Seguici sui social

Cronaca

Dl Caivano, da Governo misure per combattere la criminalità giovanile

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Caivano, che prevede norme per il risanamento e la riqualificazione del territorio del Comune di Caivano e per favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area. “In passato lo Stato ha preferito occuparsi di altro, ha dato il segnale che in alcune questioni era meglio non entrare, che in qualche maniera erano talmente complesse da risolvere che metterci la faccia avrebbe potuto essere pericoloso: penso che questo di oggi sia invece un segno di uno Stato che decide di mettere la faccia anche su materie che sono molto complesse e difficili da risolvere”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il decreto agisce sull’applicabilità delle misure cautelari ai minori di 18 anni, con l’obiettivo di sanzionare e dissuadere dal tenere comportamenti contrari alla legge, e prevede specifici percorsi di reinserimento e rieducazione del minore autore di condotte criminose. Tra i provvedimenti illustrati dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, c’è “un inasprimento delle sanzioni, per adulti e minori, per il porto di arma bianca” e “per lo spaccio di stupefacenti di lieve entità”. Il decreto Caivano interviene anche “sul fenomeno delle cosiddette ‘baby gang’ e della violenza giovanile” con “una modifica al Codice Antimafia” che prevede “l’estensione della misura dell’ammonimento del questore ai minori tra i 12 e i 14 anni”. Ci sarà un ammonimento anche “per il reato di bullismo: la normativa vigente lo prevedeva per i reati di cyberbullismo, abbiamo quindi omogeneizzato la normativa e la estendiamo anche al caso in cui questi atteggiamenti siano svolti dai minori ultraquattordicenni”, spiega Piantedosi. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, chiarisce che il decreto coniuga “la necessità della repressione della delinquenza minorile con la necessità di consentire ai minori che hanno commesso dei crimini di poter trovare un percorso non soltanto punitivo, ma anche educativo”. In conferenza stampa, Nordio chiarisce che “non si è minimamente intervenuto sulla imputabilità del minore”, ma gli interventi riguardano ad esempio l’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei genitori che non mandano i figli a scuola, un reato che “fino a ieri era punito in modo in termini contravvenzionali, con una sanzione praticamente platonica”. Con questo provvedimento, ha chiarito poi Meloni, chi non manda i figli a scuola rischia “fino a 2 anni di carcere” e una “valutazione del giudice minorile” che può “revocare la potestà genitoriale”. A chi vede queste norme come prevalentemente repressive, la premier risponde che si tratta anche di “norme di prevenzione, perchè se l’uso dei minorenni nelle pratiche criminali si è allargato a dismisura in questi anni è anche perchè non ci sarebbero state particolari conseguenze”. Tra gli interventi previsti dal decreto Caivano anche la stretta sui contenuti web: in conferenza stampa, la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha annunciato un intervento che solleciti e sostenga “la responsabilità educativa della famiglia”, rendendo automatico su pc e smartphone “il parental control, uno strumento che esiste da molto tempo ma che non è assolutamente usato”. Il blocco dell’accesso dei minori e la certificazione dell’età, ha aggiunto successivamente la premier, “è una materia molto complessa, sulla quale non considero giusto intervenire per decreto”. Per quanto riguarda specificamente il territorio di Caivano, il provvedimento prevede l’istituzione di una struttura commissariale che avrà a disposizione 30 milioni di euro per il primo intervento di risanamento del territorio”: il primo passo sarà proprio il “ripristino del centro sportivo varato alla fine degli anni Ottanta che da anni è diventata una discarica”, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. La struttura verrà ripristinata grazie al lavoro che svolgerà il commissario Fabio Cicignano, un dirigente medico della polizia di Stato che conosce molto bene il territorio” e che avrà il compito di adottare un piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione del territorio comunale. L’obiettivo, ha aggiunto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, “è quello di rendere questo impianto non soltanto sportivo, ma un centro di socialità” che dia “il senso di una presenza dello Stato attraverso i gruppi sportivi militari e civili”. La premier Meloni sottolinea che questo lavoro di riqualificazione “durerà qualche anno, ma vedrà una presenza cadenzata del governo”. Via libera del Consiglio dei Ministri anche al decreto legge Sud e Coesione, che introduce disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese. Gli accordi di coesione “avranno l’obbligo di andare a individuare preventivamente la sottoscrizione dell’accordo, gli ambiti di intervento, i singoli interventi e il cronoprogramma che accompagna i singoli interventi”, ha spiegato il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, sottolineando che il decreto “rappresenta anche un’occasione importante per rendere trasparente il monitoraggio che abbiamo messo in campo rispetto all’utilizzo di queste risorse”. Stanziati anche 45 milioni per un piano investimenti a Lampedusa che affronti tutte le questioni fondamentali legate all’approdo dei migranti, mentre è prevista l’istituzione della nuova Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, la ZES unica, che dal 1° gennaio sostituirà le attuali otto Zone economiche speciali istituite nei territori del Mezzogiorno: “una grande opportunità e una grande vittoria”, sottolinea infine la premier Meloni, perchè “con la Zes unica, il Mezzogiorno d’Italia può competere ad armi pari con tutto il resto della nazione”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Cronaca

Papa “L’umanità soffre per ingiustizie e guerre, costruire la fraternità”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il mistero della comunione dei santi ci ricorda qual è il destino finale dell’umanità: una grande festa in cui si gioisce insieme dell’amore di Dio, presente tutto in tutti, riconoscendo e ammirando la bellezza multiforme dei volti, tutti diversi e tutti somiglianti al volto di Cristo. Mentre pregustiamo questa realtà futura, sentiamo ancora più forte e doloroso il contrasto con i drammi che la famiglia umana sta soffrendo a causa delle ingiustizie e delle guerre. E tanto più impellente sentiamo il dovere di essere costruttori di fraternità”. Così Papa Leone XIV al termine della recita dell’Angelus a piazza San Pietro.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Leggi tutto

Cronaca

Allegri “Roma prima con merito, Leao non al 100% ma è recuperato”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Domani sarà una partita bella da giocare, la Roma sta facendo molto bene, Gasperini ha dato un’impronta caratteriale e tattica come all’Atalanta. Sarà una partita difficile contro una squadra con ottimi giocatori, tecnicamente validi, che nell’anno solare ha vinto più trasferte di tutti e con più clean-sheet di tutti, che ha subito solo 4 gol. Noi, invece, nelle ultime tre partite abbiamo sempre preso gol: dobbiamo invertire il trend”. Massimiliano Allegri e il suo Milan si preparano ad affrontare domenica sera al Meazza i giallorossi, in testa alla classifica assieme al Napoli.

Una partita che “va giocata di squadra, dobbiamo fare ancora meglio nella fase difensiva, togliere gli errori sui dettagli, domani non possiamo permettercelo. La Roma ha un’alta percentuale realizzativa ed è meritatamente al primo posto, ti dà la sensazione di poter fare sempre gol, ha giocatori bravi davanti. Non so se resterà in cima, il campionato è lungo e la classifica è corta. Noi dobbiamo dare continuità ai risultati, recuperare giocatori e affrontare il post-sosta nelle migliori condizioni”.

E poi c’è il fattore Gasperini, tecnico che Allegri conosce bene. “Ci siamo formati nel Pescara di Galeone ma sono passati 35-40 anni… Giocare contro le sue squadre è sempre difficile, sono squadre fisiche, che allargano il campo, che ti impegnano molto. Dobbiamo avere la voglia di fare una bella partita, essere squadra”.

Per qualcuno quella fra Milan e Roma potrebbe essere definita una sfida scudetto ma Allegri resta ancora sulle sue. “A livello di rose, le favorite sono Napoli e Inter: il Napoli ha vinto lo scudetto l’anno scorso, l’Inter ha una rosa molto forte. Poi c’è un gruppo di squadre che lottano per i primi 4 posti, c’è la Juve ed è normale che ci sia, ci sono Milan, Roma, rientrerà la Lazio, ci sarà l’Atalanta, Bologna e Como stanno facendo un grande campionato. C’è un’ammucchiata nelle prime posizioni ed è un bene per il calcio italiano. Alla fine vincerà la migliore ma noi non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo principale che è tornare a giocare la Champions. Per riuscirci bisogna fare fatica, sudare, avere equilibrio, non deprimersi perchè abbiamo fatto due pareggi ma dare continuità ai risultati perchè appena vinci una partita fai un salto in classifica. Domani non è una gara di snodo ma un altro passo in avanti da fare per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per lottare per i primi 4 posti: se a marzo sei lontano dai primi 4 posti diventa difficile”, aggiunge Allegri.

Advertisement

Per quanto riguarda l’infermeria, “Leao sta bene, Tomori ha un versamento alla coscia e ha giocato da infortunato, vediamo se sarà disponibile ma è difficile. Pulisic dovremmo averlo prima di Parma, per Rabiot è molto difficile, Gimenez ha questo problema alla caviglia e vediamo se sta bene, Estupinan ha recuperato mentre Jashari ha fatto un solo allenamento e non andrà nemmeno in panchina”, fa il punto il tecnico rossonero, pronto a dare una chance a Nkunku: “Ci aspettiamo molto da lui”.

Poi, tornando su Leao, assicura: “Rafa si stava allenando molto bene nel primo mese e mezzo, poi l’infortunio lo ha frenato e ora sta ritrovando la condizione. Ha voglia di fare bene, noi lo aiutiamo e lui deve aiutare la squadra. E’ un giocatore di valore ma non è ancora al 100%, ci vuole un pò di tempo ma si è messo a disposizione con un certo atteggiamento propositivo”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Ribaltone al Genoa: via Vieira, panchina ad interim a Murgita-Criscito

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – Clamoroso ribaltone in casa Genoa. A due giorni dalla trasferta del Mapei Stadium contro il Sassuolo, la società rossoblù annuncia in una nota che “Patrick Vieira non è più l’allenatore della prima squadra”. Un colpo di scena inaspettato visto che fino a ieri il tecnico francese aveva diretto l’allenamento, con la fiducia del club nonostante un brutto avvio di stagione che ha visto il Grifone raccogliere solo tre punti – frutto di altrettanti pareggi – nelle prime nove giornate di campionato. Vieira era atteso al “Signorini” anche oggi per dirigere la seduta delle 14 ma nella notte sono cambiate le cose. “La società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la serietà e la professionalità dimostrate nel corso del loro lavoro e formula i migliori auguri per il prosieguo della loro carriera professionale”, il congedo del Genoa, che comunica al contempo che “la guida tecnica della prima squadra è stata affidata ad interim a mister Roberto Murgita coadiuvato da mister Domenico Criscito”. Quest’ultimo, ex capitano rossoblù e attuale allenatore dell’Under 17 del Grifone, sarà dunque in campo oggi per gestire l’allenamento, al fianco di Murgita, già nello staff tecnico della prima squadra. Criscito sarà in panchina anche lunedì contro il Sassuolo.
Vieira era stato ingaggiato dal Genoa quasi un anno fa, chiamato il 20 novembre a sostituire Alberto Gilardino con la squadra quart’ultima con 10 punti dopo 12 partite. Il tecnico francese, in Italia da calciatore con Milan, Juve e Inter ma alla prima esperienza in panchina in serie A, ha poi portato i rossoblù al 13esimo posto finale. Accostato anche all’Inter per il dopo-Inzaghi, lo scorso 8 giugno aveva addirittura firmato il rinnovo fino al 2027.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.