Seguici sui social

Cronaca

Cecchettin, Acca Larentia e Pozzolo casi di cronaca più citati sui media

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – E’ il femminicidio di Giulia Cecchettin il fatto di cronaca più ricorrente su radio e tv italiane negli ultimi tre mesi: dal 29 ottobre al 17 gennaio il nome della studentessa uccisa dall’ex fidanzato, vicenda che ha scosso l’opinione pubblica, è stato infatti pronunciato 4.884 volte, 2 volte e mezzo all’ora. Lo rileva il monitoraggio sui principali canali televisivi e radiofonici nazionali svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato.
L’indagine di Mediamonitor.it, focalizzata sui principali fatti di cronaca di fine 2023 – inizio 2024, vede in seconda posizione la voce “Acca Larentia” (1.121), sotto i riflettori per i saluti romani dei militanti di estrema destra in occasione della commemorazione della strage del 1978, mentre il terzo posto è appannaggio di Emanuele Pozzolo (1.058), il deputato di Fratelli d’Italia sospeso dal partito dopo che, la notte di Capodanno, dalla sua pistola era partito un colpo che aveva ferito una persona.
Ai piedi del podio, con 1.024 menzioni, troviamo l’alluvione che ai primi di novembre ha funestato la Toscana, seguita da Vanessa Ballan (976), la giovane donna uccisa dall’uomo con il quale aveva avuto una relazione e che aveva denunciato per stalking.
Sesta posizione per Saman Abbas (873 citazioni), la diciottenne pakistana per la morte della quale, proprio prima di Natale, la Corte di Assise di Reggio Emilia ha condannato all’ergastolo i genitori della ragazza. Si torna a parlare, diciassette anni dopo, della “strage di Erba” (678), in vista della revisione del processo che aveva condannato i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Subito dopo troviamo Giovanna Pedretti (441), la ristoratrice lodigiana trovata morta dopo il clamore mediatico suscitato dalla sua risposta via social alla recensione di un cliente che lamentava la presenza di disabili e gay nel locale, una recensione la cui veridicità era stata messa in dubbio dallo chef Lorenzo Biagiarelli e dalla sua compagna Selvaggia Lucarelli.
Secondo Mediamonitor.it al nono posto tra i casi di cronaca più citati dai media italiani negli ultimi 3 mesi c’è Alexandru Ivan (379), il quattordicenne vittima di una sparatoria all’interno di un parcheggio vicino la fermata della metro di Roma a Monte Compatri e, in decima e ultima posizione, Rossella Cominotti (338), uccisa l’8 dicembre scorso dal marito con il quale aveva progettato un omicidio-suicidio.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa, Santa Sede “La notte è trascorsa bene”. Rosari tutte le sere a San Pietro

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”, comunica la sala stampa della Santa Sede.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Violenze ad anziani inermi in Rsa nel comasco, 7 arresti

Pubblicato

-

COMO (ITALPRESS) – Dopo circa 6 mesi di indagine i Carabinieri di
Menaggio e Como hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di 7 persone (2 in carcere e 5 arresti domiciliari, cinque donne e due uomini) tutti residenti nell’area dell’Alto Lago di Como e coinvolti in episodi continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti di una RSA.
L’inchiesta, partita nel mese di agosto 2024, è stata avviata da un esposto presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi (Como), dove si apprendeva che sin dal 2022 – all’interno della R.S.A. “Sacro Cuore” di Dizzasco (CO) – avvenivano presunti maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri.
Si è proceduto poi a una complessa e ininterrotta attività investigativa, durata sei mesi, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Como.
L’indagine ha acclarato l’esistenza di violenze sistematiche divenute – purtroppo – consuetudini lavorative. A confermare il quadro risultano le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti.
I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti. Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. “Mi preme sottolineare che l’attività investigativa è stata svolta in piena condivisione delle strategie da parte della Procura della Repubblica di Como, e ha costituito un impegno importante e prolungato nel tempo. Nel corso delle lunghe indagini, abbiamo potuto documentare numerosi episodi di vessazioni e maltrattamenti da parte di alcuni dipendenti della R.S.A. ‘Sacro Cuorè di Dizzasco (CO) nei confronti di anziani e indifesi ospiti. Persone malate, non auto sufficienti e per questo fragili, costrette a subire quotidianamente violenze fisiche e verbali. L’impegno a tutela delle fasce deboli costituisce una priorità assoluta e costante dell’Arma dei Carabinieri. Questa indagine e i risultati ottenuti ne sono un esempio” afferma il Francesco Spera, Comandante del Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Como.
Sono anche intervenuti i Carabinieri del NAS di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonchè altri specifici accertamenti.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 24 FEBBRAIO 2025

Pubblicato

-

Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano