Seguici sui social

Cronaca

Tessile, i maggiori consorzi italiani per l’EPR sono pronti a partire

Pubblicato

-

RIMINI (ITALPRESS) – Cobat Tessile, Ecotessili, Erion Textiles, Re-Crea e Retex.Green, ovvero i maggiori sistemi EPR per il tessile in Italia, non hanno dubbi: affinchè uno dei settori industriali nazionali più importanti resti competitivo sotto il profilo dello sviluppo sostenibile, è necessario velocizzare i lavori sui requisiti normativi.
A Ecomondo 2023, la manifestazione di riferimento in Europa per la green economy, che quest’anno ha rinnovato l’attenzione nei confronti del comparto del tessile, i rappresentanti dei consorzi si sono per la prima volta seduti tutti intorno ad un tavolo per ribadire l’importanza strategica e operativa del decreto che tarda ad arrivare.
“In Italia si produce un terzo della produzione tessile/abbigliamento europea; per le scarpe e la pelletteria il nostro contributo è ancora più importante – dichiara Mauro Chezzi, Retex. Green – Siamo il primo player del continente, non possiamo permetterci di perdere la leadership sul fronte EPR, perchè sarebbe un enorme danno sia sul profilo ambientale che a livello industriale. Contro l’incertezza temporale di questo decreto, chiediamo una risposta pronta, come sono pronti i sistemi consortili fatti dalle aziende”. I confronti tra istituzioni e sistemi, partiti a febbraio 2023, attualmente non hanno generato una data certa sull’entrata in vigore del decreto per l’istituzione del regime di responsabilità estesa del produttore. Inoltre la proposta di aggiornamento della Direttiva Rifiuti rischia di rallentare ulteriormente l’iter. I consorzi – che stanno lavorando già da tempo e che allo stato attuale sarebbero già pronti a dotare i produttori del comparto di strumenti utili ad affrontare la normativa – non ci stanno.
“Stiamo perdendo un treno e questo convegno lo dimostra – queste le parole di Michele Zilla, Cobat Tessile – Pur con le nostre differenze, le realtà consortili dimostrano di essere già pronte a fare sistema, in qualità di portavoce di aziende e associazioni che chiedono risposte e che hanno la necessità di organizzare la propria vita produttiva intorno alla nuova normativa”. “Le imprese del settore, tramite i propri consorzi, sono pronte a partire. Gli imprenditori ritengono strategico rendere operativi, in tempi brevissimi, progetti che consentano il raggiungimento di obiettivi di economia circolare dettati dalle proposte di aggiornamento della direttiva UE” – aggiunge Roberto Tognoli, Re-Crea. Gli risponde Giancarlo Dezio, Ecotessili: “I nostri consorziati ci chiedono di avviare il sistema il prima possibile. Non solo i produttori, ma anche tutta la grande distribuzione, è pronta a fare la sua parte. Riteniamo non si possa più attendere l’avvio della fase operativa necessaria per una gestione sostenibile dei prodotti tessili e per dare seguito ai diversi progetti aziendali”.
“Il sistema dell’EPR italiano sta dimostrando innegabilmente esperienza e capacità di leadership – conclude Luca Campadello, Erion Textiles – Crediamo che la definizione dei tempi e delle modalità di applicazione della normativa spettino ai Produttori insieme ai Comuni e ai Ministeri. Sarà importante puntare a requisiti omogenei tra i diversi Paesi europei per non creare problematiche per le aziende presenti su più mercati”.
-foto ufficio stampa Cobat –
(ITALPRESS).

Cronaca

FARMACIA 2.0 –  COMUNICHIAMO – 20 MAGGIO  2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

Pubblicato

-

Condividi

(Consigli utili su salute e benessere a portata di mano)

INSONNIA O SONNO DISTURBATO?

Ecco due prodotti a nostro marchio:

✓VALE NOTTE sonno e relax

Integratore in gocce con valeriana e passiflora per favorire il rilassamento e il sonno in caso di stress.
Camomilla e biancospino sono utili anche per il benessere mentale.
La melissa favorisce il tono dell’ umore.

Advertisement

✓MELATONINA sonno

Integratore in compresse orosolubili a base di 1 mg di melatonina per ridurre il tempo richiesto per prendere sonno.
La griffonia favorisce il tono dell’ umore, il rilassamento e il benessere mentale.

* leggere sempre le avvertenze

Info Farmacia De Paoli Lungavilla: 0383.76621 o pagina Facebook

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

“Gli Artisti dello Streetfood”, il 29 maggio l’edizione 2024

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – Tornano Gli Artisti dello Streetfood. L’appuntamento atteso dagli appassionati di buon cibo – promosso dalla Famiglia Cerea – anticipa quest’anno l’inizio della bella stagione: il 29 maggio, una parata di artigiani culinari invaderà gli spazi de La Cantalupa a Brusaporto (Bergamo) fornendo proposte studiate per l’occasione.
Quello de Gli Artisti dello Streetfood è un format ormai consolidato, che da otto edizioni regala alle piccole e grandi realtà della cucina di strada l’opportunità di vestire del loro abito più glamour i propri classici mentre, dall’altra, offre ai grandi nomi del panorama gastronomico l’occasione di cimentarsi con la reinterpretazione in chiave streetfood di piatti gourmet.
L’elenco degli interpreti che aderisce ogni anno unisce ai tanti storici amici della rassegna (da Marco Sacco del Piccolo Lago a Tony Lo Coco dei Pupi di Bagheria, passando per i team di Ape Cesare e Cornolti) nuovi innesti, come quello di Errico Recanati di Andreina e di Sasà Martucci de I Masanielli.
Nell’edizione 2024, alle proposte immancabili come Ravioleria Sarpi – in rappresentanza della cucina cinese con Agie Zhou – e le arepas venezuelane di El Caminante di Pedro Hernandez, si aggiungono anche le prelibatezze della tradizione peruviana (Batey Cevicheria Urbana di Pedro Fiol), colombiana (Mitù, con lo chef Davide De Luca), marocchina (Lellamama di Saana Salmi), giapponese (Ichikawa) e portoghese (con il Restaurante Rocco di Ricardo Bolas).
Da Vittorio non mancherà di partecipare alla festa, insieme a una nutrita rappresentanza dei suoi chef sparsi per l’Italia e il mondo: Davide Galbiati da DaV Mare a Portofino, Eleonora Masiero da DaV Milano, Andrea Fiori da New Wave by Da Vittorio a Shanghai (con una proposta ispirata alla cucina cinese), oltre agli stellati Paolo Rota da Da Vittorio St. Moritz e la coppia Oliver Piras/Alessandra del Favero da Il Carpaccio di Parigi.
Estate vuol dire anche…White bliss! In omaggio alle feste a tema cromatico, dopo la Gioia dei Colori dello scorso anno, quest’anno sarà il candore del bianco il tema portante della manifestazione. Dress code? Total White.
A guidare l’intrattenimento, Paolo Ruffini e le performance artistiche del laboratorio di Gabriele Rizzi.
Chi sarà il vincitore del titolo di Artista dello Streetfood 2024? In attesa di scoprire il suo nome, ecco (in rigoroso ordine alfabetico) gli artigiani del cibo che si “sfideranno”.
Al Balmet del Farinel, Marco Omenetto; Antica friggitoria Masardona, Enzo Piccirillo; Ape Cesare, Alessandro Favola; Batey cevicherua urbana, Pedro Fiol; Cicciòs Smoke, Domenico Rizzardi; Condividere Bistrot, Stefano Minervino; Contrada Bricconi, Michele Lazzarini; Cornolti dal 1938 Boutique Gastronomica Enoteca Panificio, Sergio Cornolti; El boss del tacos, Nicholas Teani; El Caminante Contemporary Gourmet Arepas, Pedro Hernandez; Excelsior Hotel Gallia, Antonio e Vincenzo Lebano; Gnock’n’roll, Roberto Moncata; Gnoko on the road, Marta Frattini; Good fish, Andrea Bassini; Hamburgetto, Luca De Martin; Hotel Villa Calvo, Vincenzo De Gisi; I giardini di Marzo, Marco Venturin; I Masanielli, Sasà Martucci; I pupi di Bagheria, Tony Lo Coco; Ichikawa, Maestro Ichikawa; La bancarella dei bergamaschi lellamama, Saana Salmi; Manuelina focaccia, Francesco Giurato; Meat Crew- American burger, Massimo novati; Mitù, Davide De Luca; Ravioleria Sarpi, Agie Zhou; Restaurante Rocco, Ricardo Bolas; Ristorante Andreina, Errico Recanati; Ristorante Piccolo Lago Marco Sacco; Scappo! Coltivatori in cucina, Michele Antonelli; Sua eccellenza il cannolo, Clara Gasparoni e Anna Lisa Gianino; Sushita, Jacopo de Giorgio; Tà Milano, Tancredi e Alberto Alemagna; Testami, Marco Vitolo; Trattoria da Lucio, Jacopo Ticchi; Vado al massimo, Massimo Peaquin; Wood slow smoked kitchen, Filippo Nuti; Zanco gourmet, Matteo Conti; 616N Drinkfood, Chiara Bertolaia e Alberta Perinelli.

– foto ufficio stampa Da Vittorio –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Incidente in elicottero, è morto il presidente dell’Iran Raisi

Pubblicato

-

TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – La televisione di stato iraniana ha confermato ufficialmente la morte del presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, e del suo ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdollahian. I due sono morti insieme alle altre sette persone che erano con loro a bordo dell’elicottero che si è schiantato in una zona accidentata vicino al confine con l’Azerbaigian, nella provincia dell’Azerbaigian orientale, a nord-ovest dell’Iran, a causa delle cattive condizioni meteorologiche e della fitta nebbia. Dopo 12 ore di ricerche Mohsen Mansouri, aiutante di Raisi, ha annunciato la sua morte in un tweet sul suo account sulla piattaforma X. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand, aveva precedentemente indicato alla televisione di stato che le squadre di soccorso avevano trovato il luogo dell’incidente aereo, ma aveva sottolineato che “la situazione non è buona”.
Ha anche aggiunto che dopo il ritrovamento dei rottami dell’aereo con a bordo 9 funzionari, tra cui il presidente del paese, non c’erano segni che i suoi passeggeri fossero vivi.
Un funzionario iraniano aveva anche affermato in precedenza che le aspettative sulla sopravvivenza di Raisi erano scarse. Ha anche aggiunto che erano poche le speranze di trovare vivi Raisi e il ministro degli Esteri Abdullahian, dopo che l’elicottero è caduto in una zona montuosa e con tempo gelido. Anche l’agenzia di stampa iraniana “Mehr” ha confermato che Raisi e tutti i suoi compagni sono morti in un incidente in elicottero. Alcuni analisti hanno ipotizzato che l’elicottero si sia scontrato con una delle montagne della zona, in mezzo a una fitta nebbia e con difficoltà di vista, soprattutto dopo che le prime immagini dell’aereo lo mostravano quasi completamente in fiamme.
Ciò è avvenuto dopo che il drone turco Akinji che partecipava alla ricerca ha rilevato due fonti di calore, una delle quali si ritiene provenisse dal relitto dell’elicottero. L’elicottero con a bordo Raisi (63 anni), ex capo della magistratura del paese, il ministro degli Affari esteri, il governatore dell’Azerbaigian orientale, Malik Rahmati, l’imam del venerdì di Tabriz, Muhammad Ali Al-Hashem, e altri compagni, è caduto a nel mezzo delle foreste di Arsparan, nei pressi del villaggio di Ozi, in mezzo alla fitta nebbia. Le condizioni meteorologiche hanno impedito anche l’atterraggio degli elicotteri di soccorso sul luogo dell’incidente.
Raisi era in Azerbaigian ieri mattina presto, con il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, per aprire la terza diga che i due paesi hanno costruito sul fiume Aras. La visita è avvenuta nonostante le fredde relazioni tra i due paesi, compreso un attacco armato all’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran nel 2023, e le relazioni diplomatiche esistenti tra l’Azerbaigian e Israele, che Teheran considera il suo principale nemico nella regione.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano