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Cronaca

Fondazione Intesa Sanpaolo premia dottorati e tesi sull’inclusione

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MILANO (ITALPRESS) – La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico ha consegnato questa mattina alle Gallerie d’Italia – Milano, nel consueto evento annuale dedicato alle Università, le borse di studio che da sette anni la Fondazione eroga per i progetti di dottorato in discipline umanistiche. Questa edizione, che ha confermato l’ammontare complessivo di 375 mila euro, ha premiato le Università di Napoli Pathenope, Cassino e Lazio Meridionale, Pavia, Molise e Sassari. Le borse di studio prevedono percorsi di ricerca della durata di tre anni finalizzati a valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale italiano, con particolare attenzione ai temi di grande attualità quali i linguaggi e il cyberbullismo, l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, i nuovi scenari della formazione, la tutela e/o valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.
Contestualmente, ricordando la Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre scorso, sono stati assegnati quattro premi per tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, in particolare se correlate al lavoro, all’inserimento lavorativo, alla digitalizzazione come strumento compensativo, per un valore complessivo di 12 mila euro. I progetti vincitori di questa seconda edizione provengono dalle Università di Pisa, Verona e Politecnico di Milano e hanno preso in considerazione studi metodologici e applicativi sul tema della disabilità in diversi ambiti, tra cui Sociologia e management dei Servizi Sociali, Architettura, Filosofia e forme del sapere, Letteratura comparata. L’iniziativa è stata confermata anche per il prossimo anno.
L’incontro è stato anche l’occasione per un bilancio dell’attività della Fondazione, che a sedici anni dalla nascita ha deliberato circa 32 milioni di euro a favore delle persone di Intesa Sanpaolo in condizione di difficoltà, borse di studio universitario per giovani meritevoli, sostegno a enti e progetti dedicati alla solidarietà verso le persone bisognose e a favore di mense e dormitori. Di questi, oltre 10 milioni di euro sono stati erogati per il diritto allo studio e per l’alta formazione a oltre 3.550 studenti meritevoli a basso ISEE in più di 120 iniziative in collaborazione con oltre 40 atenei italiani.
“La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico, nata nel 2008, è uno dei pilastri del sistema integrato di welfare del Gruppo ed è focalizzata sul diritto allo studio e su progetti di solidarietà verso chi si trova in una situazione difficile – ha detto il presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico, Claudio Angelo Graziano -. Quest’anno abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente le iniziative, legandole a una tematica contenitore: l’inclusione, parola che da più punti di vista, può e deve caratterizzare il nostro quotidiano. Abbiamo confermato il filone di intervento per promuovere presso gli atenei statali studi e ricerche sulla disabilità, con l’obiettivo di far crescere sensibilità e consapevolezza culturale sul tema.
Inoltre, con il sostegno ai dottorati di ricerca in discipline umanistiche, la Fondazione vuole focalizzare l’attenzione nei confronti della ricchezza della nostra cultura che, oltre ad essere una grande eredità, può costituire anche un’importante opportunità di crescita e sviluppo professionale futuro per i giovani”.
Nel corso del 2023 la Fondazione ha deliberato interventi relativi all’attività istituzionale per oltre 2,9 milioni di euro, di cui circa 690 mila euro destinati a dipendenti, pensionati e loro familiari in situazione di svantaggio e per una specifica iniziativa straordinaria dedicata ai dipendenti vittime dell’alluvione dell’Emilia-Romagna e delle Marche del mese di maggio 2023; circa 700 mila euro per borse di studio universitarie e progetti di dottorato e oltre 1,5 milioni di euro per interventi di solidarietà – come mense e dormitori – e progetti a favore dei più bisognosi.
Di seguito gli argomenti, le Università, i nomi e i progetti vincitori delle borse di studio per dottorati in discipline umanistiche.
Linguaggi dell’attualità: social network e cyber bullismo Università degli studi di Napoli Parthenope – Dottoressa Francesca Panajo. Dottorato in: studi linguistici, terminologici e interculturali. Titolo del progetto: La rappresentazione del fenomeno del cyberbullismo nella narrativa contemporanea italiana e francese.
Inclusione sociale di soggetti svantaggiati: i fattori di esclusione che possono impedire la piena integrazione di una persona nella comunità (disabilità, abbandono scolastico, difficoltà materiali e legali, dipendenze)
Università degli studi di Cassino e Lazio meridionale – Dottor Ivan Egidio Lofrano. Dottorato in: lettere e filosofia. Titolo del progetto: Il sessismo nella lingua italiana: un’indagine sociolinguistica.
Nuovi scenari della formazione: giovani, legalità e senso civico
Università degli studi di Pavia – Dottor Luca Testoni. Dottorato in: Scienze e Politiche sociali. Titolo del progetto: Profili istituzionali dei Comuni della provincia di Pavia e implicazioni sulle politiche di contrasto alla periferizzazione
Tutela e/o valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale: valorizzazione delle periferie Università degli studi del Molise – Dottoressa Lucia Lombardi. Dottorato in: Medicina e Scienze della Salute. Titolo del progetto: Intelligenza Artificiale per l’analisi di reperti archeologici
Università degli studi di Sassari – Dottoressa Sara Zecchinato Dottorato in: Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo. Titolo del progetto: Le periferie al centro: procedure di valorizzazione dei contesti culturali marginali.
Quest’anno i progetti vincitori delle borse di studio per dottorati in discipline umanistiche, oltre a riferirsi ad uno degli argomenti di peculiare interesse, dovevano essere riconducibili alla tematica dell’inclusione, elemento che li accomuna ai premi sulle tesi di laurea magistrale sulla disabilità.
Di seguito le Università, i nomi e i titoli delle tesi magistrali sul tema della disabilità vincitrici.
Università degli studi di Pisa – Dottoressa Cecilia Gambini, Laurea magistrale in: Sociologia e management dei Servizi Sociali Titolo della tesi: La persona con disabilità: dalla stigmatizzazione alla costruzione di una rete di intervento integrata
Università degli studi di Pisa – Dottor Edoardo Ghezzani. Laurea magistrale in Filosofia e Forme del Sapere. Titolo della tesi: Oltre l’asimmetria. Ricerca di nuovi percorsi di relazione Politecnico di Milano – Dottoressa Rea Gestakovski. Laurea magistrale in: Architettura. Titolo della tesi: Generazione Open Air.
Università degli studi di Verona – Dottoressa Enrica Zaninotto Laurea magistrale in Comparative European and non-European Languages and Literatures (Anglistica e Ispanistica). Titolo della tesi: Irish enchanted afflictions gone Wilde: on Irishness and disability aesthetics in Oscar Wilde and James Joyce.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Safonov ipnotizza il Flamengo ai rigori, Intercontinentale al Psg

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AL RAYYAN (QATAR) (ITALPRESS) – Nella notte da eroe del secondo portiere Safonov, il Psg vince la Coppa Intercontinentale ai calci di rigore contro il Flamengo. La squadra campione d’Europa sale per la prima volta sul tetto del mondo e lo fa dalla porta secondaria, dopo aver perso in estate la finale del Mondiale per Club contro il Chelsea. Ad Al Rayyan, in Qatar, è una notte di rimpianti per la formazione di Filipe Luis, reduce dal doppio successo in campionato e in Libertadores, apparsa inferiore agli avversari solo dagli undici metri, dove l’estremo difensore dei parigini è stato capace di neutralizzare quattro penalty (Saul, Pedro, Pereira e Luiz Araujo) nella serie dal dischetto dopo l’1-1 dei 120′. L’ostacolo brasiliano è stata però una montagna da scalare per i parigini, tutt’altro che dominanti in Ligue 1 dove sono secondi alle spalle del Lens, con un Dembele entrato a gara in corso e autore di un errore dal dischetto nella serie conclusiva. Dal 1′ la versione schiacciasassi del Psg lascia spazio a quella opaca ma cinica, che nel primo tempo sa sfruttare quantomeno i pochissimi errori avversari. Al 9′ il Var annulla il gol di Fabian Ruiz per l’uscita del pallone dal lato corto del campo prima del rinvio errato di Rossi. Il tabellino dei marcatori resta comunque un affare di famiglia tra gli ex Napoli. Al 38′ Doue crossa al centro, Rossi sbaglia l’uscita e favorisce il tap in vincente di Kvaratskhelia. Al 62′ il pareggio di Jorginho: Marquinhos stende De Arrascaeta in area, dagli undici metri (dopo l’intervento del Var) va il centrocampista italo-brasiliano che spiazza alla sua maniera Safonov. La faccenda è seria e Luis Enrique non può permettersi esperimenti. Al 64′ c’è la bocciatura di Mayulu, entrato nel primo tempo per sostituire l’infortunato Lee e richiamato in panchina per far posto a Barcola. Al 78′ scatta l’ora anche di Dembele. Il Pallone d’oro in carica – e ieri premiato anche col Best Fifa Award – ha subito la palla del 2-1, ma sul suo tocco a botta sicura in area c’è l’opposizione decisiva di Pereira. Nel finale è il Flamengo ad avere l’occasione del vantaggio, ma Pedro (84′) e Plata (86′) sprecano al momento del tiro. Ancora più clamorosa è l’occasione sull’ultima palla del match: Dembele sterza in area ed effettua un tiro cross, Marquinhos si coordina male e non deposita la palla in rete da due passi. Solo nel finale del secondo tempo supplementare il Psg riesce a schiacciare il Flamengo, senza però riuscire a trovare il gol. Si va ai rigori e si fa prima a dire chi segna. Per il Flamengo in gol De La Cruz, per il Psg Vitinha e Nuno Mendes. Poi gli errori: Dembele spara alto, Barcola si fa ipnotizzare da Rossi. Ma il protagonista è Safonov che nega il gol agli altri quattro tiratori brasiliani. Un capolavoro anche per la Francia: il Psg è la prima squadra transalpina a laurearsi campione del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, porto di libero scambio Hainan pronto ad avvio operazioni doganali speciali

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il Porto di libero scambio (FTP) di Hainan in Cina dovrebbe avviare ufficialmente le operazioni doganali speciali su tutta l’isola giovedì, un passo storico che evidenzia l’incrollabile impegno del Paese nell’espansione della propria apertura ad alto standard e nella promozione di un’economia mondiale aperta.

Nell’ultima puntata del China Economic Roundtable, un talk show per tutti i media organizzato dall’agenzia di stampa Xinhua, i relatori ospiti hanno condiviso le proprie riflessioni sul significato dell’FTP di Hainan e sulle prossime operazioni doganali speciali.

“Accelerare lo sviluppo dei porti di libero scambio è una mossa concreta per mostrare al mondo che la porta della Cina verso l’apertura non verrà chiusa, ma sarà anzi ancora più aperta”, ha affermato Huang Hanquan, direttore dell’Accademia cinese di ricerca macroeconomica sotto il controllo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma.

“L’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola riflette la determinazione della Cina ad affrontare le incertezze esterne con la certezza di un’apertura ad alto standard ampliata, immettendo nuova vitalità sia nell’economia cinese sia nella crescita globale”, ha dichiarato Huang.

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Situato nella provincia insulare più meridionale della Cina, il Porto di libero scambio di Hainan è la più grande zona economica speciale del Paese e un importante banco di prova per l’approfondimento delle riforme e dell’apertura. Nell’ambito delle operazioni doganali speciali, l’FTP attuerà un modello di supervisione caratterizzato da “accesso più libero alla prima linea, accesso regolamentato alla seconda linea e libera circolazione all’interno dell’isola”.

La “prima linea”, che collega Hainan ai mercati esteri, consentirà alla maggior parte delle merci importate di entrare con esenzione dai dazi e con uno sdoganamento più rapido, mentre la “seconda linea”, che fa riferimento al confine doganale tra Hainan e la Cina continentale, effettuerà una supervisione doganale standard per garantire equità e prevenire il contrabbando.

A partire da giovedì, la quota di prodotti a dazi zero nell’FTP aumenterà dal 21% al 74%, con il numero di articoli esenti da dazi in aumento da circa 1.900 a 6.637, coprendo quasi tutte le attrezzature di produzione e le materie prime.

“Le operazioni doganali speciali su tutta l’isola comporteranno un ambiente commerciale più aperto e un’allocazione più efficiente dei fattori produttivi, creando importanti opportunità di sviluppo”, ha dichiarato Xue Zengyi, vice presidente senior del CP Group Agro-industry & Food Business, area Cina.

Xue ha illustrato l’impatto con un semplice calcolo: il commercio di caffè del gruppo beneficerà della politica a dazi zero del porto applicata su materie prime e materiali ausiliari, riducendo i costi di importazione dell’8% nei dazi e del 13% nelle imposte sul valore aggiunto sui chicchi di caffè verde, e abbassando in modo significativo le spese per le materie prime.

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Essendo una tra le prime imprese a investimento estero stabilitesi a Hainan, il CP Group opera nella provincia da quasi quattro decenni. Partendo da agricoltura e allevamento, si è espanso in sette settori, tra cui acquacoltura e caffè, e oggi gestisce 13 imprese con un investimento totale di 2 miliardi di yuan (circa 283,4 milioni di dollari).

L’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola segna una tappa fondamentale nello sviluppo dell’FTP di Hainan, con una serie di politiche preferenziali che dovrebbero portare benefici concreti a imprese e cittadini dell’isola.

Huang ha affermato che le politiche fiscali preferenziali ridurranno in modo significativo i costi operativi in settori come quello farmaceutico e la manifattura di alta gamma, contribuendo ad attrarre il clustering industriale e stimolando lo sviluppo di industrie emergenti, tra cui l’eolico offshore e i voli spaziali commerciali.

Per i cittadini di Hainan, l’ampliamento della gamma di beni duty-free offshore e l’ottimizzazione delle politiche di acquisto dovrebbero rivitalizzare il mercato locale dei consumatori. I modelli distintivi di sviluppo di Hainan sono inoltre destinati a stimolare una nuova ondata di crescita nei settori dei servizi moderni come sanità e istruzione, ha aggiunto Huang.

Come parte degli sforzi per portare avanti la costruzione dell’FTP, all’inizio di quest’anno la Cina ha migliorato le politiche di acquisto duty-free offshore dell’isola, comprese misure per ampliare la gamma dei beni duty-free idonei. Da quando la politica è entrata in vigore il primo novembre, le vendite duty-free offshore hanno superato 1,5 miliardi di yuan.

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“Le operazioni doganali speciali su tutta l’isola segnano un nuovo punto di partenza per l’apertura e lo sviluppo dell’FTP di Hainan, piuttosto che una linea di arrivo”, ha dichiarato Huang. Ha aggiunto che la Cina amplierà gradualmente l’apertura sulla “prima linea”, allenterà ulteriormente l’amministrazione del commercio e lavorerà per costruire una zona speciale di supervisione doganale con competitività e influenza a livello internazionale.

Hainan si allineerà a regole economiche e commerciali internazionali ad alto standard in ambiti come i flussi di dati transfrontalieri e la protezione della proprietà intellettuale. Le innovazioni istituzionali accumulate nel processo potranno essere replicate a livello nazionale, contribuendo a promuovere riforme interne più profonde, ha affermato Huang.

In termini di industria e investimenti, i vantaggi politici di Hainan dovrebbero attrarre capitali globali in settori come turismo e istruzione, favorendo al contempo un modello commerciale che colleghi materie prime dal Sudest asiatico, lavorazione a Hainan e distribuzione nella Cina continentale, posizionando l’isola come hub di collegamento tra mercati nazionali e internazionali e contribuendo a ottimizzare la rete commerciale complessiva della Cina.

Nel settore finanziario, i miglioramenti al sistema di conti di libero scambio multifunzionali amplieranno i canali per il finanziamento e gli investimenti transfrontalieri, agevolando l’ingresso di capitali esteri nel mercato cinese e sostenendo gli investimenti in uscita provenienti dalle imprese nazionali. Ciò contribuirà a diversificare gli approcci della Cina sia all’utilizzo degli investimenti esteri sia agli investimenti all’estero, ha aggiunto Huang.

I dati ufficiali mostrano che, dal 2020, sono state costituite a Hainan oltre 9.600 nuove imprese a investimento estero, con investitori provenienti da 176 Paesi e regioni. Con l’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola, Hainan dovrebbe rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di base per le aziende estere che entrano nel mercato cinese.

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Negli ultimi anni, il commercio estero di Hainan ha mostrato un forte slancio di crescita. Nel 2024, il volume totale di importazioni ed esportazioni di merci a Hainan ha raggiunto i 277,65 miliardi di yuan, in aumento del 20% su base annua e di quasi il 200% rispetto al 2020.

Xue ha affermato che, mentre il CP Group continua ad approfondire la propria presenza nel mercato di Hainan attraverso l’innovazione dei prodotti e l’espansione degli investimenti, farà anche pieno uso dei vantaggi del Porto di libero scambio di Hainan per portare i prodotti agricoli distintivi di Hainan sui mercati internazionali.

– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Voce Pavese – Aggressione a Pavia e foto di una pistola, denunciato minorenne

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Un ragazzo di neanche 18 anni è stato soccorso nel pomeriggio di giovedì 11 dicembre in viale Gorizia a Pavia dopo essere stato aggredito. A dare l’allarme una passante che lo ha visto chiedere aiuto con il volto insanguinato. Sul posto sono intervenuti polizia di Stato e sanitari: il giovane, lucido, ha raccontato di aver reagito a un tentativo di rapina, venendo colpito al volto dall’aggressore poi fuggito.

Il giorno successivo è stata presentata denuncia. Nelle ore seguenti un conoscente della vittima ha ricevuto un messaggio intimidatorio con la foto di un’arma da fuoco. L’aggressore, minorenne residente in provincia, è stato identificato e riconosciuto con certezza. La perquisizione domiciliare della polizia non ha portato al ritrovamento di armi.

Il giovane è stato convocato in Questura e denunciato a piede libero per tentata rapina e minacce gravi. Dalla Questura di Pavia sottolineano la rapidità dell’intervento e l’efficacia dell’attività investigativa, che hanno consentito una risposta immediata a un episodio che aveva destato preoccupazione.

Per interagire e/o chiedere diritto di replica scrivete a emanuele@bottiroli.it.

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L’articolo La Voce Pavese – Aggressione a Pavia e foto di una pistola, denunciato minorenne proviene da Pavia Uno TV.

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