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Cronaca

Utah piega Portland all’overtime, 7 punti per Fontecchio

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Ha bisogno di un supplementare, Utah Jazz, per fare festa nella notta italiana della regolar-season dell’Nba. Di fronte agli oltre 18mila spettatori del Delta Center di Salt Lake City, il quintetto di coach Hardy piega all’overtime i Portland Trail Blazers per 118-113. Brogdon, Sexton e Sharpe si dividono la palma del più prolifico in campo con 25 punti a testa, contribuisce al successo della franchigia di patron Smith anche Simone Fontecchio: la quasi 28enne ala piccola pescarese, con un passato in Italia con le maglie di Virtus Bologna, Milano, Cremona e Reggiana, termina a referto con 7 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in 35 minuti di impiego. Dopo nove successi consecutivi si ferma Orlando Magic: al Barclays Center di New York, Brooklyn dilaga fino al 120-101 dell’ultima sirena con i 42 punti realizzati da Bridges, top-scorer della serata. Non bastano i 60 punti complessivi messi a segno dalla coppia Doncic-Jones per evitare la sconfitta casalinga dei Dallas Mavericks: a passare è Oklahoma City Thunder per 126-120 con 23 punti di Williams. Il ‘solitò Jokic, con un bottino personale di 36 punti, non basta ai Denver Nuggets, messi al tappeto per 123-117 dai Sacramento Kings. Affermazioni interne per i due team di Los Angeles: i Lakers hanno la meglio su Houston Rockets per 107-97 con 27 punti di Davis, i Clippers ‘brucianò in volata i Golden State Warriors per 113-112 con 25 di George. Antetokounmpo prende per mano i Milwaukee Bucks, che i impongono per 132-121 su Atlanta Hawks: 32 punti per il centro greco (stesso score di Young). Altri risultati: Charlotte Hornets-Minnesota Timberwolves 117-123; Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 101-110; Chicago Bulls-New Orleans Pelicans 124-118; Miami Heat-Indiana Pacers 129-144; Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 116-109.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Shomurodov risponde a Locatelli, Roma-Juve finisce 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – Roma e Juventus si devono accontentare di un pareggio per 1-1 all’Olimpico nello scontro diretto per la corsa Champions. Al vantaggio iniziale di Locatelli risponde il neo entrato Shomurodov subito dopo l’intervallo. Resta di tre punti il distacco tra le due squadre e a sorridere è la Lazio che, grazie alla vittoria di Bergamo contro l’Atalanta, si porta a una lunghezza dai bianconeri e avanti di due rispetto ai giallorossi a una settimana dal derby contro gli uomini di Ranieri. Buone indicazioni per Igor Tudor, che imposta il piano gara iniziale con una pressione soffocante e un possesso palla avvolgente. La prima occasione da gol però la costruisce la Roma con l’asse Dovbyk-Cristante: l’ucraino lavora di sponda e libera lo specchio della porta al centrocampista che calcia a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Kalulu a Di Gregorio battuto. Nella sfida tra due dei tre portieri che hanno collezionato il maggior numero di ‘clean sheet’ in questa Serie A (entrambi a 12), è Svilar il primo a prendersi la scena: al 27′ il portiere giallorosso legge benissimo lo stacco aereo di Nico Gonzalez e devia sulla traversa il pallone indirizzato all’incrocio. A pareggiare il conto dei legni è El Shaarawy che al 37′ sovrasta Kalulu e di testa colpisce il palo esterno. La Roma ha tenuto la porta inviolata in sei delle ultime sette partite di campionato e a far crollare la difesa giallorossa è un destro al volo di Locatelli che raccoglie una respinta della difesa e al 40′ si coordina benissimo da fuori area trovando l’angolino basso alla destra di Svilar. All’intervallo Ranieri cambia: fuori Hummels – fresco di annuncio di addio al calcio a fine stagione – e dentro Shomurodov. L’uzbeko è l’uomo giusto al momento giusto e al 49′ firma l’1-1 definitivo sfruttando una corta respinta di Di Gregorio dopo un colpo di testa di Ndicka sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il risultato non cambia più: un pareggio come all’andata, anche se è tutto diverso nella stagione di giallorossi e bianconeri che nel prossimo turno sfideranno rispettivamente Lazio e Lecce.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Rilancio Champions della Lazio, Isaksen affonda l’Atalanta

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Lazio vince 1-0 contro l’Atalanta al Gewiss Stadium e rende ancor più emozionante la corsa Champions. Decisiva la rete di Isaksen nel secondo tempo; la squadra di Gasperini ha incassato la terza sconfitta consecutiva, la settima in campionato. Momento davvero negativo per i bergamaschi che nel 2025 hanno vinto 5 gare su 19 giocate in tutte le competizioni. La Lazio invece cancella il 5-0 di Bologna e rilancia le proprie ambizioni in chiave quarto posto nella classifica di Serie A.
La mossa a sorpresa di Gian Piero Gasperini è stata la scelta di Cuadrado sulla destra, con Retegui e Lookman a completare l’attacco. Sette cambi invece per la Lazio che giovedì sarà impegnata nella gara d’andata d’Europa League in casa del Bodo Glimt. I padroni di casa hanno provato a gestire il possesso, i biancocelesti hanno atteso rimanendo compatti senza mai scoprirsi sulle accelerazioni individuali da parte di Lookman e dello stesso Cuadrado: il colombiano, tornato titolare, ha abbozzato giocate e fraseggi coi compagni, ma la Dea ha faticato a concretizzare quanto creato. Nella ripresa Dele-Bashiru ha dato la scossa con una conclusione dalla distanza, Retegui ha risposto con un tiro ravvicinato murato da Mandas. Al 9′ la squadra di Baroni ha trovato la rete del vantaggio grazie al rinvio del portiere greco: una lettura errata di Hien ha permesso allo stesso Dele-Bashiru di servire il pallone a Isaksen, il danese solo davanti a Carnesecchi ha sbloccato il punteggio. L’Atalanta, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, è stata incapace di trovare la reazione: soltanto un paio di giocate da parte di De Ketelaere, entrato nella ripresa, hanno dato qualche speranza a una squadra spenta sia dal punto di vista fisico che mentale. Pellegrini, con una giocata personale, ha sfiorato il 2-0, decisiva la parata in controtempo da parte di Carnesecchi. Pericoloso il colpo di testa di Brescianini nel finale, ma il centrocampista non ha inquadrato lo specchio della porta. Al triplice fischio Lazio in festa.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cobolli trionfa a Bucarest, Darderi Re a Marrakech

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ROMA (ITALPRESS) – Giornata super per il tennis italiano. In attesa del rientro sui campi da gioco di Jannik Sinner, che tornerà in scena agli Internazionali di Roma, hanno conquistato oggi due titoli Atp (portando a quota 101 quelli degli italiani nel circuito) Flavio Cobolli e Luciano Darderi. Il primo, romano d’adozione, 22enne, ha trionfato sui campi di Bucarest (terra rossa), centrando il primo successo in carriera. L’altro, italo-argentino, 23 anni, si è imposto sul “rosso” di Marrakech (secondo titolo Atp per lui).
Il primo a brindare è stato Cobolli, che ha fatto suo il “Tiriac Open presented by UniCredit Bank”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi totale disputato in Romania. L’azzurro, terza testa di serie del tabellone, ha sconfitto in finale il primo favorito del seeding, ovvero l’argentino Sebastian Baez con un duplice 6-4. Da domani Cobolli dovrebbe salire al gradino 36 del ranking internazionale.
“E’ un sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato”, ha detto dopo il successo di oggi il romano d’adozione. “Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto su questa superficie. E’ stata una grande battaglia e una grandissima vittoria”, ha aggiunto Cobolli. “Ringrazio il mio team, so che è difficile lavorare con me, ma a volte ci sono giorni felici come questo. Prometto di migliorare ancora la mia attitudine sul campo in futuro”, ha poi affermato l’azzurro nel corso della premiazione.
A ruota ha esultato Darderi, che ha vinto il “Grand Prix Hassan II”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi complessivo andato in scena in Marocco. In finale l’italo-argentino si è imposto sull’olandese Tallon Griekspoor, prima forza del seeding, col punteggio di 7-6 (3) 7-6 (4).
Da domani Darderi dovrebbe salire al gradino 48 della classifica mondiale. “L’ultimo periodo è stato difficile per me. Sono felicissimo per questo mio secondo titolo della carriera. E’ stata una bella finale con tanti tifosi italiani che mi hanno sostenuto dall’inizio alla fine. E’ stato un match molto duro, Griekspoor è un grande giocatore”, ha detto l’italo-argentino subito dopo la vittoria odierna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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