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Cronaca

Delmastro “Ai corvi del catastrofismo dimostrato che il Paese cresce”

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ROMA (ITALPRESS) – “A ridosso delle Europee è fatale un pò di competizione interna”. E’ il pensiero di Andrea Delmastro (Fdi), sottosegretario alla Giustizia, in una intervista al Corriere della Sera. “A noi che siamo il partito di maggioranza, va l’onere di vagliare e portare avanti le migliori proposte presentate, nell’interesse degli italiani” continua Delmastro che sul condono eilizio dice: “Non siamo innamorati dei condoni: quando la proposta verrà formalizzata, si potrà verificare. Un conto sono le infrazioni di minore entità, di tipo amministrativo, perchè non c’è volontà di accanimento su questioni marginali. Altra cosa è premiare chi non rispetta le regole. Non fa parte di quello che vogliamo fare”.
Suglie extraprofitti alle banche: “Ogni provvedimento può essere modificato, ma non stravolto. Una cosa è attuare delle modifiche in modo che le banche possano patrimonializzare i profitti e quindi rendere un servizio più utile ai risparmiatori e agli investitori, altra che approfittino di congiunture straordinarie e di distorsioni del mercato per distribuire dividendi. Questo non potrà accadere più, non accetteremo che nessuno speculi sulla pelle degli italiani. Sono lontani i tempi in cui la sinistra ripagava i debiti del Monte dei Paschi con i soldi dei cittadini”. Delmastro illustra le priorità del Governo: “L’abbattimento della pressione fiscale, la defiscalizzazione della maggiore produttività, perchè non si può punire ma si deve incentivare chi lavora e produce meglio. E le buste paga più alte per i redditi medi e bassi attraverso il taglio del cuneo fiscale, la semplificazione del fisco per le partite Iva con la divisione in tre scaglioni. Questa è la nostra filosofia di fondo”. “Ai corvi del catastrofismo – afferma Delmastro – abbiamo dimostrato che il Paese cresce e gli obiettivi economici sono stati raggiunti”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Bagnaia vince la Sprint di Motegi, Martin quarto

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MOTEGI (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) vince la Sprint Race del Gran Premio del Giappone, disputata sullo storico tracciato di Motegi. Il pilota campione del mondo ha saputo approfittare della caduta a quattro giri dal termine di Pedro Acosta, fino a quel momento in testa con margine. Bagnaia recupera così qualche punticino in classifica su Martin, riducendo il gap a 15 punti. Il podio di giornata viene completato da Enea Bastianini (Ducati Lenovo), al secondo posto, e da Marc Marquez (Ducati Gresini), al terzo. Quarto posto per Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), autore di una gara in difesa: segue Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac), al quinto posto. Nell’ordine, completano la top ten Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez, Jack Miller, Maverick Vinales e Marco Bezzecchi. Sono caduti anche Raul Fernandez, Espargaro, Nakagami, Mir. Out, invece, Binder a causa di un problema tecnico.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Cronaca

Manovra, Tajani “Extraprofitto incomprensibile, concetto extraterrestre”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il ministro Giorgetti sta lavorando seriamente con i ministri alla nuova legge di Bilancio. Tutti devono contribuire, pagando le tasse che già ci sono. Finchè saremo al governo non ci sarà nessuna nuova tassa”. Lo ha detto il leader di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, intervistato da “La Stampa”. “Il concetto di extraprofitto è incomprensibile – aggiunge -, se qualcuno guadagna molto pagherà le tasse in base al sistema fiscale che abbiamo. Extraprofitto è un concetto extraterrestre. Il dialogo con le banche deve essere sempre aperto, anche per rassicurare gli investitori stranieri che sono interessati all’Italia”. “La nostra spesa pubblica è di mille miliardi: 10 miliardi rappresentano l’1% di questa spesa, che possiamo recuperare con una maggiore efficienza di gestione, tagli agli sprechi, privatizzazioni, vendita del patrimonio non utilizzato, liberalizzazioni. Ma ricordo che soprattutto dobbiamo ridurre il costo del debito pubblico. Dobbiamo fare tutto il possibile per far scendere i tassi d’interesse e diminuire il costo del denaro. Serve liquidità nelle tasche di imprese e famiglie. Credo che le parole di Giorgetti siano state male interpretate. E infatti il calo in Borsa è durato poche ore” dice ancora Tajani. Infine, sullo Ius Scholae, il leader di Fi ha detto: “Credo che poco alla volta anche i partiti con cui siamo saldamente alleati si apriranno a una discussione pratica e responsabile”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Il Verona ribalta il Venezia e vince il derby 2-1

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VERONA (ITALPRESS) – Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l’Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall’errore di Joronen (autogol). Inutile la rete in apertura di Oristanio.
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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