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Cronaca

Il Milan vince 3-2 a Udine, insulti razzisti per Maignan

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UDINE (ITALPRESS) – Grazie ai cambi e in pieno recupero, il Milan si impone per 3-2 a Udine al termine di una gara che sembrava già persa. E’ un gol da vero opportunista di Okafor a decidere la contesa a pochi istanti dalla fine, con la squadra di Cioffi che a meno di 10 minuti dalla fine si trovava davanti per 2-1. Partita vibrante, ma con l’episodio dei cori razzisti rivolti a Maignan che hanno portato alla sospensione della gara, da parte dell’arbitro Maresca, per cinque minuti nel corso del primo tempo.
La prima chance è per i rossoneri e arriva al 16′, quando Okoye salva i suoi in uscita neutralizzando un tiro ravvicinato da Giroud, ben innescato da Leao. Gli ospiti trovano il vantaggio al 32′. Leao lancia Hernandez sulla sinistra, il francese mette la palla a rimorchio all’indietro e Loftus-Cheek arriva puntuale all’appuntamento firmando l’1-0 con il piatto destro. Pochi istanti dopo, l’arbitro decide di sospendere la gara per circa 5 minuti a causa di presunti cori razzisti provenienti dalla curva bianconera all’indirizzo di Maignan, con il portiere francese convinto poi dai compagni a rientrare in campo dopo che aveva già preso la via degli spogliatoi.
Al 42′, i padroni di casa trovano il pari. Samardzic riceve palla, salta facilmente Kjaer e segna dal limite dell’area con un preciso piatto sinistro nell’angolino. E’ il gol che manda le due squadre al riposo sull’1-1. Al 16′ della ripresa, Maignan compie un grande intervento di piede sventando un destro ravvicinato del neo entrato Payero. Un minuto più tardi, il portiere deve però capitolare. Thauvin sfugge a Reijnders e Hernandez, troppo molli nell’occasione, e batte il suo connazionale con un gran destro sotto la traversa. Gli uomini di Pioli sembrano in confusione, ma al 38′ trovano il 2-2. Hernandez riceve palla sulla sinistra e mette in mezzo, Kristensen rinvia male servendo di fatto Giroud che va al tiro con il sinistro e centra la traversa dopo una deviazione dello stesso difensore. Sulla respinta, è il neo entrato Jovic il più lesto di tutti a firmare il tap-in vincente di testa a porta vuota per il 2-2. In avvio di recupero, Giroud ci prova con un mancino dalla distanza ma Okoye alza in corner. Dalla bandierina batte Florenzi, Giroud fa da torre per Okafor che, appostato sul secondo palo, trova una zampata decisiva di rapina per il 3-2 finale. Il risultato non cambierà più. Per il Milan arrivano così tre punti fondamentali che lo portano a 45 punti in classifica, a -4 dalla Juventus che ha però una gara in meno. L’Udinese rimane invece al quartultimo posto con una lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

Cronaca

Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vince la quarta Coppa Davis della sua storia, la terza consecutiva. Sul cemento indoor di Bologna è Flavio Cobolli a regalare la prima Insalatiera in casa agli azzurri, che si impongono in finale sulla Spagna col punteggio di 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini per 6-3 6-4 su Pablo Carreno-Busta nel primo singolare, Cobolli chiude la contesa battendo Jaume Munar per 1-6 7-6(5) 7-5. L’Italia diventa così la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dal 1971, dopo l’eliminazione del Challenge Round, ovvero la regola per cui i campioni in carica giocavano solo la finale l’anno successivo.
“Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita” le parole di Cobolli dopo la vittoria contro Munar che ha regalato la Coppa Davis all’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, premier Li promette alle aziende italiane maggiore accesso al mercato

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JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il premier cinese Li Qiang ha promesso sabato un accesso maggiore al mercato cinese per le aziende italiane attraverso esposizioni e altre piattaforme.

La Cina incoraggia più aziende italiane a entrare nel mercato cinese tramite piattaforme come la China International Import Expo, la China International Fair for Trade in Services, la China International Consumer Products Expo e la China International Supply Chain Expo, ha dichiarato Li durante un incontro con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a margine del 20esimo Vertice del G20.

La Cina si aspetta inoltre che l’Italia offra un ambiente imprenditoriale equo, trasparente e non discriminatorio per le imprese cinesi che intendono investire in Italia, ha aggiunto Li.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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Cronaca

Ucraina, Meloni “Lunga telefonata con Trump, ho trovato disponibilità”

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JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Ho trovato una disponibilità da parte del presidente degli Stati Uniti, abbiamo fatto una telefonata abbastanza lunga anche con il presidente della Finlandia Stubb. Penso che il lavoro che i nostri sherpa stanno facendo oggi a Ginevra segua questo intendimento”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Johannesburg. “Chiaramente noi abbiamo sempre tutti lavorato per la pace abbiamo dall’inizio di questo conflitto, lo abbiamo fatto sostenendo l’Ucraina nella sua capacità di resistere rispetto a un conflitto il cui esito in molti consideravano scontato, ma così scontato non era. Abbiamo costruito sul campo quella deterrenza che oggi consente di parlare di pace: penso che lo dobbiamo rivendicare perchè è un lavoro che abbiamo fatto tutti quanti insieme”, sottolinea.
“Chiunque lavori” per accelerare e “arrivare a una pace giusta e duratura fa un lavoro prezioso: penso che la proposta americana vada letta con questa lente. Ovviamente il piano americano è una base di discussione per arrivare a una pace giusta e duratura, serve appunto una discussione che è quella che stiamo intavolando con i nostri partner europei, con la Nato, con gli americani e con gli ucraini”. aggiunge la presidente del Consiglio. “Nel piano americano ci sono alcuni punti che sicuramente devono essere oggetto di discussione: la questione dei territori, la questione del finanziamento per la ricostruzione, la questione dell’esercito ucraino”, ma “ci sono anche molti punti che considero particolarmente positivi, in tema soprattutto di garanzie di sicurezza dove c’è messo nero su bianco il coinvolgimento diretto anche degli Stati Uniti in una proposta di garanzia di sicurezza che riprende un’idea che all’inizio fu italiana ,cioè di garanzia di sicurezza basate sul modello dell’articolo 5”, sottolinea. “Penso che si possa fare un lavoro positivo, siamo sicuramente tutti impegnati per arrivare a una proposta che possa essere più possibile vicina a quello che serve per avere un’Ucraina indipendente e sovrana e per avere una sicurezza anche per l’Europa”. “Non credo che il tema sia lavorare su una totale controproposta: ci sono molti punti che sono condivisibili nel piano che noi stiamo leggendo. Anche per un fatto di tempo e di energia, penso che abbia più senso lavorare sulla proposta che c’è e concentrarci sulle questioni che sono davvero dirimenti” ha concluso la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

foto: screenshot video Palazzo Chigi

(ITALPRESS)

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