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Cronaca

Il Genoa la ribalta, Sassuolo sconfitto 2-1

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SASSUOLO (ITALPRESS) – Nell’anticipo della diciassettesima giornata di Serie A, il Genoa si impone in trasferta sul Sassuolo per 2-1: al Mapei Stadium, Gudmundsson su rigore ed Ekuban ribaltano l’iniziale vantaggio di Pinamonti. Dopo una partita equilibrata, i rossoblù si dimostrano più cinici e vengono trascinati da un super Gudmundsson, autore di un gol e di un assist di tacco. Per quanto riguarda le formazioni, entrambe le squadre devono rinunciare ai rispettivi uomini copertina: nel Sassuolo Berardi è costretto al forfait per febbre prima del fischio d’inizio, mentre nel Genoa Retegui è ancora indisponibile per infortunio. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei padroni di casa siglato da Pinamonti su azione di contropiede. Al 28′ Laurientè sfrutta il primo errore difensivo del Genoa e scappa sulla corsia mancina: a tu per tu con Martinez, il francese sceglie la via dell’assist e premia Pinamonti che, a porta vuota, non ha problemi a segnare la rete dell’1-0. Nel finale i neroverdi sfiorano il raddoppio con Henrique, ma Martinez coi piedi compie un vero e proprio miracolo. Il Genoa nella prima frazione domina il possesso palla, ma è sterile in zona gol e soffre le accelerazioni di Laurientè. In più occasioni Dragusin e De Winter provano a rendersi pericolosi su sviluppo di calcio d’angolo. Va in archivio così un primo tempo equilibrato, intenso, ma anche molto confusionario a livello di sviluppo del gioco. In avvio di ripresa il Genoa cresce in aggressività e pericolosità offensiva, mentre il Sassuolo prova a sfruttare gli spazi in contropiede. Al 53′ Sabelli crossa per Badelj che di testa manda alto colpendo dall’altezza del dischetto; due minuti dopo Gudmundsson impegna Consigli con un violento destro. La svolta nel match arriva al 64′ quando Guida viene richiamato dal Var, in seguito ad un possibile tocco di mano di Erlic. Dopo on-field review, Guida concede il rigore al Genoa e Gudmundsson dagli undici metri pareggia spiazzando Consigli. Nel quarto d’ora finale entrambe le squadre danno l’impressione di non accontentarsi del pareggio e provano a vincerla. Il Sassuolo ha diverse chance per segnare, soprattutto con Pinamonti, ma all’87’ arriva la beffa per i padroni di casa. Il 2-1 lo realizza il Genoa e l’eroe di serata è Ekuban, bravo a bruciare in velocità Erlic e trafiggere Consigli con un violento sinistro sul secondo palo. Il Genoa torna alla vittoria dopo quattro giornate e sale a quota 19 punti; continua, invece, a mancare la vittoria del Sassuolo tra le mura amiche del Mapei.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ucraina, Zelensky “Non abbiamo mai voluto la guerra e non saremo d’ostacolo per pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tutti offrono supporto, danno consigli, forniscono informazioni, e sono grato a ognuno di loro che sta offrendo questo aiuto a noi, all’Ucraina. E’ importante garantire che i passi per porre fine alla guerra siano efficaci e che tutto sia fattibile. L’Ucraina non ha mai voluto la guerra e non saremo mai un ostacolo alla pace. La diplomazia è stata rinvigorita, e questo è positivo. Ci aspettiamo che l’esito porti ai passi giusti. E la priorità assoluta è una pace affidabile, una sicurezza garantita, il rispetto per il nostro popolo e il rispetto per tutti coloro che hanno dato la vita per difendere l’Ucraina dall’aggressione russa. Milioni di ucraini sostengono chiaramente la posizione del nostro Stato. E’ palpabile. C’è un fermo sostegno alla nostra indipendenza e alla sovranità ucraina. I cittadini devono trarre beneficio da tutte le decisioni politiche”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Pulisic e Maignan eroi: il Milan vince il derby e vola al secondo posto

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MILANO (ITALPRESS) – Un Milan cinico fa festa e si impone per 1-0 nel derby contro l’Inter. Sono una rete di rapina di Pulisic e un rigore fallito da Calhanoglu nella ripresa a mettere il marchio sulla sfida. Una stracittadina da record in termini di incassi. Gli 8 milioni e 649.494 euro di entrate registrate al botteghino segnano infatti un primato nella storia della serie A. La prima opportunità del match è per i nerazzurri e arriva al 4′. Dimarco pennella dalla sinistra per Thuram, che si avvita di testa trovando però il connazionale Maignan pronto alla parata in tuffo. Pochi istanti dopo, Gabbia viene colpito da una gomitata al volto da Martinez in un contrasto volante e rimane a terra per diversi minuti. Al 27′ sono ancora gli uomini di Chivu a sfiorare il vantaggio, quando Acerbi centra in pieno il palo con un colpo di testa da calcio d’angolo. I rossoneri si salvano ancora dieci minuti più tardi, quando Thuram appoggia di testa per Martinez che calcia al volo con il destro, ma Maignan compie una nuova grande parata deviando la palla sul palo alla propria sinistra. Il primo squillo dei 7 volte campioni d’Europa giunge al 43′, quando Pulisic riesce a trovare a un varco centrale e ad avanzare fino al limite dell’area, concludendo di poco a lato con un bel destro a giro. La prima frazione si chiude senza reti. La partita si sblocca al 9′ della ripresa. Calhanoglu perde palla, Fofana allarga sulla destra per Saelemaekers che va al tiro dalla distanza con il destro, con Sommer che respinge corto favorendo Pulisic per il comodo tap-in con il mancino che vale l’1-0. Al 24′ arriva un nuovo potenziale momento di svolta. Pavlovic si rende protagonista di un pestone in area ai danni di Thuram e l’arbitro, dopo la revisione al Var, concede il rigore all’Inter. Dal dischetto si presenta Calhanoglu, che si fa però ipnotizzare da un superlativo Maignan. I padroni di casa vanno a caccia del pareggio e, al 44′, il neo entrato Bonny spara alle stelle un piatto destro di prima intenzione da posizione favorevole. L’assalto finale non impensierisce ulteriormente Maignan e il risultato non cambierà più. Per il Milan arriva una vittoria pesante che vale il secondo posto in classifica a quota 25 al pari del Napoli, a -2 dalla Roma capolista e a +1 dai rivali cittadini, che scendono in quarta posizione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vince la quarta Coppa Davis della sua storia, la terza consecutiva. Sul cemento indoor di Bologna è Flavio Cobolli a regalare la prima Insalatiera in casa agli azzurri, che si impongono in finale sulla Spagna col punteggio di 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini per 6-3 6-4 su Pablo Carreno-Busta nel primo singolare, Cobolli chiude la contesa battendo Jaume Munar per 1-6 7-6(5) 7-5. L’Italia diventa così la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dal 1971, dopo l’eliminazione del Challenge Round, ovvero la regola per cui i campioni in carica giocavano solo la finale l’anno successivo.
“Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita” le parole di Cobolli dopo la vittoria contro Munar che ha regalato la Coppa Davis all’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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