Seguici sui social

Cronaca

Contro il Verona basta Leao, il Milan torna a vincere

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Basta un gol in avvio di Leao a un Milan molto rimaneggiato per avere la meglio sul Verona per 1-0 al termine di una partita piuttosto povera di emozioni. Il match parte con 25 minuti di ritardo, a causa dei prolungati controlli sulla tenuta del terreno di gioco resi necessari dalla forte pioggia che si è abbattuta sul Meazza. Una sfida iniziata con un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dell’ex bandiera rossonera Giovanni Lodetti, sporcato da cori e fischi provenienti dal settore ospiti poi coperti dagli applausi generali del resto dello stadio e degli uomini in campo. Alla prima occasione utile, i padroni di casa passano subito in vantaggio. Giroud approfitta di un errore in costruzione di Folorunsho per lanciare di prima Leao, il quale si infila tra Magnani e Dawidowicz, si invola verso la porta e batte Montipò con il sinistro. I gialloblù rispondono al 20′, quando Terracciano crossa d’esterno per Folorunsho che di testa si inserisce alla grande ma trova davanti a sè un ottimo intervento in tuffo di Sportiello che salva i suoi. Un brivido dopo il quale la partita si addormenta, con le due squadre che vanno negli spogliatoi sull’1-0. Il ritmo rimane basso anche in avvio di ripresa. La prima vera chance si vede al 27′ ed è per la squadra di Pioli, con Pulisic che aggira Dawidowicz in area e va al tiro con il sinistro, ma Montipò salva in tuffo. I veneti provano a rispondere due minuti più tardi, quando il neo entrato Cabal mette in mezzo dalla sinistra per l’incornata di Folorunsho che finisce però alta sopra la traversa. Pochi istanti dopo, Pioli getta nella mischia il giovane Bartesaghi, non ancora maggiorenne, all’esordio assoluto in serie A. Al 41′ è Jovic a fare da sponda per Musah che si lancia in area di rigore e va alla conclusione con il piatto destro, ma Montipò è attento e sventa il pericolo in tuffo. Il forcing finale della squadra di Baroni non sortisce gli effetti sperati e il punteggio non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Milan sale a quota 12 raggiungendo in vetta l’Inter, con i nerazzurri che devono però ancora disputare la loro partita contro l’Empoli. Il Verona rimane invece in nona posizione con 7 punti all’attivo.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

Pubblicato

-

VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano