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Cronaca

L’Inter supera il test Atalanta e allunga in vetta

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BERGAMO (ITALPRESS) – L’Inter vince 2-1 contro l’Atalanta e consolida la prima posizione in classifica. A Bergamo decisive le reti di Calhanoglu, su calcio di rigore, e di Lautaro Martinez (inutile il gol di Scamacca): nona vittoria in campionato per la squadra di Inzaghi. Si ferma invece per la prima volta tra le mura amiche la Dea: nel prossimo turno ci sarà la trasferta contro l’Udinese mentre i nerazzurri ospiteranno il Frosinone.
Pochissime sorprese nei 22 iniziali, con Scamacca al centro dell’attacco supportato da Lookman e Koopmeiners. Simone Inzaghi ha schierato il solito 3-5-2 con Lautaro e Thuram a completare il pacchetto offensivo. Quella del Gewiss Stadium è stata una gara ruvida, parecchio spezzettata, ma soprattutto con poche occasioni: la prima è arrivata al 21′ quando Ruggeri, dopo una mischia in area interista, ha cercato un tiro al volo senza però inquadrare la porta. I padroni di casa hanno cercato di alzare il ritmo, ma a passare in vantaggio è stata l’Inter al 40′ su calcio di rigore trasformato da Calhanoglu, dopo un fallo di Musso su Darmian (subentrato dopo un brutto infortunio al ginocchio di Pavard). Nella ripresa il copione non è cambiato nemmeno dopo la doppia sostituzione di Gasperini (Pasalic e Hateboer in campo al posto di Zappacosta e Kolasinac), al 12′ Lautaro Martinez ha siglato il raddoppio con un gran gol a giro sul secondo palo. Poco prima del 2-0 il gioco è stato fermato per circa due minuti a causa di lancio di petardi e torce dal settore ospite. La reazione della compagine atalantina è arrivata immediatamente, con Scamacca che ha accorciato le distanze al 17′. A dieci minuti dal termine il tecnico degli orobici ha mandato in campo l’artiglieria pesante, con De Ketelaere e Muriel al posto di Koopmeiners e Lookman: Scamacca ci ha provato dopo un rimpallo, ma Sommer ha neutralizzato il tiro del numero 90. La banda di Inzaghi ha cercato di chiudere il match in contropiede con Dumfries in contropiede, ma Musso ha salvato tutto. In pieno recupero l’Atalanta è rimasta in dieci uomini per il rosso a Toloi per doppia ammonizione.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Lautaro-Bonny: l’Inter regola la Lazio e va in testa con la Roma

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MILANO (ITALPRESS) – Missione compiuta per l’Inter, che batte la Lazio nella sfida che chiude l’undicesima giornata di Serie A e sale in testa alla classifica a quota 24 punti, alla pari con la Roma. La terza vittoria di fila in campionato dei nerazzurri cancella anche qualche mugugno per quella striminzita in Champions League contro il Kairat Almaty. Dall’altra parte, si interrompe a sei la striscia di risultati utili consecutivi della Lazio, che però fa vedere buone cose dal punto di vista dello spirito e della mentalità, esattamente gli aspetti su cui insiste Sarri. Tra i nerazzurri torna titolare Acerbi dopo tre panchine di fila, mentre in attacco la coppia è Lautaro-Bonny; tra gli ospiti, invece, Romagnoli è presente del primo minuto. L’Inter si presenta in campo con grande convinzione e applicando un pressing altissimo che mette subito in gran difficoltà la retroguardia ospite. E infatti bastano appena poco più di due minuti per vedere il primo gol: Bastoni recupera palla su Isaksen nei pressi dell’area avversaria e mette in mezzo per Martinez, che scarica il pallone all’incrocio lasciando immobile Provedel. L’Inter continua a spingere (anche Sucic va vicino alla rete con un piazzato mancino al volo) ma la Lazio non cede e, anzi, prova a farsi vedere in attacco. Zaccagni è sicuramente l’uomo più positivo dei biancocelesti, ma vere occasioni da rete non ne arrivano.
E allora è l’Inter a cercare il raddoppio, con Barella protagonista: prima, decide di non tirare e scarica per Lautaro, che spara alto, poi, al 62′, con l’apertura per lo stesso argentino, che poi scarica a Dimarco il quale mette un pallone preciso sul secondo palo per Bonny, che appoggia a porta vuota. Quattro minuti dopo arriverebbe anche il terzo gol con un gran diagonale mancino di Zielinski, ma Manganiello annulla tutto dopo aver giudicato da sanzionare un tocco di mano di Dimarco a inizio azione, verificato con l’on-field review. Una situazione che ridà un pò di vigore alla Lazio, che sfiora il gol al 77′: Gila colpisce di testa ma il pallone, dopo aver sbattuto sulla traversa, non entra del tutto. Nel finale, Sommer copre bene lo specchio della porta sul tiro ravvicinato di Pellegrini (su assist splendido di Zaccagni) e certifica la vittoria per 2-0. Festeggia l’Inter ma ne esce bene anche la Lazio: ora la sosta e poi il derby con il Milan per i nerazzurri e la sfida casalinga contro il Lecce per i biancocelesti.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Atp Finals, Musetti all’esordio contro Fritz “Condizione fisica buona”

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TORINO (ITALPRESS) – “La mia condizione fisica in questo momento è buona, non so se per via dell’entusiasmo della fresca notizia”. Sono queste le prime parole di Lorenzo Musetti nella conferenza stampa alla vigilia dell’esordio nelle Nitto Atp Finals di Torino, che domani lo vedrà sfidare lo statunitense Taylor Fritz. Una prima assoluta per lui, arrivata in seguito alla rinuncia di Novak Djokovic, che proietta l’italiano nel round robin in singolare. “E’ un obiettivo che aveva iniziato a essere tangibile dopo i quarti di finale a New York perchè avevo creato un bel distacco da Felix (Auger-Aliassime, ndr), anche se poi si è dimostrato non sufficiente – ha detto Musetti – E’ stato bello per i tifosi in generale questa battaglia finale, l’ultimo mese e mezzo è stato bello da un punto di vista di sana rivalità, che alla fine ha portato entrambi a qualificarci”. Quest’anno l’Italia avrà quindi due tennisti in singolare a incrociare le racchette nella cornice dell’Inalpi Arena di Torino. Poche ore prima, Musetti era stato sconfitto nella finale dell’Atp 250 di Atene da Novak Djokovic.
“Arrivati a questo punto della stagione la fatica fisica e mentale si fa sentire per tutti, poi ovviamente ognuno ha il suo percorso e ognuno ha la sua strada – commenta il tennista carrarino – Mi avrebbe fatto piacere arrivare a un evento del genere con una settimana di allenamento e più riposato, ma d’altro canto aver giocato partite ottime con un buon livello su una superficie dove sto crescendo tanto, che però non è ancora la mia superficie prediletta, ecco in questo senso il fatto di aver giocato ad Atene è il lato positivo”. Poi si comincerà a pensare agli obiettivi del prossimo anno, ma in questo momento Musetti ha ribadito che “voglio solo concentrarmi e godermi quello che sono andato a prendermi, questa è una settimana veramente importante per me, voglio godermela e cercare di esprimere il mio miglior tennis”. Un percorso, quello che lo ha portato a giocare per la prima volta le Atp Finals, partito da lontano. “E’ stato un finale di stagione molto intenso e ho rincorso forse anche troppo queste Finals, non mi sono goduto tante cose, forse a volte ho gestito male anche le pressioni, forse mi sono messo troppa pressione in determinati tornei per il fatto di voler far bene per forza per qualificarmi” ha detto l’italiano.
Sul fatto di aver saputo all’ultimo della sua partecipazione direttamente da Djokovic, Musetti ha detto: “Non c’è mai stata nessuna dichiarazione da parte sua, l’unica dichiarazione che aveva fatto in conferenza stampa era che avrebbe detto sì o no alla fine del torneo e così è stato, ha mantenuto fede a quello che aveva già annunciato, ma non c’è mai stata una fuga di notizie, me l’ha detto sotto rete quando mi ha battuto”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Norris vince in Brasile, Antonelli 2° e Verstappen 3° partendo da pit lane

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris compie un passo importante verso il titolo mondiale. Il pilota della McLaren, dopo pole e sprint, conquista il successo anche nella gara del Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1. Secondo posto per un solido Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), capace di tenere dietro anche la Red Bull di un immenso Max Verstappen, che si rende protagonista di una eccezionale rimonta partendo dalla pit lane. George Russell chiude ai piedi del podio, ma porta a casa preziosi punti per la Mercedes in ottica secondo posto nella classifica costruttori. Oscar Piastri, penalizzato di 10″, deve accontentarsi della quinta posizione, perdendo ulteriore terreno dal compagno di squadra, ora a -24. Pesantissimo zero, invece, per la Ferrari: Charles Leclerc e Lewis Hamilton, infatti, sono entrambi costretti al ritiro e in Brasile non accadeva dal 2002. Completano la top 10 di giornata Oliver Bearman (Haas), Liam Lawson (Racing Bulls), Isack Hadjar (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber) e Pierre Gasly (Alpine).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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