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Cronaca

Droga e armi, blitz antimafia nel leccese con 37 arresti

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ROMA (ITALPRESS) – Operazione antimafia dei carabinieri tra Lecce
e i Comuni salentini di Carmiano, Veglie, Leverano, Porto
Cesareo, Novoli, Monteroni di Lecce. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di 37 persone (28 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra nonchè ordigni ad alto potenziale esplosivo, estorsione, numerosi danneggiamenti a seguito di incendio, tutti
aggravati dal metodo mafioso.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina e coordinata dalla D.D.A. di Lecce, ha avuto inizio nel mese di dicembre 2020 ed è durata sino allo scorso mese di giugno 2023. Il presunto vertice della consorteria mafiosa, nonostante fosse in regime restrittivo degli arresti domiciliari, presumibilmente ha ordito le trame del controllo del territorio attraverso azioni spartane con attentati dinamitardi ed incendiari ai fini estorsivi nonchè attività di traffico di sostanze stupefacenti per mezzo di un’articolata e ben strutturata associazione criminale.
Durante le indagini sono stati acquisiti elementi investigativi in ordine a 26 episodi incendiari e dinamitardi nei confronti di esercizi commerciali, autovetture, cantieri, aziende agricole ed immobili. Vi sono stati anche danneggiamenti mediante colpi d’arma da fuoco in danno di abitazioni e l’esplosione di ordigni ad alto potenziale micidiale, di fattura artigianale, fatti deflagrare all’esterno di alcune strutture ricettive.
Venti gli arresti in flagranza di reato, 25 segnalazioni alla
Prefettura di Lecce, per uso personale di sostanza stupefacente, il sequestro di oltre 30 kg di marijuana, 2 kg di cocaina, 1.5 kg di hashish e di una coltivazione illegale di cannabis indica, costituita da circa 800 piante, che è stata individuata nell’area rurale di Novoli, armi clandestine e fucili. Sono stati sequestrati anche 20.000 euro circa quale probabile provento dell’attività illecita. Una nota particolare, a riprova dell’efferatezza e della spregiudicatezza del clan, è rappresentata dal singolare camuffamento di oggetti di quotidiano utilizzo, quali penne, in armi dalla micidiale offensività. Infatti, una penna biro è stata modificata e all’interno è stato realizzato un meccanismo tale da renderla pari ad un’arma comune da sparo.

– Foto: da video Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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Cronaca

Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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