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Cronaca

FESTA DI SAN MARTINO A VOGHERA, DOMENICA 12 NOVEMBRE IN PIAZZA DUOMO LE FILIERE CON IL BRAND “OLTREPIZZE”

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Reel realizzato da Gloria Chindamo – Voghera Digital www.vogheradigital.com

La volontà di ribadire il ruolo di Voghera quale capitale delle filiere agroalimentari. Una premessa testimoniata dal recupero della festa di San Martino, che riporta ancora una volta l’agricoltura al centro dell’attenzione della comunità vogherese nelle sue certezze e convinzioni da rinsaldare ai rapporti con le nostre radici culturali più profonde. L’evento di domenica 12 novembre intende rappresentare il canale ideale per una conoscenza diretta di alcuni dei prodotti caratteristici del territorio vogherese, dell’Oltrepo’ Pavese e della provincia di Pavia, in particolare attraverso la capacità di rappresentanza territoriale che hanno le filiere agroalimentari. La festa di San Martino è stata presentata in conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Voghera, sede nella quale è stato illustrato anche il progetto di Filiera OltrePizze.

Quella del 2023 è la terza edizione di una kermesse che si è fatta letteralmente in tre, in quanto ha previsto due appuntamenti di preludio, la 4° Sagra del Peperone e la 1° Festa del Risparmio e della Sostenibilità, entrambi accompagnati da un notevole successo. Il ciclo di eventi è stato organizzato dalla COOP 381 Onlus Multiservizi Agricoli e Sociali Oltrepo’, con la presenza di diversi partner d’eccezione tra i quali, in qualità di main sponsor, Intesa Sanpaolo, con il patrocinio e il contributo del Comune di Voghera, il patrocinio di Provincia di Pavia e Regione Lombardia. Presenti ieri mattina in conferenza stampa Maria Cristina Malvicini, assessore al commercio del Comune di Voghera, Cristina Grazioli, direttore area exclusive pavese Intesa Sanpaolo, Luca Carlo Benicchi, responsabile progetti di sviluppo Coop 381, Giuseppe Carbone, consigliere provinciale, Enzo Garofoli, dirigente sede Enaip Voghera, Domenico “Mimmo” Adorato, ristorante pizzeria “Ponte Rosso” Voghera, Paolo Camozzi, vice curatore Guida Slow Wine, Pier Luca Ambrosioni, vice presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi DOP, Silvia Garavaglia presidente Coldiretti Pavia, Teresio Nardi, Slow Food Oltrepo’ Pavese, Paolo Rainelli, Ascom Voghera, Maria Teresa Figini, Voghera da Scoprire, Monica Rosina, Coldiretti, Michele Fontefrancesco, ricercatore di antropologia presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

“Valorizzare le tradizioni della città e del territorio e dare impulso all’economia sostenibile e circolare sono due concetti molto importanti che fanno da cornice al grande appuntamento di Domenica 12 Novembre – le parole del sindaco Paola Garlaschelli -. La Festa di San Martino rappresenta il risultato di un grande lavoro di rete che ha coinvolto tanti attori della città e del territorio e, come si dice in questi casi, l’unione fa sempre la forza. Si è trattata di un’edizione significativa, quella del 2023, che ha previsto la realizzazione di un ciclo di eventi in grado di riflettere, allo stesso tempo, l’amore per il territorio, la continua scoperta della nostra identità e la promozione delle filiere agroalimentari”.

“La Festa di San Martino ricade in una ricorrenza ricca di significato capace di creare un legame forte con il mondo agricolo, i suoi prodotti, il suo passato e il suo futuro – spiega l’assessore al commercio Maria Cristina Malvicini -. Le Istituzioni rivestono un ruolo importante, ovvero quello di rispondere alle esigenze dei cittadini e di lavorare per garantire uno sviluppo e una crescita che passano dalla valorizzazione delle eccellenze del territorio. La sinergia tra Istituzioni, gli organizzatori e tante realtà aderenti ha reso possibile l’organizzazione di questa serie di appuntamenti che hanno arricchito Voghera e il territorio”.

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“La cooperazione sociale attraverso il trittico di eventi che si concluderanno Domenica prossima ha voluto dimostrare come la collaborazione tra più realtà possa dare origine ad ottimi risultati – afferma Luca Carlo Benicchi, responsabile progetti di sviluppo Coop 381 -. Fare progetti non deve essere visto con il solo fine di fare lucro, ma anche come condivisione di pensieri e obiettivi da donare agli altri, essere Comunità anche attraverso la condivisione della propria professionalità. Il progetto OltrePizze ha lo scopo di unire varie realtà accomunate dagli stessi principi di territorio e anti spreco, per personalizzare uno degli alimenti più consumati in Italia, la pizza. Questo non è un piatto nato nelle nostre zone, ma ci da’ il permesso di esprimere in maniera innovativa il concetto di filiera. Invitiamo quindi le pizzerie o anche i semplici privati a condividere con noi il loro concetto di pizza con prodotti tipici delle filiere del territorio”.

“Siamo a fianco di questa manifestazione condividendone la volontà di mettere al centro le eccellenze del nostro made in Italy e i valori che lo contraddistinguono – spiegaCristina Grazioli, direttore area exclusive pavese Intesa Sanpaolo -.La Festa del Risparmio e della Sostenibilità è stata l’occasione per aprire le porte della rinnovata filiale a Palazzo Porta, a conferma della volontà della banca di continuare a investire in un territorio in cui è storicamente attiva ed essere a fianco delle famiglie e delle tante realtà che rendono i nostri territori virtuosi e ricchi di eccellenze, dove la tradizione deve essere preservata e sostenuta nel percorso di recupero e sviluppo.”

L’evento quest’anno sarà ancora concentrato in un unico luogo, la piazza Duomo, che diventerà il palcoscenico dal quale saranno rappresentate le filiere agroalimentari. Non mancheranno all’appello l’esposizione dei mezzi agricoli, il tradizionale mercato della Domenica di Campagna Amica in cui sarà realizzato in contiguo il mercato della comunità Oltrepo’ Etico di Slow food e Mercato del Tipico&Pregiato con tutti i marchi riconosciuti nel territorio De.C.O., PAT, IGP, DOP, Paniere Pavese, D.O.C. e D.O.C.G. Seguiranno alle ore 09:30 l’inaugurazione e la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli e alle ore 10:00 la Santa Messa di ringraziamentoin Duomo. Alle ore 10:45 al via “Filiere Agroalimentari opportunità per l’Oltrepo’ Pavese” (interviste con le mani in pasta), con lapreparazione e le degustazioni alla “Mensa del Duomo”, e lalibera interpretazione delle filiere enogastronomichein OltrePizza.

“Il mercato di Campagna Amica a Voghera ha una lunga tradizione alle spalle: nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per le persone che la domenica mattina vogliono trovare un cibo sano, di stagione e a chilometro zero – sottolinea Silvia Garavaglia, presidente Coldiretti Pavia – Se i mercati degli agricoltori oggi esistono, sono un grande successo e continuano a crescere, il merito è soltanto di Coldiretti. Esattamente 20 anni fa, infatti, è stata soltanto Coldiretti a battersi perché venisse scritta e approvata la legge di orientamento. Ed è grazie a quella legge se oggi le aziende agricole possono portare direttamente in vendita i loro prodotti ai consumatori, accorciando la filiera e saltando tutti i passaggi che portano perdita di valore dei loro prodotti lungo la catena di distribuzione. In questo modo si mantiene vivo quel fondamentale rapporto tra agricoltura, tradizione e cultura del territorio, con le numerose iniziative di promozione e sensibilizzazione delle tipicità di stagione organizzate da Campagna Amica durante tutta l’annata e proposte con successo anche in questa occasione speciale. In questo modo gli imprenditori agricoli, già custodi della biodiversità del territorio, diventano anche motori e promotori del turismo di prossimità e non solo, donando un volto e un’anima all’agricoltura italiana”.

“Un territorio di vocazione e specificità rurale come è l’Oltrepo’ non può non guardare alle proprie produzioni riconoscendo in queste storia, valore e futuro – conclude il dottor Michele Fontefrancesco -. Questa Festa di San Martino segue tale principio sapendo riconoscere le potenzialità dei prodotti di eccellenza di questa terra, che sono stati fatti conoscere anche durante il percorso precedente la festa, come è il caso del Peperone di Voghera. Il progetto di valorizzazione passa attraverso il valorizzare le specificità e le tradizioni, ma non in un’ottica prettamente museale. Valorizzare vuol dire far vivere un prodotto nel presente sapendolo mettere in relazione con le esigenze, l’immaginario, le aspettative dei consumatori, sperimentando nuove forme e contenuti. Raccontare attraverso la pizza l’Oltrepo’ è esattamente questo. Nel corso degli anni ho avuto il piacere di lavorare in varie parti del mondo, aiutando realtà istituzionali a crescere e far crescere la propria gastronomia: dall’Iran al Kenya per passare da molte realtà sulle rive del Mediterraneo e del Mar Nero, la lezione che ho appreso è che una città ed un territorio sono creativi quando sanno riconoscere i loro prodotti, la loro storia, ma soprattutto quando sanno riplasmarli per adattarsi al presente, esplorando nuovi metodi produttivi e di trasformazioni, nuovi modi di consumo e partecipazione a questo patrimonio. Dal suo primo anno la Festa di San Martino è stato un momento proprio per questo: per conoscere e riplasmare dando nuovo slancio a questa terra a cavaliere di Po e Mediterraneo”.

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GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA CONFERENZA STAMPA

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“Gli Artisti dello Streetfood”, il 29 maggio l’edizione 2024

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BERGAMO (ITALPRESS) – Tornano Gli Artisti dello Streetfood. L’appuntamento atteso dagli appassionati di buon cibo – promosso dalla Famiglia Cerea – anticipa quest’anno l’inizio della bella stagione: il 29 maggio, una parata di artigiani culinari invaderà gli spazi de La Cantalupa a Brusaporto (Bergamo) fornendo proposte studiate per l’occasione.
Quello de Gli Artisti dello Streetfood è un format ormai consolidato, che da otto edizioni regala alle piccole e grandi realtà della cucina di strada l’opportunità di vestire del loro abito più glamour i propri classici mentre, dall’altra, offre ai grandi nomi del panorama gastronomico l’occasione di cimentarsi con la reinterpretazione in chiave streetfood di piatti gourmet.
L’elenco degli interpreti che aderisce ogni anno unisce ai tanti storici amici della rassegna (da Marco Sacco del Piccolo Lago a Tony Lo Coco dei Pupi di Bagheria, passando per i team di Ape Cesare e Cornolti) nuovi innesti, come quello di Errico Recanati di Andreina e di Sasà Martucci de I Masanielli.
Nell’edizione 2024, alle proposte immancabili come Ravioleria Sarpi – in rappresentanza della cucina cinese con Agie Zhou – e le arepas venezuelane di El Caminante di Pedro Hernandez, si aggiungono anche le prelibatezze della tradizione peruviana (Batey Cevicheria Urbana di Pedro Fiol), colombiana (Mitù, con lo chef Davide De Luca), marocchina (Lellamama di Saana Salmi), giapponese (Ichikawa) e portoghese (con il Restaurante Rocco di Ricardo Bolas).
Da Vittorio non mancherà di partecipare alla festa, insieme a una nutrita rappresentanza dei suoi chef sparsi per l’Italia e il mondo: Davide Galbiati da DaV Mare a Portofino, Eleonora Masiero da DaV Milano, Andrea Fiori da New Wave by Da Vittorio a Shanghai (con una proposta ispirata alla cucina cinese), oltre agli stellati Paolo Rota da Da Vittorio St. Moritz e la coppia Oliver Piras/Alessandra del Favero da Il Carpaccio di Parigi.
Estate vuol dire anche…White bliss! In omaggio alle feste a tema cromatico, dopo la Gioia dei Colori dello scorso anno, quest’anno sarà il candore del bianco il tema portante della manifestazione. Dress code? Total White.
A guidare l’intrattenimento, Paolo Ruffini e le performance artistiche del laboratorio di Gabriele Rizzi.
Chi sarà il vincitore del titolo di Artista dello Streetfood 2024? In attesa di scoprire il suo nome, ecco (in rigoroso ordine alfabetico) gli artigiani del cibo che si “sfideranno”.
Al Balmet del Farinel, Marco Omenetto; Antica friggitoria Masardona, Enzo Piccirillo; Ape Cesare, Alessandro Favola; Batey cevicherua urbana, Pedro Fiol; Cicciòs Smoke, Domenico Rizzardi; Condividere Bistrot, Stefano Minervino; Contrada Bricconi, Michele Lazzarini; Cornolti dal 1938 Boutique Gastronomica Enoteca Panificio, Sergio Cornolti; El boss del tacos, Nicholas Teani; El Caminante Contemporary Gourmet Arepas, Pedro Hernandez; Excelsior Hotel Gallia, Antonio e Vincenzo Lebano; Gnock’n’roll, Roberto Moncata; Gnoko on the road, Marta Frattini; Good fish, Andrea Bassini; Hamburgetto, Luca De Martin; Hotel Villa Calvo, Vincenzo De Gisi; I giardini di Marzo, Marco Venturin; I Masanielli, Sasà Martucci; I pupi di Bagheria, Tony Lo Coco; Ichikawa, Maestro Ichikawa; La bancarella dei bergamaschi lellamama, Saana Salmi; Manuelina focaccia, Francesco Giurato; Meat Crew- American burger, Massimo novati; Mitù, Davide De Luca; Ravioleria Sarpi, Agie Zhou; Restaurante Rocco, Ricardo Bolas; Ristorante Andreina, Errico Recanati; Ristorante Piccolo Lago Marco Sacco; Scappo! Coltivatori in cucina, Michele Antonelli; Sua eccellenza il cannolo, Clara Gasparoni e Anna Lisa Gianino; Sushita, Jacopo de Giorgio; Tà Milano, Tancredi e Alberto Alemagna; Testami, Marco Vitolo; Trattoria da Lucio, Jacopo Ticchi; Vado al massimo, Massimo Peaquin; Wood slow smoked kitchen, Filippo Nuti; Zanco gourmet, Matteo Conti; 616N Drinkfood, Chiara Bertolaia e Alberta Perinelli.

– foto ufficio stampa Da Vittorio –
(ITALPRESS).

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Incidente in elicottero, è morto il presidente dell’Iran Raisi

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TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – La televisione di stato iraniana ha confermato ufficialmente la morte del presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, e del suo ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdollahian. I due sono morti insieme alle altre sette persone che erano con loro a bordo dell’elicottero che si è schiantato in una zona accidentata vicino al confine con l’Azerbaigian, nella provincia dell’Azerbaigian orientale, a nord-ovest dell’Iran, a causa delle cattive condizioni meteorologiche e della fitta nebbia. Dopo 12 ore di ricerche Mohsen Mansouri, aiutante di Raisi, ha annunciato la sua morte in un tweet sul suo account sulla piattaforma X. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand, aveva precedentemente indicato alla televisione di stato che le squadre di soccorso avevano trovato il luogo dell’incidente aereo, ma aveva sottolineato che “la situazione non è buona”.
Ha anche aggiunto che dopo il ritrovamento dei rottami dell’aereo con a bordo 9 funzionari, tra cui il presidente del paese, non c’erano segni che i suoi passeggeri fossero vivi.
Un funzionario iraniano aveva anche affermato in precedenza che le aspettative sulla sopravvivenza di Raisi erano scarse. Ha anche aggiunto che erano poche le speranze di trovare vivi Raisi e il ministro degli Esteri Abdullahian, dopo che l’elicottero è caduto in una zona montuosa e con tempo gelido. Anche l’agenzia di stampa iraniana “Mehr” ha confermato che Raisi e tutti i suoi compagni sono morti in un incidente in elicottero. Alcuni analisti hanno ipotizzato che l’elicottero si sia scontrato con una delle montagne della zona, in mezzo a una fitta nebbia e con difficoltà di vista, soprattutto dopo che le prime immagini dell’aereo lo mostravano quasi completamente in fiamme.
Ciò è avvenuto dopo che il drone turco Akinji che partecipava alla ricerca ha rilevato due fonti di calore, una delle quali si ritiene provenisse dal relitto dell’elicottero. L’elicottero con a bordo Raisi (63 anni), ex capo della magistratura del paese, il ministro degli Affari esteri, il governatore dell’Azerbaigian orientale, Malik Rahmati, l’imam del venerdì di Tabriz, Muhammad Ali Al-Hashem, e altri compagni, è caduto a nel mezzo delle foreste di Arsparan, nei pressi del villaggio di Ozi, in mezzo alla fitta nebbia. Le condizioni meteorologiche hanno impedito anche l’atterraggio degli elicotteri di soccorso sul luogo dell’incidente.
Raisi era in Azerbaigian ieri mattina presto, con il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, per aprire la terza diga che i due paesi hanno costruito sul fiume Aras. La visita è avvenuta nonostante le fredde relazioni tra i due paesi, compreso un attacco armato all’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran nel 2023, e le relazioni diplomatiche esistenti tra l’Azerbaigian e Israele, che Teheran considera il suo principale nemico nella regione.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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