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Cronaca

Ue, Michel “Dovremo essere pronti all’allargamento entro il 2030”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per essere credibili credo che si debba parlare di tempistiche e compiti a casa. E ho una proposta: mentre prepariamo la prossima agenda strategica dell’Ue dobbiamo prefiggerci un obiettivo chiaro. Credo che dobbiamo essere pronti, da entrambe le parti, ad allargarci entro il 2030”. A dirlo il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in Slovenia, al Forum strategico di Bled. “Ciò significa che il prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue dovrà includere i nostri obiettivi comuni – ha proseguito -. Questo è ambizioso, ma necessario. Dimostra che siamo seri. Darà una spinta trasformativa alle riforme e genererà interesse, investimenti e una migliore comprensione, e incoraggerà tutti noi a lavorare insieme. Dobbiamo agire di conseguenza. Ecco perchè i leader dell’UE discuteranno dell’allargamento nelle prossime riunioni del Consiglio europeo. Prenderemo posizione sull’apertura dei negoziati con l’Ucraina e la Moldavia. E mi aspetto anche che la Bosnia-Erzegovina e la Georgia tornino sul tavolo”.
“Per essere più forte e più sicura, l’Ue deve rafforzare i nostri legami e diventare più potente. Ecco perchè è giunto il momento di affrontare la sfida dell’allargamento – ha ribadito -. Sia per noi nell’UE che per i nostri futuri Stati membri. E’ tempo di affrontare le sfide con chiarezza e onestà. Il percorso verso l’UE per i Balcani occidentali è iniziato più di 20 anni fa. Una regione nel cuore dell’Europa, circondata dall’Ue. Era anche una regione che emergeva dal conflitto dopo la disgregazione della Jugoslavia. Il vertice di Salonicco, nel 2003, ha confermato la prospettiva europea dei Balcani occidentali. Ma la lentezza di questo viaggio verso l’UE ha deluso molti, sia nella regione che nell’UE. Sono d’accordo con il Cancelliere Scholz quando dice che l’Europa deve mantenere le sue promesse”, ha concluso.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Norris in pole a Singapore, solo quinta fila per le due Ferrari

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MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – E’ di Lando Norris la pole position del Gran Premio di Singapore, grazie al tempo di 1’29″525 fatto segnare nell’unico tentativo a disposizione per via della bandiera rossa che ha interrotto il Q3 a circa otto minuti dal termine. L’incidente occorso alla Ferrari di Carlos Sainz ha infatti allungato le operazioni dell’ultima porzione di qualifica, che si è chiusa con il secondo miglior crono di Max Verstappen, in 1’29″728, e la terza posizione sulla griglia di partenza conquistata invece da Lewis Hamilton, distante tre decimi dalla McLaren del britannico. Senza tempo, come detto, la Ferrari di Sainz, ma delude anche Charles Leclerc: fatale un track limits in curva due che non permette nemmeno al monegasco di far segnare il suo crono, domani affiancherà il compagno di scuderia in quinta fila, scattando dalla nona casella. Quarta l’altra Mercedes di George Russell, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg, sorprendentemente sesto. Settimo invece Fernando Alonso, che sulla sua Aston Martin precede la Racing Bulls di Yuki Tsunoda.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Juric “Roma la mia squadra più forte, grande occasione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Da 14 anni faccio questo lavoro e Roma è la squadra più grande che abbia mai allenato. Non mi nascondo, è una grandissima occasione e quando ti capita non pensi a che tipo di contratto ti viene offerto. Vuoi solo dimostrare di poter allenare una grandissima squadra”. Queste le parole di Ivan Juric alla sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma, in vista del match contro l’Udinese. “Ho parlato con la proprietà, che è stata molto chiara e diretta; hanno preso giovani da sviluppare e crescere. C’è una buona base di giocatori di esperienza. Hanno chiesto risultati e sviluppo dei calciatori. L’obiettivo è rientrare in Champions e rimanere lì per anni”, ha aggiunto il nuovo tecnico giallorosso, subentrato all’esonerato De Rossi. Il suo debutto contro un’Udinese che, sottolinea Juric “sta andando forte, ha cambiato mentalità, i giocatori mi piacciono, è una delle più forti della Serie A. Sarà durissima affrontarli, sanno fare gol in tanti modi e hanno una struttura fisica impressionante”. Per quel che riguarda la sua nuova squadra, l’ex allenatore granata dice: “L’anno scorso, durante la prima fase di De Rossi, era una Roma aggressiva, ha fatto partite di grande aggressività e mi sembrava che i giocatori lo potessero fare – ha spiegato il nuovo tecnico giallorosso -. Bisogna un pò riprendere questo discorso e lavorarci, più che la forza fisica e la corsa contano la posizione, le conoscenze. Anche a Torino c’erano giocatori ‘non adattì, ma poi riuscivano con la posizione. Ho notato in questi giorni che ci vorrà un pò di tempo, ma la squadra può farlo. Può fare pressing alto, magari non tutti i 90 minuti, ma può farlo”. Dipenderà anche dagli uomini a disposizione e Juric spera di poter contare su Zalewski. “La vicenda si sta risolvendo nel modo giusto. Il giocatore mi piace e ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Per me può essere davvero importante per lo sviluppo di tutta la stagione”. Spazio anche per il ruolo di Paulo Dybala: “Parliamo di un giocatore intelligente, conosciamo le sue qualità, fa un ottimo lavoro anche difensivo. Fa tutte e due le fasi benissimo, io vorrei farlo giocare a destra in modo da farlo rientrare sul sinistro. Non vedo nessun problema, ha tantissima qualità. Non ha giocato per varie vicende, ma può fare coppia con Soulè senza problemi”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Bagnaia vince la Sprint di Misano davanti a Martin

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MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati ufficiale, vince la Sprint Race del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, disputata sul circuito di Misano. Con questo successo Pecco riduce così il distacco in campionato da Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) a soli quattro punti. Proprio lo spagnolo chiude al secondo posto, dopo aver subito il sorpasso del rivale a cinque giri dal termine. “Oggi volevo dare il 100% e sono felice di esserci riuscito. Il passo gara mio e di Martin è stato incredibile. Abbiamo fatto dei tempi impensabili due settimane fa. La partenza non è stata buona e il recupero è stato tosto, ma alla fine ho accorciato il gap su Martin”, ha detto Bagnaia a fine gara. Podio anche per Enea Bastianini (Ducati Lenovo), terzo. Chiude, invece, quarto Marc Marquez (Ducati Gresini), mentre Pedro Acosta (Ktm GasGas) è quinto. Nell’ordine, completano la top ten Brad Binder, Fabio Quartararo, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli e Maverick Vinales.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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