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Cronaca

Lombardia, Fontana “2024 complesso ma ne usciremo. Sarà anno autonomia”

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MILANO (ITALPRESS) – Il 2024 sarà un anno complesso “soprattutto per la situazione internazionale con tutta una serie di problematiche: dalla guerra all’economia che in certi paesi sta creando notevoli problemi. Credo però di poter affermare che la Lombardia abbia le condizioni, le capacità e la forza per uscire da questa situazione difficile in modo positivo”. Un discreto ottimismo quindi quello espresso per il nuovo anno dal governatore lombardo Attilio Fontana nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia stampa Italpress. Un 2024 che vede tanti appuntamenti, nazionali ed internazionali, importanti per la regione traino dell’economia italiana. A cominciare dalla riforma sull’autonomia differenziata che il prossimo 16 gennaio inizia la discussione in Parlamento. “Credo che mai come in questo momento le condizioni siano presenti e assolutamente” per una definitiva approvazione entro l’anno. Ne è convinto il presidente Fontana, esponendo come motivi “la coesione che il centrodestra sta dimostrando, ma soprattutto perchè la riforma è necessaria per tutto il paese e va nella direzione di quello che il mondo sta dimostrando essere necessario: maggiore efficienza, vicinanza territoriale alle diverse problematiche e possibilità di seguire le necessità dei singoli territori”. “Le stesse scelte possono non andare bene su tutto il territorio – puntualizza il governatore – In questi anni si è dimostrato inoltre come le regioni, quando direttamente interessate, hanno saputo dare risposte davvero eccellenti”. Una riforma della quale si discute fin dal referendum in Lombardia e Veneto del 2017, con toni molto accesi che ne hanno polarizzato il dibattito. Secondo Fontana, in mezzo alla discussione “c’è una parte politica che sta cercando di speculare sull’autonomia e sta raccontando cose assolutamente non vere. Dire che ci sia un rischio che chi va forte vada più forte di chi va adagio non è assolutamente vero, come non è vero che ci sia una richiesta di maggiori risorse dal Nord rispetto al Sud”.
“Le risorse saranno le stesse: noi chiediamo semplicemente che si sostituisca l’esecutore di questi servizi. Non c’è quindi nessun rischio che una parte del paese possa essere penalizzata. Credo al contrario che una scelta del genere potrebbe essere molto utile per evidenziare la responsabilità maggiore che ciascun amministratore locale dovrà assumersi nei confronti dei propri cittadini”, chiosa il governatore. Altro tema in discussione in Parlamento è l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, una richiesta che ha ricevuto il consenso bipartisan da numerosi sindaci di tutti i partiti. Da ex primo cittadino di Varese, Fontana sottolinea “l’assurdità di questo reato che nel 90% dei casi non arriva mai ad una sentenza di condanna, ma che crea preoccupazioni e il blocco di certe attività amministrative”. “Chi opera sul territorio sa che una riforma non potrebbe che andare a favore dell’efficienza della macchina amministrativa. Chi invece vuole speculare e raccontare bugie per strappare qualche voto dice di no – precisa – Ma dobbiamo renderci conto che siamo giunti ad un punto della vita di questo paese nella quale bisogna fare scelte a favore del nostro paese e non di una parte politica”. I prossimi mesi coincideranno anche con le elezioni europee di giugno e le amministrative in diverse parti d’Italia. In Lombardia sono ben 959 i comuni che andranno al voto compresi tre capoluoghi di provincia (Bergamo, Cremona e Pavia). E proprio per questo, nel suo discorso di fine anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un accorato appella a partecipare alle elezioni come autentica partecipazione alla vita democratica nazionale “Mi auguro che l’appello del Capo dello Stato, che modestamente è l’appello tutti noi stiamo rivolgendo ai nostri cittadini, induca (i cittadini lombardi, ndr) a prendere una decisione diversa da quella che hanno preso nel recente passato e ricomincino ad andare a votare – commenta Fontana – E’ fondamentale per il bene della democrazia, ma anche per dare la possibilità ad ogni cittadino di esprimere soddisfazione o insoddisfazione”. Alla domanda su quali richieste verranno avanzate ai nuovi vertici europei, il governatore risponde “una maggiore flessibilità nei confronti delle scelte di carattere economico. Credo poi che sia importante introdurre il principio di un rapporto più diretto con le singole istituzioni regionali: stanno dimostrando una grande importanza e devono avere la possibilità di essere ascoltate e prese in considerazione a livello europeo”. Per quanto riguarda i giochi olimpici Milano-Cortina 2026, Fontana rassicura che “i nostri cantieri sostanzialmente stanno seguendo i tempi stabiliti. Abbiamo avuto un rallentamento iniziale in parte dovuto al Covid e in parte al fatto che l’allora governo non costituì la società che doveva occuparsi delle infrastrutture, però adesso possiamo dire in assoluta tranquillità che la strada è stata percorsa”.
“Con il villaggio olimpico siamo addirittura in anticipo, il pala di Santa Giulia sta funzionando e i cantieri in fiera stanno procedendo. L’ultimo nodo da sciogliere è la pista da bob. Abbiamo una deadline fissata per il 30 gennaio e per allora una scelta verrà fatta”, conclude il governatore.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Cronaca

Sassuolo-Cagliari 0-2, i sardi restano in serie A

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Nel lunch match della penultima giornata di Serie A, il Cagliari vince 2-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, guadagnandosi così l’aritmetica salvezza. Gli uomini decisivi per i sardi sono Prati, subentrato nel corso del secondo tempo, e Lapadula a segno nel finale su rigore. Il Sassuolo, invece, è ormai quasi condannato alla Serie B. Squadre contratte, ritmi bassi e tanti errori tecnici: la prima frazione al Mapei si rivela poco spettacolare e molto equilibrata. La miglior occasione del primo tempo ce l’ha indubbiamente il Sassuolo al 25′, quando Pinamonti di testa, su cross delizioso di Missori, spedisce la sfera di poco a lato. Dall’altra parte, il Cagliari è pericoloso soprattutto in contropiede e, al 40′, Lapadula, lanciato in profondità, sfiora col mancino il palo alla sinistra di Consigli. Il Sassuolo ha solo un risultato a disposizione e, sin dai primi minuti della ripresa, i ragazzi di Ballardini sono costretti a rischiare, alzando il proprio baricentro in campo. I neroverdi così si espongono alle ripartenze degli ospiti; in diverse occasioni, Luvumbo e Lapadula spaventano un Sassuolo troppo sbilanciato.
Oltre a Luvumbo e Viola, Ranieri pesca dalla panchina anche Prati: proprio il centrocampista italiano diventa l’eroe di giornata in casa Cagliari, risolvendo una mischia in area di rigore e segnando al 71′ la rete del 1-0. La luce in casa Sassuolo si spegne completamente e non arriva alcuna reazione allo svantaggio. A chiudere la partita, ad inizio recupero, ci pensa Lapadula su calcio di rigore. Con questa vittoria il Cagliari sale a 36 punti, garantendosi la permanenza in A: per la retrocessione del Sassuolo, invece, bisognerà ormai attendere solo la matematica.

– Foto: Image –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Europee, Meloni “Poniamo fine a maggioranze innaturali e controproducenti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente”. Lo ha detto Giorgia Meloni in collegamento video con la kermesse di Vox a Madrid. “Per la prima volta – ha aggiunto – l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti” ha aggiunto. “Fin dal primo momento hanno cercato di disprezzarci. Hanno cercato di isolarci. Hanno cercato di dividerci. E hanno finito per rafforzarci – ha aggiunto la premier -. Dicevano che non saremmo stati all’altezza. Che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi. E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui. Continuando insieme”. “Oggi Fratelli d’Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come capo del governo. E anche se alcuni non si sono ancora rassegnati, e altri si chiedono come sia potuto succedere, io sono il primo presidente del Consiglio della destra nella storia della Repubblica italiana, e sono addirittura una donna. Nel frattempo Vox è diventato il terzo partito più grande in Spagna. Un partito solido e ben radicato sul territorio nazionale. Una partita che ha un grande futuro davanti e che sarà decisiva per cambiare sia Madrid che Bruxelles” ha concluso Meloni.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sicilia, Schifani “Non escludo di ricandidarmi, serve programmazione”

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CALTANISSETA (ITALPRESS)- “Sono stato chiamato a guidare la regione all’indomani di una lacerazione. Sono stato chiamato ad essere elemento di collante. Se dovessi essere ricandidato? Non lo escludo, è prematuro, ma il nostro progetto ha bisogno di una programmazione decennale”. Così a Caltanissetta, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Tesauro, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Il presidente della Regione Sicilia, a proposito delle comunali a Catanissetta, ha aggiunto che “Il centrodestra unito vince, noi puntiamo alla vittoria al primo turno. Siamo candidati a vincere, l’esperienza del sindaco Cinque stelle, come di tutto il movimento, è finita. Ci sono sfumature, ma uniti si vince. A Caltanissetta il modello funzionerà”. L’esponente di Forza Italia ha inoltre confermato che tornerà ad Agrigento, dopo il leggero incidente d’auto delle scorse settimane: “Ad Agrigento un incontro è saltato per un incidente, ma ci tornerò presto perchè sto partecipando alla presentazione dei candidati di Forza Italia, del mio partito. Quindi nei prossimi giorni tornerò sicuramente”. Infine, a proposito del Ponte sullo Stretto, Schifani ha detto: “Basta con la politica dei no che blocca la crescita. Il ponte si deve fare e si farà. Cambia la nostra vita e quella del Paese. Abbiamo stanziato fondi regionali per 1.3 miliardi. Anche se si trattano di risorse regionali abbiamo detto di si perchè crediamo nel progetto e perchè siamo una squadra”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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