi catturino, producendo una somma di solitudini, come diceva il mio Vescovo di tanti anni addietro. Non rinunciate, mai, alle relazioni personali; all’incontro personale; all’affetto dell’amico; all’amore; alla gratuità dell’impegno. Il mondo, è migliore, se lo guardiamo con gli occhi giusti”, ha concluso.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Lazio sconfitta in Norvegia, il Bodo Glimt vince 2-0

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BODO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – La Lazio perde nettamente il primo round dei quarti di finale di Europa League: in Norvegia, infatti, il Bodo Glimt domina in lungo e in largo la squadra di Baroni e vince nettamente e meritatamente per 2-0. I norvegesi entrano meglio in campo e al 6′ sfiorano già il gol con Hauge: l’ex milanista vince un rimpallo con Guendouzi e prova il piatto destro sul secondo palo, trovando la super risposta di Mandas. Tornato titolare anche in Europa, il portiere greco è di gran lunga il migliore dei suoi. Il Bodo/Glimt tiene in mano il pallino del gioco e in diverse occasioni si ritrova a palleggiare anche in area della Lazio, con Berg e Hauge ancora protagonisti con occasioni fuori misura. La Lazio fatica a costruire e soffre la pressione alta dei padroni di casa. Zaccagni prova a far guadagnare metri ai suoi, ma l’unica occasione biancoceleste è un colpo di testa di Marusic troppo centrale. In qualche modo, però, si arriva all’intervallo sullo 0-0.
La parità è destinata a durare poco, pochissimo. Al 47′, infatti, ecco il vantaggio del Bodo Glimt: Hauge trova lo spazio per innescare Blomberg che, tutto solo, ha il tempo di servire in area Saltnes, che batte l’incolpevole Mandas. Al 64′ il tanto atteso ritorno in campo di Castellanos, che rileva uno spento Pedro. Ma nemmeno l’argentino riuscirà a dare la scossa ai capitolini, che anzi subiscono il raddoppio al 69′. Ancora protagonista Hauge con una penetrazione centrale, poi il servizio in area per lo stesso Saltnes che trova il giusto tocco sotto per battere ancora Mandas. Il portiere greco è miracoloso in altre due situazioni, prima su un doppio inserimento di Saltnes, negandogli la tripletta, e poi in pieno recupero con un grande intervento su Bjortuft su cross di Berg. In mezzo, l’unico squillo della Lazio è di Tchaouna, che all’88’ spara alle stelle dal limite. Ora testa al ritorno dell’Olimpico della prossima settimana, dove servirà la miglior versione della squadra di Baroni. E in mezzo c’è il derby di domenica contro la Roma.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 11 APRILE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Il Comune di Milano rinnova il bando per arredi innovativi nelle scuole

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MILANO (ITALPRESS) – Innovare gli ambienti scolastici e migliorarli attraverso arredi che contribuiscano a rendere gli spazi di apprendimento di bambini e bambine più funzionali, sicuri e divertenti oltre che inclusivi.

Si rinnova anche quest’anno l’impegno del Comune di Milano nel dare alle scuole della città la possibilità di rinnovare gli arredi scolastici attraverso un contributo straordinario che potrà essere richiesto attraverso il bando per l’innovazione degli ambienti di Scuole Primarie e Secondarie di primo grado. Particolare attenzione anche quest’anno sarà data ai progetti per migliorare le dotazioni utili all’inclusione di alunni e alunne con disabilità, con lo stanziamento di risorse aggiuntive introdotte, come lo scorso anno, dal Consiglio comunale di Milano.

Le risorse a disposizione ammontano a un totale di 675mila euro e sono suddivise su due linee di finanziamento: 550mila euro per la linea A (360mila per le scuole primarie e 190mila per le scuole secondarie di primo grado) e 125mila euro per la linea B, dedicata all’acquisto di strumenti e ausili per l’inclusione, con particolare riguardo ad alunne e alunni affetti da ipoacusia, ipo o non vedenti, o che abbiano disturbi sensoriali e dello spettro autistico.

Ogni Istituto comprensivo potrà presentare un massimo di due progetti (riferiti a due plessi diversi; solo uno per la linea di Finanziamento B), compilando due distinte domande entro il 12 maggio 2025. Ogni progetto potrà essere finanziato fino a un massimo di 40mila euro per la linea di finanziamento A e fino a un massimo di 15mila euro per la linea di finanziamento B (anche cumulabili tra loro).

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– Foto Ufficio stampa Comune di Milano –

(ITALPRESS)

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