Seguici sui social

Economia

Ue, Confagricoltura “Mercato unico a rischio per prolungati aiuti Stato”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Per reagire ai pesanti contraccolpi economici della pandemia e dell’aggressione russa in Ucraina, è stata decisa, a Bruxelles, la sospensione della “governance” sui conti pubblici – il tanto discusso Patto di stabilità e crescita – e l’allentamento delle regole relative alla concessione degli aiuti di Stato. Era indispensabile fare il massimo sforzo per salvaguardare le attività produttive, l’occupazione, la coesione sociale.
La reazione degli Stati membri alla flessibilità – evidenzia Confagricoltura – è stata fortemente differenziata per la diversa capacità di spesa. Dai dati diffusi lo scorso febbraio dalla Commissione europea, risulta che su un totale di 672 miliardi di euro di aiuti pubblici fino ad allora notificati, il 53% è stato erogato in Germania e il 24% in Francia. L’Italia si è fermata al 7,65%. Anche tenendo conto dei divari in termini di prodotto interno lordo, Germania e Francia sono i due Stati membri che hanno fatto un più ampio ricorso ai sostegni pubblici.
Dall’inizio del 2024, il Patto di stabilità e crescita dovrebbe tornare in vigore, sia pure con modalità aggiornate in materia di riduzione del disavanzo e del debito pubblici. I negoziati sono ancora in corso. Intanto, però, per quanto riguarda gli aiuti di Stato, continuano ad essere annunciati nuovi interventi.
A supporto della competitività del sistema industriale, il governo tedesco ha deciso di bloccare il prezzo dell’energia elettrica dall’inizio dell’anno prossimo fino al 2028. Il costo a carico del bilancio pubblico è di 12 miliardi di euro l’anno.
In Francia il ministro dell’Economia ha reso noto che eventuali aumenti del prezzo dell’energia elettrica saranno limitati a non più del 10% fino al 2025. A seguire, scatterà un meccanismo che consentirà di fissare i prezzi per dodici anni a circa 70 euro a megawattora (MWh), indipendentemente dall’evoluzione delle quotazioni sui mercati internazionali.
Nuovi aiuti pubblici – ricorda Confagricoltura – sono stati annunciati anche per il settore agricolo. Per la crisi del comparto vitivinicolo (tra distillazione di crisi per smaltire le giacenze, espianti agevolati nell’area del “Bordeaux” e sostegno alle imprese per l’accesso al credito) il governo di Parigi ha varato un intervento pubblico nell’ordine di 260 milioni di euro. Inoltre, è stato costituito un fondo di garanzia sui prestiti concessi dagli istituiti di credito per l’insediamento di giovani agricoltori e per facilitare la transizione ecologica ed energetica delle imprese agricole. Il fondo ha una dotazione di due miliardi di euro, di cui 400 milioni destinati in modo specifico agli allevamenti.
In Spagna, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Agricoltura, gli agricoltori hanno incassato circa 1,4 miliardi di euro sotto forma di aiuti diretti, come compensazione per l’aumento dei costi innescato dal conflitto in Ucraina. In Polonia i trasferimenti pubblici ai produttori agricoli hanno superato lo scorso settembre i due miliardi di euro.
Vanno ripristinati i limiti alla concessione degli interventi pubblici degli Stati membri. Un ricorso eccessivo e prolungato agli aiuti di Stato porta direttamente alla frammentazione del mercato unico che ha finora garantito una solida base per il rafforzamento della “casa comune europea”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Italgas a Enlit 2025 illustra il progetto Hyround per la decarbonizzazione delle reti gas

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Italgas partecipa a Enlit 2025, il principale evento europeo e del settore energetico che si occupa di transizione energetica, digitalizzazione e decarbonizzazione che quest’anno si svolge a Bilbao. Italgas ha portato la propria esperienza in tema di decarbonizzazione delle reti gas illustrando il progetto Hyround, l’impianto di produzione di idrogeno verde recentemente entrato in funzione in Sardegna, il primo in Italia collegato direttamente a una rete di distribuzione cittadina. L’impianto utilizza elettricità generata da fotovoltaico per alimentare un elettrolizzatore in grado di produrre idrogeno verde che viene utilizzato per molteplici usi.

L’idrogeno prodotto da Hyround – ha spiegato Valeria Vignolo, Responsabile Ingegneria e Realizzazione Investimenti di Italgas – è distribuito in blending con il gas naturale attraverso la rete di distribuzione del gas di Sestu (Cagliari), in percentuali crescenti con l’obiettivo del 20%.

Ma non solo. È reso disponibile in forma pura presso una stazione di rifornimento per autobus per il trasporto pubblico locale e, ancora in blending con il gas naturale, a un’industria alimentare casearia del territorio che lo utilizza in sostituzione dell’attuale olio combustibile BTZ, riducendo significativamente l’impronta carbonica di una produzione tradizionale fortemente radicata sul territorio.

Nel corso della giornata, Italgas e Bludigit, la IT Company del Gruppo, sono state protagoniste anche in altri hub tematici di Enlit, con interventi dedicati alla trasformazione digitale delle reti gas e all’evoluzione dei modelli operativi del settore. Sono stati approfonditi i temi dell’innovazione applicata alle infrastrutture, con un focus sull’evoluzione delle reti verso sistemi intelligenti capaci di integrare dati, tecnologie avanzate e gas rinnovabili, e dell’intelligenza artificiale applicata alla gestione da remoto dei cantieri e alle attività operative, attraverso piattaforme in grado di migliorare sicurezza, governance e capacità di controllo del territorio.

Advertisement

-Foto mec/Italpress-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

A Parigi il Demo Day del Global Startup Program di Agenzia ICE, 8 startup italiane presentano soluzioni innovative

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Presso la sede di Le Village Paris by CA a Parigi si svolgerà il Demo Day del Global Startup Program, un momento cruciale per 8 startup italiane che presenteranno le proprie soluzioni innovative ai principali attori dell’ecosistema francese dell’innovazione. Si tratta del programma internazionale di accelerazione per start up italiane organizzato dall’Agenzia ICE in partnership con Crédit Agricole, InnovUp, Intesa Sanpaolo, Invitalia, Italian Tech Alliance, Le Village, UniCredit e Zest. Giunto alla sesta edizione, ha l’obiettivo di potenziare le competenze tecniche, finanziarie e organizzative delle giovani imprese, preparandole all’ingresso in nuovi mercati internazionali: oltre la Francia, il programma è attivo in Germania, India, Regno Unito, Singapore e Stati Uniti. Otto startup sono accompagnate da ICE e dall’acceleratore Le Village Paris by CA in un programma intensivo fatto di mentorship, formazione, sessioni di pitch e incontri con investitori e corporate. Tra gli eventi, il Demo Day di questa sera sarà l’occasione per presentare pubblicamente le start up a un qualificato pubblico di professionisti, imprenditori e giornalisti.

Le aziende selezionate operano in settori altamente innovativi nello sviluppo di prodotti e servizi all’avanguardia, dalla greentech all’economia circolare, dal fintech al retail tech, fino alla salute e all’intelligenza artificiale. Durante il percorso avranno l’opportunità di conoscere da vicino il mercato, partecipare ad eventi chiave come Paris de l’Innovation e Adopt AI, presentare le proprie soluzioni a platee selezionate di VC, istituzioni e corporate alla ricerca di finanziamenti e opportunità commerciali. La Francia si conferma il secondo ecosistema europeo, dopo gli UK, per investimenti raccolti dalle startup, con 7,8 miliardi e resta quindi un polo dinamico e strategico per l’innovazione europea. In tale contesto, anche per il 2026 l’Agenzia ICE organizzerà la partecipazione italiana al World Artificial Intelligence Cannes Festival a febbraio e a Viva Technology a giugno, oltre al Roadshow SMAU di Parigi ad aprile a Station F.

– foto ufficio stampa Agenzia ICE –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Manovra, 4 italiani su 10 temono un impatto negativo sul caro-vita

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime settimane, il Governo italiano sta discutendo su proposte ed emendamenti da inserire nella prossima legge di bilancio. Contestualmente si iniziano a fare le prime valutazione sulla base delle conoscenze e informazioni a disposizione dei media e dei semplici cittadini.

In generale, secondo un sondaggio Only Numbers, la percezione prevalente tra la popolazione italiana, sulla base delle prime impressioni, è che per il prossimo anno ci ritroveremo a pagare più tasse rispetto al passato, mentre 1 italiano su 3 mostra un po’ più di ottimismo e crede che il carico fiscale resterà sostanzialmente invariato. Nel complesso, osservando tutto lo scenario attuale, la popolazione si divide tra chi, in prevalenza, esprime preoccupazione per i propri risparmi e chi, invece, si sente più sicuro, con una netta distinzione tra l’elettorato di maggioranza e quello di opposizione, a conferma del fatto che i primi giudizi, spesso, si basano più su questioni politiche che sul merito della manovra. In generale, dunque, considerando anche il particolare momento storico che stiamo attraversando, con un continuo aumento dei prezzi di beni e servizi, oltre 4 italiani su 10 temono che questa manovra avrà un ulteriore impatto negativo su caro-vita e inflazione. Il sondaggio Only Numbers per Porta a Porta è stato realizzato il 10 novembre 2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

– foto grafico Only Numbers –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.