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Cronaca

Milano, “Callas 100” un palinsesto ne celebra centenario dalla nascita

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Maria Callas, il Comune di Milano, in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano, coordina un palinsesto di iniziative dedicate al grande soprano, che si svolgeranno fino alla fine dell’anno. Il palinsesto “Callas 100” riunisce una serie di iniziative per ricordare la vita e omaggiare l’eredità musicale di questa eccezionale artista, indissolubilmente legata alla città di Milano. “Il palinsesto ‘Callas 100’ è un tributo della città a Maria Callas, una delle figure più influenti nella storia dell’opera – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. La ricca programmazione di eventi artistici, mostre e iniziative, che coinvolge diverse istituzioni culturali di Milano è un omaggio alla carriera e all’eredità culturale della più famosa cantante lirica di tutti i tempi. Un’opportunità, per i cittadini e visitatori provenienti da tutto il mondo, di immergersi nel suo universo, esplorando con linguaggi diversi i molti diversi aspetti della sua straordinaria di vita di donna e di artista”. Tra le iniziative principali del palinsesto “Callas 100”, dal 17 novembre al 30 aprile 2024 sarà allestita nelle sale del Museo del Teatro alla Scala la mostra “Fantasmagoria Callas” (17 novembre – 30 aprile 2024), organizzata e curata da Francesco Stocchi, con allestimento a cura della scenografa Margherita Palli. Nel 2017, in occasione del cinquantesimo della scomparsa, la Scala e il Museo l’avevano ricordata con la mostra “Maria Callas in scena – Gli anni alla Scala”, curata sempre da Margherita Palli. Se la mostra del 2017/18 aveva riunito costumi, bozzetti, immagini e testimonianze sull’artista mostrata nel pieno della sua attività sul palcoscenico, questo nuovo omaggio si concentra sulla traccia che la Callas ha lasciato nell’immaginario degli artisti di oggi. Lo spettatore è accolto da alcuni costumi indossati dal grande soprano, tra i quali spicca quello dipinto a mano da Salvatore Fiume nel 1953: un primo concreto segno della seduzione che la Callas eserciterà sul mondo dell’arte e poi della letteratura, del cinema… Due foto dell’artista allo specchio aprono e chiudono l’allestimento: all’interno l’immagine della Callas esisterà solo attraverso il filtro dell’interpretazione dei cinque artisti coinvolti. Le cinque sale della mostra sono dedicate ciascuna a un artista, in rappresentanza di diverse discipline: Giorgio Armani rappresenta la moda con un abito che tenta di dar forma a una voce, Alvin Curran la musica contemporanea con una rielaborazione di registrazioni storiche, Francesco Vezzoli e Latifa Echakch l’arte contemporanea con una riflessione sul mito, Mario Martone il cinema con un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata dal grande soprano su Ingeborg Bachmann. Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano ospiteranno la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” (9 novembre 2023 -18 febbraio 2024), curata da Aldo Grasso. L’esposizione – 91 immagini che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – darà spazio al prezioso patrimonio costituito dalle numerose stampe d’epoca presenti nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del ‘fuori scenà. La mostra si aprirà e si chiuderà, però, con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove della Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini. La Veneranda Fabbrica del Duomo, per iniziativa di Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, presso la Chiesa di San Gottardo in Corte annessa al percorso di visita del Museo del Duomo, chiesa degli artisti nella tradizione milanese, ospita l’esposizione “Maria Callas. La Voce e l’amuleto”. Il pezzo protagonista dell’esposizione è un dipinto del Settecento attribuito al pittore veronese G.B. Cignaroli, custodito in un cofanetto di velluto rosso. Questo quadro, raffigurante la Sacra Famiglia, fu un dono prezioso fatto a Maria Callas da Gian Battista Meneghini alla vigilia del suo debutto all’Arena di Verona il 1° agosto 1947. Meneghini, che sarebbe diventato il suo primo e unico marito, le donò questo dipinto che lei portò con sè in ogni sua esibizione e senza il quale non andava in scena. L’opera principale, essenziale per la carriera e la vita di Maria Callas, è accompagnata dalla testimonianza di Giovanna Lomazzi e dal testo critico di Annarita Briganti, curatrice della mostra. Esposto raramente al pubblico, questo dipinto su tavoletta di legno, raramente esposto, rappresenta un regalo speciale alla città di Milano in occasione del centenario della nascita e offre un’occasione unica per conoscere la vera Maria Callas, sia dal punto di vista pubblico che privato. La biblioteca Sormani dedica alla più celebre cantante lirica di tutti i tempi la mostra “Callas Voce Assoluta | La Divina in Sormani”, attingendo al ricco patrimonio delle proprie collezioni. Dal 24 novembre al 9 dicembre, nell’atrio di ingresso della biblioteca, saranno esposti alcuni tra i vinili più ricercati, come le storiche registrazioni dal vivo al Teatro alla Scala tra il 1951 e il 1958. Libri, cd e dvd con protagonista la Callas saranno disponibili per il prestito. Infine, il video “Callas, Voce Assoluta” traccerà il profilo dell’artista attraverso le principali tappe del suo percorso.
Nel mese di dicembre anche la biblioteca nel metrò della stazione di Porta Venezia renderà omaggio a Maria Callas con una proposta curata di libri, cd e dvd orientati a farla conoscere e apprezzare al pubblico dei non melomani. Il 2 dicembre, giorno del compleanno di Maria Callas, si celebrerà il “Callas Day”: la giornata avrà inizio al Teatro alla Scala con la proiezione del documentario “MyCallas” di Roberto Dassoni (alle 17.30). Realizzato in occasione del centenario, questo affascinante film documentario offre un ritratto intimo e coinvolgente della celebre cantante, con testimonianze esclusive da parte di coloro che l’hanno conosciuta e lavorato con lei. In occasione del “Callas Day”, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano apriranno le loro porte gratuitamente ai visitatori per tutta la giornata, offrendo visite guidate alla mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”. La giornata si concluderà al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Grassi), alle ore 20.30, con una serata sulla voce dell’amore. A partire da un icastico “dettaglio” – l’incontro tra Pasolini e Maria sul set di Medea, il suggestivo “teatro” della loro quotidiana convivenza – Concita De Gregorio, insieme ad altri ospiti, indagando tra le pieghe del non detto e dei gesti mancati, intesserà una trama di racconti e memorie, per riflettere, sull’universo sempre sfuggente della passione e sul suo farsi corpo. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

Cronaca

Ponte Stretto, da Eurolink e Webuild denuncia penale a Report e Doglioni

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MILANO (ITALPRESS) – “Nove pagine inedite svelano ai cittadini italiani la bufala messa in piedi da Report nella puntata del 19 gennaio 2025, che ad arte ha creato una finta inchiesta giornalistica volta a screditare il valore del lavoro condotto per anni da migliaia di ingegneri e tecnici, per rendere possibile la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera infrastrutturale destinata a riportare l’Italia al centro dei sistemi trasportistici mediterranei ed europei. Intendiamo smentire con veemenza tutte le notizie false pubblicate da Report usando la TV pubblica al servizio di interessi di parte, per screditare le attività del Gruppo Webuild in Italia e all’estero, con riferimento a competenze delle persone nella costruzione di opere come il ponte di Braila, sicurezza sul lavoro, qualità e pulizia degli alloggi su cui il Gruppo ha sempre mantenuto i piu alti standard qualitativi”. Lo sottolinea in una nota il Gruppo Webuild che, si legge, “è in possesso dell’accordo firmato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nella persona del suo Presidente Carlo Doglioni. Tale accordo smentisce categoricamente quanto indicato da Doglioni durante la puntata di Report andata in onda su Rai 3 il 20 gennaio 2025: “Noi come Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non siamo stati coinvolti formalmente per dare un parere sulla pericolosità sismica”, ha dichiarato”.
L’accordo, si legge ancora nella nota Webuild, “prevede come attività a carico di INGV la revisione degli studi geologico-strutturali dell’area dello Stretto di Messina, il riesame critico dei sistemi di faglia attivi nell’area, con distinzione delle faglie capaci laddove possibile, oltre allo studio aggiornato sull’evoluzione delle due coste (Calabria e Sicilia), lungo le componenti verticale e orizzontale, basato su dati geologici (terrazzi marini) e dati geodetici aggiornati”.
Un accordo che il consorzio costruttore dell’opera, Eurolink e il Gruppo Webuild, che ne è leader, decidono ora di pubblicare (sul sito di Webuild), “dando contemporaneamente mandato di denuncia penale contro i giornalisti della trasmissione di Rai 3 e del Presidente Doglioni, oltre agli altri intervistati, a tutela – si legge ancora – di un’azienda espressione dell’eccellenza italiana nel mondo, delle sue 90mila persone, dei suoi stakeholder ma soprattutto a onor di verità per tutti cittadini italiani che hanno diritto ad un servizio pubblico d’informazione veritiero e di qualità”.
“Si intende in questo modo – continua la nota – tutelare una volta per tutte l’integrità professionale dell’intero Top Management di Webuild, guidato dall’AD Pietro Salini, e di tutti gli ingegneri e tecnici del Gruppo, dei centri di ricerca, delle università e delle società di ingegneria più qualificati al mondo accusati di aver redatto il progetto della più importante opera infrastrutturale del Paese in modo superficiale e negligente.
Quella del mancato coinvolgimento dell’INGV è l’ultima delle tante “bufale” che Eurolink e Webuild vogliono smascherare, fake news che in questi mesi sono state alimentate dai detrattori del Ponte e rilanciate dalla stampa, senza tener conto del valore economico e sociale che potrà esser generato durante la costruzione del Ponte per i lavoratori di un’intera filiera produttiva”.
Webuild, conclude la nota, “rivendica con orgoglio i 120 anni di esperienza in oltre 50 paesi nel mondo e la storia di successo nella costruzione di oltre mille km di ponti e viadotti, dal Long Beach International Gateway Bridge in California, al “A. Max Brewer” Bridge in Florida, e il Secondo e il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, oltre al famoso Ponte Genova San Giorgio”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

TEATRO CAGNONI SOLD-OUT AL PRIMO GRAN GALA ENRICO MUSIANI

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Un pomeriggio unico al Teatro Cagnoni di Godiasco Salice Terme, che ha visto protagonista la musica “all’italiana” di Enrico Musiani, indimenticato artista scomparso lo scorso anno.

Sabrina Musiani ha organizzato l’evento curando ogni dettaglio artistico e occupandosi della conduzione della serata in coppia col partner televisivo Walter Di Gemma.

È stata riunita una parte della famiglia artistica di Musiani che negli ultimi decenni ha visto padre e figlia protagonisti di tante trasmissioni su Antenna 3 e Tele Lombardia, per un pubblico di oltre 250 persone.

Sul palco del Teatro Cagnoni si sono esibiti Gabriele Dal Fara, Angelo Truffi dei “Canta Milano”, Giorgio Bottini, Mario Lo Giudice, Umberto Di Condio, Francesco dei “Blue Dream” ed il gruppo “I Vandali”, introdotti da un emozionante monologo di Andrea Schiavi e coadiuvati da Oscar di Oscar e Valentina Live Music.

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I Direttori artistici Giovanna Nocetti e Alessandro Paola Schiavi hanno sottolineato la generosità di Sabrina Musiani, capace di riunire amici e fan per un primo Gala che presto diventerà un appuntamento televisivo.

Gran finale tra applausi e standing ovation con il brano simbolo di Musiani, ”Lauretta”, proiettato in video durante la consegna delle targhe e dei premi agli artisti. Il Sindaco di Godiasco Salice Terme Fabio Riva è salito sul palco per i saluti finali ed i ringraziamenti agli artisti per l’evento.

Fotografie a cura di Elettra Cannarozzi.

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 20 GENNAIO 2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Il giorno di Trump, Meloni alla cerimonia di insediamento – L’Unione Europea autorizza l’uso della farina di insetti – Bullismo, Mattarella invita gli studenti al rispetto e all’accoglienza – Tre infermiere aggredite con calci e pugni in ospedale da paziente – Uomo trovato morto a Reggio Calabria, fermati i figli – Chiesa Alto Adige, accertati 67 casi di abusi su minori – Rimosso tumore al rene di 1,5 kg a bimba di 8 anni al Bambin Gesù – Previsioni 3B Meteo 21 Gennaio.

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