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Detroit al 24^ ko di fila, stop Minnesota, bene Orlando e Clippers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Detroit entra suo malgrado nella storia: i 41 punti di Cade Cunningham non bastano, Brooklyn vince 118-112 con 24 punti di Johnson e 21 di Bridges e per i Pistons arriva il 24esimo ko consecutivo. Solo altre due squadre nella storia Nba avevano inanellato nella singola stagione così tante sconfitte di fila, i Cleveland Cavaliers 2013-14 e i Philadelhia 76ers 2013-14. Il primato assoluto, ma a cavallo di due annate (2014-15 e 2015-16), appartiene ai Sixers con 28. Restando a Est, Orlando consolida la quarta posizione superando 127-119 Washington trascinata da Wagner (28 punti, 9 assist e 8 rimbalzi) e Banchero (24 punti), Poole il migliore nei Wizards (30 punti) mentre Danilo Gallinari chiude con 2/5 dal campo (1/3 da tre) e 4/5 dalla lunetta per un totale di 9 punti in 16 minuti, oltre a tre rimbalzi, un assist e una palla persa. DeRozan (25 punti) e Drummond (24 punti e 25 rimbalzi) non fanno sentire l’assenza di LaVine e firmano il successo dei Bulls su Atlanta (118-113), ritrova il sorriso Indiana grazie al solito Haliburton (33 punti e 10 assist) spuntandola 123-117 su Houston, per quello che è anche il primo successo in trasferta dal 7 dicembre. A Ovest cade la capolista Minnesota, battuta 129-106 da Oklahoma City: 34 punti di Gilgeous-Alexander, 21 di Williams e 20 a testa di Holmgren e Dort per i Thunder, che chiudono con 18/39 da tre e costringono i Wolves a 24 palle perse trasformate in 23 punti. OKC terza davanti ai Clippers che dopo due sconfitte si riscattano ai danni di Charlotte (113-104) con 29 punti di Harden e 25 di George, cade Sacramento (130-113 per Portland), Memphis la spunta all’overtime su New Orleans (116-115) con un Morant da 31 punti: 4 vittorie su 4 per i Grizzlies dal suo rientro. Bene Utah su San Antonio: 130-118 con 31 punti e 12 rimbalzi di Markkanen e 24 punti e 8 assist di Clarkson, Simone Fontecchio parte dalla panchina e mette a referto 8 punti (1/1 da due, 2/4 dall’arco), 3 rimbalzi e una palla persa in 23 minuti.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Trapani favola a spicchi. Repesa “Tifosi il cuore pulsante”

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TRAPANI (ITALPRESS) – C’è una squadra che sta riscrivendo la storia del basket siciliano e non solo. Una neopromossa che neopromossa non sembra affatto. La Trapani Shark è oggi in testa alla classifica di serie A – in coabitazione con Brescia, Trento e Bologna – e ha conquistato l’accesso alle Final Eight. Un traguardo storico. Non si tratta di un miracolo ma di un risultato raggiunto grazie alla società guidata dal carismatico Valerio Antonini e di un uomo che ha plasmato questa squadra a sua immagine e somiglianza: Jasmin Repesa, che ha raccontato all’Agenzia Italpress questo viaggio straordinario. “Non è stato un caso – sottolinea il coach croato – In sedici partite abbiamo fatto bene, certo, ma dietro c’è tanto lavoro. Abbiamo avuto un budget importante e non abbiamo sbagliato le scelte di mercato in estate. Il nostro presidente, che è un uomo esuberante, carismatico, vincente, ha trasmesso un entusiasmo contagioso, un’energia che ci spinge ogni giorno a fare meglio. Essere parte di questa storia è un privilegio enorme. Ci godiamo il momento, ma sappiamo di poter crescere ancora”. Ma qual è il segreto di questa squadra, nata da una combinazione perfetta tra alcuni giocatori protagonisti della promozione nella passata stagione e i nuovi innesti? “Tutto parte dalla difesa – la ricetta di Repesa – Siamo una squadra che corre tanto e che sa farlo con intelligenza. Ma siamo bravi, non perfetti. Abbiamo giocatori con le caratteristiche giuste per questo tipo di gioco, come Robinson e Notae, ma dobbiamo continuare a crescere. Contro Scafati abbiamo perso 20 palloni, e questo non va bene. Dobbiamo migliorare, soprattutto nell’uno contro uno”. La magia degli Shark non si ferma ai numeri. “Questo è un gioco di squadra. Se non c’è alchimia non c’è gioco – confessa il coach – Nella vita, come nello sport, senza alchimia non si va lontano. Costruirla richiede tempo, ma mantenerla richiede sacrificio. Ogni singolo giocatore deve mettere da parte l’io per il noi, perchè solo così si crea qualcosa di grande”. Se c’è un motore che spinge la compagine granata oltre i propri limiti, quello sono i tifosi. “Questa gente, questo popolo che ci segue ovunque, è il nostro cuore pulsante. E’ una spinta incredibile che ci dà forza, che ci ricorda perchè facciamo tutto questo”. E mentre i tifosi, come è giusto che sia, sognano lo scudetto, Repesa preferisce essere più cauto pur non perdendo di vista l’obiettivo. “Andiamo avanti un passo alla volta. Il primo traguardo è stato raggiunto con la qualificazione alle Final Eight, ma ora dobbiamo essere pronti a giocarle al massimo. Vogliamo tornare a casa a testa alta. Dopo penseremo ai playoff, che sono un altro campionato. La chiave è continuare a crescere, perchè i playoff sono un altro campionato e ci troveremo davanti delle vere corazzate. Le sfide più lunghe devono ancora arrivare. E noi vogliamo essere pronti”. In chiusura un messaggio accorato: “Invito tutti i nostri tifosi a essere con noi, sabato e oltre. Abbiamo una partita difficile contro una squadra di grande talento – il riferimento al prossimo impegno con Pistoia – ma con il vostro sostegno tutto è possibile. Vogliamo regalarvi un’altra serata indimenticabile, perchè questa storia la stiamo scrivendo insieme, e senza di voi non sarebbe la stessa cosa”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner travolge De Minaur, in semifinale a Melbourne

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner in semifinale agli Australian Open, primo Slam della stagione con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani in corso sui campi in cemento di Melbourne Park. Il numero 1 del mondo, mettendo in mostra un’ottima condizione dopo il malore accusato agli ottavi, ha travolto in tre set il beniamino di casa Alex De Minaur, ottava testa di serie, con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-1 in un’ora e 50 minuti di gioco. “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ho cercato di riposare il più possibile, rilassarmi e farmi trovare pronto. Questa mattina mi sono svegliato bene, ho preso fiducia nel corso della giornata e il risultato è stato eccellente. Ho un team esperto, sanno come gestirmi, il loro contributo è fondamentale”, le parole dell’altoatesino al termine del match. Sinner si giocherà l’accesso in finale contro lo statunitense Ben Shelton che ai quarti ha battuto il piemontese Lorenzo Sonego in quattro set con il punteggio di 6-4, 7-5, 4-6, 7-6 (4). Dunque niente derby tutto italiano in semifinale, sarà Shelton a contendere l’accesso in finale a Sinner.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Derby di New York ai Knicks, vincono Nuggets e Lakers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Ancora Knicks. Per la nona volta consecutiva sono loro ad aggiudicarsi il derby di New York contro i Nets, superati 99-95 a domicilio. Non è stato facile, match combattuto con Brooklyn che lotta fino alla fine arrendendosi sotto i colpi di Karl-Anthony Towns che piazza una doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi (6 gli assist). Sono 20 i punti di Anunoby, in doppia cifra anche Brunson (17), Bridges (10) e, dalla panchina, Achiuwa (11), ma vanno considerati anche i 7 punti, 12 rimbalzi e 9 assist di Josh Hart. I Nets rispondono con la doppia doppia da 23 punti e 10 assist di D’Angelo Russell, ma il derby è ancora dei Knicks saldamente terzi a Est.
Vittoria netta per i Nuggets che davanti al proprio pubblico travolgono 144-109 i Sixers con il solito Nikola Jokic a fare la differenza e a mettere a referto l’ennesima tripla doppia: 27 punti, 13 assist e 10 rimbalzi per lui, ma hanno il loro peso anche i 23 punti (dalla panchina) di Julian Strawther, i 20 di Christian Braun, i 19 a testa di Michael Porter e Aaron Gordon, mentre chiude con 11 punti, 9 assist e 7 rimbalzi Jamal Murray. Philadelphia prova a rispondere con Tyrese Maxey che ne fa 28, aggiungendo anche 10 assist, ma non basta.
Vincono anche i Lakers che battono in casa i Wizards 111-88, trascinati dalle ottime prestazioni di Anthony Davis e LeBron James. Il primo mette a referto 29 punti e 16 rimbalzi, il secondo fa registrare al suo attivo una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Ne fanno 16 ciascuno Austin Reavs (8 gli assist) e, dalla panchina, Dorian Finney-Smith e per Washington arriva la sconfitta numero 36 in 42 gare.
In tutto 5 le partite disputate nella notte italiana: da registrare anche i successi di Portland (116-107 su Miami con 22 punti e 15 rimbalzi per Ayton) e Raptors (109-93 sui Magic, ko nonostante i 26 punti e 12 rimbalzi di Banchero).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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