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Festa Fiamme Gialle al Coni, Malagò “Un pezzo di storia dello sport”

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ROMA (ITALPRESS) – Una giornata per rendere omaggio al gruppo della Fiamme Gialle. Presso il Salone d’Onore del Coni, davanti al presidente del Comitato Olimpico Nazionale, Giovanni Malagò, al numero uno di Sport e Salute Marco Mezzaroma, al massimo dirigente del Cip, Luca Pancalli e diversi presidenti federali, il gruppo sportivo, infatti, ha presentato l’attività agonistica e il calendario da tavolo 2024. “Questo è stato un anno importante per le Fiamme Gialle, con 50 podi ottenuti tra competizioni mondiali e internazionali, e il 2024 sarà altrettanto importante con gli appuntamenti sportivi per eccellenza, ovvero Olimpiade e Paralimpiade”, ha detto il Comandante del Centro sportivo della Guardia di Finanza, il generale Antonio Marco Appella. Le attività del gruppo, però, non si fermano certo allo sport ma proseguono con “l’impegno nelle iniziative di carattere sociale, con valori che puntano a elevare la nostra società afflitta da problemi alla cui soluzione lo sport può dare il suo contributo”, ha poi proseguito Appella. A salire sul palco, poi, il padrone di casa Giovanni Malagò, che ha sottolineato: “voi siete un pezzo molto importante della storia dello sport. Siamo veramente grati per quello che fate e non solo per i risultati sportivi, ma anche per l’esempio che date. Auguri per un grande 2024 e speriamo di essere ancora più riconoscenti nei vostri confronti”. Luca Pancalli, invece, ha voluto esprimere la sua “riconoscenza per quello che fate a livello sportivo ma soprattutto per il Paese. Parlate spesso di famiglia e intorno a questo concetto ruotano tutte le scelte fatte nella vostra storia, di cui siamo arrivati anche noi paralimpici a far parte quando ci sono state aperte le porte. Tutto questo è un pezzo di storia del nostro Paese”. Durante l’evento, poi, è stato proiettato il docufilm realizzato per il 70° Anniversario della fondazione del Gruppo Nautico Fiamme Gialle, avventura iniziata ufficialmente il 22 novembre 1953 quando, presso gli uffici della Federazione Italiana Canottaggio venne depositata la domanda di affiliazione del sodalizio remiero gialloverde. Premiate, infine, anche alcune medaglie storiche delle Fiamme Gialle come la prima a cinque cerchi conquista nel K2 a Barcellona ’92 da Antonio Rossi. Da quel momento in poi ogni edizione dei Giochi ha visto almeno un atleta del gruppo conquistare una medaglia, una tradizione che le Fiamme Gialle vogliono portare avanti anche a Parigi2024.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Sinner trionfa agli Us Open, battuto Fritz in tre set

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il campione degli Us Open maschili, quarto e ultimo Slam della stagione tennistica andato in scena sui campi in cemento di Flushing Meadows. A New York il numero uno al mondo ha superato in finale lo statunitense Taylor Fritz, dodicesimo giocatore del seeding, in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 7-5 dopo due ore e sedici minuti di partita. Secondo Slam della carriera e in stagione per il classe 2001 nativo di San Candido, in grado quest’anno di trionfare già agli Australian Open e sempre più leader della classifica mondiale. Fritz, alla sua prima finale major, non riesce invece a interrompere il lungo digiuno del tennis a stelle e strisce in campo maschile: l’ultimo trionfo in uno Slam resta quello di Andy Roddick nell’edizione 2003 del torneo newyorkese.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Parigi saluta un’edizione da record, arrivederci a Los Angeles 2028

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Con la consegna della bandiera paralimpica a Los Angeles 2028 e lo spegnimento del braciere che dallo scorso 28 agosto brillava ai Jardin des Tuileries, si sono ufficialmente chiusi i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Un’edizione “da record”, che diventa un punto di riferimento per il futuro, ha detto il presidente dell’International Paralympic Committee, Andrew Parsons, durante la cerimonia di chiusura. “Popolo francese, la vostra passione e il vostro sostegno sono stati incredibili e magnifici. Con spirito e orgoglio avete reso gli ultimi 12 giorni gioiosi e indimenticabili. Avete celebrato l’inizio della rivoluzione”, ha aggiunto Parsons. E come accaduto per tutte le gare degli ultimi 11 giorni, nonostante la pioggia il pubblico francese ha affollato lo Stade de France. I 64mila dello stadio parigino hanno applaudito i grandi protagonisti di questo spettacolo, gli atleti, e hanno ballato sulle note dei più grandi artisti della scena musicale elettronica francese. E non solo il popolo francese, ma tutto il mondo, adesso deve portare avanti il cambiamento che “inizia con lo sport. La nostra rivoluzione dell’inclusione guidata dalle Paralimpiadi ha accelerato il cambiamento per rendere questa città e questo Paese più inclusivi”, ha detto ancora Parsons.
Tra i protagonisti anche i due portabandiera azzurri, Domiziana Mecenate e Ndiaga Dieng, due quarti posti del nuoto e dell’atletica, voluti fortemente dal presidente del Cip Luca Pancalli perchè “sono i due più giovani quarti posti, dunque per dare il segnale che guardiamo lontano. Premiando loro dimostriamo che guardiamo avanti”. “E’ un vero onore essere il portabandiera dell’Italia. Voglio ringraziare tutti per il supporto. Sono stato molto vicino a vincere una medaglia in una gara serrata e questo è un momento che mi renderà felice come se fossi arrivato terzo nella mia gara”, ha detto Dieng prima della sfilata. Poi il passaggio ufficiale di consegne. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo ha consegnato il vessillo con i tre “agitos”, simbolo del movimento paralimpico, ad Andrew Parsons, che a sua volta l’ha consegnata alla prima cittadina di Los Angeles, Karen Bass. E per celebrare Los Angeles, che nel 2028 per la prima volta nella sua storia ospiterà i Giochi Paralimpici, direttamente dalle spiagge californiane, performance di atleti e di artisti, sulle note della celebre “Come Down” di Anderson Paak.
Con lo spegnimento della fiamma paralimpica, portata allo Stade de France dai medagliati francesi Frederic Villeroux (calcio), Ugo Didier (nuoto), Charles Noakes (badminton), Gloria Agblemagnon (atletica), Mathieu Bosredon (ciclismo) e Aurelie Aubert (bocce), e con il via dei fuochi d’artificio cala il sipario sul Giochi Paralimpici di Parigi. Appuntamento tra quattro anni a Los Angeles.
– Foto CIP/Simone Ferraro –
(ITALPRESS).

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Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

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BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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