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Cronaca

Turismo, boom di prenotazioni per Capodanno in Lombardia

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MILANO (ITALPRESS) – Le vacanze per le festività natalizie, in corso in questi giorni, sono l’occasione giusta per fare un primo bilancio dell’andamento della stagione turistica invernale in Lombardia e, più in generale, di come si sta chiudendo il 2023. Le previsioni elaborate dai principali istituti di ricerca dicono che i flussi turistici sono in crescita. In questo quadro di contesto, i numeri forniti dall’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale, Barbara Mazzali, sanciscono la definitiva conferma della vocazione turistica della Lombardia e della grande capacità attrattiva dei flussi turistici internazionali. “La stagione invernale è ancora nel vivo ma la tendenza è ormai chiara. Nei mesi di ottobre e novembre abbiamo rilevato 7,4 milioni di pernottamenti a fronte dei 5,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2019. Un aumento molto significativo, pari a 1,5 milioni di notti in più trascorse in soli 2 mesi nelle nostre strutture ricettive. E’ ancora più significativo che questo aumento sia per la quasi totalità, 1,3 milioni, riferito a turisti stranieri” commenta. Se questi sono i dati della fase di avvio della stagione invernale, altrettanto rilevanti sono i dati delle prenotazioni relative alle vacanze di fine anno. Sul territorio regionale si rileva un livello di occupazione media del 95,8%, con un tutto esaurito nelle montagne della Valtellina, cui seguono l’area dei Laghi, con il Garda, Como e Lecco, Milano e le nostre città d’arte e cultura come Mantova, Bergamo e Brescia. “Una stagione invernale strepitosa, che conferma le nostre previsioni. Il 2023 per la Lombardia potrà essere considerato il nuovo anno boom del turismo. Complessivamente abbiamo già raggiunto 50 milioni di pernottamenti a fronte dei 43,6 del 2019. Sta aumentando la durata del soggiorno, in particolare degli stranieri, anche grazie alle nostre attività di promozione mirata di tutti i tesori nascosti che si possono scoprire al di fuori dei tradizionali itinerari turistici” dice ancora Mazzali. L’assessore regionale Barbara Mazzali conclude dichiarando: “Sono molto orgogliosa di questi primi risultati che evidenziano come il turismo sia uno dei settori strategici per lo sviluppo dell’economia della nostra regione. Siamo già al lavoro per migliorare i flussi del 2024. La nuova campagna di promozione turistica del ‘Lombardia Stylè propone, infatti, una nuova narrazione dei turismi di Lombardia che valorizza la bellezza senza confini del nostro territorio con le eccellenze produttive a partire dalla moda, dal design, dall’enogastronomia all’artigianato di qualità. Tutti elementi che rendono unica l’esperienza turistica dei visitatori che decidono di scoprire la nostra Lombardia”.(ITALPRESS).

Foto: trl

Cronaca

Lectio doctoralis di Mattarella “Solo con Ue unita un futuro di pace e benessere”

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MESSINA (ITALPRESS) – “Con profonda emozione e orgoglio mi rivolgo a voi in questa giornata, particolarmente solenne, che segna l’inizio dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università degli Studi di Messina. Un’Istituzione che da quasi cinque secoli è faro di cultura, di sapere e di dialogo. La cerimonia odierna si colora di un significato storico e simbolico del tutto peculiare che intreccia passato presente e futuro. Siamo riuniti in un momento straordinario, onorati dalla presenza del Presidente della Repubblica, cui oggi verrà conferito il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”. E’ quanto ha sottolineato la rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, aprendo l’Anno accademico 2024-2025, il 177esimo di attività dell’ateneo peloritano, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Matterella.
La cerimonia si è tenuta al Teatro Vittorio Emanuele. Un lunghissimo e caloroso applauso ha accolto il Capo dello Stato. Poi l’Inno di Mameli cantato dal coro dell’Ateneo, cui è seguito un altro lungo applauso. Infine l’Inno alla gioia, prima dell’avvio della cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli studi di Messina.
Durante la lectio doctoralis pronunciata in seguito al conferimento del dottorato in Scienze della pubblica amministrazione conferitogli dall’Ateneo, il presidente Mattarella, ha messo in evidenza il bisogno urgente di unità, tanto in Italia quanto nel contesto europeo. “I grandi problemi del nostro tempo – dal cambiamento climatico alla transizione digitale, dai flussi migratori alla sicurezza – non possono essere affrontati dai singoli Stati isolati”, ha affermato. “Solo attraverso una visione comune, una stretta collaborazione tra le nazioni e un’Europa più coesa possiamo costruire un futuro di pace e benessere condiviso”. Richiamando lo spirito della Conferenza di Messina del 1955, Mattarella ha ricordato come l’Unione Europea sia nata dalla volontà di superare divisioni storiche e promuovere la cooperazione. “E’ proprio nei momenti di crisi che dobbiamo riaffermare il valore dell’unità. L’alternativa sarebbe l’irrilevanza”, ha dichiarato il presidente della Repubblica, ricevendo un lungo applauso da parte degli studenti e delle autorità presenti quando ha concluso: “Nel marzo 2017, sono stati celebrati a Roma i sessant’anni dalla firma dei Trattati d’origine. In quella occasione, rivolgendo un saluto ai Capi di Stato e di Governo presenti, mi sono permesso di dire che i Paesi dell’Unione si dividono in due categorie: i Paesi piccoli e quelli che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch’essi. Soltanto uniti potranno continuare ad assicurare ai loro cittadini, come avviene da oltre settant’anni, un futuro di pace e di diffuso benessere”.
A Messina il Capo dello Stato ha ricevuto il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, ha tenuto la laudatio per il conferimento del titolo, consegnato al presidente della Repubblica da Daniela Novarese. “Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”, ha evidenziato la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari aprendo la cerimonia.
– foto xq5 Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 22 GENNAIO 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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Autonomia, Zangrillo “Migliorare la legge cogliendo suggerimenti dati”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Il nostro impegno oggi, anche e soprattutto sulla base della pronuncia della Consulta, è quello di ripensare il progetto di autonomia differenziata tenendo conto di tutte le osservazioni che ha fatto la Corte costituzionale e non declinando mai dall’obiettivo che è quello di avere un territorio, un Paese, che sia gestito in modo virtuoso rispetto alle condizioni precedenti”. A dirlo è il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che parla con i giornalisti a margine della sua visita a Caivano in occasione del rinnovo del Consiglio delle bambine e dei bambini insediato lo scorso 20 marzo nell’ambito del programma di riqualificazione del Comune. “E’ chiaro che il nostro sforzo – aggiunge Zangrillo – deve essere quello di saper cogliere tutti i suggerimenti, tutte le sottolineature che ci sono state fatte dalla Consulta per migliorare questa legge. La sentenza della Corte costituzionale è una sentenza che non modifica il percorso che avevamo in mente dopo che la stessa Consulta si è pronunciata nei mesi scorsi chiedendoci di apportare delle modifiche al progetto iniziale”.
“Io penso – spiega il ministro – che il nostro progetto di autonomia differenziata è un progetto che ha la finalità di non acuire le differenze che ci sono nelle varie parti del Paese. Autonomia differenziata significa dare la possibilità, alle regioni che si sentono di farlo, di potere gestire alcune deleghe. Questo è possibile soltanto se questa soluzione è una soluzione migliorativa rispetto al passato”.

– Foto: xc9/Italpress –

(ITALPRESS).

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