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Cronaca

Due turisti irlandesi travolti e uccisi da un’auto a Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Due pedoni travolti e uccisi da un’auto in via
Cristoforo Colombo a Roma. Le vittime sono due turisti irlandesi, di 59 e 60 anni. L’uomo che era alla guida dell’auto si è fermato a prestare i primi soccorsi ma per i due, un uomo e una donna, non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
I due turisti, secondo una prima ricostruzione, erano appena usciti da un campeggio, che costeggia via Cristoforo Colombo, all’altezza dell’incrocio con via di Malafede, quando sono stati investiti mentre stavano attraversando per raggiungere una fermata del bus.
Le salme sono state portate al policlinico Tor Vergata per l’esame autoptico.
“Siamo profondamente addolorati per l’incidente di via Cristoforo Colombo, all’altezza di via Malafede, che ha causato la morte di due turisti irlandesi”: lo dichiara l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.
“In questi mesi – aggiunge Patanè – abbiamo concentrato proprio su via Cristoforo Colombo le principali azioni dell’amministrazione con l’obiettivo di limitare la velocità e tutte le altre violazioni del Codice su un’arteria ad alto scorrimento come questa. I controlli della Polizia Locale attraverso gli autovelox, ad esempio, hanno portato, dal 1° gennaio al 31 luglio 2023, a 1.112 sanzioni per eccesso di velocità, un numero più che raddoppiato rispetto alle 504 elevate nello stesso periodo del 2022. Sempre su via Cristoforo Colombo, nello stesso periodo di riferimento, le sanzioni comminate riguardanti il resto delle violazioni al Codice della Strada sono state 8.685. Tra queste di particolare rilevanza – anche in relazione alla dinamica del tragico incidente avvenuto oggi, probabilmente causato dal mancato rispetto delle luci semaforiche – sono le sanzioni elevate dai cosiddetti ‘photored’, cioè le telecamere apposte sopra ai semafori che segnalano i passaggi col rosso: nei tre punti della Colombo dove questi dispositivi sono posizionati – Colombo/Pindaro, Colombo/Canale della Lingua e Colombo/Acilia – sono state 1.171 le sanzioni elevate sempre nei primi 7 mesi del 2023”. “Dopo aver terminato la realizzazione dei black point sulla Nomentana – sottolinea Patanè – partiremo con i primi due lotti su via Cristoforo Colombo, che riguardano gli incroci all’altezza di Canale della Lingua; di piazzale Venticinque Marzo 1957; di via Pindaro/via Wolf Ferrari; di via Federici/via Padre Semeria e di piazzale dell’Agricoltura. Per completezza di informazione, ricordiamo i risultati della sperimentazione del cosiddetto tutor della Galleria Giovanni XXIII che in 6 mesi ha elevato 90.771 sanzioni. Nelle prossime settimane sarà attivato anche quello sulla via del Mare. Stiamo producendo il massimo sforzo possibile sulla sicurezza stradale per migliorare le infrastrutture e per contrastare le violazioni al Codice della Strada, tuttavia l’appello che rivolgiamo, presente anche nella campagna di Roma Capitale, è relativo all’importanza che tutti rispettino le regole dettate dal Codice, che tutti prestino la massima attenzione sia quando si è pedoni che quando si guida un veicolo e che soprattutto non si beva prima di guidare, non ci si distragga con il telefonino e si mantenga un livello di attenzione consono alle condizioni di tempo e di luogo in cui si guida”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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I pagamenti verso la P.A. ora si fanno anche con Samsung Wallet

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ROMA (ITALPRESS) – Samsung Electronics ha introdotto una nuova funzionalità all’interno del Samsung Wallet che permette di pagare gli avvisi di pagamento pagoPA utilizzando Samsung Pay. Grazie alla collaborazione con FlowPay, per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione è sufficiente inquadrare il QR code presente sull’avviso pagoPa tramite l’app Samsung Wallet e completare la transazione senza bisogno di dover inserire manualmente i dati di pagamento riportati sull’avviso.
“Questa nuova integrazione rappresenta un importante passo avanti nel nostro impegno a rendere i pagamenti digitali sempre più semplici, sicuri e accessibili. Grazie alla collaborazione con FlowPay, siamo entusiasti di offrire una modalità rapida per il pagamento degli avvisi pagoPA, contribuendo a semplificare le operazioni quotidiane all’interno dell’ecosistema Galaxy”, ha dichiarato Paolo Bagnoli, Head of MX Marketing & Portfolio di Samsung Electronics Italia.
Introdotto a giugno 2022, Samsung Wallet è una piattaforma multifunzionale che consente agli utenti Galaxy di gestire in modo sicuro le proprie carte di pagamento, carte fedeltà, carte d’imbarco, Digital Key, tutto in un’unica applicazione e con la protezione avanzata di Samsung Knox e l’integrazione nell’ecosistema Galaxy.
Il pagamento degli avvisi pagoPA prevede una commissione di soli 0,95 euro, “una delle tariffe più competitive sul mercato, inferiore rispetto a quelle applicate da molti istituti bancari”, sottolinea Samsung.
E’ già possibile pagare gli avvisi di pagamento pagoPA utilizzando Samsung Pay con Galaxy S25 Edge, lo smartphone Galaxy ultrasottile, presentato di recente da Samsung.
Gli utenti di Samsung Wallet possono accedere a questa nuova funzione scaricando l’aggiornamento dell’app. Una volta eseguito l’update, sarà sufficiente aprire Samsung Wallet, selezionare l’opzione di pagamento tramite QR code e inquadrare l’avviso pagoPA per completare il pagamento.

News in collaborazione con Samsung Electronics
fonte foto Samsung Electronics
(ITALPRESS).

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Automotive, Guidesi “L’UE cambi passo, i biocarburanti per salvare il settore”

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MILANO (ITALPRESS) – I carburanti rinnovabili come strategia per accompagnare l’evoluzione ecologica del settore automotive. Questo il focus della seconda tappa italiana del ‘Tour d’Europe’ che si è svolta oggi a Palazzo Lombardia. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, è stata promossa da aziende e associazioni della filiera del comparto automobilistico, tra cui Enilive.

Si tratta di un evento itinerante che segue il viaggio di diversi veicoli leggeri e pesanti, alimentati da carburanti prodotti con materie prime rinnovabili, attraverso 20 Paesi europei, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza dei biocarburanti nel percorso di decarbonizzazione dei trasporti.

“Questa iniziativa si inserisce in un percorso iniziato tre anni fa – ha spiegato Guidesi – . Una battaglia caratterizzata dalla nostra volontà di salvare il settore dell’industria automotive, indispensabile per la manifattura europea. Anche oggi ribadiamo la necessità, ormai non più rimandabile, di un cambio netto di regolamentazione europea; confermiamo altresì, come sempre fatto, la condivisione degli obiettivi ambientali ma senza imporre un solo tipo di trazione, come quella elettrica. Deve essere sancito chiaramente il principio di ‘neutralità tecnologica’ lasciando liberi i cittadini di scegliere l’auto da utilizzare”.

Per questo, l’iniziativa ‘Tour d’Europe’, “promossa da Enlive e che abbiamo deciso di presentare il Regione Lombardia rappresenta l’ultimo pezzo del puzzle che abbiamo costruito in tre anni di lavoro tecnico scientifico coinvolgendo tutti, dai territori alle aziende e alle università – ha sottolineato poi l’assessore – . Il lavoro della Lombardia è da tempo nelle mani della Commissione Europea a cui chiediamo di salvare l’industria dell’Automotive cambiando le stupide regole imposte. Adesso è solo ed esclusivamente una volontà politica perché agli elementi tecnico scientifici ci abbiamo pensato noi”.

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Regione Lombardia da tempo è capofila nella battaglia a difesa del comparto automobilistico e della filiera della componentistica, delle imprese e dei posti di lavoro, “spingendo sulle alternative ambientalmente sostenibili che non si limitino al motore elettrico”. E’ recente la promozione dell’aggiornamento del ‘Manifesto Carburanti Rinnovabili per le filiere produttive della mobilità in Lombardia’ sottoscritto dai principali stakeholder e associazioni di categoria e presentato lo scorso aprile a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, dall’assessore Guidesi, secondo cui, se la Commissione europea non attuerà un cambio di passo entro qualche mese “dovremo gestire dal punto di vista sociale quello che lascerà sul campo l’ex industria dell’automotive, il più grande suicidio industriale della storia”.

“L’appello lo faccio anche al nuovo governo tedesco perché abbiamo bisogno che dica qualcosa – ha proseguito – L’industria dell’automotive tedesca, complementare a quella della componentistica, ha bisogno di messaggi politici chiari. Ne va del futuro dell’industria più storica e di più grande valore aggiunto per il Pil europeo. Passi avanti ne sono stati fatti due settimane fa nel Parlamento europeo, sono stati positivi e emergenziali, ma non bastano”.

“Abbiamo sin da subito deciso di sostenere il Tour d’Europe – ha commentato nel corso dell’evento Andrea di Stefano, responsabile Affari regolatori di Enilive – perché mette insieme aziende, istituzioni e associazioni per valorizzare i biocarburanti HVO, che Enilive produce nelle proprie bioraffinerie italiane e distribuisce in oltre 1300 stazioni di servizio. I biocarburanti sono una soluzione già adottata per contribuire alla riduzione delle emissioni del trasporto aereo, grazie al regolamento europeo RefuelEU, e possono dare un importante supporto alla transizione anche dei mezzi su strada, compresi i cosiddetti ‘hard to abate’ e iniziative come il ‘Tour d’Europe’ sono per questo molto importanti”.

Il ‘Tour d’Europe’, oltre che da Enilive, è sostenuto anche da AVIA, BMW, Bosch, Collective du Bioéthanol, DAF Trucks, EBB, ePURE, EWABA, FuelsEurope, Honda, Hyundai, IRU, IVECO, Moeve, Neste, PRIO, Repsol, TJA, Transportes Aguieira, University Darmstadt, University Karlsruhe e ViGO bioenergy.

– foto xm4/Italpress –

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Cronaca

Memoriale della Shoah di Milano, scritta pro Palestina sul murale dei Simpson ebrei

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MILANO (ITALPRESS) – Al Memoriale della Shoah di Milano, una vistosa scritta “Free Pal” e della vernice rosso sangue sulla stella di David hanno deturpato completamente il celebre murale pop “Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz”, realizzato dall’artista contemporaneo aleXsandro Palombo.

Dell’opera iconica resta ormai ben poco: solo un grave sfregio antisemita, che trasforma un omaggio alla memoria in un’esaltazione dell’odio anti ebraico. Il murale, realizzato il 27 gennaio 2023 in occasione della Giornata della Memoria, raffigurava la famiglia Simpson nelle vesti di deportati ad Auschwitz. Un’opera d’arte pop dal forte valore simbolico e universale, divenuta nota a livello internazionale come monito contro l’oblio degli orrori del nazismo e contro l’indifferenza.

Oltre al suo valore artistico e commemorativo, quest’opera rivestiva anche un’importanza educativa fondamentale: utilizzando lo stile inconfondibile dei Simpson, un linguaggio visivo iconico e immediatamente riconoscibile, Palombo è riuscito a parlare direttamente alle giovani generazioni. Attraverso una forma espressiva moderna, vicina alla sensibilità dei ragazzi, l’artista ha saputo trasmettere un messaggio potente e accessibile sulla Shoah, sulla memoria e sulla necessità di non dimenticare. In un’epoca in cui i testimoni diretti stanno scomparendo, usare il linguaggio universale dei cartoon è uno strumento essenziale per educare i più giovani e costruire una coscienza storica condivisa.

Oggi, però, quell’opera è stata brutalmente cancellata e trasformata in un inquietante manifesto politico, intriso di antisemitismo. Un gesto che conferma come l’odio antiebraico rappresenti una minaccia crescente e dilagante, persino nei luoghi deputati alla memoria.

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– foto Alexsandro Palombo –

(ITALPRESS).

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