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Cronaca

Le sfide delle aziende nella nuova webserie di Jefferson Wells

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MILANO (ITALPRESS) – Jefferson Wells, brand di ManpowerGroup per la ricerca e selezione di senior ed executive manager, presenta “The Match – Professionisti in campo, manager in gioco”, webserie in tre puntate prodotta in collaborazione con HBE, hub creativo che mette al centro l’utilizzo della leggerezza e dell’umorismo in azienda (l’acronimo sta per Humor Business Experience). Con HBE la sfida di comunicazione è stata quella di trovare un modo possibile per parlare, ai manager e con i manager, del mondo del management utilizzando il gioco come chiave di narrazione.
La webserie, condotta da Germano Lanzoni, founder di HBE, con la leggera serietà che lo caratterizza, in ogni episodio incontra i sette manager protagonisti di questa prima edizione che risponderanno a domande su come interpretano il proprio ruolo e su quali sono le sfide che deve affrontare un manager moderno, il tutto mentre si fronteggiano in partite di calcio balilla o freccette.
The Match sarà online dal 28 settembre sul canale YouTube di ManpowerGroup.
La webserie parte dall’assunto platonico che “si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione”. E su questa idea si basa il format: gli ospiti, intervistati in un’atmosfera informale e giocosa mentre tirano una freccetta o segnano un gol, vengono stimolati su riflessioni legate alla gestione di aziende internazionali. Con il risultato di ottenere risposte più dirette ed efficaci in un contesto vivace e divertente per i protagonisti delle puntate e per il pubblico.
Gli ospiti di questa prima edizione sono Paola Botta, General Manager di Sampla Divisione Ammega Italia, Paola Vitale, Senior Director Finance di Cytiva Danaher, Leandro Pecchia, Professor of Biomedical Engineering dell’university Campus Bio-Medico Roma, Anna Migliorati, Caporedattore -Gruppo 24Ore, Alessandro Testa, Director di Jefferson Wells, Laura Gangitano, Head of National Practices di Jefferson Wells, Federico Barbaglia, Head of Executive di Jefferson Wells.
“Attraverso questa impostazione originale ci poniamo l’obiettivo di contribuire al progresso e alla crescita delle persone e delle aziende, ragionando sul ruolo del manager con toni ironici e con il sorriso. Con questa webserie vogliamo offrire un contenuto in grado di fare riflettere sui fattori che consentono di raggiungere il successo nel lavoro e nella carriera, ma anche sulle difficoltà e sui grandi cambiamenti dell’attuale mondo del lavoro”, afferma Alessandro Testa, Director di Jefferson Wells e tra gli ospiti della webserie. “Oggi la figura del manager è di importanza capitale per le imprese e la preparazione e le competenze di questi profili apicali possono fare la differenza per il successo di un’organizzazione. Per questo è fondamentale per le aziende trovare partner in grado di supportarle, sia nella ricerca, attraction e retention, sia nella diffusione di una più ampia consapevolezza sul valore di queste figure”.
-foto ufficio stampa Manpower-
(ITALPRESS).

Cronaca

Verstappen in pole a Miami davanti a Leclerc e Sainz

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen, con la Red Bull, ha chiuso in testa il Q3 del GP di Miami. Il campione del mondo olandese, con il tempo di 1’27″241, ha conquistato la pole position e avrà accanto in griglia Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari a +0.141 di distanza. Terza posizione per Carlos Sainz (+0.214) davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez (+0.219). In terza fila le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, seguiti dalle due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda chiudono la top ten.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale dell’Inter arriva ancora col Sassuolo. I neroverdi vincono 1-0 grazie alla rete di Laurentiè, un successo fondamentale in chiave salvezza: ora gli emiliani sono a -2 dall’Empoli, seppur con una gara in più. I nerazzurri restano a quota 89, nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa del Frosinone. I neroverdi, in condizioni di classifica precarie, hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: la conclusione di Thorstvedt è stata deviata in corner, Lipani ha invece spaventato Audero con un tiro dalla distanza. Alla terza occasione gli uomini di Ballardini invece hanno trovato la rete con Laurentiè – assist di Doig – dopo un errore in fase difensiva di Dumfries. La reazione dei campioni d’Italia è stata immediata, lo stesso Dumfries ha cercato di cancellare la disattenzione, ma il colpo di testa è terminato sull’esterno della rete. In pieno recupero Lautaro Martinez, su assist di Carlos Augusto, ha pareggiato i conti, ma la rete è stata annullata a causa della posizione irregolare dell’argentino. Nella ripresa Inzaghi ha cercato di scardinare una difesa chiusa a doppia mandata mandando in campo tre attaccanti, i padroni di casa hanno gestito i ritmi cercando di sfruttare gli spazi in ripartenza: a dieci minuti dal termine Arnautovic ha tentato la deviazione in scivolata da dentro l’area piccola, ma Kumbulla è riuscito a chiudere in calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale, il colpaccio è del Sassuolo che strappa tre punti e riapre nuovamente la corsa salvezza. Niente da fare per l’Inter capolista, a tre giornate dal termine Pavard e compagni non hanno più nulla da chiedere a un campionato praticamente dominato.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Monza e Djuric frenano la rincorsa della Lazio

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MONZA (ITALPRESS) – Allo U-Power Stadium Monza e Lazio non vanno oltre il 2-2. La squadra biancoceleste passa due volte in vantaggio con Immobile e Vecino, ma la doppietta di Djuric vanifica gli sforzi della formazione di Tudor, che sale a 56 punti in classifica, a tre lunghezze dalla Roma quinta, mentre gli uomini di Palladino si portano a quota 45. La prima palla gol è proprio dei biancorossi, che al 4′ sfondano centralmente con Zerbin e Djuric: il centravanti va via a Patric e incrocia, ma la palla sfiora il palo. All’11’ però è la Lazio a sbloccare il risultato. Kamada calcia di potenza dal limite dell’area, Di Gregorio devia sulla traversa e il pallone ricade in zona Immobile che non sbaglia il tap in. Più impreciso sotto porta invece Valentin Carboni, che al 22′ di testa a botta sicura spreca la palla dell’1-1. Un segnale d’allarme per Tudor, che al 32′ sceglie di richiamare in panchina Zaccagni, già ammonito e autore di qualche intervento di troppo secondo il giudizio del tecnico croato. Al suo posto c’è spazio per Casale, con Hysaj che passa a presidiare la corsia di sinistra. Nella ripresa la Lazio abbassa la pressione, mentre l’intensità del Monza sale. Al 62′ ci pensa Colpani a rendersi pericoloso. Il numero 28 biancorosso salta Patric, evita anche Mandas ma finisce per allargarsi troppo: a quel punto è bravo il portiere laziale a recuperare la posizione e deviare il cross in angolo. Al 65′ Tudor si gioca le carte Castellanos, Vecino e Cataldi, mentre Palladino risponde con Akpa Akpro, Mota e Donati. E’ proprio quest’ultimo a dare il via all’azione del pareggio: sul suo cross dalla destra, Pessina va di testa, Mandas si supera in tuffo ma sulla ribattuta c’è la deviazione di Djuric in rete. Per l’assistente è fuorigioco, ma il Var convalida il gol. All’83’ però è un errore del Monza a regalare il vantaggio alla Lazio. Il retropassaggio di Donati è a metà tra Akpa Akpro e Di Gregorio, ad approfittarne è Vecino che realizza il 2-1. A regalare il pareggio ai padroni di casa però ci pensa il solito Djuric con la specialità della casa: al 93′ Pessina crossa al centro, l’ex Verona svetta di testa e indirizza la palla in rete, per un 2-2 che rischia di mettere fine alle speranze Champions dei biancocelesti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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