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Cronaca

Il Torino espugna Lecce, decisiva la rete di Buongiorno

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LECCE (ITALPRESS) – Dopo oltre un mese d’astinenza il Torino è tornato a vincere. I granata di Ivan Juric trionfano 1-0 in casa del Lecce, decisiva la rete di Buongiorno allo scadere del primo tempo: allontanate le nubi, arriva dunque il terzo successo in campionato. Frenano ancora i giallorossi, fermi a quota 13 punti e in decima posizione. Quella del Via del Mare è stata una partita intensa con ritmi elevati sin dai primi minuti. D’Aversa ha schierato il solito 4-3-3, Juric ha risposto col 3-5-2: Ricci in cabina di regia scortato da Linetty e Gineitis, con Sanabria e Pellegri in attacco. Assente Perr Schuurs, il difensore olandese è stato operato ieri dopo aver subito la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il primo squillo di Banda non ha impensierito Milinkovic-Savic, alla mezz’ora il portiere serbo si è fatto perdonare dopo un rinvio sbagliato intervenendo di piede sulla seconda conclusione del numero 22 giallorosso. Doppia occasione anche per Krstovic, ma a sbloccare il match è stato Buongiorno al 41′ del primo tempo: il difensore granata, dopo un tiro impreciso di Ricci (imbeccato da Linetty), ha trovato la deviazione vincente. Nella ripresa gli ospiti hanno cercato di gestire il possesso, sia Sanabria che Pellegri hanno sfiorato il raddoppio in un paio d’occasioni. I salentini, invece, non sono riusciti a ribaltare l’inerzia negativa della sfida: Piccoli e Sansone hanno dato sicuramente maggiore freschezza all’attacco leccese, ma è stato Lazaro a sfiorare il colpo del definitivo ko a due minuti dal termine.
Entrambe le squadre torneranno in campo nei sedicesimi di Coppa Italia: il Lecce affronterà mercoledì il Parma (18.00) mentre il Torino ospiterà il Frosinone (giovedì ore 21.00). Nel prossimo turno di campionato la squadra di Juric accoglierà il Sassuolo mentre i salentini sfideranno la Roma all’Olimpico.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Canada, i Liberali di Carney vincono le elezioni

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OTTAWA (CANADA) (ITALPRESS) – Come anticipato dall’emittente Cbc, i liberali del primo ministro Mark Carney hanno vinto le elezioni canadesi. I risultati definitivi sono attesi nel corso della giornata, ma l’esito sancisce una clamorosa rimonta dei liberali, che solo pochi mesi fa sembravano destinati a cedere il passo ai Conservatori guidati da Pierre Poilievre.

Carney, 60 anni, è in carica dal marzo scorso, dopo le dimissioni dell’ex premier Justin Trudeau. Carney, che ha impostato la sua campagna come alternativa a Trump, ha beneficiato della crescente preoccupazione dei cittadini per i rapporti con Washington.

I liberali, comunque, secondo le proiezioni non riuscirebbero a raggiungere la soglia dei 172 seggi necessaria a ottenere la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. La formazione di un governo di minoranza comporterà la necessità di negoziare accordi e alleanze con altri partiti. Intanto il leader del Nuovo partito democratico, Jagmeet Singh, ha annunciato le dimissioni.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Colpo salvezza Cagliari, battuto 2-0 il Verona al “Bentegodi”

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VERONA (ITALPRESS) – Il Cagliari di Nicola vince per 2-0 in casa dell’Hellas Verona e si avvicina sensibilmente alla salvezza. L’eroe della serata è Pavoletti, ancora una volta autore di una rete preziosa per il destino della formazione sarda, mentre il raddoppio lo realizza nel finale il neoentrato Deiola. In generale, al Bentegodi va in scena una partita a tratti intensa, ma con ben poca qualità: si avverte, infatti, il peso dei punti in palio e, di conseguenza, abbondano gli errori tecnici, soprattutto tra le fila del Verona (spesso fischiato ad ogni palla persa). Entrambe le squadre non giocano bene, ma il Cagliari si porta a casa i tre punti con merito, grazie all’ottimo primo terzo di gara. Nel primo tempo si fa preferire la formazione sarda sul piano dell’approccio, rispetto ad un Verona poco concreto. Gli ospiti sfiorano il vantaggio al 18′, quando Luvumbo spreca malamente, tutto solo davanti a Montipo. I rossoblù, però, riescono a sbloccare il risultato alla mezz’ora, grazie al gol dell’eterno Pavoletti, in campo al posto dello squalificato Piccoli. Sul cross di Luvumbo, Ghilardi buca l’intervento e l’attaccante non perdona l’errore del difensore avversario. Il Verona prova a reagire, alzando i propri ritmi, ma, di fatto, non creando alcuna occasione da rete. I padroni di casa, inoltre, nel corso della prima frazione, perdono Suslov a causa di un problema fisico. Nonostante un atteggiamento più aggressivo e gli ingressi di Lazovic e Lambourde, il Verona continua a non impensierire la porta di Caprile. La squadra di Zanetti manovra bene il pallone, per poi, però, peccare di frenesia negli ultimi metri. L’insoddisfazione di Zanetti è ben evidente al 70′, quando il tecnico ex Empoli esaurisce tutte le sostituzioni, buttando nella mischia anche Livramento e Kastanos. Dall’altra parte, invece, oltre a difendersi con ordine, il Cagliari è anche bravo a spezzare i ritmi. Ne consegue, dunque, una generale penuria di palle gol per quasi tutto il secondo tempo. Al 82′ ci prova Lambourde che controlla e calcia al volo, spendendo però la sfera sopra la traversa. Il rosso diretto a Ghilardi tre minuti dopo, causa entrataccia su Gaetano, ha il sapore della resa per la squadra di casa. Nel recupero, i sardi realizzano anche la rete del 2-0 con Deiola, approfittando di un Verona totalmente sbilanciato. Considerando i risultati di Venezia ed Empoli, questa sconfitta non compromette più di tanto la classifica degli scaligeri, a+7 sulla zona retrocessione a quattro giornate dal termine. Il Cagliari, invece, sale a quota 33 punti e acquista fiducia per lo scatto salvezza definitivo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Pedro salva la Lazio, pari in rimonta contro il Parma

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ROMA (ITALPRESS) – Gol e spettacolo all’Olimpico, dove la Lazio rimonta due gol al Parma e porta a casa un pareggio non particolarmente utile per la classifica, ma importante per il morale. Un 2-2 frutto delle doppiette di Ondrejka, in gol all’alba dei due tempi, e di Pedro, che entra dalla panchina e risolleva le sorti dei biancocelesti. Continua, però, la “maledizione” dell’Olimpico per gli uomini di Baroni, che davanti al proprio pubblico non vincono in campionato dal 5-1 contro il Monza del 9 febbraio: da allora, cinque pareggi. La Lazio viene colpita a freddo, al 3′: Valeri trova lo spazio per servire Ondrejka, che controlla e batte Mandas trovando l’angolino basso. La reazione della Lazio non si concretizza in vere occasioni da rete. Anzi, il Parma si rende pericoloso in contropiede e, con il passare dei minuti, annulla totalmente i biancocelesti. Il fraseggio degli uomini di Baroni, infatti, si fa sempre più lento e prevedibile. Zaccagni prova a dare la scossa tentando una rovesciata senza, però, impattare bene il pallone. Al 38′ Castellanos trova il gol in anticipo sull’uscita di Suzuki, ma era in fuorigioco. L’intervallo è ciò che serve alla Lazio per riordinare le idee e presentarsi con nuova energia nella ripresa. Eppure, dopo nemmeno un minuto arriva il raddoppio di Ondrejka, fortunato su un doppio rimpallo ma poi impeccabile nel piazzare la palla sul secondo palo lasciando immobile un incolpevole Mandas. Il gol abbatte ancora di più il morale dei biancocelesti, che rischiano di capitolare poco dopo quando Pellegrino ruba palla a Gila ma viene poi ipnotizzato dal portiere greco. Il Parma gestisce egregiamente il ritmo della partita, ma rischia anche di ottenere l’effetto opposto, ovvero ridare speranza alla Lazio. Infatti, Suzuki è decisivo due volte, prima su un tocco di Pellegrini su suggerimento del neoentrato Pedro e poi, soprattutto, sul tentativo ravvicinato di esterno di Isaksen. I cambi danno nuovo vigore al Parma, con Man che impegna subito Mandas, ancora una volta molto attento e reattivo. Ma la spinta dura poco, visto che nell’ultimo quarto d’ora sale in cattedra pedro. Lo spagnolo fulmina Suzuki al 79′ con un tiro all’incrocio dopo una bella parata del portiere dei ducali sull’inserimento di Tchaouna. All’84’, Pellegrini, già protagonista nell’azione precedente con il cross per Tchaouna, alza nuovamente il pallone e trova il colpo di testa dell’ex Chelsea. La Lazio ha anche l’occasione per vincere con Guendouzi, su cui è reattivo Suzuki. Anche il Parma ha accarezzato nuovamente i tre punti, ma Man al 93′ sbaglia tutto davanti a Mandas.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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