Seguici sui social

Cronaca

La comunità ebraica in piazza a Milano per Israele

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Israele è viva. Dio benedica Israele”. E’ il forte grido della comunità ebraica di Milano che si leva da piazza Castello. Diverse centinaia di persone di ogni età hanno innalzato bandiere con la stella di David per far sentire la voce di sostegno ai famigliari in Israele, per condannare i sanguinosi attacchi di Hamas contro civili indifesi, per non far calare il silenzio sulle tante vite spezzate e per sostenere quella per il popolo di Israele è “una lotta per la sopravvivenza”.
“E’ una lotta per la nostra esistenza, per l’esistenza di Israele, del popolo ebraico. Dobbiamo stare insieme perchè questi nemici vogliono eliminarci”, gridano dal piccolo palco allestito. Tante anche le fotografie dei palazzi più importanti dell’Occidente illuminati con la bandiera dello stato di Israele e di alcune delle vittime.
“Dobbiamo essere sempre uniti a difendere la democrazia di Israele. Dopo quanto abbiamo visto e sentito, con bambini uccisi con colpi in testa, bruciati e sgozzati, non possiamo dire che si tratta di una guerra: sono dei barbari assassini. Questa gente non pensa al popolo palestinese, ma solo a loro. Sono degli infami”, afferma senza esitazione il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi che con la voce spezzata confessa alla folla “che hanno trovato il corpo di mia nipote”.
Ma le sue parole erano nette anche nel condannare alcune narrazioni o tentativi di giustificazione ingiustificata.
“Accuso l’Occidente che dice ‘condanniamo ma però’. Non dobbiamo permettere il ‘ma però’ : questi sono omicidi, sono barbari terroristi che devono essere condannati dal mondo civile – ha dichiarato – Loro vogliono solo ammazzare gli ebrei. Non facciamo politica qui: difendiamo gli ebrei da coloro che vogliono solo cancellarci”.
“Voglio esprimervi al mia vicinanza e solidarietà. E l’indignazione per quanto successo. Voglio dire senza se, ma o però: dobbiamo essere al fianco del popolo di Israele. Pretendo che non si sentano più questi se e ma che si sentono in certi programmi e giornali. Sono sicuro che riuscirete ad uscire vincitori”, è stato il messaggio che il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha voluto portare alla comunità ebraica milanese.
Assai forti anche le parole del rabbino capo di Milano Alfonso Arbib: “dobbiamo toglierci dalla testa che quanto abbiamo visto sia un atto di guerra. Non lo è, perchè è un pogrom, una caccia all’ebreo”
“Siamo tutti angosciati per quanto sta succedendo. Ma dobbiamo ricordarci che il popolo di Israele ha una grande forza. Cadere e rialzarsi è stata una costante della storia ebraica e noi siamo assolutamente convinti che il popolo ebraico si rialzerà”, ha aggiunto.
“Israele è in pericolo, noi siamo con Israele perchè sta lottando per la propria sopravvivenza. 300mila riservisti sono arrivati alle proprie basi in 24 ore. In queste ore si è formato un governo di unità nazionale perchè questa è una lotta per la sopravvivenza”, ha affermato l’ex deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano.
Al termine della manifestazione la folla ha inneggiato “Hatikvah”, l’inno nazionale israeliano, che tra le sue parole recita ” non è ancora persa la nostra speranza di essere un popolo libero nella nostra terra, la terra di Sion e Gerusalemme”. Tante le candele accese per ricordare le vittime di questi giorni e il dolore di un intero popolo.

– foto: xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Mattarella “Essenziale la collaborazione tra le istituzioni”

Pubblicato

-

BARI (ITALPRESS) – “Il primo Festival, due anni orsono, aveva al centro il riconoscimento della Conferenza quale organo comune delle Regioni e delle Province autonome, sulla base di un’intesa ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione. Si intendeva rafforzare la Conferenza quale foro di collaborazione e dialogo tra queste istituzioni per il coordinamento delle scelte e l’assunzione di posizioni comuni. Tra le istituzioni e all’interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità”. Lo ha affermato questa sera a Bari il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia inaugurale del 3° Festival delle Regioni e delle Province autonome.
“Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose – approfondendo solchi e contrapposizioni – ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi – ha aggiunto il capo dello Stato -. Questo è parte essenziale della vita democratica poichè le istituzioni appartengono e rispondono all’intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse. Desidero ribadire l’apprezzamento per quell’intesa che pone in evidenza la centralità della cooperazione istituzionale per le regioni e le province autonome che consente loro di essere voce ancor più autorevole e ascoltata”.
“Sono lieto di partecipare a una inziativa che assume quest’anno una forma nuova e vede un ampio coinvolgimento di associazioni giovanili – ha sottolineato Mattarella -. Il Festival avrà ad oggetto temi impegnativi e interverranno rappresentanti delle amministrazioni e di esperti a diverso titolo delle questioni affrontate”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Cagliari vince in rimonta, Torino piegato per 3-2

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – Grinta, carattere e determinazione gettando il cuore al di là dell’ostacolo. Il Cagliari vince in rimonta con merito una partita dalle mille emozioni superando un Toro lento e poco preciso nelle chiusure difensive. Si comincia con Piccoli che serve Zortea a rimorchio, tiro deviato dalla difesa granata in angolo. Il Torino reagisce con Sanabria ed Adams, mischia (7′) spazzata via in extremis. Viola, al 14′, esalta i riflessi di Milinkovic-Savic quindi è Ricci, in piena area di rigore, a sbagliare schiacciando troppo il pallone dopo una sponda di Adams. Mina mette dentro, al 22′, ma era già stato fischiato un fallo. Al 26′ ancora Cagliari con Luvumbo per Luperto, il difensore, tutto solo, spara alto da ottima posizione. Al 37′ punizione di Viola, Milinkovic-Savic non interviene, la palla s’insacca in rete: vantaggio rossoblù. Immediata la reazione dei granata. Angolo da sinistra di Lazaro, Sanabria stacca e mette dentro dedicando il gol, poi, a Duvan Zapata. Nella ripresa Piccoli, a tu per tu con Milinkovic-Savic, su cross di Zappa, la mette alta. Il Cagliari ci prova, il portiere granata si immola su Viola in area di rigore. Il Toro si difende ma, alla prima occasione, incorna gli avversari. Incursione centrale di Linetty che calcia dal limite dell’area di rigore a la mette alle spalle di Scuffet. Nicola cambia tre elementi in un colpo solo. Al 24′ Coco ci prova su punizione, Scuffet devia in angolo. Poi è la volta di Piccoli, sempre in occasione di un corner (27′). Premono i sardi che vengono premiati al 28′. Sponda di Luperto, su cross di Marin, arriva Palomino che salta più in alto di tutti e la mette alle spalle di Milinkovic-Savic. Il Cagliari ci crede. Marin scende sul fondo, cross basso, Coco la mette nella propria porta. Luperto anticipa Sanabria, il Toro va all’assalto nel finale, Scuffet vola su colpo di testa di Adams poi Sanabria spara fuori in diagonale. I sardi possono gioire per la prima affermazione casalinga del campionato, tanto fiele per il Torino che, con molti assenti, subisce il terzo ko consecutivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

L’Atalanta vince 2-0 a Venezia, in gol Pasalic e Retegui

Pubblicato

-

VENEZIA (ITALPRESS) – Seconda vittoria consecutiva per l’Atalanta in campionato, i nerazzurri s’impongono 2-0 in casa del Venezia grazie alle reti di Pasalic e Retegui. Quarto successo in Serie A per i bergamaschi ora al quarto posto a pari merito con Lazio, Fiorentina e Udinese (13 punti). Situazione complicata in casa dei veneti, inchiodati a quota 4 punti in fondo alla classifica: il match col Monza diventa già determinante.
La gara del Penzo si è messa subito in discesa per la squadra di Gasperini, al 7′ Pasalic, dopo un pallone nell’area piccola non rinviato dalla difesa veneta, è stato più rapido di tutti nel trovare la girata decisiva. Un gol che ha frastornato un Venezia subito alle corde, De Ketelaere e Retegui nel giro di pochi minuti hanno sfiorato la rete del raddoppio. I lagunari hanno provato a rispondere con la conclusione di Zampano respinta da un ottimo intervento di Carnesecchi, i bergamaschi hanno sfiorato a più riprese il gol, prima con la traversa di Lookman, poi con il tiro di De Ketelaere (schema su calcio di punizione dal limite) uscito per questione di centimetri.
Nonostante il buon finale di primo tempo da parte di Oristanio e compagni, la Dea ha trovato il 2-0 al 2′ della ripresa quando Retegui, dopo aver scippato palla a Candela, ha superato Stankovic con un sontuoso pallonetto. La rete incassata a freddo, su un errore individuale, ha permesso ai bergamaschi di controllare il match, scivolato via senza troppe emozioni. Diversi i record di giornata, a partire da Mario Pasalic, diventato il primo calciatore croato ad aver segnato 50 gol in Serie A. Sorride anche Retegui, al suo ottavo gol in otto partite: l’italo-argentino ha praticamente superato il numero di gol (7) messe a segno nella sua prima annata in Italia con la maglia del Genoa. Altri tre punti dunque per i bergamaschi che torneranno in campo mercoledì contro il Celtic nella terza giornata della prima fase della nuova Champions League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano