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Cronaca

Fulmine Group consolida la sua quota di mercato

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ROMA (ITALPRESS) – Fulmine Group, primo operatore privato del mercato postale nazionale, conferma il trend positivo del 2022, chiudendo l’anno in corso con una ulteriore significativa crescita. “I risultati ottenuti riflettono il cambio di passo del gruppo nel consolidare la propria quota di mercato e nel realizzare gli obiettivi delineati nel piano di sviluppo 2021-2024”, si legge in una nota.
Il gruppo vanta sul territorio nazionale oltre 2.000 postini, 400 agenzie partner, 10 hub, 1.000 addetti del network, coprendo circa il 70% della popolazione nazionale con più di 3.000 clienti in Italia tra banche, assicurazioni, aziende dei settori media e tlc, utilities, comuni, enti della pubblica amministrazione e società di e-commerce. “Il gruppo si presenta con tutte le carte in regola per connettere il Paese guardando al futuro, grazie al suo modello imprenditoriale basato sul network di agenzie partner che presidiano capillarmente il territorio italiano, ascoltando le singole esigenze delle realtà locali”, prosegue la nota.
Il piano di sviluppo di Fulmine Group ha preso forma attraverso una strategia di diversificazione, che si è concretizzata nel rafforzamento delle sue quattro business unit: Mail, la storica attività postale con i servizi di punta Raccomandata Plus e SDOC (Servizio a Data e Ora Certa), Servizi Notificazione, specializzata nella notifica degli Atti Giudiziari e violazioni del codice della strada attraverso la società FG Servizi Notificazione, Parcel per le consegne di pacchetti fino a 2 kg generati da società di e-commerce, un mercato in forte crescita per i prossimi anni in Italia, “dove il gruppo rappresenta il punto di contatto tra chi vende e chi compra con il brand FG Delivery, e infine Digital con innovative soluzioni di servizi veloci per tutte le esigenze del mercato”, sottolinea Fulmine Group.
Il valore delle consegne registra un trend in crescita per Fulmine Group, nonostante la dematerializzazione degli invii, “grazie al digitale che consente maggiore efficienza nel lavoro, ma soprattutto ai costanti investimenti tecnologici sulla piattaforma logistica per il monitoraggio puntuale delle attività, certificate dall’adozione di palmari di ultima generazione per garantire a tutti gli attori (pubbliche amministrazioni e aziende clienti e loro utenti finali) di monitorare con precisione la data e l’ora di consegna – prosegue la nota -. A testimonianza della solidità finanziaria acquisita e degli investimenti in tecnologia e risorse umane intrapresi, Fulmine Group si è da poco trasformata in una Società per Azioni. Adesso si guarda già al futuro: il completamento del piano di sviluppo nel prossimo anno, prevede infatti un importante intervento di innovazione della customer experience verso la clientela business, per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei mercati. Si registrano, inoltre, importanti acquisizioni di clienti nazionali e internazionali, mentre nell’ambito dell’innovazione, è pronta la nuova piattaforma logistica in grado di integrare mondo fisico e digitale, al fine di garantire la migliore tracciatura delle attività di consegna multicanale e multi-prodotto”.
“In questi ultimi anni – dichiara il General Manager Alessandro Comparetto – abbiamo consolidato il trend in crescita di mercato su tutte le quattro nostre business unit con nuovi clienti, puntando all’incremento e alla qualificazione formativa di tutte le nostre risorse umane sia del network che del team. Il clima che si respira nel nostro gruppo è di passione, energia, voglia di cambiare insieme al mercato, cogliendo le nuove opportunità che si presentano. E poi anche la recente sfida degli atti giudiziari e del parcel è molto interessante per la crescita che coinvolge tutto il gruppo. La nostra storia ci permette di ascoltare le esigenze dei nostri clienti, ma anche quella dei clienti dei nostri clienti che spesso sono i cittadini. La nostra bussola da sempre indica l’attenzione nel migliorare quotidianamente la relazione con il cliente, senza dimenticare mai i valori tramandati dal fondatore Michele Comparetto, Presidente del gruppo, che mettono al centro di ogni processo lavorativo la persona”.
Nel 2022 i ricavi sono cresciuti del 32%, raggiungendo oltre 40 milioni di euro. I volumi sono aumentati del 20%, con oltre 95 milioni di buste gestite. AGCOM (relazione annuale 2023) ha ufficialmente riconosciuto questi risultati, confermando la posizione del gruppo come primo operatore privato del mercato postale nazionale, con una quota che cresce dal 3,9% nel 2021 al 4,5% nel 2022. La stima di chiusura del 2023 registra un aumento del fatturato di circa il 15%.

– Foto ufficio stampa Fulmine Group –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, la Pala Trivulzio di Mantegna ritrova la sua cornice storica

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MILANO (ITALPRESS) – L’opera “Madonna con il Bambino fra santi e angeli” di Andrea Mantegna, conosciuta come Pala Trivulzio, è nuovamente esposta al Castello Sforzesco di Milano, nella Sala della Balla, con la sua cornice storica, da poco restaurata. Il lungo e complesso intervento di recupero, restauro e ricomposizione dell’imponente e scenografica cornice lignea, che supera i 5 metri d’altezza, promosso dalle Raccolte d’Arte Antica del Castello Sforzesco con l’Associazione Sala delle Asse, è stato possibile grazie alla generosa donazione di Renèe Bormioli (in ricordo dei genitori, Luigi e Maria Antonietta Bormioli) e al prezioso sostegno di Pilot Italia e Fondazione Cariplo. “La Pala del Trivulzio ritrova finalmente il suo aspetto originale, valorizzato dalla sua storica cornice che oggi, dopo un restauro e un recupero importanti, restituiamo alla città e ai tanti visitatori e visitatrici del Castello Sforzesco – ha detto l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi -. Un’operazione importante e decisiva per dare il giusto risalto a questo capolavoro di Mantegna e che è stata possibile grazie alla professionalità dei nostri uffici, all’impegno e alla collaborazione con l’Associazione Sala delle Asse, che da sempre ha a cuore il Castello Sforzesco e i suoi tesori, e alla generosità della famiglia Bormioli”. L’opera di Mantegna è divenuta parte delle Civiche raccolte quando nel 1935 il Comune di Milano ha acquisito la Collezione Trivulzio, complesso di beni di inestimabile valore e bellezza, che va dalla preziosa biblioteca agli avori tardo-antichi, dai dipinti al celebre ciclo degli arazzi dei mesi. Nel corso del riallestimento delle collezioni museali del Castello Sforzesco, curato dallo Studio BBPR dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu deciso di eliminare la cornice trivulziana, presentando l’opera con una semplicissima incorniciatura: tale scelta purista, oggi non condivisibile, comportò la rimozione e la perdita di molte cornici antiche, ritenute incongrue, non coeve o inadatte alle nuove scelte formali: ammassate in luoghi impropri, esse subirono gravi danni causati da smontaggi, spostamenti e pessime condizioni ambientali. La grande cornice lignea fu stoccata prima in un’area scoperta del Castello Sforzesco, poi portata a pezzi in un deposito esterno alla sede e, infine, in un altro magazzino dove venne identificata una decina di anni fa. Soltanto nel 2023, per iniziativa del conservatore Luca Tosi e con il sostegno della direttrice dell’Area Musei del Castello, Musei Archeologici e Museo del Risorgimento, Francesca Tasso, è stato possibile avviarne il recupero. Gli studi e le analisi che hanno accompagnato questa riscoperta rivelano come la grande cornice lignea sia frutto di diverse mani, differenti tecniche e momenti lontani nel tempo, accomunati soltanto dall’immagine finale dell’opera voluta negli ultimi decenni dell’Ottocento da un ignoto collaboratore di Casa Trivulzio.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

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Cronaca

Papa, Santa Sede “La notte è trascorsa bene”. Rosari tutte le sere a San Pietro

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”, comunica la sala stampa della Santa Sede.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Violenze ad anziani inermi in Rsa nel comasco, 7 arresti

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COMO (ITALPRESS) – Dopo circa 6 mesi di indagine i Carabinieri di
Menaggio e Como hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di 7 persone (2 in carcere e 5 arresti domiciliari, cinque donne e due uomini) tutti residenti nell’area dell’Alto Lago di Como e coinvolti in episodi continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti di una RSA.
L’inchiesta, partita nel mese di agosto 2024, è stata avviata da un esposto presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi (Como), dove si apprendeva che sin dal 2022 – all’interno della R.S.A. “Sacro Cuore” di Dizzasco (CO) – avvenivano presunti maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri.
Si è proceduto poi a una complessa e ininterrotta attività investigativa, durata sei mesi, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Como.
L’indagine ha acclarato l’esistenza di violenze sistematiche divenute – purtroppo – consuetudini lavorative. A confermare il quadro risultano le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti.
I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti. Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. “Mi preme sottolineare che l’attività investigativa è stata svolta in piena condivisione delle strategie da parte della Procura della Repubblica di Como, e ha costituito un impegno importante e prolungato nel tempo. Nel corso delle lunghe indagini, abbiamo potuto documentare numerosi episodi di vessazioni e maltrattamenti da parte di alcuni dipendenti della R.S.A. ‘Sacro Cuorè di Dizzasco (CO) nei confronti di anziani e indifesi ospiti. Persone malate, non auto sufficienti e per questo fragili, costrette a subire quotidianamente violenze fisiche e verbali. L’impegno a tutela delle fasce deboli costituisce una priorità assoluta e costante dell’Arma dei Carabinieri. Questa indagine e i risultati ottenuti ne sono un esempio” afferma il Francesco Spera, Comandante del Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Como.
Sono anche intervenuti i Carabinieri del NAS di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonchè altri specifici accertamenti.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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