Seguici sui social

Cronaca

L’Inter riparte da Monza, Inzaghi “Siamo ambiziosi”

Pubblicato

-

APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – “Chiaramente sappiamo che abbiamo avuto un ottimo percorso: la squadra è ambiziosa e sappiamo che non sarà semplice, ma vogliamo confermarci con un altrettanto ottimo girone di ritorno”. Così il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni della tv nerazzurra, alla vigilia del match di domani in casa del Monza, primo impegno del girone d’andata che i nerazzurri affrontano da campioni d’inverno. Di fronte un avversario insidioso con diversi ex in organico. “Sarà una partita difficile contro una squadra di valore, che ha un ottimo tecnico e dei giocatori che sono stati importanti con l’Inter: rivedremo con piacere D’Ambrosio, Gagliardini e Valentin Carboni. Dovremo fare una partita molto importante: il Monza è un avversario di qualità”, ha spiegato il tecnico dell’Inter che poi torna sul successo all’ultimo respiro contro l’Hellas dove ha cambiato qualcosa nel finale. “Con il Verona ho cambiato nell’ultimo quarto d’ora, con tre attaccanti in campo. L’ho utilizzata come opzione in quel momento, ma un domani potrà anche essere una soluzione”.
Su 19 partite giocate, Inter in vantaggio 18 volte, segnando, inoltre, 12 gol nell’ultimo quarto d’ora di gioco. “Significa che la squadra ha lavorato bene in queste 19 partite e che ha impattato le gare sempre nel migliore dei modi, credendoci fino alla fine. I dati e i buoni approcci lo testimoniano, così come i finali di partita”. Quella nerazzurra è la migliore difesa del campionato con soli 9 gol subiti. “La squadra lavora bene e lavora di gruppo, tutti insieme. Soprattutto abbiamo cambiato diversi assetti difensivi perchè abbiamo avuto qualche infortunio, ma i principi non sono cambiati al di là degli uomini: abbiamo difeso bene in questo girone d’andata”. Per quanton riguarda i singoli, domani saranno a disposizione Dimarco e Buchanan. “Federico sta molto meglio. Ha recuperato e ha dato il suo apporto nel finale contro il Verona. TJ è arrivato nel migliore dei modi: è un giocatore giovane con ottime qualità, ma ha già una discreta esperienza alle spalle. Ci vorrà un pò di tempo per il suo inserimento, ma questa settimana ha svolto tre allenamenti molto importanti”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 24 FEBBRAIO 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

Pubblicato

-

(Consigli utili su salute e benessere a portata di mano)

PIÙ FLORA JUNIOR

Integratore alimentare adatto ai bimbi in caso di cure antibiotiche, pancino in disordine per alimentazione non adeguata o per aumentare le difese a partire dall’intestino.

Prebiotici e tre ceppi di probiotici per l’equilibrio della flora intestinale. Vitamine e zinco per il sistema immunitario e acerola per un’azione ricostituente. Al gradevole gusto pesca.

Se il tuo bambino si ammala spesso ABBINALO A …GSE IMMUNOBIOTIC JR che va ad aumentare le difese immunitarie in modo naturale.

Advertisement

*Leggere sempre le avvertenze

Info Farmacia De Paoli Lungavilla: 0383.76621 o pagina Facebook

Leggi tutto

Cronaca

Italia-Emirati Arabi, Mattarella “Amicizia e collaborazione crescente”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima visita di Stato di un presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia e le sono grato per effettuarla, anche come segno dell’amicizia che intercorre tra Emirati Arabi Uniti e Italia e della volontà di intensificare la collaborazione in tanti aspetti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro col presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed Bin Zayed al Nahyan, al Quirinale. “E’ un piacere rinnovare il benvenuto a lei e alla delegazione che l’accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica Italiana ed è per me un motivo di grande gioia averla al Quirinale ancora questa mattina. La ringrazio per il nostro scambio di opinioni ieri sera durante il pranzo e per quello che abbiamo appena avuto. Lei incontrerà tra poco la presidente del Consiglio e sarà un’occasione di approfondimento ulteriore del significato di questa sua vista, di cui la ringrazio”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Influenza, medici di famiglia “No alle cure fai da te”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il picco è superato, ma l’incidenza del tasso di influenza resta elevata, con i bambini che sono i più colpiti. In questa situazione, spesso, vi è il rischio di ricorrere a farmaci noti ma non sempre appropriati. Per questo i medici di famiglia della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie intervengono per sottolineare i rischi e gli usi appropriati tra paracetamolo, antinfiammatori, antibiotici. Ogni farmaco deve essere assunto per uno scopo specifico, visto che la somministrazione di ciascuno di questi può non sortire l’effetto desiderato e generare effetti collaterali. L’influenza di quest’anno è stata spesso percepita come più aggressiva rispetto alle stagioni precedenti, con sintomi più intensi, una durata prolungata e un maggior rischio di complicanze. Diversi fattori possono aver contribuito: la possibilità di una variante più contagiosa del virus circolante; la minore immunità della popolazione dopo le misure di protezione per il Covid; le co-infezioni con altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale o il rinovirus; le condizioni individuali come età e comorbosità. Tra i sintomi più comuni vi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, tosse secca e persistente.
Per affrontare l’influenza e i suoi sintomi vi è spesso confusione in riferimento ad antibiotici, antiinfiammatori, paracetamolo. La terapia deve essere focalizzata ad alleviare i sintomi che inficiano la qualità di vita del paziente, sintomi che peraltro possono avere un impatto variabile per la diversa tollerabilità individuale. La febbre, per esempio, è una reazione dell’organismo contro i virus, quindi, se è ben sopportata, non richiede obbligatoriamente l’assunzione di farmaci.
“Gli antinfiammatori contrastano le difese naturali dell’organismo prodotte nei confronti dei patogeni – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Interrompono la risposta dell’organismo e non rispondono all’infezione. Questi farmaci comportano diversi rischi: prolungamento della malattia; aumento del rischio di complicanze come polmoniti; disturbi gastrointestinali; nei soggetti anziani, ripercussioni sulla funzionalità renale e sull’apparato cardiocircolatorio, provocando rialzi della pressione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati (ma non nei primi giorni) per alleviare i sintomi qualora questi siano sostenuti da una chiara natura infiammatoria, ma devono essere usati con cautela, soprattutto in pazienti con problemi gastrointestinali o cardiovascolari; in ogni caso, prima di assumerli è sempre consigliabile consultare il medico prima del loro uso”.
“Il paracetamolo è il farmaco di maggiore affidabilità per ridurre la febbre e alleviare dolori associati alle sindromi virali come mal di testa o dolori muscolari: non interviene sul meccanismo di infiammazione, ma agisce solamente con scopo analgesico, ha un effetto peculiare sulla febbre ed è un farmaco sicuro, tanto che si raccomanda sia agli anziani che ai bambini, fino anche alle donne gravide”.
“Relativamente alla prescrizione degli antibiotici, la SIMG ha sensibilizzato i medici di famiglia a una somministrazione prudente e secondo reale necessità – evidenzia Alessandro Rossi – Gli antibiotici, infatti, non devono assolutamente essere presi in considerazione in caso di infezione virale. Devono essere assunti solo in caso di infezione batterica, previa prescrizione medica e per la durata indicata: il rischio, oltre a quello di effetti collaterali, è quello che i batteri sviluppino resistenza agli antibiotici, vanificandone l’impiego e alimentando un fenomeno che già è preoccupante a livello globale”. “Il medico di medicina generale può essere consultato in qualsiasi momento – aggiunge Alessandro Rossi – Certamente il suo coinvolgimento è necessario se la durata dei sintomi supera i 3-4 giorni, se vi è febbre persistente e resistente ai farmaci, se, soprattutto in soggetti fragili, compaiono sintomi nuovi come una dispnea, un dolore al petto o, nelle persone molto anziane, insorgenza di confusione mentale. In ogni caso, una consultazione anche solo telefonica rende il cittadino più sicuro e rende più agevole la gestione di sindromi virali di questo tipo. Il medico di famiglia, infatti, è quello che conosce da più tempo la storia personale del paziente, la sua situazione familiare e mantiene con lui un rapporto fiduciario e protratto nel tempo”.
-foto ufficio stampa Studio Diessecom –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano