Economia
Allianz primo brand assicurativo al mondo per il quinto anno consecutivo
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Per il quinto anno consecutivo, Allianz si conferma il brand assicurativo numero 1 al mondo nella classifica Best Global Brands 2023 di Interbrand. Per la prima volta, Allianz ha superato la soglia dei 20 miliardi di dollari in valore del marchio: con una crescita a due cifre dell’11,5%, il valore del brand Allianz è salito a 20,85 miliardi di dollari, con un aumento di 2,15 miliardi di dollari su base annua. Tra i brand globali in più rapida crescita, Allianz è salita di tre posizioni, raggiungendo il 31° posto nella classifica generale di Interbrand dei 100 marchi globali più importanti.
“La nostra posizione nella classifica dei Best Global Brands è la più forte di sempre. Questo conferma la crescente forza del marchio Allianz e la fiducia accordataci da clienti, agenti e broker, partner commerciali e dipendenti – ha dichiarato Bernd Heinemann, Group Strategy, Marketing and Distribution Officer di Allianz SE -. Essere il primo assicuratore è solo l’inizio. Allianz guarda oltre il settore e aspira a competere con i brand di maggior valore al mondo. In questo campionato, tutti i giocatori hanno una cosa in comune: una profonda comprensione del valore che i loro brand apportano alle loro aziende”.
Allianz è riuscita a massimizzare il valore monetario che il brand apporta all’azienda. Allianz SE, assicuratore globale, con 122 milioni di clienti, 159.000 dipendenti e oltre 315.000 agenti e broker, applica con successo una strategia globale “One Brand Strategy”, che riunisce varie entità sotto il marchio principale Allianz e vari sotto marchi. Di recente, l’attenzione strategica si è concentrata sulla semplificazione dell’esperienza del marchio B2B. Il rebranding di Euler Hermes in Allianz Trade nel 2022 ha garantito un go-to-market ed una customer experience coerenti e omogenei in tutte le aree geografiche. Inoltre, nel marzo 2023, Allianz ha riunito le attività assicurative Mid-Corporate e Large-Corporate sotto un’unica strategia e un unico approccio di mercato: la neonata Allianz Commercial.
Allianz si è inoltre impegnata a rendere il brand più tangibile e a costruire la fiducia attraverso iniziative globali dedicate alla customer experience e intervenendo sui feedback dei clienti. Una di queste iniziative ha riguardato l’interazione tra i clienti e gli operatori del call center, migliorando la chiarezza su coperture, sinistri e rinnovi.
Un’ampia gamma di partnership e attività di sponsorizzazione consolidate continua a creare punti di contatto reali e significativi momenti di brand experience tra Allianz e i suoi principali stakeholder. La “famiglia” di stadi Allianz, la partnership globale con i Movimenti Olimpico e Paralimpico e molte altre collaborazioni con organizzazioni sportive e culturali hanno fatto sì che il brand fosse percepito in modo molto più tangibile. Questo ha a sua volta contribuito al costante progredire di Allianz nella classifica Best Global Brands di Interbrand.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Tajani “No alle quote, per le Regionali sceglieremo i migliori”
-
Mattarella “Abbiamo bisogno di costruttori di pace”
-
Fontana “Serve più determinazione contro le violenze ai cristiani”
-
Dazi, Orsini “Il quadro è più chiaro, ma ora gli eurobond sono indispensabili”
-
Dazi, Tajani “Su vino e agroalimentare partita ancora aperta”
-
Salvini “Il Ponte sullo Stretto resterà nella storia, vittoria per tutti”
Economia
Dazi, Orsini “Il quadro è più chiaro, ma ora gli eurobond sono indispensabili”
Pubblicato
29 minuti fa-
22 Agosto 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Con la formalizzazione dell’accordo Usa-Ue finalmente siamo a un punto fermo. Da quanto afferma Palazzo Chigi si ha la certezza che siamo al 15% anche su settori come il farmaco e l’automotive. Elemento estremamente importante è che il 15% assorbe il 4,8% dei dazi attuali. Quindi l’incremento non è del 15% ma del 10,2%, un livello che pone la Ue al di sotto dell’aumento medio dei dazi americani nel mondo che è intorno al 12-13%: un aspetto che ci tengo a sottolineare, fermo restando che tutto quello che fa aumentare il prezzo delle nostre merci può avere un impatto negativo sulla nostra competitività”. Così Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, in un’intervista al Sole 24 ore. “Ma non è questione solo di dazi: dobbiamo riequilibrare il cambio eurodollaro. Oggi c’è un incremento dell’11,5% ma potrebbe arrivare al 20 o 24%. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, che va monitorato. Noi come imprenditori dobbiamo proteggerci, ma è il momento che l’Europa metta in campo misure come gli eurobond per realizzare gli obiettivi che ha in mente, a partire dalle transizioni, ma anche le infrastrutture e il prosieguo del Pnrr, mettendo al centro l’industria e la competitività”, spiega.
“L’Europa deve darsi una sveglia. Abbiamo visto i vari omnibus, ma abbiamo bisogno che si faccia molto presto, sia sulla burocrazia che costa alle imprese il 6,7 per cento del pil europeo, sia per eliminare i dazi interni che frenano il mercato unico. Oggi vediamo troppi capitali andare dall’Europa verso gli Stati uniti, 300 miliardi all’anno. Gli eurobond devono essere realizzati prima possibile per attrarre investimenti, realizzare infrastrutture e puntare sulle imprese. Diventa necessario come difesa dell’industria europea”, continua Orsini. “Occorrono un piano straordinario europeo e un piano italiano per l’industria con una visione per lo meno a tre anni. L’Eurostat qualche giorno fa ha scritto che la produzione industriale è caduta del l’1,3 per cento. Nel 2025 scadono quasi tutti gli incentivi all’industria per gli investimenti. Ricerca e sviluppo hanno una quota bassissima per i prossimi anni, dobbiamo sviluppare misure che possano rilanciare gli investimenti per essere più competitivi, utilizzando misure che hanno dato risultati, come la Zes unica che, con uno stanziamento di risorse pubbliche di 4,8 miliardi negli ultimi 2 anni ha generato 28 miliardi di investimenti e 35mila posti di lavoro”, conclude.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Dazi, Cattani “Sui farmaci il compromesso evita una escalation”
Pubblicato
15 ore fa-
21 Agosto 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo i miei ringraziamenti sinceri al Governo italiano per l’azione convinta e determinata a sostegno della limitazione dei dazi sui farmaci a non oltre il 15 per cento, come tetto massimo sulle esportazioni verso gli Usa, che includerà quanto previsto dall’indagine in corso negli Stati Uniti sul settore. Un particolare ringraziamento va al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro Antonio Tajani, per l’approccio costruttivo nel dialogo transatlantico e anche per la puntuale informazione alle imprese, attraverso una task force specifica”. Lo afferma in una nota Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, sulla dichiarazione congiunta Ue-USA sui dazi.
“La dichiarazione congiunta di oggi ufficializza un compromesso che – nonostante i costi importanti per le imprese, i rischi per la disponibilità dei farmaci e di barriere per la R&S, che derivano dai dazi – date le premesse rappresenta la migliore soluzione ipotizzabile, evita l’escalation commerciale e chiude una fase di incertezza, stabilendo al tempo stesso la volontà di liberare il potenziale delle economie e rafforzare ulteriormente l’alleanza economica e strategica tra Ue e USA. Ora per l’Europa è fondamentale compensare i costi dei dazi con più produttività e più competitività. Per questo è importante che la Commissione Europea dimostri lo stesso impegno per cambiare radicalmente scelte del passato che penalizzano l’economia e costituiscono dei dazi che l’Ue si è auto-imposta”.
“L’Europa, per lentezze nell’accesso alle cure e restrizioni al finanziamento, sta perdendo posizioni nella farmaceutica sullo scacchiere globale, in un settore strategico, primo per valore aggiunto, innovazione e saldo estero (+193 miliardi nel 2024), e dunque prioritario, sia per la sicurezza, sia per la salute dei cittadini, sia per la crescita. Per la farmaceutica è urgente una politica che contribuisca a mantenere la leadership globale delle nostre imprese attraverso misure urgenti a tutela della proprietà intellettuale incredibilmente penalizzata dalle proposte di revisione della legislazione UE – sottolinea il presidente di Farmindustria -. E con la correzione di altri provvedimenti che rischiano di mettere fuori gioco il settore in Europa, imponendo costi altissimi sulle aziende, come nel caso della direttiva sulle acque reflue. È ora di cambiare rotta immediatamente partendo proprio dal risultato di oggi. Siamo ancora in tempo, ma sta per scadere. E siamo certi che anche stavolta il nostro Governo saprà far valere ancora di più gli interessi dell’Italia e dell’Europa. Da un lato, come già fatto sui dazi e su molti altri provvedimenti, incidendo sull’agenda UE, dall’altro continuando il processo di modernizzazione della governance in atto in Italia, che ci auguriamo possa portare a breve ulteriori progressi nella prossima Legge di Bilancio e con il Testo Unico della legislazione farmaceutica, in particolare riducendo i payback nel breve periodo e superandoli nel medio”
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Trenitalia, da inizio anno consegnati 61 treni Regionali. Investimento da 500 milioni
Pubblicato
1 giorno fa-
21 Agosto 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Sessantuno nuovi treni di Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), consegnati dall’inizio del 2025 a oggi, per un investimento complessivo di circa 500 milioni. Un risultato – sottolinea l’azienda in una nota – in linea con gli obiettivi del Piano strategico 2025-2029 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che entro il 2027 prevede di portare a 1.061 il numero di convogli di nuova generazione destinati a pendolari e viaggiatori in tutta Italia. Grazie ai contratti di servizio con le Regioni e le Province Autonome, committenti del servizio, fino a oggi sono stati consegnati 596 treni di nuova generazione che, sommati ai 335 acquistati in precedenza, portano a 931 il numero dei nuovi convogli in circolazione. Con le ulteriori consegne di quest’anno e quelle previste entro il 2027, l’80% dell’intera flotta Regionale sarà rinnovato, per un investimento complessivo di 7 miliardi.
“Il rinnovo del trasporto ferroviario regionale è uno dei pilastri del nostro Piano Strategico 2025-2029 che prevede investimenti per 100 miliardi di euro in cinque anni”, ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane. “Un processo in continua evoluzione, che punta a offrire treni moderni, sostenibili e con elevati standard di comfort e sicurezza. Regionale rappresenta una leva strategica per una mobilità sempre più integrata e connessa, in grado di valorizzare i territori e accompagnare le trasformazioni sociali, ambientali e culturali di un Paese in movimento”, ha aggiunto. Con un servizio capillare che ogni giorno garantisce più di 6.000 corse e trasporta oltre 400 milioni di passeggeri l’anno, Regionale si conferma una realtà solida e ben radicata sul territorio.
– foto ufficio stampa Trenitalia –
(ITALPRESS).


Tajani “No alle quote, per le Regionali sceglieremo i migliori”

Mattarella “Abbiamo bisogno di costruttori di pace”

Fontana “Serve più determinazione contro le violenze ai cristiani”

Dazi, Orsini “Il quadro è più chiaro, ma ora gli eurobond sono indispensabili”

Dazi, Tajani “Su vino e agroalimentare partita ancora aperta”

Salvini “Il Ponte sullo Stretto resterà nella storia, vittoria per tutti”
ZONA LOMBARDIA – 22 AGOSTO 2025
GRUPPO FACEBOOK “MIA MOGLIE”, CHIUSO DOPO SEGNALAZIONI
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 22 AGOSTO 2025
OGGI IN EDICOLA – 22 AGOSTO 2025

Bankitalia, nel primo trimestre del 2025 aumentano del 6% le rimesse inviate dagli stranieri residenti in Italia

A Milano le professioni sanitarie e sociosanitarie insieme per il Pride
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/07/2025

L’Inter cede 2-0 alla Fluminense e saluta il Mondiale per Club

L’Olympic day arriva in Sicilia, protagonista l’Ecothlon di A2A

UniCredit estende la presenza al Sud, apre a Maiori e investe a Capri

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 8 LUGLIO 2025

Mediobanca, il Governo non eserciterà i poteri speciali per l’Ops su Banca Generali
TG NEWS ITALPRESS – 4 AGOSTO

Bergamo, smantellata organizzazione dedita all’immigrazione clandestina
ZONA LOMBARDIA – 22 AGOSTO 2025
GRUPPO FACEBOOK “MIA MOGLIE”, CHIUSO DOPO SEGNALAZIONI
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 22 AGOSTO 2025
OGGI IN EDICOLA – 22 AGOSTO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 22 AGOSTO 2025
Tg News – 21/08/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 21 AGOSTO 2025
TASER, UNO STRUMENTO DI DIFESA PER GLI OPERATORI DELLA SICUREZZA
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 21 AGOSTO 2025
Primo piano
-
Cronaca23 ore fa
Assemblea di Mediobanca boccia l’ops su Banca Generali
-
Cronaca23 ore fa
Renzi “Chi abbandona la ‘tenda riformista’ regala il Paese alla destra”
-
Cronaca23 ore fa
Zelensky “La Cina non può essere garante della nostra sicurezza”
-
Sport22 ore fa
Bedin “Numeri in crescita, la Serie B è in salute”
-
Altre notizie23 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/8/2025
-
Cronaca20 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21 AGOSTO 2025
-
Politica20 ore fa
Accordo sui dazi, Palazzo Chigi “Non è punto di arrivo, impegno per l’agroalimentare”
-
Politica22 ore fa
Papa “La pace non è utopia spirituale, abbandonare idolatria del profitto”