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Cronaca

Tesorieri a congresso “Sempre più centrali nella gestione dell’impresa”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – “In questa fase di complessità e velocità dei cambiamenti, la figura del tesoriere è sempre più al centro dell’attività d’impresa”: è uno dei messaggi lanciati oggi a Bologna da Nevio Boscariol, presidente dell’Associazione italiana tesorieri d’impresa – Aiti – che ha riunito al Palazzo dei congressi il suo meeting annuale, il Tffd (Treasury & finanze forum day) che si rinnova dal 2010. “Come si parla di debito buono – ha aggiunto Boscariol – è giusto parlare di liquidità buona, e nel presidiare il working capital l’expertise del tesoriere è cruciale. Peraltro, l’andamento teso dei tassi d’interesse, le novità attuali o attese dal mercato dei cambi, i nuovi strumenti d’investimento, le nuove regole in arrivo su tanti fronti della finanza sono altrettanti temi che pongono domande alle quali il tesoriere può dare all’impresa un forte valore aggiunto”.
Nella sessione plenaria del Tffd, davanti a una platea di oltre 500 tesorieri, si sono succeduti numerosi speaker. Tra i più ascoltati, Gianluca Serafini, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram asset management Sgr e responsabile dell’investment center di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, intervistato sul tema degli investimenti sostenibili: “L’offerta sostenibile rappresenta uno dei pilastri della trasformazione Esg di Fideuram, in linea con i target della Capogruppo Intesa – ha spiegato – In Fideuram Asset Management sviluppiamo soluzioni che rispondono ai criteri Esg e distribuiamo prodotti finanziari con un’anima sostenibile, con l’obiettivo di arrivare a offrire una gamma di prodotti finanziari quasi interamente sostenibile. Per raggiungere questo ambizioso traguardo abbiamo avviato, sin da subito, l’integrazione dei fattori Esg nel nostro processo di investimento, nella convinzione che questi elementi, oltre a favorire uno sviluppo economico e sociale sostenibile, possano contribuire positivamente ai risultati finanziari dei portafogli dei clienti riducendone, al contempo, i rischi. Il settore dell’asset management in questo ha un ruolo determinante. In Fideuram Am siamo parte attiva nel promuovere e costruire una cultura d’investimento fondata sulla sostenibilità e sulla responsabilità, attraverso tre principi cardine: il principio di integrazione, attraverso il quale i nostri gestori aggiungono alla valutazione dell’investimento operata in termini di rischio e rendimento una terza dimensione, quella dei rischi non finanziari, riassunta nell’acronimo ESG; il principio di cittadinanza, secondo il quale le imprese possono scegliere i Paesi in cui sviluppare il proprio business tenendo in considerazione le tematiche Esg e, per finire, il principio di esclusione, che si concretizza in una lista di società e settori che sono ritenuti incompatibili con i principi di sostenibilità”.
Tutti di rilievo gli altri ospiti della sessione plenaria: Federico Aguggini, Head of AI transformation, Direzione Data & Artificial Intelligence di Intesa Sanpaolo; Massimiliano Bosaro, amministratore delegato di Mf CentraleRisk; francesco Massignani, senior professional di The European House – Ambrosetti; Enrico Santi e Michele Saletti, founders e partners di Tempora Tax & Legal; e ancora Roberto Giancarlo Daverio, presidente di Ltx Esports; Stefano Palmieri, Cfo di Comer Industries e Carlo Bertonotti, Cfo di Dental Pro, moderati da Francesco Renne, commercialista e docente del Cuoa: “Finanza, risorse umane, ambito sociale e innovazione tecnologica sono oggi i veri 4 fattori di successo – ha detto Renne, citando il titolo generale di quest’edizione del Tffd – ma sono anche sfide complesse da affrontare. Ciò perchè occorre razionalità nel come scegliere cosa fare e nel come finanziarsi, in un momento in cui l’accesso al credito e ai mercati finanziari è sotto pressione tra dinamica dei tassi e necessità di capitalizzazione delle imprese, ma in fondo la governance in azienda è strutturare decisioni sostenibili nel tempo e trasparenti nel rapporto con i collaboratori e con gli stakeholders”.
Il presidente Boscariol è stato affiancato, nell’aprire i lavori, dai suoi vice Sebastiano Sapino e Massimo Battistella, dal segretario Luciano Volpato, dal Tesoriere Graziano Sabatino e da Nicola Marcheselli, Responsabile Delegazione Emilia-Romagna. Una testimonianza sull’impresa sociale e il suo ruolo è stata portata da Serena Porcari, chairman di Dynamo Camp.
Nel pomeriggio, tre sessioni distinte hanno approfondito temi specifici di cruciale interesse per la categoria.
La prima sessione, moderata da Graziano Sabatino, Tesoriere AITI e Head of Finance and Treasury Costim Group, si è focalizzata sul tema dell’organizzazione della tesoreria per prevenire i rischi cyber e favorire un modello di interoperabilità; la seconda, moderata da Roberta Giachin, Consigliere e Responsabile Formazione AITI e Responsabile Tesoreria IllyCaffè, ha affrontato la sfida dell’innovazione digitale e il ruolo della tesoreria come cabina di regia della liquidità aziendale; la terza, moderata da Orietta Artoni, Consigliere Aiti e Tesoriere Coop. Promozione, ha visto la presentazione di soluzioni e servizi, inclusi quelli basati su piattaforme aperte, che possono migliorare la gestione del rischio cambio e l’ottimizzazione del capitale circolante.

– foto ufficio stampa Economy Group –
(ITALPRESS).

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Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

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MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

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“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

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Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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