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Cronaca

La manifattura lombarda continua a primeggiare in Italia e in Europa

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MILANO (ITALPRESS) – “La manifattura lombarda tiene e continua a primeggiare in Italia e in Europa, ennesima certificazione della capacità di tenuta lombarda; nonostante le influenze esterne negative che stanno compromettendo una situazione che potrebbe essere migliore”. Così Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, commenta i dati congiunturali elaborati da Unioncamere Lombardia nel secondo trimestre 2023 per industria e artigianato.
A causa della recessione tedesca che assorbe il 14% delle esportazioni lombarde e con l’aumento dei tassi di interesse, investimenti e consumi subiscono una frenata per cui tutti gli indicatori risultano a ‘zero virgolà: dalla produzione al fatturato agli ordini interni ed esteri, solo il dato tendenziale del fatturato è in positivo (+1,9%) con gli ordini esteri a +2,0%. Una situazione che attesta comunque la regione Lombardia stabile e con risultati migliori rispetto alla media nazionale.
Il comparto artigiano registra una performance simile con una variazione nulla sul trimestre precedente ma con un miglior risultato tendenziale (+1,1%). Tra i settori più performanti spiccano abbigliamento (+5,8% produzione su base annua) e pelli-calzature (+8,6%) a cui si aggiunge l’exploit dei mezzi di trasporto (+13,4%). Positivo anche il settore alimentare (+2,8%) e meccanico (+1,7%): sono le imprese di maggiore dimensione e a più alto contenuto tecnologico a sostenere il manifatturiero.
“Certamente – ha aggiunto l’assessore Guidesi – bisogna tenere ben presente il tema dell’accesso al credito che sta provocando l’erosione dei depositi e la rinuncia, pur temporanea, agli investimenti, limitando le imprese lombarde nella competizione internazionale, oltre a mettere notevolmente a rischio la crescita. Non è più rimandabile un intervento europeo attraverso il ripristino di un fondo di garanzia per l’accesso alla liquidità per investire funzionalmente al raggiungimento degli obiettivi che la stessa Europa, attraverso la Commissione, ha prefissato. E’ inoltre preoccupante lo stallo degli ordini interni che rappresenta un segno delle difficoltà dettate da inflazione e disponibilità della liquidità con l’aumento dei tassi di interesse sui finanziamenti in essere. E’ evidente anche il peso della recessione in Germania, Paese con cui abbiamo molteplici rapporti commerciali. Continueremo a lavorare ‘a sistemà per fare in modo che le influenze esterne negative non compromettano ulteriormente i tendenziali di crescita”.
“I riscontri da parte degli imprenditori lombardi evidenziano un’economia che resiste nonostante le problematiche economiche che minacciano l’economia mondiale – ha specificato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia – i risultati del secondo trimestre descrivono un quadro meno negativo rispetto al nazionale: la nostra produzione registra variazioni molto contenute a testimonianza di un sistema capace di tenere anche in situazioni difficili con la moda come fiore all’occhiello”.
“Nel secondo trimestre la produzione manifatturiera lombarda si conferma in territorio positivo ma crescono i segnali di rallentamento che si erano intravisti a inizio anno – ha sottolineato ancora Francesco Buzzella, presidente Confindustria Lombardia -. Il nostro manifatturiero continua quindi a performare nonostante uno scenario internazionale preoccupante che vede la recessione tedesca, l’aumento del costo del denaro e l’instabilità geopolitica tra le principali fonti di preoccupazione per chi fa impresa. A penalizzare la performance delle imprese è però soprattutto il mercato interno: gli ordini in calo devono essere un campanello d’allarme in particolare legato all’inflazione”.
“E’ evidente che ulteriori aumenti dei tassi di interesse non potranno che comprimere ulteriormente gli investimenti delle imprese, per questo Confindustria Lombardia auspica che le istituzioni facciano valere sui tavoli competenti il peso del 14% di quota capitale dell’Italia presso la BCE, al fine di interrompere discutibili scelte di politica monetaria che rischiano di compromettere non gli investimenti nei prossimi anni ma anche i percorsi di transizione obbligata che le imprese si trovano ad affrontare”.
“I segnali globali confermano una stabilizzazione della crescita dopo la fase di stallo pandemico ma ritmo, robustezza ed uniformità di questa tendenza sono certamente resi più fragili dai noti fattori dei costi delle materie prime, dell’energia, di un calo piuttosto lento dell’inflazione e dalle correlate politiche di rialzo dei tassi ad opera della Commissione europea” ha chiosato Giovanni Buzzini, presidente di CNA Lombardia – “Dobbiamo essere consapevoli che il mondo della micro impresa e dell’artigianato vivono un fisiologico anticipo delle difficoltà e un ritardo dei vantaggi di ogni fase. Resta notevole la nostra preoccupazione per le performance della Germania, alla quale molte delle nostre filiere sono agganciate in un virtuoso processo di internazionalizzazione. La fiducia è molto debole e questo genera prudenza anche nella dinamica degli investimenti. E’ come se, superato il traumatico ‘fermo tecnicò della domanda globale concomitante con il Covid, si sia ora smaltita l’euforia post-pandemica e si sia preso atto di una miscela di fattori che non consentono di irrobustire la crescita sorreggendone la corsa con un adeguato livello di fiducia” conclude.

– foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –

(ITALPRESS).

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Cronaca

 ELISOCCORSO AL CAVALCAVIA VICINO AL CENTRO MONTEBELLO

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Traffico bloccato nel pomeriggio lungo la SP Bressana Salice, all’altezza del cavalcavia della ferrovia Voghera-Piacenza, che porta al centro commerciale Montebello. In uno scontro tra un’autovettura ed un furgone portavalori ad avere la peggio è stato l’autista dell’auto, che è stato trasportato con l’elisoccorso al Policlinico San Matteo di Pavia, per gravi traumi e ferite. Sul posto i carabinieri, la strada è rimasta chiusa a lungo per permettere i soccorsi, i rilievi e la rimozione dei mezzi.

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SPACCIANO A PAVIA, VENGONO ARRESTATI MA IL GIP LI RIMETTE IN LIBERTA’

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Spacciavano cocaina in un appartamento di via Cagnoni a Pavia ma i vicini di casa hanno scoperto il «giro» di droga e hanno avvisato la polizia. Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato due persone che, sabato mattina, sono stata accompagnati davanti ad un giudice del tribunale di Pavia. Si tratta di Gianni Tilocca, un operatore informatico di 55 anni e di Angelo Sulfaro, 54 anni. Quest’ultimo era ospite di Tilocca che gli aveva prestato il garage della sua abitazione. Il giudice Luisella Perulli ha convalidato il provvedimento ma ha disposto la scarcerazione dei presunti spacciatori nonostante il pubblico ministero Antonella Santi avesse chiesto il carcere. Gianni Tilocca e Angelo Furfaro si dovranno comunque presentare tutti i giorni negli uffici della questura per la firma, mentre il processo è stato fissato il 15 luglio.

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Cronaca

MARTEDI’ INTERROGATORI IN CONTEMPORANEA PER STASI E SEMPIO IN PROCURA A PAVIA E PER MARCO POGGI A VENEZIA

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Domani potrebbe esserci la svolta nelle indagini sull’omicidio di Garlasco. In Procura a Pavia infatti, dalle 14, è previsto un interrogatorio in contemporanea, ma in stanze separate, di Alberto Stasi, e Andrea Sempio: entrambi saranno messi di fronte a presunte incongruenze, sul tavolo dei Pm “anomalie” probabilmente nelle versioni, numerose, raccolte sull’omicidio di Chiara Poggi avvenuto ormai 18 anni fa. Come quelle tre chiamate fatte da Sempio la sera prima del delitto, per cercare il suo amico Marco Poggi, fratello di Chiara, che ora vive a Mestre, il quale a sua volta domani pomeriggio dalle 14 verrà sentito in Procura a Venezia, in qualità di persona informata sui fatti. In primo piano anche le versioni date dalle sorelle Cappa (cugine di Chiara) ed i vocali via whatsapp. Agli atti delle indagini ci sarebbero infatti centinaia di messaggi delle due donne, compreso uno in cui si alluderebbe al fatto che Stasi è stato incastrato. A questi presto si potrebbero aggiungere anche i vocali che l’ex manager dello spettacolo Francesco Chiesa Soprani ha detto a la Repubblica di avere ricevuto da Paola dal giorno della notizia del prelievo del Dna a Sempio. Negli interrogatori di domani potrebbe spuntare qualche elemento nuovo: una intercettazione o un dettaglio da analizzare. Mentre proseguono le analisi su quanto ritrovato l’altro giorno nella roggia che scorre in mezzo alle case di Tromello, si tratta di alcuni oggetti metallici. Tra questi anche la testa di una mazzetta da muratore e un attizzatoio che potrebbero essere molto utili alle indagini.

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