Seguici sui social

Politica

Spari alla festa di Capodanno, Delmastro “Sono basito”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Io sono basito. Gli ho detto di venire, ma mai avrei immaginato che portasse una pistola. E poi poteva andare in ventimila posti e invece è venuto proprio lì… Se l’avessi immaginato gli avrei detto di non venire».Così, in un’intervista a Repubblica, il sottosegretario Andrea Delmastro, in merito al caso dello sparo partito dalla pistola del deputato FdI Emanuele Pozzolo al veglione di Capodanno che ha ferito il genero di un uomo della scorta.
«Non mi sono accorto di nulla – aggiunge Delmastro in un’intervista al Corriere della Sera – . Era l’una passata, la festa era finita. Quando sono rientrato ho sentito la moglie del mio agente urlare. Poi mi hanno raccontato che era partito un colpo di pistola». Delmastro racconta di avero trovato “il ragazzo ferito e la moglie in preda al panico”.
«La donna urlava. Ho pensato fosse stato un botto, mi sono chiesto chi ne avesse acceso uno nella stanza. Poi ho capito che era un colpo partito dalla pistola di Pozzolo». “Gli avevo detto di unirsi ai nostri festeggiamenti – aggiunge – portando la moglie e i tre figli. Ha preferito andare a casa e tornare dopo».
«Esatto. Stavo caricando in macchina le borse con il cibo avanzato. Sono rientrato per prendere altre borse, quando mi hanno raccontato che una persona era rimasta ferita. Nel frattempo la mia scorta ha tentato di allontanarmi. Ma non correvo alcun pericolo e ho deciso di restare per accertarmi dell’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine».
«Sulla dinamica – prosegue – non essendo presente, non ho nulla da dire. Certo, che abbia sparato o no, la pistola appartiene a Pozzolo e quindi non posso che confermare quanto accaduto».
Alla domanda se abbia incontrato Pozzolo dopo l’incidente risponde: “No, non ancora. Vorrò sentire cosa sia successo anche dalla sua ricostruzione. Chi era presente mi ha raccontato che aveva tirato fuori l’arma, una pistola grande quanto un accendino, per mostrarla. Poi è partito il colpo, accidentalmente”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS)

Politica

Meloni segue la crisi in Iran e riunisce ministri e intelligence “Impegno per soluzione negoziale”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d’urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica. Hanno preso parte il vicepresidente e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il vicepresidente Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari e i vertici dell’Intelligence.

Nel corso della conversazione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – è stata analizzata la situazione dei siti iraniani a seguito degli attacchi. Una valutazione precisa dei danni potrà essere fatta solo con il passare delle ore. La crisi è al centro dell’attenzione dell’esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza. Il presidente del Consiglio si terrà in contatto con i principali alleati e leader della regione nelle prossime ore. L’Italia – conclude la nota di Palazzo Chigi – continuerà a impegnarsi per portare al tavolo negoziale le parti.

LE PAROLE DELLA PREMIER

“A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, ho convocato d’urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica tra componenti del governo e vertici dell’intelligence. La crisi è al centro dell’attenzione dell’esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza. L’Italia continuerà a impegnarsi per portare al tavolo negoziale le parti”. Così su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

LA PREMIER SENTE MERZ E STARMER

A seguito degli sviluppi della situazione in Iran, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha intrattenuto colloqui telefonici con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer e con il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Friedrich Merz. E’ quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi.

Advertisement

LUNGA TELEFONATA TRA MELONI E SCHLEIN

C’è stato un lungo contatto telefonico fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Partito democratico Elly Schlein a seguito degli attacchi degli Usa all’Iran. Lo fanno sapere fonti del Nazareno.

IL VIMINALE CONVOCA CASA E CNSOP

Alle ore 12 al Ministero dell’Interno è prevista una riunione del CASA (comitato analisi strategica antiterrorismo). Sempre al Viminale, oggi pomeriggio alle 16, è convocato il CNOSP (Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica) presieduto dal ministro Matteo Piantedosi con la partecipazione dei vertici di intelligence e forze di polizia.

LE PAROLE DI TAJANI “ORA DE-ESCALATION”

IL COMMENTO DI CROSETTO “ATTACCO USA CAMBIA TUTTO”

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Conte “In piazza a Roma per dire no al folle piano di riarmo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo qui a Roma, ancora una volta in piazza per dire “no” a questo folle piano di riarmo”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, durante il corteo a Roma contro riarmo e guerre. “Lunedì – prosegue – partiremo per L’Aia, in coincidenza con il summit Nato. A pochi passi, nel Parlamento olandese, ci riuniremo: al momento siamo una quindicina di forze politiche europee e saremo con tutti i leader per un confronto per organizzare meglio la nostra battaglia a livello europeo contro la corsa al riarmo”.

“A tutti gli iscritti M5s vorrei ricordare che si sta votando per la modifica dello statuto e del codice etico. Con questa votazione – aggiunge – si completerà il processo di democrazia e deliberativa: un esperimento che non ha avuto pari al mondo”.

-foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Conte “Netanyahu criminale che ha sterminato 60mila palestinesi”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Netanyahu: ‘Per la seconda volta, mio figlio ha dovuto annullare il suo matrimonio a causa della minaccia di lanci missilistici, certamente un prezzo personale pesante pagato da lui, dalla sua fidanzata e dalla nostra famiglia’. Un giorno qualcuno nel nostro Governo dovrà rendere conto del perché abbiamo macchiato i nostri valori e il nostro tricolore per coprire un criminale che ha sterminato 60mila palestinesi, oltre 16 mila bambini e ora ci racconta il suo dramma familiare per un matrimonio rinviato”. Lo dice il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte sul suo profilo X.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.