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Cronaca

La nuova sfida del largo consumo a 50 anni dal codice a barre GS1

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MILANO (ITALPRESS) – Intelligenza artificiale e generativa, Internet of Things, RFID, blockchain: le trasformazioni tecnologiche stanno rivoluzionando la nostra società, suscitando tante domande, ponendo nuove sfide, ma anche delineando grandi opportunità per le imprese, sia nel rapporto con i consumatori sia nell’efficienza della supply chain. E GS1, con l’evoluzione digitale del codice a barre, è pronta a supportare le aziende a “capitalizzare” questa rivoluzione e a entrare già da adesso nel futuro.
E’ questo il messaggio lanciato da GS1 Italy durante l’evento “Transforming tomorrow. La nuova sfida del largo consumo”, che ha raccolto leader d’azienda, imprenditori, manager, esperti di nuove tecnologie e intellettuali per discutere di innovazione, di digitalizzazione, di intelligenza artificiale e generativa, e di nuovi comportamenti dei consumatori.
«Oggi ci siamo fermati a riflettere sui grandi temi del momento da diverse angolazioni, fedeli alla mission di GS1 Italy di facilitare il cambiamento e guidare l’innovazione della sua community, composta da oltre 40 mila imprese» ha dichiarato Alessandro d’Este, presidente di GS1 Italy e presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia, aprendo i lavori dell’incontro in cui sono stati festeggiati i 50 anni del codice a barre GS1 e il 30° anniversario di ECR Italia. «Le nuove tecnologie contribuiranno ad accelerare la digitalizzazione delle imprese italiane e delle filiere logistica e distributiva. Un obiettivo che rappresenta un punto fondamentale del piano strategico 2023-2026 di GS1 Italy: l’approccio collaborativo di filiera permetterà di incrementare l’efficienza e, di conseguenza, di ridurre gli impatti ambientali, di dare risposte coerenti ai bisogni del consumatore, e, non ultimo, di mitigare gli effetti delle dinamiche inflattive, contenendo l’aumento dei prezzi» ha sottolineato d’Este.
Il largo consumo ai tempi dell’intelligenza artificiale
Siamo ufficialmente entrati nell’era dell’innovazione “no limits”. Quello che si delinea è un universo in rapida e infinita espansione, che, per essere compreso e gestito, richiede a tutti un cambio di paradigmi, di strategie e di approccio di pensiero.
«La vera sfida che oggi le imprese devono affrontare è il cambio culturale necessario a leggere strategicamente i cambiamenti tecnologici in atto» ha affermato Cosimo Accoto, tech philosopher, research affiliate & fellow MIT, adjunct professor UNIMORE, startup advisor & instructor. «Le trasformazioni tecnologiche più rilevanti dei nostri tempi stanno cambiando in profondità i fondamenti della nostra civilizzazione e, di conseguenza, del fare economia e del business. Riuscire a
valorizzare strategicamente queste rivoluzioni culturali e tecnologiche in divenire sarà il compito primario delle imprese».
Anche la comunicazione è già – e sarà sempre di più – impattata dall’intelligenza artificiale generativa. «Tecnologie, come Runway Gen-2, ChatGPT e Midjourney, stanno cambiando radicalmente il settore della comunicazione di prodotto in un’ottica più conversazionale e personalizzata, consentendo di creare contenuti creativi e campagne pubblicitarie sempre più targetizzati» ha spiegato Jacopo Perfetti, imprenditore e docente del corso di intelligenza artificiale generativa “Prompt Design”.
Sulla centralità dell’informazione e del percorso verso la “digital company” hanno portato le loro testimonianze aziendali alcuni autorevoli rappresentanti del retail: Francesco Avanzini, direttore generale operativo di Conad; Maura Latini, presidente di Coop Italia, Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia, e Silvia Bagliani, presidente e amministratore delegato di Mondelèz Italia.
Rivoluzionario il codice a barre lo è stato già dalla sua nascita, nel 1973, quando ha aperto una nuova strada al mondo e all’intera società. Ora, dopo 50 anni, il barcode ha fatto un salto nel futuro: è “diventato” digitale, aprendo alle imprese un nuovo mondo di potenzialità applicative, anche in termini di intelligenza artificiale. E così quello che è considerato una delle invenzioni più importanti dell’ultimo secolo sta innescando un’altra rivoluzione globale.
Lo ha riconosciuto anche John S. Phillips, senior vice president, customer supply chain and go-to-market PepsiCo, nel suo intervento in cui ha esplorato le più recenti tendenze nelle scelte e nei comportamenti dei consumatori e l’impatto delle nuove tecnologie – come i codici a barre di nuova generazione promossi da GS1 – che trasformeranno il largo consumo e consentiranno un livello di coinvolgimento dei consumatori senza precedenti.
«I nuovi codici bidimensionali rispondono al bisogno delle imprese, a qualsiasi livello della supply chain, di condividere in modo efficiente una quantità straordinaria di dati affidabili, a cui aziende e consumatori potranno accedere agilmente, anche solo con una semplice scansione, dal proprio smartphone, ad esempio» ha affermato Bruno Aceto, ceo GS1 Italy. «Si tratta di una svolta epocale, perchè questi codici di nuova generazione, collegando il prodotto fisico al suo gemello digitale, abilitano potenzialità applicative vastissime, che vanno dai processi interni al marketing, dalla tracciabilità alla sostenibilità. E questa svolta è vicina».
GS1 sta infatti promuovendo un’iniziativa globale con l’obiettivo, entro la fine del 2027, di far sì che gli scanner dei punti vendita retail di tutto il mondo siano in grado di leggere e di elaborare anche i nuovi codici 2D, oltre ai codici a barre lineari. Sarà una rivoluzione graduale, che per un certo periodo vedrà il barcode tradizionale affiancato dal QR code contenente un GS1 Digital Link o dal GS1 DataMatrix, per arrivare infine ad avere solo un codice sulle confezioni dei prodotti: quello bidimensionale.
In questa soluzione il barcode GS1 si fonde al QR code e viene inglobato dalla nuova simbologia che conterrà d’ora in avanti dati strutturati secondo lo standard GS1: continua così a svolgere il tradizionale compito di identificare, ma in più offre una vasta gamma di nuove opportunità, funzionali alle esigenze delle aziende di aumentare efficienza e comunicare meglio, alle nuove richieste del consumatore, nonchè ai nuovi obblighi di legge in materia di etichettatura e tracciabilità.
Rispetto al codice a barre classico, infatti, il codice 2D veicola un set di informazioni molto più ampio, consente di condividerlo con tutti i partner della filiera, fino al consumatore finale, e migliora l’efficienza dei sistemi di lettura del codice a barre e la raccolta dei dati a essi collegati. E soprattutto integra lo spazio fisico di etichettatura presente sulle confezioni con quello infinito offerto dal digitale, superando tutti i limiti imposti da etichette spesso troppo piccole e affollate di claim, loghi, icone e informazioni comunque insufficienti per il consumatore finale. Ora, con un solo simbolo, come il QR code contenente un GS1 Digital Link, è possibile assolvere anche ad eventuali nuovi obblighi di legge in materia di etichettatura in modo semplice e veloce e senza ritoccare le confezioni, e fornire ai consumatori un ampio patrimonio di informazioni, sempre verificate e aggiornate, avviando con loro una nuova modalità di comunicazione e di relazione diretta, anche attraverso iniziative di fidelizzazione e promozioni, anche in-store. Senza dimenticare i vantaggi in termini di sicurezza e sostenibilità dovuti alle migliorate soluzioni di tracciabilità che i nuovi barcode abilitano. Questa maggiore disponibilità di dati rappresenta la base per brand e retailer per cogliere nuove opportunità di business, avvalendosi anche delle nuove frontiere e delle applicazioni dell’IA.
-foto f01 –
(ITALPRESS).

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Fondazione Magna Grecia presenta a New York “Agrigento Capitale Cultura”

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NEW YORK (ITALPRESS) – La Fondazione Magna Grecia ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York “Agrigento Capitale della Cultura Italiana 2025”. L’incontro ha testimoniato l’importanza di ribadire ai tanti Americani di origine siciliana e del Sud Italia l’orgoglio per le proprie radici e l’appartenenza ad una terra che ha alimentato la cultura e la storia dell’Occidente.
Agrigento è stata scelta come Capitale Italiana della Cultura 2025 per tutte le ragioni che riflettono la sua ricca eredità storica, culturale e artistica. Antica colonia greca, Agrigento, patria di Empedocle, era ricordata già dal poeta Pindaro come “la più bella città dei mortali”, crocevia di popoli, incredibile laboratorio d’arte, di filosofia e di politica.
“E’ nelle corde della Fondazione – ha detto il Presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti – fare in modo che sia diffusa in tutto il mondo una scelta così importante del Governo italiano: l’elezione di Agrigento a Capitale della Cultura rappresenta un auspicio per promuovere tutto il Mezzogiorno. Agrigento è stata nell’antichità, e continua ad essere tutt’oggi, simbolo di conservazione e rigenerazione della cultura e dell’arte”.
“E’ fondamentale – afferma Giacomo Minio, Presidente Fondazione Agrigento Capitale della Cultura – perchè traguarda l’obiettivo di far conoscere, non solo agli italiani, la strada da percorrere il prossimo anno e cioè mettere in rilievo la storia e la cultura e le bellezze di un’intera provincia come quella agrigentina”.
Nell’anniversario dei 40 anni dalla propria nascita, la Fondazione Magna Grecia ha voluto illustrare, proprio nei suoi uffici di Park Avenue a New York, il calendario che porterà quasi tre milioni di visitatori nella provincia agrigentina.
“All’Istituto di Cultura di New York – ha detto Fabio Finotti, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York – abbiamo inaugurato la nuova sede della Fondazione Magna Grecia e abbiamo anche celebrato Agrigento come Capitale della Cultura italiana. Quella della Magna Grecia è un’esperienza fondamentale per capire cos’è l’Italia, un incrocio di culture diverse che sono arrivate nella Penisola e sono partite da qui”.
Il patrimonio storico e archeologico dell’antica Akragas è famoso in tutto il mondo per la Valle dei Templi, sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, che testimonia l’importanza della città nell’antichità greca.
“Agrigento – afferma Antonello Colosimo, presidente ODV della Fondazione Magna Grecia – è il centro della Magna Grecia, una Magna Grecia che anche oggi rinverdisce la sua cultura, la sua vitalità, il suo lanciare un messaggio di dialogo e pace al mondo intero”.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Meloni a Beirut “La missione Unifil va rafforzata”

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ROMA (ITALPRESS) – “Credo che dovremmo tornare alla missione iniziale dell’Unifil, in maniera propria e concertata, lo scopo è di aumentare le capacità generali di difesa delle forze libanesi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro a Beirut con il primo ministro libanese, Najib Mikati.
“Credo sia importante sostenere le istituzioni libanesi, questa nazione sta soffrendo ed avere delle istituzioni efficaci è la chiave per difendere i propri interessi, l’Italia è pronta a dare tutto l’aiuto necessario, se richiesto”, ha spiegato Meloni.
“L’Italia insieme agli altri partner della comunità internazionale ha lanciato un appello affinchè ci sia un cessate il fuoco di 21 giorni -. Sono venuta da Bruxelles, dove si è parlato della crisi in Medio Oriente. Posso assicurarvi che stiamo lavorando instancabilmente per raggiugere un cessate il fuoco durevole a Gaza e in Libano. Sosteniamo i negoziati per la liberazioni degli ostaggi israeliani, stiamo cercando il modo migliore per dare assistenza alla popolazione civile colpita da questa guerra”.
“Sono in Libano anche per ringraziare tutti i soldati dispiegati con l’Unifil, e con la missione bilaterale italiana, i nostri soldati hanno contribuito per anni a mantenere la stabilità sui confini tra Libano ed Israele, ci sarà bisogno di loro in qualsiasi altro scenario post guerra. Voglio ribadire che prendere l’Unifil come obiettivo per me è inaccettabile – ha aggiunto – e chiedo ancora una volta che tutte le parti facciano in modo che sia garantita sempre la sicurezza dei soldati. Sono convinta che la missione debba essere rafforzata e soltanto rafforzando l’Unifil potremmo voltare pagina”.

– Foto screenshot da video Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

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Leasys lancia Leasys e-Store, il nuovo marketplace digitale

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MILANO (ITALPRESS) – Leasys, la joint venture tra Stellantis e Credit Agricole Personal Finance & Mobility, lancia la nuova piattaforma e-commerce, Leasys e-Store. Il progetto si colloca all’interno del piano di trasformazione digitale avviato a livello europeo lo scorso marzo con il lancio della piattaforma in Olanda. Dopo il lancio in Italia e nel Regno Unito, Leasys lancerà il nuovo marketplace anche in Spagna entro la fine dell’anno e, progressivamente, in tutti i mercati in cui opera.
Promuovendo principalmente i veicoli a basse emissioni, il marketplace digitale rappresenta un passo avanti verso il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità dell’azienda, in linea con il piano strategico annunciato all’inizio dell’anno per rendere la mobilità elettrica più accessibile.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo progetto, che rende tangibile il nostro impegno per una mobilità più accessibile e sostenibile. Il nuovo marketplace contribuisce alla transizione verso la mobilità elettrica e nasce con l’intenzione di creare un canale dedicato ai veicoli a basse emissioni, che il cliente può scegliere di noleggiare in modalità self-service. Avvalendoci delle tecnologie avanzate, sulle quali investiamo costantemente, siamo in grado di offrire al cliente un’esperienza di acquisto on line semplificata e sicura, garantendo una customer journey best in class”, afferma Rolando D’Arco, CEO del Gruppo Leasys.
L’e-Store è sviluppato in collaborazione con Capgemini, partner globale per la trasformazione aziendale e tecnologica e con una vasta esperienza nei servizi di mobilità. A raccontare il progetto è anche Andrea Falleni, CEO di Capgeminìs Southern Europe Strategic Business Unit e Membro del Consiglio Esecutivo del Gruppo: “In qualità di partner strategico, siamo lieti di aver lavorato a stretto contatto con Leasys per creare questo nuovo marketplace, offrendo ai loro clienti in Europa un’esperienza di noleggio completamente digitalizzata”.
Leasys e-Store è accessibile dalla sezione “offerte” del sito Leasys.com. In pochi passaggi, dalla scelta alla configurazione del veicolo, fino alla selezione del punto ritiro, sarà possibile concludere il processo di noleggio online “comodamente da remoto, in modo facile, veloce e sicuro grazie al sistema integrato di verifica dell’identità e del credito – si legge in una nota -. Inoltre, durante il processo di acquisto online, i clienti potranno sempre contare su un team di esperti che garantirà il supporto necessario in ogni fase della customer journey. La piattaforma rafforza la presenza omnicanale di Leasys, ampliando le possibilità per i clienti di accedere alle offerte proposte. Questo approccio, che integra diversi canali, ha l’obiettivo di garantire una customer experience unica, qualunque sia il canale di vendita fisico o digitale scelto”.
In Italia la piattaforma offre soluzioni di noleggio per i veicoli a basse emissioni in pronta consegna, per andare incontro alle richieste dei clienti nel minor tempo possibile. Protagoniste dell’iniziativa saranno infatti i modelli più recenti del Gruppo Stellantis, disponibili in configurazione 100% elettrica o PHEV di ultima generazione. Tra questi spiccano la nuova Lancia Ypsilon, prima vettura della nuova era Lancia, nella sua versione elettrica LX a 599 euro al mese IVA inclusa, con un anticipo di 3.000 euro IVA inclusa per 36 mesi e 45.000 km, e il nuovo SUV compatto Alfa Romeo Junior. Il ritiro dei veicoli sarà disponibile attraverso i 250 Leasys Hub, i centri di consegna Leasys presenti in tutta Italia.
Leasys e-Store nel Regno Unito offre un’ampia gamma di veicoli, compresi quelli elettrici e LEV, disponibili nell’immediato, consentendo una rapida consegna ai clienti. Questa nuova offerta rappresenta un ulteriore mezzo per la promozione dei veicoli a basse emissioni in tutto il Regno Unito, fornendo un canale self-service aggiuntivo per i clienti di Leasys.
“I canoni di noleggio a lungo termine proposti su Leasys e-Store includono sempre i principali servizi assicurativi, di assistenza e infomobilità al fine di garantire una mobilità efficiente, sicura e sostenibile. Il cliente può anche personalizzare l’offerta scelta, modificando liberamente la durata, il chilometraggio e il pagamento anticipato, in funzione delle singole esigenze del cliente”, conclude la nota.

– Foto ufficio stampa Leasys –

(ITALPRESS).

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