Seguici sui social

Politica

Sangiuliano-Crosetto-Urso e Piantedosi i ministri più graditi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – I Ministri più graditi a ottobre sono Gennaro Sangiuliano (Cultura), Guido Crosetto (Difesa), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) e Matteo Piantedosi (Interno). E’ quanto emerge da un sondaggio di Antonio Noto per Repubblica.it. Tutti e 4 hanno ottenuto il 41% dei consensi. Rispetto alla precedente rilevazione di luglio Crosetto ha guadagnato 3 punti, uno Piantedosi, mentre perde il 3% Urso eil 2% Sangiuliano. Crosetto e Urso godono di un consenso più trasversale, mentre Sangiuliano e Piantedosi si consolidano nell’elettorato di centrodestra. Al 40%, subito dopo il gruppo di testa, si piazza Francesco Lollobrigida (Agricoltura). Chi perde maggiormente è Daniela Santanchè, ultima con il 21% dei consensi.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Violenza sulle donne, via libera unanime della Camera alla proposta di legge sul consenso

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera ha approvato all’unanimità (227 voti favorevoli) la proposta di legge che modifica il resto di violenza sessuale, introducendo la nozione di “consenso libero e attuale” per gli atti sessuali, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione di Istanbul. Il provvedimento passa all’esame del Senato.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Garofani “Fa male essere stato utilizzato per attaccare Mattarella, mai fatto dichiarazioni fuori posto”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Sono molto amareggiato, per me e per i miei familiari. Ma quel che soprattutto fa male è l’impressione di essere stato utilizzato per attaccare il presidente”. Lo afferma Francesco Saverio Garofani, consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervistato dal Corriere della Sera.

La mia, aggiunge, “era una chiacchierata in libertà, tra amici”, ma assicura di “non aver mai fatto dichiarazioni fuori posto, mai esibizioni di protagonismo“. A proposito invece della reazione del presidente Mattarella, Garofani ha detto: “È stato affettuosissimo, mi ha detto ‘stai sereno, non te la prendere’”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Ex Ilva, i sindacati proclamano 24 ore di sciopero dopo l’incontro col Governo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – I sindacati hanno proclamato 24 ore di sciopero all’ex Ilva a partire da domani, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi tra governo, organizzazioni dei lavoratori e commissari di Acciaierie d’Italia.

“Il Governo decide di confermare il piano che, di fatto, porterà al fermo del gruppo ex Ilva”, spiegano in una nota congiunta Fim, Fiom e Uilm, che decidono lo sciopero di 24 ore “e la mobilitazione con assemblee in tutti gli stabilimenti e per tutti i lavoratori articolato territorialmente – prosegue la nota -. La mobilitazione è immediata e organizzata nei singoli stabilimenti. Obiettivo della mobilitazione e delle richieste sindacali è il ritiro del piano del governo e riprendere la discussione sulle condizioni dei lavoratori e del futuro degli stabilimenti coerentemente al piano di ripartenza condiviso con le Organizzazioni Sindacali”.

IL SOSTEGNO DI LANDINI

“Pieno sostegno della Cgil allo sciopero proclamato da Fiom, Fim e Uilm, per contrastare la chiusura della ex Ilva”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. “Il Governo – aggiunge il leader della Cgil – deve ritirare il piano proposto e la presidente del Consiglio – deve intervenire direttamente. Basta chiacchiere, servono investimenti e fatti concreti per dare un futuro al nostro sistema industriale ed occupazionale“, conclude Landini.

LA NOTA DI PALAZZO CHIGI

Nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi fra Governo e organizzazioni sindacali sull’ex Ilva, l’Esecutivo ha chiarito che non ci sarà un’estensione ulteriore della Cassa integrazione, accogliendo così la principale richiesta avanzata dagli stessi sindacati nel corso del precedente tavolo. In alternativa, saranno individuati adeguati percorsi di formazione in favore dei lavoratori, anche per coloro già in Cassa integrazione. La formazione servirà a far acquisire ai lavoratori le competenze necessarie alla lavorazione dell’acciaio prodotto con le nuove tecnologie green. Il Governo ha confermato, inoltre, piena volontà di concentrare le risorse sulla manutenzione degli impianti per mettere in sicurezza i lavoratori e in prospettiva aumentare la capacità produttiva. L’Esecutivo – fa sapere la nota di Palazzo Chigi – ha fatto poi il punto sullo stato delle trattative per la vendita del Gruppo e ha manifestato la propria disponibilità a tenere aperto il confronto.

Advertisement

La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e per il Governo hanno partecipato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, il Ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e per il PNRR, Tommaso Foti, e il Consigliere per i rapporti con le parti sociali, Stefano Caldoro. Da remoto hanno preso parte anche rappresentanti delle Regioni Puglia, Liguria e Piemonte. Per i sindacati, erano presenti i rappresentanti di Fiom Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl metalmeccanici, Usb e Federmanager. Hanno partecipato all’incontro, inoltre, i rappresentanti di Invitalia, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e i commissari straordinari del Gruppo Ilva.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.