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Crollo del Milan in Francia, il Psg domina 3-0

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sconfitta amara per il Milan di Stefano Pioli, che cade per 3-0 in casa del PSG e complica sensibilmente la pratica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Tutto quasi troppo facile per i francesi, che con le reti di Mbappè, Kolo Muani e Lee concretizzano una superiorità tecnica apparsa evidente per larghi tratti del match. Avvio di partita tendenzialmente bloccato, con molti errori tecnici ma poco spazio concesso dai due reparti arretrati. Al 22′ il primo tentativo, timido, di Kylian Mbappè, che dal limite dell’area calcia trovando la presa sicura di Maignan. Prova a rispondere il Milan poco più tardi, con il fraseggio che favorisce Leao e la sua conclusione a giro che termina non lontano dal palo di Donnarumma. E’ però il PSG a sbloccare il parziale, con un’azione trasformata in oro dalla percussione di Zaire-Emery, che si libera di Rejnders e serve Mbappè, bruciante nel dribbling con cui salta secco Tomori e freddissimo a spiazzare Maignan. I parigini chiudono in vantaggio il primo tempo e nella ripresa provano subito a mettere in discesa il match: prima con la rete siglata in ripartenza da Dembelè ma annullata per un precedente fallo di Ugarte; poi con Kolo Muani, letale nel raccogliere e depositare in rete da sotto misura la respinta corta di Maignan sulla conclusione scagliata ancora da Dembelè sugli sviluppi di corner. 2-0 per il PSG e moto d’orgoglio che non giunge da parte dei rossoneri, con la formazione di Luis Enrique che arriva anche vicina al 3-0, grazie alla ripartenza che trova libero in area Mbappè al quale è solo il miracolo di Maignan a negare la doppietta. Gol che però i padroni di casa troveranno all’89’, al termine di una bella azione manovrata alimentata dal solito Zaire-Emery e chiusa, dopo un bel velo di Goncalo Ramos, dal neo entrato Lee, rimasto tutto solo al centro dell’area e indisturbato nel realizzare la conclusione che batte ancora Maignan. Archiviato, dunque, in favore del PSG il risultato del ‘Parco dei Principì, con la squadra di Luis Enrique che si porta in vetta alla classifica del girone F con sei punti all’attivo, lasciandosi dietro Borussia Dortmund e Newcastle (1-0 per i tedeschi in Inghilterra nell’altro match del girone con rete decisiva di Nmecha al 45’) a quota quattro e proprio il Milan ultimo a due lunghezze.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Wimbledon, Sinner e Cobolli in campo per i quarti con Shelton e Djokovic

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Dopo la rifinitura mattutina, utile a sciogliere i dubbi sulle sue condizioni fisiche per via della contusione al gomito rimediata contro Grigor Dimitrov, Jannik Sinner è ora in campo per sfidare Ben Shelton nei quarti di finale di Wimbledon. In mattinata il numero 1 del mondo aveva svolto un allenamento a Aorangi Park con il 17enne romano Jacopo Vasamì, a sua volta impegnato e poi sconfitto negli ottavi di finale del torneo di singolare junior a Wimbledon.

E intorno alle 17 italiane, è iniziato l’altro match dei quarti di finale maschili in programma oggi, con un super Flavio Cobolli impegnato contro la leggenda Novak Djokovic sul Centrale.

SWIATEK E BENCIC IN SEMIFINALE

Prima della sfida di Sinner, sul campo 1, è toccato a Iga Swiatek aprire le danze. La polacca è approdata alle semifinali del singolare femminile: la numero 4 del mondo, e ottava testa di serie del tabellone, ha sconfitto nei quarti di finale la russa Liudmila Samsonova, 19 del ranking internazionale e del seeding, col punteggio di 6-2 7-5. In semifinale Swiatek (per la prima volta fra le prime quattro del Major britannico) sfiderà la svizzera Belinda Bencic.

La numero 35 del mondo, infatti, ha sconfitto nei quarti la russa Mirra Andreeva, 7 del ranking internazionale e del seeding, con lo score di 7-6 (3) 7-6 (2). Per l’elvetica, 28enne, è la seconda semifinale della carriera a livello di Major, dopo quella persa agli Us Open nel 2019. Venerdì si ritroverà dunque nel match che vale l’accesso alla finale, lei che è stata numero 4 del mondo nel 2020, e che è tornata adesso al suo miglior tennis (dopo la maternità). ‘elvetica al terzo turno ha vinto di misura (al tie-break del terzo set) contro l’azzurra Elisabetta Cocciaretto.

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Frode fiscale in Spagna, Carlo Ancelotti condannato ad un anno con la condizionale

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un anno con la condizionale. Niente carcere per Carlo Ancelotti, ma, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, la condanna da parte del tribunale provinciale di Madrid, nel processo che lo vedeva sul banco degli imputati per una frode fiscale relativa al 2014. Assoluzione, invece, per lo stesso tipo di reato ma in relazione al 2015.

Per il commissario tecnico del Brasile ed ex allenatore del Real Madrid, anche l’ammenda di 386.361 euro. La procura aveva chiesto una condanna a 4 anni e nove mesi di prigione, per una presunta frode che ammontava, secondo i calcoli, a poco più di un milione di euro fra il 2014 (386.361 euro) e il 2015 (675.718 euro), durante la sua prima esperienza spagnola.

Ancelotti, sempre per l’accusa, avrebbe omesso nelle sue dichiarazioni i redditi relativi allo sfruttamento dei diritti d’immagine ceduti ad altri enti. Lo scorso 2 aprile il tecnico italiano si era difeso con queste parole: “Quando il Real mi propose la cessione dei diritti di immagine, mi misi in contatto col mio consulente inglese e dopo non me ne sono più occupato perchè tutto mi sembrava corretto”, la spiegazione di Ancelotti.

“Non pensavo che ci fosse una frode anche se ora, visto che sono qui, credo che le cose non fossero del tutto corrette. Non ho mai dato importanza ai diritti d’immagine, sono i giocatori che fanno vendere le magliette. Mi interessava solo ricevere i sei milioni netti per tre anni e non mi sono mai reso conto che qualcosa non fosse corretto, né ho ricevuto alcuna comunicazione su un’indagine in corso“, le parole di Ancelotti nell’udienza dello scorso aprile.

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Tennis, Fabio Fognini si ritira a 38 anni “Il miglior modo per dire addio”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Fabio Fognini lascia il tennis all’età di 38 anni. Lo ha annunciato il tennista ligure in una conferenza stampa organizzata a Wimbledon. “È un un qualcosa che avevo già in testa e ne ho parlato con la mia famiglia. La prima settimana a Wimbledon è stata impegnativa e non ho avuto molto tempo per riflettere, ma credo che questo sia il miglior modo per dire addio”, sono le prime parole pronunciate dall’ex numero 9 al mondo nel corso della conferenza.

“Amo questo sport e la motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Ho tantissimi bei ricordi che conservo nel cuore, qualcosa di speciale. Questo giorno, però, sapevo che sarebbe arrivato”, ha ammesso Fognini, reduce dalla sconfitta contro Carlos Alcaraz a Wimbledon.Il mio sogno sarebbe stato finire a Montecarlo, questo era l’obiettivo, ma la vita è così. Sono comunque felice di dire addio, ho fatto del mio meglio”, le sue parole.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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