Cronaca
Minniti “Cambiare la Bossi-Fini e un Piano europeo per l’Africa”
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La visione del presidente Sergio Mattarella e quella di Giorgia Meloni non sono in conflitto strategico”. Così, sul tema dell’immigrazione, in un’intervista a la Repubblica, l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti che, in merito all’appello del Capo dello Stato al rispetto della Costituzione, dell’accoglienza e del pluralismo, letto da sinistra come un richiamo al governo, spiega: “Il tema è da affrontare con profondità e solennità per provare a dargli seguito. Ma prima va capito”. Secondo Minniti non è corretto parlare di emergenza, così come fa il governo: “Come dice il presidente Mattarella, no. E dunque questo è il modo peggiore per affrontarlo. Come scrive Peter Frankopan, in The earth transformed, il tema dell’immigrazione e del cambiamento climatico accompagna i popoli dall’inizio dell’umanità. E quindi è ragionevole pensare che nei prossimi 20 anni sarà addirittura centrale”. “Se è strutturale non c’è muro che tenga – aggiunge -. Serve un cambio di paradigma. Anche perchè si è capito che la crescita non può fare a meno dell’ ‘individuo-massà: la Cina ancora paga la politica del figlio unico. Lo squilibrio demografico che porta all’immigrazione deve essere percepito come opportunità. E comunque neanche il dittatore più spietato può impedire un sogno”. “Tra i muri e i flussi illimitati ci deve essere una prospettiva diversa. E in questo momento si apre uno spiraglio importante. Io lo vedo”, dichiara Minniti, secondo cui “le evidenze, pur nelle differenze, ci sono. Il governo ha aumentato i flussi regolari, e bene ha fatto. E tutti, nel rapporto con la realtà, sono profondamente cambiati. Il che non è banale perchè questo Paese deve evitare di precipitare in un conflitto traumatico, e di tensione sociale, sull’immigrazione”.
“I numeri – sottolinea Minniti – sono impegnativi e quindi occorre una responsabilità condivisa”. “Credo che si potrebbero fare due cose – aggiunge -. La prima è cambiare la legge Bossi-Fini che ormai è percepita da tutti come superata. Non lo dico ideologicamente. Lo direi anche se si chiamasse Minniti-Minniti. Cambiarla sarebbe un bel modo per rendere concreto l’appello di Mattarella”. Minniti pensa che il governo sia favorevole, anche perchè “lo ha già fatto triplicando i flussi regolari. E’ chiaro che deve cambiare anche il sistema di accoglienza”.
Inoltre, secondo l’ex ministro “l’accordo con l’Anci, stipulato nel 2017, per un’accoglienza diffusa invece che in grandi centri, andrebbe rilanciato. Sarebbe importante per una maggiore integrazione. E integrazione e sicurezza sono due facce della stessa medaglia. Vedo non dispiacerebbe anche a importanti esponenti di centrodestra come il presidente del Veneto Luca Zaia. Condivisioni da valorizzare”. Ed allora, secondo Minniti “perchè non promuovere un dibattito in Parlamento, magari aspro, per decidere assieme come cambiare la Bossi-Fini? Concentrato su due punti: l’effettiva utilizzazione delle quote di ingresso legale e far entrare il tema dell’accoglienza diffusa nella legge. Arrivare a un punto comune sarebbe un piccolo capolavoro democratico sulla scia dell’appello di Mattarella. E sarebbe un bel segnale nei confronti dell’Ue nel momento in cui dobbiamo chiedere qualcosa di importante”. “L’Europa sta rischiando di perdere l’Africa e sarebbe un disastro per lo squilibrio demografico e per la sicurezza del pianeta. C’è il problema del Niger, il Mali, la guerra civile in Sudan, la decisione di portare a 11, con l’Iran, i Paesi del Brics. L’Ue deve occuparsene subito. Non può aspettare le prossime elezioni. Il nuovo governo sarà fra 14 mesi di questi tempi un’eternità”. Un monito che Minniti rivolge “a tutti. Non ci possiamo permettere il ‘vediamo come vanno le Europee e poi si decide la strategià. Dopo è tardi”. “Penso che l’Italia debba promuovere un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo europei – propone -. Al centro il tema dei rapporti con l’Africa. E all’ordine del giorno un piano per la stabilizzazione, la crescita economica e la prosperità dell’Africa con risorse importanti e immediatamente utilizzabili”. Ed alla domanda se non è il piano Mattei di Giorgia Meloni, risponde: “Vede che le visioni non sono così distanti? In questo ambito si potrebbero aprire canali legali di immigrazione gestiti dalle ambasciate e dalla nostra rete consolare. E ai migranti in attesa fare corsi di italiano di conoscenza del nostro Paese e di formazione”. “Parliamo di costruire con l’Africa, e quindi insieme all’Unione Africana e all’Onu, un patto per la gestione legale di flussi migratori. Con la condizione di una lotta senza quartiere ai trafficanti di esseri umani e l’impegno ai rimpatri immediati di chi entra illegalmente. Oggi l’Italia ha un’opportunità: una visione alta proposta dal presidente della Repubblica, non distante da quella proposta dal presidente del Consiglio, si tratta di coinvolgere pienamente il Parlamento. Questa è la vera forza della democrazia”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Dazi, Tajani “Ddobbiamo trattare a testa alta”
-
Ventimiglia, ritrovato il bimbo di 5 anni scomparso
-
Milano, arrestato 16enne per propaganda e apologia di terrorismo
-
Sinner a caccia del 1° titolo a Wimbledon, Alcaraz per il tris
-
Swiatek regina a Wimbledon, stesa Anisimova con un doppio 6-0
-
Motogp, Marc Marquez vince la Sprint al Sachsenring
Cronaca
Ventimiglia, ritrovato il bimbo di 5 anni scomparso
Pubblicato
1 ora fa-
13 Luglio 2025di
Redazione
VENTIMIGLIA (IMPERIA) (ITALPRESS) – E’ stato ritrovato e sta bene il piccolo Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni di origini filippine scomparso venerdì notte da un camping di Latte, una frazione di Ventimiglia. Di lui si erano perse le tracce e c’erano solo le immmagini di una telecamera che lo aveva ripreso mentre indossava una maglia bianca e dei pantaloncini verdi. Sembra che fosse allontanato approfittando di una distrazione del padre. Dopo 36 ore di ricerce incessanti nelle quali sono stati impegnati tantissimi volontari, il piccolo è stato trovato in un acaslare, dove probabilmente si era nascosto in attesa di essere soccorso. Sono stati due volontari impegnati nelle operazioni di ricerca a trovare nei pressi di un casolare il piccolo di 5 anni. La zona piuttosta impervia sovrasta la strada che dal supermercato procede verso la collina. Le ricerche si sono da subito indirizzate in quella direzione dopo avere visionato le immagini delle telecamere del campeggio e la testimonianza dell’uomo che aveva visto il bambino. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina, poco prima che sulla zona iniziasse a piovere. Il bimbo ha già riabbracciato mamma e papà. Tanta la gioia sia da parte dei tantissimi soccorritori e volontari impegnati nelle ricerche che da parte degli abitanti della piccola frazione che hanno accolto il bambino con un grande applauso.
(ITALPRESS).
-Foto: Vigili del fuoco-
Cronaca
Milano, arrestato 16enne per propaganda e apologia di terrorismo
Pubblicato
2 ore fa-
13 Luglio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti di un sedicenne cittadino iraniano, residente in provincia di Milano e sin qui mai evidenziatosi, ritenuto responsabile di propaganda ed apologia di terrorismo ed addestramento con finalità di terrorismo, aggravate dall’uso del mezzo telematico.
L’indagine, condotta dalla Digos di Milano in stretta sinergia con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno, Aisi e Aise, scaturisce dal costante monitoraggio degli ambienti radicali online finalizzato a prevenire e contrastare la diffusione di contenuti potenzialmente idonei a favorire azioni violente nonchè fenomeni di auto-radicalizzazione da parte dei fruitori degli stessi.
Sono così emersi all’attenzione diversi profili social in cui il cui titolare – che si definiva pubblicamente “incubo dei grattacieli” in chiaro riferimento all’11 settembre 2001 – pubblicava numerosi contenuti apologetici dello Stato Islamico e di attentati di matrice jihadista nonchè di addestramento ed aperto incitamento al martirio, inviando ai suoi numerosi followers link diretti a siti di propaganda dell’Isis.
Ulteriori approfondimenti sul web, uniti a mirati servizi sul territorio, hanno consentito di ricondurre i profili individuati all’indagato. Il giovane aveva progressivamente abbandonato l’originario credo religioso musulmano sciita fino ad abbracciare la causa dello Stato Islamico. Per tale ragione, intenzionato a instaurare in Italia una provincia dello Stato Islamico, aveva richiesto a un soggetto attestato in territorio estero il contatto di un referente di Daesh, rendendosi disponibile a immortalarsi in un video in cui effettuava il giuramento di fedeltà all’Isis. L’indagato aveva inoltre iniziato a mostrare insofferenza per essere costretto a vivere nella terra dei kuffar, prospettando anche l’ipotesi di realizzare azioni violente contro i miscredenti sotto l’egida dello Stato Islamico.
(ITALPRESS).
-Foto: Polizia di Stato-
Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 13 LUGLIO 2025
Pubblicato
6 ore fa-
13 Luglio 2025di
Redazione
Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.


Dazi, Tajani “Ddobbiamo trattare a testa alta”

Ventimiglia, ritrovato il bimbo di 5 anni scomparso

Milano, arrestato 16enne per propaganda e apologia di terrorismo
S. MESSA DI DOMENICA 13 LUGLIO 2025 – XV DEL TEMPO ORDINARIO
CRESCERE INSIEME – 13 LUGLIO
TERRE D’OLTREPÒ, BEDUSCHI FA “COPIA/INCOLLA”: CAMBIANO CDA, LA LINEA NO
ZONA LOMBARDIA – 13 LUGLIO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 13 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 13 LUGLIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 13 LUGLIO 2025

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

PERCHE’ NAPOLEONE E’ IMPORTANTE ALLA PROCURA DI PAVIA, NON SOLO PER IL CASO GARLASCO

AL POLIAMBULATORIO FONDAZIONE ATM “INCONTRO CON LA TUA SALUTE”, L’EVENTO IL 19 GIUGNO

Referendum, affluenza definitiva al 30.58%

Iran, Schlein “Serve voce forte Ue per evitare rischio guerra globale”

E’ morto lo scultore Arnaldo Pomodoro

Meloni “Se remiamo tutti nella stessa direzione, l’Italia è più coesa e forte”

Zverev ai quarti del Roland Garros, attesa per Djokovic. Errani-Paolini ai quarti

De Siervo “A questa Serie A assegno un voto altissimo. La vittoria dell’Inter in Champions sarebbe fondamentale”

Papa Leone XIV incontra Vance, focus sui negoziati come soluzione nelle aree di conflitto
S. MESSA DI DOMENICA 13 LUGLIO 2025 – XV DEL TEMPO ORDINARIO
CRESCERE INSIEME – 13 LUGLIO
TERRE D’OLTREPÒ, BEDUSCHI FA “COPIA/INCOLLA”: CAMBIANO CDA, LA LINEA NO
ZONA LOMBARDIA – 13 LUGLIO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 13 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 13 LUGLIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 13 LUGLIO 2025
L’ASTERISCO – IL VIDEO DELL’AUTOPSIA DI CHIARA IN RETE, MA DOVE SIAMO ARRIVATI?
MESSAGGI DI SPERANZA – 12 LUGLIO
SALUTE MAGAZINE – 12 LUGLIO
Primo piano
-
Sport22 ore fa
Marc Marquez show al Sachsenring: vince la sprint davanti a Bezzecchi e partirà dalla pole
-
Cronaca21 ore fa
Trump invia lettera all’Ue “Dazi al 30% dal primo agosto”
-
Economia21 ore fa
Dazi Usa al 30%, Federalimentare “Balzello che supera ogni soglia di tollerabilità”
-
Sport24 ore fa
Pioli nuovo allenatore della Fiorentina, firma fino al 2028
-
Sport18 ore fa
Swiatek regina a Wimbledon, stesa Anisimova con un doppio 6-0
-
Altre notizie20 ore fa
TURISMO MAGAZINE – 12 LUGLIO
-
Sport24 ore fa
Marc Marquez in pole al Sachsenring davanti a Zarco e Bezzecchi. Bagnaia 11°
-
Politica20 ore fa
Ucraina, Tajani “Se vogliamo fermare Putin servono sanzioni finanziarie”