Seguici sui social

Cronaca

LOMBARDIA LIVE 24 NEWS – PULLMAN SI RIBALTA A TORREVECCHIA PIA, 15 FERITI. SUZUKI CONTRO TIR A INVERNO, MUORE PENSIONATO

Pubblicato

-

Condividi

TORREVECCHIA PIA, BUS DI LINEA SI RIBALTA, 15 FERITI. A INVERNO 74ENNE MUORE CONTRO UN TIR

Erano passate le 16 questo pomeriggio quando un autobus della compagnia Autoguidovie stava percorrendo la linea Milano-Belgioioso: sulla provinciale 9, all’altezza della frazione Cascina Bianca di Torrevecchia Pia,  si è ribaltato su un fianco finendo nel campo. Si temeva il peggio, ma nessun passeggero è rimasto ferito gravemente. Quindici persone sono state soccorse da due automediche e da tre ambulanze del 118. Nessuno dei feriti, secondo le prime notizie, sarebbe in gravi condizioni.

In tre sono stati trasportati al Policlinico San Matteo di Pavia, tutti in codice giallo: una ragazza di 16 anni con un trauma cranico, una di 25 con traumi al cranio e al bacino e il conducente del bus, con un trauma alla schiena. I vigili del fuoco, con squadre anche da Lodi e da Sant’Angelo Lodigiano, oltre che da Pavia, hanno aiutato sei passeggeri rimasti incastrati tra le lamiere a uscire. La strada è stata chiusa per consentire il soccorso dei feriti e il recupero del pullman. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Attorno alle 17 altro incidente nel Pavese, sulla provinciale 412 nella zona di Inverno e Monteleone: un uomo di 74 anni a bordo di una Suzuki Celerio si è schiantato frontalmente contro un tir con rimorchio. Nonostante i soccorsi tempestivi da parte di un’automedica e dell’ambulanza, è morto poco dopo. Sul posto anche i carabinieri e la polizia stradale, oltre ai vigili del fuoco. Conseguenze lievi per il conducente del camion, 51 anni, per il quale non è stato necessario il trasporto in ospedale. Anche in questo caso, il traffico della zona è andato in tilt per le strade chiuse in modo da consentire i soccorsi. 

Advertisement

#breakingnews #incidente #torrevecchiapia #pavese #pullman #invernoemonteleone #schianto #paviaunotv #lombardialive24 #itinerarinews #agenziacreativamente #diegosocialmediajournalist

(Tutte le notizie di agenziacreativamente.it @copyright, le trovate su paviaunotv.it, lombardialive24.it, itinerarinews.it, prontometeo.it, diegobianchinews.it e relativi canali social: Facebook, Twitter, Instagram, You Tube, Telegram, LinkedIn. Se volete iscrivervi gratuitamente alla nostra newsletter inviate richiesta via whatsapp al 389.2566296 indicando nome, cognome, località e telefono. Potete anche iscrivervi gratuitamente al nostro nuovo canale whatsapp CreativaMente News: qui il link  https://whatsapp.com/channel/0029VaDOGDJDzgTJbYygLr1v)

Advertisement

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

Pubblicato

-

VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

Pubblicato

-

TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

Pubblicato

-

Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.