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Cronaca

Università Cattolica e San Marino insieme per la formazione in Medicina

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ROMA (ITALPRESS) – L’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Repubblica di San Marino hanno siglato oggi, presso la Sede di Roma dell’Ateneo, un Accordo attuativo per la formazione in Medicina degli studenti e delle studentesse per cui all’interno del potenziale formativo per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery sono previsti posti per i cittadini della Repubblica.
L’accordo è stato sottoscritto nella sala della presidenza della Facoltà di Medicina e chirurgia, alla presenza di Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà, Lorenzo Cecchi, Direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica, e Mariella Mularoni, Segretario di Stato per la Sanità e la sicurezza sociale della Repubblica di San Marino. Presente all’evento Francesco Bevere, Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica.
“Questo accordo testimonia ancora una volta l’importanza della cooperazione e dell’internazionalizzazione, anche e soprattutto in un tema così delicato e importante com’è la formazione accademica e clinica in Medicina e chirurgia – ha detto Gasbarrini – Grazie a questa intesa il nostro Ateneo e le strutture sanitarie della Repubblica di San Marino collaboreranno ancor più strettamente grazie alla particolare attenzione riservata ai giovani cittadini della Repubblica che aspirano ad essere medici e professionisti del mondo della Salute e dell’assistenza, attraverso un Corso di laurea, com’è quello di Medicine and Surgery, che davvero pone al centro del piano di studio gli studenti e i pazienti in una sempre più stretta alleanza terapeutica”.
“Esprimo grande soddisfazione per l’accordo siglato oggi tra l’Università Cattolica e la Repubblica di San Marino, che rafforza il legame storico e culturale tra i nostri due Paesi e offre nuove opportunità di formazione e di crescita professionale ai giovani sammarinesi interessati alla Medicina – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Mariella Mularoni -. Voglio ringraziare in questa occasione il professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, per la sua disponibilità e collaborazione nel rendere possibile questo accordo. L’intento comune è formare, in un periodo sicuramente complesso e di grande transizione nel campo sanitario, medici competenti e qualificati, in grado di operare con professionalità ed etica nei nostri sistemi sanitari nazionali e internazionali”.
“Con la firma di oggi il Segretario di Stato Mularoni ha definito un ulteriore tassello, destinato nei prossimi anni ad esercitare effetti positivi e duraturi sul funzionamento del nostro sistema sanitario e socio-sanitario, assicurandone la crescita e l’autonomia tecnico-specialistica, anche grazie alla formazione di medici cittadini di San Marino – dichiara il direttore generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale Francesco Bevere.
L’accordo odierno consente di coinvolgere con maggiori strumenti, fin dall’ anno accademico 2024-2025, i giovani sammarinesi che vorranno compiere scelte professionali importanti per il loro futuro e a sostegno delle attività assistenziali svolte dai dipartimenti dell’I.S.S., nonchè di quelle previste presso il nuovo Ospedale di Stato”.

– foto ufficio stampa Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa, Santa Sede “La notte è trascorsa bene”. Rosari tutte le sere a San Pietro

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”, comunica la sala stampa della Santa Sede.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Violenze ad anziani inermi in Rsa nel comasco, 7 arresti

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COMO (ITALPRESS) – Dopo circa 6 mesi di indagine i Carabinieri di
Menaggio e Como hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di 7 persone (2 in carcere e 5 arresti domiciliari, cinque donne e due uomini) tutti residenti nell’area dell’Alto Lago di Como e coinvolti in episodi continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti di una RSA.
L’inchiesta, partita nel mese di agosto 2024, è stata avviata da un esposto presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi (Como), dove si apprendeva che sin dal 2022 – all’interno della R.S.A. “Sacro Cuore” di Dizzasco (CO) – avvenivano presunti maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri.
Si è proceduto poi a una complessa e ininterrotta attività investigativa, durata sei mesi, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Como.
L’indagine ha acclarato l’esistenza di violenze sistematiche divenute – purtroppo – consuetudini lavorative. A confermare il quadro risultano le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti.
I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti. Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. “Mi preme sottolineare che l’attività investigativa è stata svolta in piena condivisione delle strategie da parte della Procura della Repubblica di Como, e ha costituito un impegno importante e prolungato nel tempo. Nel corso delle lunghe indagini, abbiamo potuto documentare numerosi episodi di vessazioni e maltrattamenti da parte di alcuni dipendenti della R.S.A. ‘Sacro Cuorè di Dizzasco (CO) nei confronti di anziani e indifesi ospiti. Persone malate, non auto sufficienti e per questo fragili, costrette a subire quotidianamente violenze fisiche e verbali. L’impegno a tutela delle fasce deboli costituisce una priorità assoluta e costante dell’Arma dei Carabinieri. Questa indagine e i risultati ottenuti ne sono un esempio” afferma il Francesco Spera, Comandante del Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Como.
Sono anche intervenuti i Carabinieri del NAS di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonchè altri specifici accertamenti.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 24 FEBBRAIO 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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