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Politica

Forza Italia apre la kermesse di Paestum “Vogliamo essere protagonisti”

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PAESTUM (SALERNO) (ITALPRESS) – Non chiamatela Operazione Nostalgia. Forza Italia festeggia il “B-day” e guarda al futuro. Nel giorno del compleanno del leader e fondatore del partito, Silvio Berlusconi, gli azzurri si ritrovano nella manifestazione “Una grande storia, un futuro di libertà”, a Paestum.
Berlusconi oggi avrebbe compiuto 87 anni e i suoi hanno deciso di celebrare la ricorrenza con una kermesse politica. Ad aprire la manifestazione il leader del partito, vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Siamo finalmente arrivati a questa tre giorni che abbiamo voluto dedicare al nostro presidente che comunque è presente qui e in tutta Italia: vogliamo celebrare non in maniera nostalgica, non guardando indietro, ma guardando avanti come lui vorrebbe e come ci ha insegnato. Silvio Berlusconi mi ha regalato 30 anni di militanza politica, era un grande leader pronto a tendere la mano a tutti, soprattutto agli ultimi. Quello che ha fatto ci serve per andare avanti, sono le fondamenta per il nostro futuro, noi vogliamo andare avanti, vogliamo essere protagonisti della politica”.
Presente tutto lo stato maggiore di Forza Italia, a partire dai ministri e dai presidenti delle Regioni, assenti i cinque figli che hanno inviato una lettera ai partecipanti: “Silvio Berlusconi per noi è stato il padre migliore che si potesse desiderare. Per voi il fondatore, la guida politica. Per tanti un grande imprenditore. Per moltissimi semplicemente Silvio – si legge nella missiva -. C’è un denominatore comune in tutto quello che Silvio Berlusconi è stato nella sua vita: l’amore. Amore per la sua famiglia. Amore per le sue imprese. Amore per l’Italia. Amore per la libertà. Forza Italia ha incarnato proprio la sua viscerale spinta per la liberà. Un grazie sincero, e in bocca al lupo per questo appuntamento”.
Il vicepremier dal palco ha ricordato gli anni passati accanto a Berlusconi: “Se non ci fosse stato Berlusconi forse sarei un ministro degli Esteri meno capace, vent’anni fa diceva le cose di cui si parla oggi, è stato un grande leader, un visionario, ha segnato e segnerà la storia del nostro paese, non dimenticare significa continuare a combattere per i valori per i quali ha deciso di fondare Forza Italia nel 1994”.
A ricordare la figura del leader carismatico anche chi gli è stato accanto nello sport, come Adriano Galliani: “Berlusconi ha fatto tante cose grandi, l’ho seguito per anni, aveva dei circuiti mentali diversi e superiori a tutti gli alti. Acquistò il Milan come atto d’amore e mi disse: ‘Dobbiamo costruire un Milan padrone del campo, capace di vincere in Italia, in Europa, nel mondo”.
Per la ministra dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini “questo è uno dei momenti in cui la nostra comunità si riunisce con maggiore intensità, noi ci siamo Forza Italia c’è, noi siamo quelli di Forza Italia, siamo unici. Il nostro presidente ci ucciderebbe se Forza Italia non sopravvivrebbe a lui, lui ci ha preparati per andare avanti, ci ha lasciato una serie di indicazioni specifiche che sono prima di tutto il centro destra unita che deve governare il paese, le regioni, i comuni, Forza Italia non solo sopravvive ma vive alla grande”.
“Per me questa manifestazione suscita una grande commozione perchè ho trascorso quasi 40 anni a fianco di Berlusconi in tutto il percorso politico. Però noi dobbiamo guardare a lui non con uno sguardo al passato, con nostalgia, per noi lui è un esempio al quale ci riferiamo tutti i giorni per realizzare quel grande progetto che era la rivoluzione liberale”, ha affermato il ministro per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, a margine della tre giorni di Forza Italia a Paestum.

– Foto xc3/Italpress –

(ITALPRESS).

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Conte “L’autonomia peggiorerà la sanità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Giorgia Meloni rifila due fregature agli italiani: il piano salva casa che nasconde un condono e che riduce le norme antisismiche, e il decreto liste d’attesa che non mette un euro e lascia gli italiani con le file lunghissime. Anche per questo stiamo raccogliendo le firme per far saltare l’autonomia differenziata, che peggiorerà ulteriormente la situazione già degradata della sanità”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, a margine di un’iniziativa contro l’autonomia differenziata.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Protezione civile, Ciciliano “Grande sfida, ringrazio Curcio”

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ROMA (ITALPRESS) – Fabio Ciciliano ha ufficialmente preso la guida del dipartimento della Protezione Civile. Dopo la nomina, in consiglio dei ministri, si è insediato a capo della struttura che gestisce le emergenze e le situazioni di rischio. A presentarlo, in conferenza stampa, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci: “assicuro che si tratta di una scelta assolutamente fisiologica, non c’è nessun intento di penalizzazione nei confronti capo dipartimento uscente, Fabrizio Curcio, al quale va il grazie personale e di tutto il governo per la passione e serietà con cui ha guidato questo dipartimento. Abbiano lavorato nel reciproco rispetto delle autonomie e dei ruoli” ha aggiunto Musumeci” l’ingegnere Curcio è stato proposto per ruolo di maggiore prestigio e responsabilità ma ha ritenuto di non dovere occuparsi del ruolo proposto, una scelta che merita rispetto, gli auguriamo di mettere a profitto le sue competenze e la sua passione”.
Napoletano, classe 1972, Ciciliano è un dirigente medico della Polizia di Stato e attuale commissario straordinario per Caivano.
“Un uomo che proviene dalla protezione civile, si è occupato di emergenze sanitarie in Italia e all’estero” ha ricordato il ministro della Protezione Civile. “L’ultima esperienza è quella di commissario per il governo nel territorio di Caivano, territorio difficile e complesso. A Caivano era una impresa che sembrava impossibile, con grande tenacia il dottor Ciciliano ha lavorato interlocuendo con tutte le istituzioni, quel problema persiste, durerà per anni, ma intanto lo Stato ha creato le condizioni affinchè a Caivano si possa respirare aria di legalità”. Parlando di Protezione Civile ha spiegato che “mi preoccupa l’eccesso burocratico che segue ogni evento calamitoso, se lo stato di emergenza viene chiesto per due, tre anni il meccanismo non funziona, se c’è una emergenza devi correre. La linea del governo è cambiata in relazione alla protezione civile, salvaguardando la leadership del dipartimento, il governo punta essenzialmente sulla prevenzione, una delle tre gambe su cui si regge questo dipartimento, si deve riqualificare la gestione dell’emergenza e superare alcuni nodi”.
“Sappiamo che dobbiamo interloquire con tutti, qui i partiti devono entrare in punta di piedi solo per portare contributi di idee, questa è garanzia di equilibrio istituzionale di un dipartimento così delicato. Il mio pensiero oggi va alle vittime di questa ennesima tragedia di Scampia, una tragedia che richiama ciascuno di noi alle proprie responsabilità, la protezine civile si è messa subito a disposizione. Restando in Campania faccio un appello alla popolazione dei Campi Flegrei, confidiamo in un approccio culturale diverso sulla prevenzione” conclude Musumeci.
Fabio Ciciliano ha parlato invece di “avvincente sfida, per me è una grandissima emozione essere dall’altro lato, tornare a casa è sempre una grande cosa e abbrevia i tempi per agire. Sono consapevole dello sforzo, noi dobbiamo cercare di creare una nuova coscienza sulla prevenzione, mi auguro che tra 20 anni lasceremo un posto dove la cultura del soccorso e della prevenzione sia in ognuno di noi. Ringrazio l’ingegnere Curcio che ha lasciato una macchina operativa molto efficiente. Siamo bravi a gestire le emergenze, ci viene riconosciuto da tutti, siamo un pò meno bravi a gestire l’ordinario”.

foto: xc3/Italpress

(ITALPRESS).

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Politica

Romano “Ok iter per conto corrente di base, una battaglia di civiltà”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ giunto finalmente in Commissione Finanze per una sua prima lettura il testo di una proposta di legge di cui sono primo firmatario e che prevede l’istituzione di un conto corrente di base per tutti coloro che ne facciano richiesta, con l’obbligo per le banche di non chiuderlo se con saldi attivi e solo in presenza di gravi documentati motivi”. Lo afferma Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati.
“Questa proposta di legge – aggiunge – vuole essere una risposta alla chiusura unilaterale e senza motivo del conto corrente bancario pur in presenza di saldi attivi. Un fenomeno che costringe il correntista – per effetto delle segnalazioni interbancarie – a non poter disporre delle proprie provviste. Il conto corrente bancario oggi è un imprescindibile strumento di cittadinanza attiva, da garantire a chiunque perché indispensabile per la sopravvivenza nel ciclo economico e sociale del paese e non può mai essere negato ne’ prima della sua stipula ne tantomeno in una fase successiva. Abbiamo voluto raccogliere le segnalazioni di cittadini e imprese che in questi anni hanno dovuto subire la chiusura del proprio conto corrente, con il rischio per tantissimi utenti di uscire da un circuito di legalità e di trasparenza. Inizia oggi il percorso di questa proposta di legge che seguiremo con impegno e sul quale chiederemo sostegno da parte di tutti”.
-foto ufficio stampa Saverio Romano –
(ITALPRESS).

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